Giochi online: droga, male estrem o divertimento assicurato?

Ciao a tutti, vorrei proporvi oggi il seguente quesito:

Secondo voi come sono i giochi online? Intendo giochi come Wow- warhammer online-lineage....

Aiutano la societa'? Oppure la rendono lobotomizzata grazie ad ore passate davanti allo schermo, perseguendo uno scopo illusorio inconcludente( mandare avanti a livelli alti il proprio pg per sentirsi realizzati).

Vale la pena di pagare quei 20-30 euro mensili di abbonamento? Oppure e' meglio tenersi i soldi per altre cose?

Perche' ci giocate, o ci giocatave o avete smesso?

Io ho sempre ritenuto e sostenuto a gran voce, la tesi che fossero degli anatemi, un altra manovra cospiratrice mondiale per " rimbambire" ancora di piu' la gente. Nemici giurati dei giochi reali come warhammer, che tolgono tempo alla pittura dei pupazzi, alla vera socializzazione con persone reali...

Fatto sta che da quando ho iniziato a giocare al gioco di carte di World of warcraft, mi sta venendo la voglia di provare il gioco online...

Cosa ne pensate?

Mah, direi che sono giochi! Non sono né la salvezza dell'umanità ma nemmeno la sua rovina. Bisogna imparare a dare alle cose il giusto peso, come ad esempio: ci si chiede se Wow è una cospirazione massonica, poi abbiamo qualcuno che qui ci impedisce di discutere cose serie. Queste sono cose di cui occuparci, mica di un orco di Shentology.

E poi è vero, 12 euro al mese è troppo, punto! Ma questa per semplice cupidigia, non per armare un esercito che conquisterà il mondo in nome della Blizzard.

A mio parere, i giochi online possono essere divertenti, ma solo a patto che siano gestiti in modo "intelligente". Può essere piacevole passare il tempo su un gdr online, ma quando esso diventa una droga e le persone passano intere giornate connesse soltanto per "lv uppare" il proprio pg, la questione inizia ad essere preoccuapante. E quando poi lo svago costa 12euro al mese... beh la faccenda è ancora più terrificante...
Sono d'accordo con Chosen nel dire che questi gdr online tolgono tempo alla vita reale...
(disse The Warlock dalla sua condizione di gdr-dipendente)
Se proprio si vuole provare l'ebrezza del gdr, è molto meglio dedicarsi a qualcosa di cartaceo come D&D piuttosto che friggersi il cervello davanti ad uno schermo.
Posso assicurarvi che, se portare ad alti livelli il proprio pg è fighissimo, sconfiggere un drago (o degli orchi, o un demone, o anche solo ruolare un dialogo di 2 ore e mezza con uno strambo esserino del piano elementale dell'acqua chiamato Fepso) mentre si mangia una pizza in compagnia degli amici non ha prezzo
In parole povere, io non sono contrario ai gdr online (soprattutto quando non sono a pagamento), ma solo fintanto che essi non divengono una, come l'ha giustamente definita Chosen, "droga"... cosa che succede molto spesso, con mio rammarico...

Si, son giochi. poi dipende molto da come la gente intende il gioco.
un bimbo di 14 anni ci sta attaccato a ore, un uomo coscienzioso (e ne conosco molti così, e son tutti miei amici) no. magari fa quelle 2-3-4 ore serali se ha tempo, visto che lavora anche... giusto per divertirsi un po' con gli amici in modo diverso.
Esempio: il mio negoziante (uomo di 34 anni) ha 4 pc in negozio e quando è orario di chiusura sfrutta i pc per divertirsi un po' lui,, giustamente, magari con la sua fidanzata, giocando a WoW.

Cosa c'è di diverso da un esercito di wh? non devi montarlo, dipingerlo, non devi costruirti il programma: se hai una connessione flat sei a posto, lo installi e ti compri l'abbonamento mensile.
Ok, costano abbastanza, ma sempre meno di wh, no? ^^

Guarda, sarò sincero... io ho smesso di giocare a Wh Online a dicembre, non ne potevo più... come ho detto a Drewt, è un gioco sbagliato: ero al livello 28 (ovvero fine tier 3, livello 3, preferivo le quest ai dungeon) e nella mappa ero in tier 4 dove c'era gente di livello 40 -.-
per quale motivo dovrei mettermi a fare dei dungeon anche se non ne ho voglia visto che è l'unico modo per levelare?

Vabbè...

Ti toglie tempo come un gioco normale, se non sei flippato.
fai conto... poco tempo fa ho comprato overlord 2. gioco carino, ma l'ho finito in 2 giorni.
Wait. non ho detto come. tornai a casa alle 5 con il gioco.
restavo alzato fino alle 2, ero TOTALMENTE flippato. penso di aver finito 30 ore di gampley in 2 giorni XD

se riesci a non farti flippare, a non dover pensare "voglio levelare, VOGLIO LEVELARE, VOGLIO LEVELAREEEEEE" fino a che non ti spunta una seconda testa di demone sul lato destro della faccia stile Pinky del fumetto del 40'000 The Horror, allora sei a posto.

Altro metodo valido: trovati una f**a, fattela e vedrai che ti pasa la voglia di WoW :P

Si ma c'e' una cosa che differenzia i VERI giochi da i giochi online:


Il senso di appagamento e quel certo non so cosa.

Mi spiego:

Finisco bioshock, kotorm, neverwinter nights> e' come aver visto uno splendido film, letto un magnifico libro, aver passato una notte con la tua amante...

Ti rimane quel gusto, sei soddisfatto ed appagato.

Giocare online invece( e lo dico perche' giocavo a Call of duty 4 e simili) e' come essere dei tristi drogati> ore , ore ed ore davanti allo schermo, facendo sforzi sovraumani per essere migliori degli avversari, per cosa???

Basta che non giochi per un giorno e scendi di classifica, perdi la gloria acquisita, la gente si dimentica di te...

insomma, per fare un esempio come prima:

e' come aver visto un film orror di classe D, letto un libro della Harmony, mangiato al macdonald, passato la notte con una " signora dai facili costumi"

I giochi online non donano quella felicita' dei giochi offline.. anzi ti deprimono, e ti rendono sempre ansioso e ti limitano : devo andare a casa che devo fare quella quest alle nove di sera.


o sbaglio?

Gioca a WoW, drogati e poi vediamo cosa preferisci

Si, sbagli. (@Chosse)
Prima di tutto non puoi paragonare un gioco per pc, uno qualsiasi alle cose sopra elencate. Bioshock, che sto finendo adesso, non è come leggere Dostojevsky, né come guardare Forrset Gump o unirti alla persona a cui sei legato sentimentalmente.

E poi scusa, uno che gioca online ti sente chiamarlo drogato, rintronato e compagnia, bhe, fossi in lui ti mandarei a fare cose anali.
Un gioco è un gioco, se una persona esagera sbaglia lui, mica il goco. Esattamente come le case videoludiche poi non fanno altro che il loro lavoro.

Se poi esiste gente che si nega perchè ha il cervello ingabbiato nella ventola, bhe, mi dispiace che sia a carico della società.

XD green le tue risposte sono come sempre drastiche e taglienti XD

forse provero' un mese vah..

cmq altre esperienze di giocatori che giocano, o hanno lasciato?


shas le tue risposte invece sono sempre molto .... XD

Si, sbagli.

Prima
di tutto non puoi paragonare un gioco per pc, uno qualsiasi alle cose
sopra elencate. Bioshock, che sto finendo adesso, non è come leggere
Dostojevsky, a me dostojevsky piace molto, ho letto quasi tutto, il mio preferito e' memorie del sottosuolo. Cmq se avessi giocato a Bioshock quando era uscito nel 2006, la penseresti in modo diverso, all'epoca era una cosa assurda, dopo 3 anni ha perso di tono... né come guardare Forrset Gump forrest gump? scusami ma non me piase XD o unirti alla persona a cui
sei legato sentimentalmente. beh forse ho esagerato, cmq e' una cosa molto profonda...

E poi scusa, uno che gioca online
ti sente chiamarlo drogato, rintronato e compagnia, bhe, fossi in lui
ti mandarei a fare cose anali. se me lo viene a dire in faccia beh, credo che il suo ano avra' da ridire XDXDXD
Un gioco è un gioco, se una persona
esagera sbaglia lui, mica il goco. Esattamente come le case
videoludiche poi non fanno altro che il loro lavoro.

Se poi esiste gente che si nega perchè ha il cervello ingabbiato nella ventola, bhe, mi dispiace che sia a carico della società. :car:

Avrà anche perso tono, ma non stiamo giudicando i Survival horror.
Un videogioco non è paragonabile alla vita vera. Punto.
Poi se si vogliono fare graduatorie fra i giochi è un altra cosa.

E poi hai scrito note a margine alla mia risposta, ma non hai espresso nulla sulla questione, attenti!

(sono molto?....)

ma io non sto paragonando il gioco alla vita, ma all'emozione!

ho detto: e' come aver visto uno splendido film, letto un magnifico libro, aver passato una notte con la tua amante...

l'emozione che suscita aver visto, letto, amato, qualcosa di splendido..

se poi a te, nessun gioco ti ha mai provocato questo.. saro' io il nerd XD

Mi sono espresso ora?

sei molto..? sei molto acido nelle risposte, un bicchiere di latte e miele alla mattina no?XD

è acido pure quello meglio di no :D :P

riformulo quel che ho detto:
Gioca a WoW, drogati e poi vediamo cosa preferisci quale è peggio
se scompari stavolta almeno sappiamo perchè XD

Hu! Parlomeno il fumo ti apre un sacco di porte.
La mattina prendo cereali, latte e cioccolato, ma mi sembra ovvio rispondere così a chi paragona un insieme di pixel con emozioni reali.

Ti assicuro che se dead space fa paura, allora cadere in montagna ne fa di più....

ma nessuno di noi è mai realmente e seriamente caduto in montagna, mentre dead space è un emozione che possono provare tutti, senza rompersi arti, schiene e teste

green, ma lo sapevate perche' sono scomparso, l'ho scritto a caratteri cubitali..

shas, conosco le emozioni reali e le emozioni suscitate dai videogiochi. Dead space provoca un diverso tipo di paura dal cadere in montagna.

Ci sono diverse sfumature di ogni emozione.

Cadere in montagna, e' una paura immediata, travolgente, sconvolgente.

Dead space, come vedere certi horror, venir seguito da un killer di notte, e' un seme di paura, che germoglia e cresce, la tensione lo alimenta, l'angoscia e la paranoia lo sostengono...

così a chi paragona un insieme di pixel con emozioni reali. second il tuo ragionamento allora, potrei dire: insieme di lettere ed inchiostro ( libri), insieme di fotogrammi ( film) , insieme di pigmenti ( arte, pittura)....

non c'entra.

Lo so, ma l'ho detto proprio perchè lo sapevamo, per creare un paradosso ;)
era sottile, in effetti, non si capiva bene :)

Bhe, dai, ci sarà un motivo se si leggono Tacito, Erodoto o Omero con secoli e millenni di distanza, e i game dopo un po'....

Certamente Tacito, Erodoto o Omero, sono esempi particolari e geniali di insiemi di lettere ed inchiostro, e la loro arte non e' paragonabile a nessun game, ma cmq anche i videogiochi sanno suscitare delle profonde emozioni appaganti.

Se non fosse cosi' allora perche' tieni il logo di Red faction sulla firma e non il faccione di uno dei 3 antichi che hai citato? :asso:

Emperor's Chosen ha scritto:

Se non fosse cosi' allora perche' tieni il logo di Red faction sulla firma e non il faccione di uno dei 3 antichi che hai citato? :asso:

QUESTA è una frase diretta e tagliente

No questa frase si chiama: scaccomatto XD

vediamo come controattacca

Vediamo come si monopolizza una discussione andando gradualmente off topic, eh? : )

Io sono dell'idea che i mmorpg sono più pericolosi dei giochi normali. E badate, non lo dico perché lo credo, o perché non mi piacciono, o perché la mia religione mi dice che i videogiochi sono sbagliati. Lo dico perché risulta effettivamente che i mmorpg sono i giochi che danno in assoluto più "dipendenza", tant'è che esistono anche apposite cliniche dove, oltre all'alcolismo o alla dipendenza da nicotina, si cura anche quella dai suddetti giochi. Il motivo di ciò mi è sconosciuto, ma penso sia dovuto all'estrema identificazione che si viene a creare col proprio personaggio.
Questo non toglie che, come tutte le droghe, nel senso più "aperto" del termine, la moderazione è un presupposto fondamentale per goderne appieno e l'incapacità di relazionarsi con esse non è buon motivo per trarne un giudizio completamente negativo. In molti starebbero meglio, ad esempio, senza alcool, ma chi bene il suo bicchiere di vino settimanale sta benissimo.

Emperor's Chosen ha scritto:

Certamente Tacito, Erodoto o Omero, sono esempi particolari e geniali di insiemi di lettere ed inchiostro, e la loro arte non e' paragonabile a nessun game, ma cmq anche i videogiochi sanno suscitare delle profonde emozioni appaganti.

Se non fosse cosi' allora perche' tieni il logo di Red faction sulla firma e non il faccione di uno dei 3 antichi che hai citato? :asso:

Perchè un pugno chiuso con in mano un attrezzo fa molto Comunista. Red Faction, Red Passion (Fazione rossa, Passione Rossa). Quando habdhull l'ha preparata, sapeva a chi darla.

Se il tuo è uno scaccomatto, ti conviene rivalutare i criteri di sanità mentale :geg: :augurii: :guardianoo: :car:

Io c'ho giocato a 'sti giochi e vi devo dire che procurano un coinvolgimento emotivo particolare. Subito, inizialmente è più intenso, ma la meccanica del gioco è quella, nulla di paragonabile alla complessità di un libro, o di un film (e a quest'ultimo mi riferisco in relazione al tempo speso), men che mai alla vita reale, ed una volta assuefattotici, resta solo l'ossessione del livello.
Certo, c'è, nonostante ciò, un lato positivo, la "faccia buona" della medaglia costituita da questi video game mmorpg, qualcosa che gli altri giochi non hanno, e che pure è funzionale alla dipendenza che danno, ma che ti salva dall'isolamento totale: il calore delle relazioni umane seppur initepidite da un veicolo che tutt'al più ti consente di riconscere la voce del tuo interlocutore, o magari solo il suo stile di scrittura, anch'esso spesso purtroppo ridotto ad una serie di abbreviazioni funzionali.
Ora, questo aspetto potrà essere ben sfruttato, ma a mia opinione è un qualcosa che va contro la meccanica, il sistema del videogame, in cui tutto invoglia al potenziamento del proprio avatar, e perciò destinato in qulche modo ad estinguersi, per lasciare spazio agli "scopi del gioco"; insomma, se vuoi conoscere qualcuno, le sue idee, quello non è certo il contesto più adatto.
Sarò sincero, giocavo a metin 2, ora ho smesso, stiamo smettendo tutti, ci riconnettiamo solo per sentirci, per chattare insomma; la cosa tuttavia credo sia meno verosimile quando si parli di giochi a pagamento...

Edit di Yakumo-dono: Chiedo scusa a Marzio ma ho editato per errore il suo testo invece di quotarlo... :4t:

Riepilogando il suo post:
1) nella società civile è necessaria una violenza che molti non riescono a possedere, per questo preferiscono riversarla nel mmorpg
2)il mmorpg è molto più comodo, costa meno di altre attività, e quindi è più facile di altre.

Scusa ancora Marzio :efea:

da come la metti tu, tutti i videogiocatori on-line sono dei parassiti della società buoni solo per il gulag!

Se una persona non ha forte integrità verrà sottomessa, Wow o no.

1) A parte che non si desidera la violenza, ma insorge tramite certi fenomeni, se vuoi vengo lì, ti massacro di legnate e siamo tutti più civili.

2,3,5 e 6) chi gioca online non è che siccome lo fa, ci vive. Uno può benissimo farlo un poco e poi stop.

1) In una socetà civile uno ha dei principi morali disposto a difenderli anche a cazzotti. E a dimostrazione di ciò abbiamo un mondo di figli di papà.... il lato positivo delle botte è che i soldi non hanno valore. Ora io non sono uno di quei neofascisti/neonazisti che girano con un gruppo di amichetti a pestare e accoltellare quelli che non gli danno da bere. Sono di quelli che se mi provochi, mi minacci, minacci i miei amici la morosa o simili, ti piglio da una parte e ti meno fin' anche tu sia più grosso di me. è una questione di principio.

2,3,5,6) Lo so, ma è molto facile caderne schiavi. Oltre al fatto che gran parte dei giocatori sono gente che ci stà incollata i pomeriggi