Vampiri: La Masquerade

che dire di questo GdR? nato nell'ormai lontano 1992 era riuscito a superare addirittura D&D nelle vendite durante i '90. L'ambientazione è il mondo di tenebra, uno specchio oscuro e gotico del nostro; dove male ed esseri sovrannaturali infestano le notti. da wikipedia una visione generale del gioco.
http://it.wikipedia.org/wiki/Vampiri:_la_masquerade
Il gioco è molto più psicologico di D&D, con un complesso sistema di moralità, che rispecchia bene il camminare su filo del rasoio tra l'umanità e la bestia sanguinaria che devono affrontare tutti i vampiri. l'ambientazione è stata definita "Gothic-Punk", che mi sembra abbastanza azzeccata, per quanto si può considerare azzeccata un'etichetta. Ci sono anche espansioni fatte per giocare nel medioevo e nell'era vittoriana, quindi volendo si può fare una lunghissima cronaca dal medioevo fino ai giorni nostri. E' un gioco molto particolareggiato ed avvincente, ho cominciato a giocarci solo da qualche mese, ma ne sono pienamente soddisfatto. Pecca è il sistema delle regole, che usa il sistema d10 tipico della white wolf (casa editrice che la pubblica), anche le schede dei personaggi potevano essere sfruttate meglio.
per quanto riguarda la creazione del personaggio, è molto realistica, dove bisogna creare un personaggio completo come se lo si dovesse introdurre in un libro e non pensare al proprio potere. Il powerplaying è molto osteggiato, infatti ogni clan tra cui si può scegliere ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. L'unica cosa è che certe discipline, in particolare quelle magiche, sono molto più sviluppate delle altre e danno molta più scelta. Anche uno o due clan sono secondo me tanto orribili che nessuno vorrebbe giocare. Siccome non mi pare che ci siano altre discussioni sul gioco, volevo sapere se ci sono altri che lo conoscono e cosa ne pensano. per chi non lo conosce lo consiglio vivamente.

Conosco il gioco ma non ho mai fatto il cartaceo, gioco invece da tre anni ad una cronaca live di vampiri, incentrata sul Sabbat a Milano.

Questo è il sito: http://lextalionis.forumfree.it/

Concordo con te Johnny sulla complessa componente psicologica e morale e sulla vastità nella creazione del pg ma secondo me il vero punto di forza (come di ogni gioco) è l'ambientazione e quella di mondo di tenebra è molto ben strutturata e riesce veramente a calarti in quel mondo. Le mie conoscenze del cartaceo sono molto limitate per il resto, almeno sulle regole.

A me, in generale, interessano molto i gdr diversi da d&d (non che sia brutto, ma ho provato troppe volte a iniziarlo senza avere mai un successo che durasse più di qualche giornata) tipo appunto Vampiri, Sine requie o Call of Cthulhu, con i quali mi piacerebbe farci qualcosina.

Io vivo in una città piccola, a giocare a vampiri siamo solo noi 5, quindi il live è un po improponibile, però mi piacerebbe provare una volta. Le regole sono un po macchinose, ma niente di terribile. Concordo con te che l'ambientazione è un po' il marchio di fabbrica del gioco, misteriosa, cupa e senza speranza; Dopotutto, i protagonisti sono mostri sull'orlo della pazzia che possono vivere per centinaia di anni...

Sorry per il doppio post, ma devo dire che un altro punto di forza di vampiri sono i libri, infatti l'ambientazione è così ricca che le regole sono spiegate in una minima parte e in alcuni supplementi sono quasi del tutto assenti. certi libri dà proprio gusto leggerli, sia che si vuole giocare che no

Perfettamente d'accordo Johnny. ;)

Rispetto i live posso dirti che si aprono nuove possibilità di gioco elettrizzanti e ormai in tutta italia anche in molte minori si trovano live. Devi solo cercare e sicuramente troverai un live dalle tue parti. Ovviamente dipende anche da quanto puoi muoverti.
Di dove sei?

Nel sabbat comunque si diventa definitivamente mostri, la setta sprona a scatenare la bestia in contrapposizione alla camarilla che la controlla sempre. Le due sette caricano subito il gioco in modo veramente ottimale come neanche D&D riesce a fare.

Io sono di Senigallia in provincia di Ancona.
Credo che giocare live sia molto più reale, come esperienza, senza tiri di dado e quant'altro. Curiosità: come funzionano le discipline in ottica live?
Io sono sempre stato più pro Camarilla, mi piace l'idea del vampiro che cerca di mischiarsi agli umani, pur con mille difficoltà. ( Un po come dai libri di Anne Rice, da cui il gioco ha preso molto).
Poi nella mia cronaca, quando nasceranno le sette i personaggi saranno anziani, quindi credo più propensi a schierarsi con la camarilla, apparte uno Tzimisce...

Dovrò prima o poi provare camarilla anche se la violenza del sabbat è un attrattiva troppo forte, insieme allo Tzimisce metterei anche il lasombra tra i clan che meno si uniranno alla camarilla. ;)

Per le discipline ti dirò... io ho sempre e solo giocato live quindi la precisa differenza non la so. Però la differenza maggiore è che le discipline hanno successo assicurato a meno che l'avversario non resista.