Premessa: questo è uno di quei film che solitamente il grand pubblico non aprezza. È un film asolutamente estremo, tutto basato sulla psicologia dei personaggi, una vera e proprio sfida alle capacità di sopportazione dello spettatore. Detto ciò imho rimane un film assolutamente fantastico, un vero capolavoro.
La trama: una coppia perde il figlio caduto dalla finestra proprio mentre loro due stavano avendo un amplesso. La moglie cade poi in una depressione molto grave dalla quale il marito psichiatra prova a farla riemergere. I due si spostano poi in una baita per affrontare le loro paure ed elaborare il loro lutto. Quella che sarebbe dovuta essere una sorta di vacanza riflessiva diventa però qualcosa di assolutamente imprevedibile e di una violenza psicologica e fisica inaudita
Il film è diretto da Lars Von Trier e questo credo possa bastare per illustrare il genere di film. Per la prima volta Von Trier si butta sul thirller e quello che ne esce imho è un vero e proprio capolavoro. Nulla è lasciato al caso, ogni minimo dettaglio ha un suo perchè (la faccia felice del bimbo che cade liberandosi prima delle tre statuine; i 3 animali; la volpe che si autofagocita; le braccia che spuntano da sotto le radici...) anche se non viene mai speigato e questo è assolutamente voluto da Von Trier che lascia allo spettatore il compito di trovare le risposte: non è nemmeno chiaro chi sia l'anticristo secondo lui...
Il film è composto da un prologo, 4 capitoli e un epilogo. L' ambientazione è sempre piuttosto scura e cio evidentemente aiuta a sottolineare il carattere psicologico del thirller. Il ristmo è lentissimo, a tratti quasi insopportabile, e anche questo è ovviamente voluto: Von Trier punta infatti a portare il pubblico al limite per fargli comprendere meglio i limiti umani che lui vuole (e riesce!) analizzare. Come dicevo prima nulla è lasciato al caso e infatti il film si apre e si chiude con i versi di Handel: "Lascia ch'io pianga/ mia cruda sorte/ e che sospiri la libertà". La "missione" di Von Trier di mettere tutto sul piano psicologico e di portarlo al limite comincia fin dal prologo che sembra a tutti gli effetti una sorta di "porno d'autore" dove all amplesso e al piacere fisico dei due protagonisti si contrappone la morte del figlioletto che si libera delle tre statuine e cade con una faccia qualsi felice, come se fosse conscio di quello che si lascia alle spalle (ma questo sta allo spettatore capirlo, quindi non vi svelo oltre). Il sentimento che Von Trier analizza in seguito è la depressione della madre, argomento chiave del primo capitolo del film. In questa parte di film il ritmo è veramente lentissimo, sembra che non succeda mai nulla invece succede di tutto Poi si passa alla paura, alla libidine, al terrore piu assoluto e, per finire, alla liberazione: il tutto ovviamente condito da una miriade di elementi psicanalitici, filosofici e onirici che portano lo spettatore a scoprire il lati piu oscuri della natura dell essere umano....
I due attori protagonisti (Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg) sono bravissimi a giocare con la psicologia e a seguire le direttive di Von Trier. Come gia ho detto, non c è molta azione o effetti speciali di sorta ma proprio qui sta la difficoltà della recitazione.
Che dire... Non so se vi piacerà; se vi aspettate il solito thirller pieno d'azione con mostri, zombie, sangue e serial killer allora siete completamente fuori strada (tant'è che ricordo che la prima volta che sono andato al cinema a vederlo, metà sala se ne è andata via dopo la prima ora schifata dalla "noia" del film). Se invece cercate un vero thriller, uno come quelli che non si vedono piu da anni, uno di quelli che non fa paura in sala ma vi terrorizzi fuori quando ci ripenserete, allora guardatelo. Questo è l'unico film che all uscita dalla sala cinematografica non sono riuscito a commentare. Sono andato a vederlo un paio di volte: ricordo che la prima volta ero con degli amici e, per la prima volta, all uscita dalla sala ci siamo fissati, siamo saliti in auto e siamo tornati a casa senza piu dire una parola da tanto eravamo sconvolti da questo film.
Ragazzi, non mi capita spesso di dirlo, ma questo film è una vera e propria opera d arte. Un capolavoro. Assolutamente imperdibile.
Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
Titolo: Re: Antichrist Mar Nov 16, 2010 7:42 pm
°__° il nome m'inquieta phil..
ho sempre evitato questo film, nonostante mi sia stato proposto piu' volte, appunto solo per la copertina ed il nome..
domanda: c'e' o no qualcosa di antireligioso dentro? satana ecc..?
Perche' se e' solo psicologia allora devo vederlo assolutamente :)
Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
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Titolo: Re: Antichrist Mar Nov 16, 2010 9:17 pm
Ah, no... Non ha assolutamente nulla a che vedere con la religione... C'è solamente una scena dove si vede che in un locale nella baita ci sono appese al muro un paio di foto raffiguranti delle streghe messe al rogo. Ma questa è la cosa piu vicina alla religione presente nel film :123:
Chosen, come detto sopra non posso assicurarti che ti piacerà dato che questo genere o lo si ama o lo si odia. Ma se lo ami, allora questo film non te lo puoi perdere :123:
IIRakshaII Utente
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Titolo: Re: Antichrist Mar Nov 16, 2010 9:18 pm
a primo acchito non mi ispirava... e sinceramente neanche dopo aver visto il trailer :blink: ovviamente tutto imho :sorr:
Ospite Ospite
Titolo: Re: Antichrist Mar Nov 16, 2010 9:37 pm
avevo già visto il trailer...e mi aveva lasciato un po' perplesso visto che non capivo bene la trama, tuttavia penso che dopo la tua recensione lo guarderò, anche se ogni volta che guardo il trailer ho meno voglia XD
Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
Titolo: Re: Antichrist Mer Nov 17, 2010 10:36 am
d'accordo, dato che i film mi piace vederli bene, lo noleggiero' :)
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Titolo: Re: Antichrist
Antichrist
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