Gli C'tan

Utente Età : 37 Località : Sylvania Messaggi : 1878

Gli C'tan (o dei stellari) sono esseri la cui nascita risale alla creazione stessa delle stelle (di cui, in effetti, sono dirette emanazioni); sono le principali divinità della razza Necron, nonché creature spettrali e terribili il cui principale nutrimento è l'essenza degli astri.

Questi esseri, nei tempi antichi, avvolgevano le stelle e ne succhioavano le radiazioni e l'energia, accorciandone di milioni di anni la vita.

Tuttavia, da moltissimi millenni a questa parte gli C'tan amano pasteggiare con le anime dei viventi, da cui traggono molta più energia vitale.

1. Storia:

Per molti milioni di anni, gli C'tan pasteggiarono con le stelle accorciandone la vita di migliaia di anni, senza curarsi delle masse biologiche che intanto si evolvevano intorno alle loro mense. Un giorno, però, gli scienziati della razza Necrontyr osservarono strani fenomeni sulle loro stelle, scoprendo così l'esistenza di ciò che sarebbe stata la loro rovina.

Alla ricerca di un'arma da usare contro i propri nemici, gli Antichi, i Necrontyr tentarono di contattare gli Dei Stellari; ma costoro erano privi di corpo fisico, e non potevano manifestarsi, così i Necrontyr forgiarono dei corpi di metallo vivente in cui racchiuderne l'essenza. Il primo C'Tan a manifestarsi cronologicamente fu il Noctifero, ma il primo che prese davvero contatto con la razza Necrontyr fu l'Ingannatore, detto anche Mephet'ran ("il messaggero"); in seguito fecero la loro comparsa altri C'tan, che in virtù dei loro poteri vennero ben presto venerati dai Necrontyr come vere e proprie divinità.

2. Le guerre con gli Antichi e la stasi:

Sia gli C'tan che i Necrontyr odiavano gli Antichi, così ben presto tra i due schieramenti scoppiò un conflitto che avrebbe portato morte e distruzione nella galassia per milioni di anni a venire. Durante questa guerra, gli C'tan fecero ai Necrontyr un'offerta allettante: l'immortalità; la loro razza decaduta sarebbe divenuta immortale come aveva sempre sognato.

Non si sa se i Necrontyr avessero compreso appieno le terribili conseguenze nell'accettare questo patto, ma lo fecero: la loro razza venne consumata dai loro dei mentre le loro menti venivano incastonate in corpi di metallo divenendo cyborg senz'anima: erano nati i Necron.

Con un esercito praticamente invincibile, gli C'tan respinsero gli Antichi trasformando la loro grandiosa razza in poco più che un fastidio. Durante il loro regno gli dei stellari furono spietati, nutrendosi delle paure delle razze soggiogate e sterminando innumerevoli sudditi per puro piacere; ma quando le "mandrie" iniziarono a scarseggiare, gli C'Tan inziarono a divorarsi tra di loro finché non ne restarono solo quattro (il Noctifero, l'Ingannatore, l'Estraneo e il Drago di Vuoto).

Approfittando della debolezza degli avversari, gli Antichi contrattaccarono aiutati dalle razze da loro create per contrastare la superiore tecnologia Necron con le forze generate dal Warp; gli C'tan rimasti reagirono a loro volta unendosi ancora per formare un blocco titanico e sterminare le razze alleate degli Antichi.

Ma accade un fatto che né gli Antichi né gli dei stellari avevano previsto: il dolore sofferto ed il sangue versato da migliaia di razze avevano aperto degli squarci nel Warp, da cui fuoriuscirono delle forze caotiche e terribili: i tre Poteri Oscuri (Khorne, Tzeench e Nurgle) si erano svegliati. Ciò fu il colpo di grazia per gli Antichi, e la loro civiltà venne completamente distrutta.

Gli C'tan, invece, decisero di non combattere contro i nuovi nemici, e si ritirarono nei loro mondi-cripta attendendo che i Demoni del Caos tornassero nel Warp, e dormendo per milioni di anni in attesa che la vita tornasse a fiorire nella galassia, pronta a fornire agli dei stellari nuove mandrie viventi con cui nutrirsi secondo i propri desideri.

Nel 41° Millennio, gli C'tan stanno iniziando a risvegliarsi per adempire a questo volere.

3. Poteri e obiettivi:

Gli C'tan possiedono le forze della creazione stessa: il loro potere è tanto elevato da poter perfino distruggere interi sistemi stellari, estinguere soli e creare enormi buchi neri se solo volessero. Sul campo di battaglia possono alterare le leggi della fisica ignorandole oppure modificandole secondo le proprie esigenze. Possono incenerire all'istante intere schiere di guerrieri e i loro colpi trapassano anche le più spesse armature o i più impenetrabili scudi di forza.

Tuttavia, questi esseri arcaici e terribili in genere non hanno un obiettivo comune, e ognuno di loro segue i propri desideri ignorando quelli dei loro fratelli. Vi sono però situazioni che li spingono a unirsi e collaborare: eliminare gli Eldar, sgominare il Caos e i suoi agenti sigillando per sempre il Warp, soggiogare l'umanità cosicché i vampiri delle stelle abbiano ancora una volta sterminate mandrie di schiavi da cui ricevere paura e adorazione in egual misura.

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4. Gli C'tan rimasti:

In seguito alle Guerre con gli Antichi e alla loro faida interna, solo quattro C'tan sono oggi ancora in vita:

A. Il Noctifero (The Nightbringer):

Il Noctifero fu il primo C'tan ad essere scoperto dai Necrontyr, e il primo ad essere avvicinato e dotato di un corpo di Necrodermis. Scoprì in questo modo quanto le anime dei viventi fossero un miglor nutrimento rispetto all'energia delle stelle, e iniziò a compiere dei massacri spaventosi, uccidendo miliardi di esseri per pascersi di loro. Le sue devastazioni furono tante e tali che l'immagine della Morte esistente nelle varie culture (scheletro con mantello, cappuccio e falce) venne ispirata proprio alla sua forma di Necrodermis.

Il Noctifero combatté anche contro il dio della guerra Eldar, Khaine, e da questi venne distrutto nella sua forma materiale (grazie anche all'intervento indiretto del Dio Ridente). Khaine, tuttavia, rimase orrendamente ferito dall'esplosione del Necrodermis dove era contenuta l'essenza dello Yngir, poiché le schegge del metallo dei Necron si conficcarono affondo nella sua pelle.

In seguito, l'Ingannatore convinse il Noctifero ad uccidere alcuni degli C'tan per nutrirsi della loro essenza, giacché la fame implacabile degli dei stellari e la guerra contro gli Antichi avevano decimato le popolazioni della galassia; in questo modo iniziò la lotta tra gli C'tan che ne avrebbe lasciati in vita soltanto quattro.

Al momento di entrare in stasi, il Noctifero si rifugiò su Pavonis, ma milioni di anni più tardi (ovvero nei tempi attuali della cronologia) l'Ingannatore svelò la posizione del suo rifugio alle altre razze nel tentativo di eliminare il Noctifero mentre ancora dormiva. Questi però si svegliò e riuscì a fuggire, e adesso è attivo e in cerca di nuovo nutrimento, seppure più debole rispetto al passato.

B. L'Ingannatore (The Deceiver):

Sicuramente lo C'tan più subdolo. l'Ingannatore è il più debole fra tutti gli dei stellari, ma è dotato in compenso di un'astuzia e di un'intelligenza manipolatrice che lo rendono uno degli esseri più pericolosi della galassia. Di norma preferisce agire dietro le quinte e muovere le razze come pedine; il suo abiettivo ultimo, a quel che è dato sapere, è eliminare gli altri tre Yngir rimasti e rimanere così l'unico C'tan esistente.

L'Ingannatore fu il dio stellare che più di tutti gli altri strinse un legame con i Necrontyr e con le razze viventi. Mentre gli altri C'tan si mostravano austeri e inaccessibili nella loro potenza, l'Ingannatore si finse un dio benevolo e clemente, ottenendo così un immenso seguito di seguaci. Poiché però i suoi fratelli iniziarono ad essere invidiosi della popolarità che nutriva tra i mortali, egli convinse molti dei suoi fedeli a votarsi ai vari dei stellari, e in questo modo divenne un messaggero e un diplomatico tra essi ed i Necrontyr, fondamentale ad entrambi e dunque immune da ogni ritorsione.

Fu l'Ingannatore ad instillare nei Necrontyr il desiderio dell'immortalità, e fu sempre lui che li convinse a trasformarsi in Necron. In seguito scatenò la faida interna tra gli C'tan, per poi essere l'ultimo tra loro ad andare in stasi e il primo a risvegliarsi.

Una volta attivo, cercò subito di eliminare il Noctifero mentre era ancora dormiente, ma fallì nel suo intento. Attualmente sta lavorando in gran segreto per ottenere la piena conoscenza di quanto è avvenuto nei sessanta milioni di anni in cui è stato inattivo; poi si metterà di nuovo all'opera, ma sempre come cauto burattinaio.

C. L'Estraneo (The Outsider):

Sull'Estraneo non si sa molto, ma è noto che egli sia un essere completamente e maniacalmente pazzo. L'Estraneo combatté contro il Dio Ridente degli Eldar, ma venne da questi ingannato e spinto a nutrirsi dei suoi stessi fratelli più di ogni altro C'tan, finché tale cannibalismo non lo ebbe portato alla follia.

Il Dio Ridente, infatti, faceva apparire di volta in volta uno Yngir come se stesso, così l'Estraneo lo attaccava, lo uccideva e si nutriva della sua essenza, per poi scoprire che aveva divorato un dio stellare e non il Dio Ridente. Allora quest'ultimo mascherava un altro Yngir da se stesso e via dicendo (tale maschera era probabilmente illusoria: l'Estraneo credeva di vedere il Dio Ridente dove in realtà vi era uno C'tan). Come conseguenza di ciò, durante la lotta fra gli C'tan l'Estraneo fece tra i suoi simili una vera e propria strage, in più impazzì e perse moltissimo potere.

A quel punto il Dio Ridente lo sigillò in una sfera, e vi sono varie teorie sul significato di questa espressione: potrebbe trattarsi di un oggetto specifico, potrebbe essere una metafora, ecc. In ogni caso, il ballo degli Arlecchini che narra della lotta tra l'Estraneo e il Dio Ridente termina con la suddetta sfera che inizia a incrinarsi, segno che lo C'tan sta riacquistando potere e potrebbe liberarsi.

D. Il Drago di Vuoto (The Void Dragon):

In assoluto il più potente tra tutti gli dei stellari, il Drago di Vuoto fu un vero mostro e una piaga per tutte le popolazioni viventi, e stava per causare l'estinzione degli Eldar milioni di anni prima della nascita di Slaanesh. Questo C'tan, infatti, aveva il potere di controllare tutte le forme di tecnologia esistenti, e conosceva tutti i segreti della scienza e delle leggi del cosmo. Pertanto, non solo i suoi servi imbracciavano armi di immensa potenza, e in battaglia erano praticamente invincibili, ma egli poteva controlare anche la tecnologia degli avversari (probabilmente in una specie di "rivolta delle macchine").

Il Drago di Vuoto venne infine affrontato e sconfitto da Vaul, dio-fabbro degli Eldar, che utilizzò due artefatti misteriosi noti come "Talismani di Vaul" per ottenere la vittoria; in ogni caso, Vaul rimase storpio in seguito allo scontro e il Drago di Vuoto dovette fuggire ed entrare in stasi per recuperare le forze.

Vi è il forte sospetto che il Dio Macchina dei Tecnopreti di Marte sia proprio il Drago di Vuoto, e che essi stiano cercando di risvegliarlo per apprendere da lui tutti i segreti della tecnologia.