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| | VIa certi scrittori dal veneto... | |
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+5Skidi The Candyman PaulP The_Green_Knight Talaban 9 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Talaban Guardiano di Zendra
Età : 38 Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo Messaggi : 6935
| Titolo: VIa certi scrittori dal veneto... Ven Gen 21, 2011 8:17 pm | |
| MILANO - C'è aria di censura, nel Veneto leghista. Gli scrittori pro-Battisti, prima genericamente ostracizzati da un assessore della provincia di Venezia, ora vengono messi al bando nelle scuole. Mentre nelle biblioteche comunali, nel silenzio generale, stanno sparendo le opere degli autori politicamente scomodi. "Non chiediamo nessun rogo di libri, intendiamoci. Semplicemente inviteremo tutte le scuole del Veneto a non adottare, far leggere o conservare nelle biblioteche i testi diseducativi degli autori che hanno firmato l'appello a favore di Cesare Battisti", dice l'assessore regionale all'istruzione Elena Donazzan, 39 anni di Bassano del Grappa, pidiellina fervente cattolica, con alle spalle una militanza nel Fronte della Gioventù e un passaggio in An. "Un boicottaggio civile è il minimo che si possa chiedere davanti ad intellettuali che vorrebbero l'impunità di un condannato per crimini aberranti", sbotta annunciando una lettera a tutti i presidi.
La sua crociata arriva dopo la "sparata" dell'assessore alla cultura della Provincia di Venezia, Raffaele Speranzon, che aveva detto: "Via quegli autori dalle biblioteche pubbliche". Ora a chiederne ufficialmente la censura nelle scuole è l'assessore regionale. Al suo fianco il presidente della Regione Luca Zaia, che definisce la vicenda Battisti "abominevole". E tuona: "I delinquenti vanno messi in galera, non lasciati liberi".
Intanto casi di censura leghista, strisciante o esplicita, vengono denunciati da alcuni bibliotecari veneti. A venire sconsigliati sono (soprattutto) i libri di Roberto Saviano. Nei giorni successivi alla messa in onda di Vieni via con me e alla polemica con Maroni il dirigente di una biblioteca in provincia di Treviso ha segnalato che il sindaco leghista non gradiva si tenessero i libri dell'autore di Gomorra: presenti in catalogo, ma spariti dagli scaffali. Quali saranno gli effetti reali della richiesta della Regione sulle scuole è difficile prevederlo. Carmela Palumbo, direttore scolastico regionale uscente, immagina si tratti di un semplice "invito culturale senza effetti normativi o giuridici". Mentre Giorgio Corà, preside del liceo classico Pigafetta di Vicenza, è convinto si tratti "più di una provocazione politica che di una reale volontà di mettere all'indice dei volumi. In ogni caso se avessi nella biblioteca della mia scuola libri di quegli autori certo non li toglierei alla libera consultazione. I libri si conservano per il loro valore intrinseco. Indipendentemente dalle idee politiche degli autori o degli assessori". Soddisfatto di aver sollevato "un gran vespaio", come lo definisce lui, è l'assessore provinciale Speranzon: "Era proprio quello che volevo". Anche se poi la presidente della Provincia, la leghista Francesca Zaccariotto, è stata costretta a fargli fare marcia indietro.
In prima linea contro gli intellettuali pro-Battisti è scesa allora la combattiva Donazzan, nota alle cronache regionali per avere appena deciso di donare a tutti gli scolari delle elementari una copia della Bibbia: "Un autore, un intellettuale, esiste per quello che scrive. Questo è il suo ruolo nella società. Quella a favore di Battisti non è stata una petizione popolare. Ci troviamo davanti a un messaggio aberrante lanciato da intellettuali. A favore di un personaggio che si è macchiato dei peggiori crimini di sangue. L'unica cosa che possiamo fare è boicottare i loro libri. Smettere di leggerli. Non accoglierli nelle biblioteche pubbliche e nelle scuole". Ultima tappa di una campagna politica lanciata la settimana scorsa da due esponenti del Pdl veneto, Roberto Bovo e Paride Costa, come iniziativa di solidarietà con i familiari delle vittime. Che ieri a Strasburgo hanno chiesto che l'Ue e la Francia sostengano l'estradizione di Battisti dal Brasile. Oggi il Parlamento europeo approverà una risoluzione in tal senso.
Fonte: La Repubblica | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Ven Gen 21, 2011 8:25 pm | |
| Distinguiamo: Battisti va messo in carcere, chiuso, e buttata via la chiave per quello che ha fatto. La lega, come sempre impegnata a togliere certi diritti alla gente onde creare privilegi personali, ha fatto la sua mossa che all'italiano medio pare giusta: messa al bando degli scritti di un criminale pluriomicida. Il problema è che tale persona (o mostro, è indifferente) conserva comunque il diritto di parola, per quanto limitato, e se ha trovato gente senza scrupoli come lui che gli ha pubblicato i libri, questi non possono essere vietati nel RISPETTO della LEGGE (ergo niente fascismo, per dirne una ^^).
Ergo no, non si può dire una cosa del genere. Sarebbe come dire alle scuole di non usare libri scritti da Luca Paleari.
Perchè Luca Paleari, in quanto diritti personali e vitali, rimane uguale a Cesare Battisti (senza offesa :P comunque hai capito cosa intendo).
Questo da costitutzione. Ma si sa, la Lega si vuole staccare perchè è superiore all'Italia. Io li farei staccare e chiuderei le frontiere. Poi mi divertirei. | |
| | | PaulP Utente
Età : 38 Località : torino Messaggi : 554
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Ven Gen 21, 2011 8:27 pm | |
| Sono contrario a questa cavolata (cavolata è molto riduttivo come termine) Il boicottaggio di un autore deve essere una scelta personale, non di stato\regione\provincia\comune. Sono i singoli a decidere se uno scrittore risulta immeritevole, non chi detiene le "chiavi del sapere pubblico". Vado in biblioteca, vedo il libro di Saviano e decido di non prenderlo, non che arrivo e il libro non c'è. In quel caso è censura. Nessuno può dirmi cosa devo o non devo leggere. Anche perchè se sono d'accordo con quegli intellettuali a favore di Battisti, ho diritto di boicottare gli altri e premiare chi stimo. A me, personalmente, queste "trovate geniali" sembrano sparate politiche prive di reali conseguenze reali, ma con un retrogusto di regime, a cui ultimamente ci stanno pian piano abituando. - The_Green_Knight ha scritto:
- .
Questo da costitutzione. Ma si sa, la Lega si vuole staccare perchè è superiore all'Italia. Io li farei staccare e chiuderei le frontiere. Poi mi divertirei. ehiehi! non scherziamo! Vivo al Nord :123: | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Ven Gen 21, 2011 8:41 pm | |
| Ho detto la Lega. Non "tutti quelli che vivono al Nord Italia" o "il Nord Italia". ^^ | |
| | | The Candyman Guardiano di Zendra
Età : 36 Località : Genova Messaggi : 3236
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Ven Gen 21, 2011 9:37 pm | |
| Tante belle piccole Petoria (vedi puntata n° boh de "I Griffin"). Mi piace | |
| | | Skidi Utente
Età : 31 Località : MIlano Messaggi : 1733
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Ven Gen 21, 2011 9:52 pm | |
| - talaban ha scritto:
- "I delinquenti vanno messi in galera, non lasciati liberi".
Disse l' idiota che viveva governato da un mafioso. | |
| | | The Candyman Guardiano di Zendra
Età : 36 Località : Genova Messaggi : 3236
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Ven Gen 21, 2011 10:11 pm | |
| Infatti il mafioso (chiunque sia colui di cui stai parlando) deve andare in galera
Non condivido ciò che dici, ma darei la vita affinchè tu possa dirlo
Ho la sensazione che i leghisti non abbiano ben chiaro concetti a dir poco basilari come questo. | |
| | | Talaban Guardiano di Zendra
Età : 38 Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo Messaggi : 6935
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Sab Gen 22, 2011 2:00 pm | |
| - The_Green_Knight ha scritto:
- Distinguiamo: Battisti va messo in carcere, chiuso, e buttata via la chiave per quello che ha fatto.
La lega, come sempre impegnata a togliere certi diritti alla gente onde creare privilegi personali, ha fatto la sua mossa che all'italiano medio pare giusta: messa al bando degli scritti di un criminale pluriomicida. Il problema è che tale persona (o mostro, è indifferente) conserva comunque il diritto di parola, per quanto limitato, e se ha trovato gente senza scrupoli come lui che gli ha pubblicato i libri, questi non possono essere vietati nel RISPETTO della LEGGE (ergo niente fascismo, per dirne una ^^).
Ergo no, non si può dire una cosa del genere. Sarebbe come dire alle scuole di non usare libri scritti da Luca Paleari.
Perchè Luca Paleari, in quanto diritti personali e vitali, rimane uguale a Cesare Battisti (senza offesa :P comunque hai capito cosa intendo).
Questo da costitutzione. Ma si sa, la Lega si vuole staccare perchè è superiore all'Italia. Io li farei staccare e chiuderei le frontiere. Poi mi divertirei. Ho capito perfettamente il tuo discorso e sottoscrivo in toto! Ma qui la cosa è ancora peggio, perchè non solo i libri di Battisti sono stati tolti, ma anche quelli degli scrittori che hanno dichiarato più o meno apertamente simpatia per lui, come nel caso di Saviano che anni fa firmò una petizione pro-battisti | |
| | | Asurian Utente
Età : 35 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Sab Gen 22, 2011 5:46 pm | |
| La lega come sempre sbaglia nel modo di fare le cose. Il suo tentativo di riportare tradizione e valori morali (la cui qualità intellettuale rimane discutibile) nell'odierna società relativistica e nihilista potrebbe anche non essere una idea così malvagia, ma quando poi passa all'azione cade sempre nel comportarsi in un modo che definireri infantile. Che ci siano intellettuali (che di quanto possano essi fregiarsi di questo titolo è discutibile non meno di quanto lo siano le qualità intellettuali del partito leghista) che si pronuncino a favore di un terrorista è una empietà. La lega, alla quale riconsco il merito di muoversi per contrastare questo schifo, sbaglia come sempre il modo di concretizzare il suo intento. Vedo che tutti concordiamo che non è tramite la censura che si può ottenere una vera vittoria verso un modo di pensare sbagliato secondo molti, praticamente tutti. Si commette un errore altrettanto grave. Il perché vedo che è evidente a tutti noi pertanto inutile dilungarsi. In sostanza, la condanna del tentativo della lega di censurare gli scritti di tali autori si unisce però al riconoscimento del tentativo di portare un minimo di etica nel nostro mondo. So che non esistono valori assoluti, ma non sono nemmeno poi cosi distanti in fondo, almeno in alcuni punti, per la moltitudine di persone. Ma non è male che qualcuno non rimanga indifferente davanti a certe questioni. Ricordo ad esempio che l'ipocrisia non è vietata per legge. E' bello poter pensare che questa stessa legge non ci impedisce di alzarci contro, mantenendo sempre metodi razionali ed equi. - Citazione :
- Non condivido ciò che dici, ma darei la vita affinchè tu possa dirlo
Molto bella e significativa, voltaire se non ricordo male? - Citazione :
- Questo da costitutzione. Ma si sa, la Lega si vuole staccare perchè è superiore all'Italia. Io li farei staccare e chiuderei le frontiere. Poi mi divertirei.
Non so se è veramente una prospettiva divertente, né per gli uni né per gli altri... Forse è meglio non essere cosi frettolosi nel giudizio - Citazione :
- Disse l' idiota che viveva governato da un mafioso
Attualmente il mafioso governa tutti noi perché eletto democraticamente dal popolo, secondo la legge. Ci rimane perché ha un potere sufficiente e in questa società l'ipocrisia e il malcostume non sono vietati per legge. E ciò che non è vietato per legge è legale. Di tutte queste cose (elezione, potere concentrato su una sola persona, indifferenza verso il malcostume) la colpa non è sua, è nostra. Iniziamo a comprenderlo e poi accettarlo se vogliamo cambiare qualcosa. Altrimenti rimarremo sempre alla mercé di questi individui trovando rifugio solamente nel cullarci in queste piccanti frasi ad effetto, lasciando il paese come è ora. | |
| | | nunzio Utente
Età : 29 Località : Milano Messaggi : 2541
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Sab Gen 22, 2011 6:00 pm | |
| scusate l'intrusione, voglio solo puntualizzare che wikia riporta che nel 2009 Saviano ha ritirato la sua firma in segno di rispetto per le vittime
http://archiviostorico.corriere.it/2009/gennaio/25/Saviano_Pincio_pentiti_dell_appello_co_9_090125054.shtml | |
| | | Skidi Utente
Età : 31 Località : MIlano Messaggi : 1733
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Sab Gen 22, 2011 9:18 pm | |
| - Asurian ha scritto:
- Citazione :
- Disse l' idiota che viveva governato da un mafioso
Attualmente il mafioso governa tutti noi perché eletto democraticamente dal popolo, secondo la legge. Ci rimane perché ha un potere sufficiente e in questa società l'ipocrisia e il malcostume non sono vietati per legge. E ciò che non è vietato per legge è legale.
Di tutte queste cose (elezione, potere concentrato su una sola persona, indifferenza verso il malcostume) la colpa non è sua, è nostra. Iniziamo a comprenderlo e poi accettarlo se vogliamo cambiare qualcosa. Altrimenti rimarremo sempre alla mercé di questi individui trovando rifugio solamente nel cullarci in queste piccanti frasi ad effetto, lasciando il paese come è ora. Il commento era riferito al fatto che la frase è stata pronunciata da un presidente di regione leghista, un politico. E se cerchi dei delinquenti, basta volgere lo sguardo alla classe politica (opinione personale). Io non supporto la democrazia. Però ci vivo. Il fatto di essere nato in un sistema che non appoggio e che considero sbagliato mi qualifica come in parte colpevole se il prodotto di tale sistema ci sodomizza tutti? | |
| | | kantor Utente
Età : 31 Località : Roma Messaggi : 579
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Sab Gen 22, 2011 9:50 pm | |
| Scusa e secondo te come dovremmo fare? Preferiresti l'anarchia? La dittatura? NON E' PER FARE POLEMICA è solo per capire il tuo punto di vista. Poi se un paese non ti piace puoi anche emigrare nessuno ti obbliga a vivere "sotto" una democrazia. . | |
| | | Asurian Utente
Età : 35 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Sab Gen 22, 2011 10:00 pm | |
| - Citazione :
- Il commento era riferito al fatto che la frase è stata pronunciata da un presidente di regione leghista, un politico. E se cerchi dei delinquenti, basta volgere lo sguardo alla classe politica (opinione personale).
Avevo afferrato il tuo commento, ma ho voluto sottolineare come siamo tutti in parte coinvolti riguardo allo stato attuale delle cose. Riguardo alla classe politica straripante di pregiudicati e inquisiti, non è una tua opinione personale, è un dato di fatto. - Citazione :
- Io non supporto la democrazia. Però ci vivo. Il fatto di essere nato in un sistema che non appoggio e che considero sbagliato mi qualifica come in parte colpevole se il prodotto di tale sistema ci sodomizza tutti?
Se ti limiti a fare commenti e critiche sì, sei colpevole. Se invece oltre a questo (e oltre a mantenere un comportamento coerente rispetto al tuo giudizio) ti prodighi a portare avanti una idea costruttiva per migliorare il paese, con onestà intellettuale, qualunque sia la tua visione, allora no, il tuo l'hai fatto. | |
| | | Skidi Utente
Età : 31 Località : MIlano Messaggi : 1733
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Sab Gen 22, 2011 10:15 pm | |
| - kantor ha scritto:
- Scusa e secondo te come dovremmo fare? Preferiresti l'anarchia? La dittatura? NON E' PER FARE POLEMICA è solo per capire il tuo punto di vista.
Poi se un paese non ti piace puoi anche emigrare nessuno ti obbliga a vivere "sotto" una democrazia. . Preferirei l' Anarchia. Beh certo, però ho compiuto 18 anni il mese scorso. E anche cambiando paese sarei sotto una democrazia...o al limite peggio. @Asurian certo, però consentimi di dire che originariamente mi sono limitato a sottolineare con ironia la contraddizione di una certa affermazione in un dato sistema politico e sociale. In risposta al tuo commento, ho espresso la mia opinione politica, che non voleva essere precisamente una lamentela. Quanto all' impegno politico...beh, ho cominciato ad interessarmi di politica un po' tardi. Adesso sto leggendo alcuni libri e mi sto documentando per quello che posso e per quello che ho voglia. Tento (senza riuscirvi appieno) a mantenermi in linea con i miei ideali, e mi piace parecchio discutere con gli altri, difendere le mie teorie e svilupparle con il dialogo. Tento anche di spiegare agli altri in cosa consiste il mio ideale, tentando nel mio piccolo di dissolvere l' aura di pregiudizi che circondano l' ideale Anarchico. I discorsi sul tipo "è colpa di chi l'ha votato" per me lasciano il tempo che trovano... la gente viene raggirata, ingannata, manipolata... la gran parte della colpa è SUA, perchè è un infame. Sono d' accordo sul fatto che, di chiunque sia la colpa, chi deve cambiare le cose siamo noi. Più che "la colpa è nostra", io la vedo come "la responsabilità del futuro è nostra". | |
| | | Asurian Utente
Età : 35 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Dom Gen 23, 2011 12:19 am | |
| Anarchia? Interessante... non l'ho mai tanto compresa appieno come teoria, o perché è più complicata del previsto, o perché sono gli anarchici a girare in torno e fare gli evanescenti per cercare di sfuggire alle situazioni di spalle al muro, non lo ho mai capito davvero. Mi chiedo solo come in un sistema anarchico possa essere amministrata la giustizia e come possa essere garantita la sicurezza, dato che richiedono degli organismi superiori...o forse no, avete trovato un altro stratagemma. E mi chiedo anche se possa supplire nel sistema economico e produttivo dati gli evidenti vantaggi di una struttura gerarchizzata. Sono tutte domande che mi sono posto, di questi giorni tra l'altro. Mi piacerebbe parlarne dato che non ho mai incontrato un vero anarchico per discuterne. Penso che questo topic non sia il posto ad atto, se mai decidessi di aprire un 3d sull'argomento spiegando a tutti noi qualcosa di più sull'anarchia faresti un piacere a tutta zendra, anche se forse è un tema caldo e gli admin potrebbero non vederlo di buon occhio...forse è meglio essere autorizzati prima.
Riguardo al discorso delle colpe e responsabilità, io non me la sento di assolvere il popolo dato che lo reputo abbastanza sveglio, non lo sottovaluto, e capace di non farsi prendere per i fondelli. Il popolo italiano è pieno di voglia di "dare contro", trovare qualcosa che non va, essere critico.
Se uno si lascia raggirare, io sostengo che ha una buona fetta di responsabilità, che ovviamente non scusa in alcun modo colui che raggira. La responsabilità del futuro è nostra ora come lo era in passato, pertanto è logica conseguenza che la situazione attuale è dovuta anche a colpe e demeriti nostri.
Tuttavia inutile ora piangere sul latte versato, meglio piuttosto darsi una mossa e cambiare l'andamento del paese. Mi chiedo tuttavia come fare, dato che se uno sceglie la via politica viene ostacolato in tutti i modi dalla classe politica attuale. | |
| | | PaulP Utente
Età : 38 Località : torino Messaggi : 554
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Dom Gen 23, 2011 1:40 am | |
| Ehm, ragazzi, non spetta a me dirlo, ma siete brutalmente OT...
Secondo me comunque finirà con un nulla di fatto, la questione battisti imho è il classico caso di celolunghismo tra due stati... al momento ci sono fatti un po' più caldi che scuotono l'opinione pubblica e finirà nel dimenticatoio. La censura rimane sbagliata e l'idea di "punire" un intellettuale per le idee espresse, anche se non le condividiamo imho è sbagliato e molto da regime. Sono per la libertà di parola e di stampa, nel rispetto della legge. Le opinioni, giuste o sbagliate che siano, vanno rispettate, possono essere contestate, ma non censurate o impedite.
Se la Lega ha scelto di fare una provocazione, ha sbagliato totalmente il modo. Una provocazione fuori luogo ma che ha diverse similitudini con questo caso: "nella lega ci sono diversi condannati in via definitiva che siedono in parlamento, e al pari di Battisti dovrebbero stare in galera, perchè un reato è un reato. Chiediamo l'estradizione dalla Repubblica delle Banane Parlamentari per questi soggetti e censuriamo chi è contrario" Per la cronaca i più noti sono: Bossi, Borghezio e Maroni.
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| | | Asurian Utente
Età : 35 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Dom Gen 23, 2011 12:51 pm | |
| - Citazione :
- Ehm, ragazzi, non spetta a me dirlo, ma siete brutalmente OT...
Praticamente tutti i post più coinvolgenti di Zendra (anzi, forse proprio tutti tutti) sono nati quando si è fatta una piccola o media deviazione dal tema iniziale. E' un dato di fatto, e pertanto è giusto trovare un piccolo compromesso tra il concedere o non concedere l'OT. E' una linea di condotta che zendra ha sempre tenuto, tranne in un periodo dove c'era un vero e proprio spauracchio per l'OT, ma perfortuna è una fase che è subito passata. - Citazione :
- La censura rimane sbagliata e l'idea di "punire" un intellettuale per le idee espresse, anche se non le condividiamo imho è sbagliato e molto da regime.
Sono per la libertà di parola e di stampa, nel rispetto della legge. Le opinioni, giuste o sbagliate che siano, vanno rispettate, possono essere contestate, ma non censurate o impedite. Su questo penso che siamo per ora tutti d'accordo. Ci siamo tutti espressi analogalmente. - Citazione :
- Se la Lega ha scelto di fare una provocazione, ha sbagliato totalmente il modo.
Una provocazione fuori luogo ma che ha diverse similitudini con questo caso: "nella lega ci sono diversi condannati in via definitiva che siedono in parlamento, e al pari di Battisti dovrebbero stare in galera, perchè un reato è un reato. Chiediamo l'estradizione dalla Repubblica delle Banane Parlamentari per questi soggetti e censuriamo chi è contrario" Per la cronaca i più noti sono: Bossi, Borghezio e Maroni. Concordiamo tutti anche che dire che il modo di fare la provocazione è stato errato, come praticamente è stato sempre fatto nel caso della lega. Sul punto del fuori luogo ti vado però contro. Io sono felicissimo che qualcuno si opponga alle cose schifose. Pronunciarsi a favore di un terrorista, in qualisiasi forma, è aberrante. Non sono felice del modo in cui ci si è opposti, però. Come hai detto tu non è la censura la giusta via, ma usare a propria volta la libertà di parola e di pensiero per evidenziare certe "ingiustizie morali". Non è però molto bello che solo la lega si accorga di queste cose, mentre per le altri fazioni politiche giusto e legale coincidono sempre e comunque. Per non essere frainteso su questa ultima frase, mi esprimo più computamente. Esistono azioni fatte legalmente, o sfruttando il margine tra legale e reato, che però cozzano col senso di giustizia morale per il 99, 9% delle persone. Sebbene non è giusto fermarle con censure o arresti, è invece possibile e in certi casi anche doveroso esprimersi contro e sottolineare la quesitone, e farlo anche con una certa forza e decisione. | |
| | | PaulP Utente
Età : 38 Località : torino Messaggi : 554
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Dom Gen 23, 2011 1:44 pm | |
| - Asurian ha scritto:
Non è però molto bello che solo la lega si accorga di queste cose, mentre per le altri fazioni politiche giusto e legale coincidono sempre e comunque. Per non essere frainteso su questa ultima frase, mi esprimo più computamente. Esistono azioni fatte legalmente, o sfruttando il margine tra legale e reato, che però cozzano col senso di giustizia morale per il 99, 9% delle persone. Sebbene non è giusto fermarle con censure o arresti, è invece possibile e in certi casi anche doveroso esprimersi contro e sottolineare la quesitone, e farlo anche con una certa forza e decisione. La "questione morale (citando Berlinguer) è non solo essere innocenti ma anche apparire innocenti". Con questo intendo non come copertura ma come Valore aggiunto alla propria non colpevolezza legale. Sono d'accordo con te sulla necessità di esprimere il proprio sdegno morale per questioni che rimangono (anche se magari solo per un pelo) nell'ambito della legalità, ma che sono moralmente discutibili. Purtroppo secondo me non è presente il clima culturale adatto per lo sdegno popolare sulla questione morale, coadiuvato dalla scadente informazione, ma fondamentalmente causato da tutta la classe politica. Alcuni esempi abbastanza recenti: - Riabilitazione di Craxi (condannato per corruzione e tangenti personali sui conti svizzeri e latitante) - Andreotti (prescritto, per reati di mafia fino all'84 accertati e documentati) - Bossi (Condannato in via definitiva per finanziamento illecito ai partiti) Per nessuno di loro si sono create questioni morali tali da scuotere l'opinione pubblica, anche magari prendendo iniziative con una certa forza e decisione. Battisti rimane un omicida che dovrebbe essere a marcire in galera, ma almeno non siede in parlamento a decidere del mio futuro. Per questo la provocazione della Lega mi pare fuori luogo oltre che fatta in modo sbagliato. edit: a proposito dell'OT, la mia intenzione era solo farvi notare che si stava uscendo un po' troppo dall'argomento "censura, Lega, Battisti, Saviano" per addentrarsi in quello "organizzazione possibile di uno stato anarchico" :sorr: Insomma aprite un altra discussione e sarà un piacere commentare :123: | |
| | | Asurian Utente
Età : 35 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Dom Gen 23, 2011 2:54 pm | |
| - Citazione :
- La "questione morale (citando Berlinguer) è non solo essere innocenti ma anche apparire innocenti". Con questo intendo non come copertura ma come Valore aggiunto alla propria non colpevolezza legale.
Sono d'accordo con te sulla necessità di esprimere il proprio sdegno morale per questioni che rimangono (anche se magari solo per un pelo) nell'ambito della legalità, ma che sono moralmente discutibili. vedo che concordiamo su un punto importante =) - Citazione :
- Purtroppo secondo me non è presente il clima culturale adatto per lo sdegno popolare sulla questione morale, coadiuvato dalla scadente informazione, ma fondamentalmente causato da tutta la classe politica.
Alcuni esempi abbastanza recenti: - Riabilitazione di Craxi (condannato per corruzione e tangenti personali sui conti svizzeri e latitante) - Andreotti (prescritto, per reati di mafia fino all'84 accertati e documentati) - Bossi (Condannato in via definitiva per finanziamento illecito ai partiti) Per nessuno di loro si sono create questioni morali tali da scuotere l'opinione pubblica, anche magari prendendo iniziative con una certa forza e decisione. Battisti rimane un omicida che dovrebbe essere a marcire in galera, ma almeno non siede in parlamento a decidere del mio futuro. Per questo la provocazione della Lega mi pare fuori luogo oltre che fatta in modo sbagliato. Non ho forse ben intenso la logica del discorso. In sostanza è "la provocazione è fuori luogo perché a farla sono persone altrettanto immischiate in anzioni illegali"? Per dirla in modo schietto "da che pulpito viene la predica"? In questo caso, preferisco che un indagato in finanziamento illecito (o altri reati di corruzione) si erga contro ai sostenitori di un terrorista piuttosto che la totale indifferenza, come se prendere le difese di battisti sia qualcosa di anche remotamente tollerabile. So che è come dire di preferire un calcio ad un pugno, ma le opzioni sono quelle. Io veramente non sopporto questo clima di completa e totale assenza morale. E' un mio sentimento che posso capire non coinvolga tutti, ma sono convinto di non essere l'unico. Concludo ribadendo inoltre la nostra colpevolezza se ci sono persone di questo tipo al governo, e faccio notare che tollerare criminali a governarci è in qualche modo analogo al tollerare difensori di un uomo come battisti. [quote]edit: a proposito dell'OT, la mia intenzione era solo farvi notare che si stava uscendo un po' troppo dall'argomento "censura, Lega, Battisti, Saviano" per addentrarsi in quello "organizzazione possibile di uno stato anarchico" sorr Insomma aprite un altra discussione e sarà un piacere commentare 123[quote] Dammi atto del fatto che appunto, non cercando di stare completamente aderenti al tema originale del topic, si sta creando una interessante discussione (che tra l'altro ora è aderente al topic, ma è stata originata da un intervento di più ampio respiro). E' sempre stato così per tutti i topic di maggior interesse della nostra community, per questo io sono un forte sostenitore della antidemonizzazione dell'OT (mi riferisco a OT di un certo livello ovviamente, mica interventi come "tra l'altro come è andato il torneo di domenica scorsa?") | |
| | | PaulP Utente
Età : 38 Località : torino Messaggi : 554
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Dom Gen 23, 2011 3:10 pm | |
| - Asurian ha scritto:
Non ho forse ben intenso la logica del discorso. In sostanza è "la provocazione è fuori luogo perché a farla sono persone altrettanto immischiate in anzioni illegali"? Per dirla in modo schietto "da che pulpito viene la predica"?
Non proprio... mi spiego meglio. Sicuramente la considero ipocrisia ma è più un discorso più in generale: non si riesce a suscitare sdegno per una questione morale in quanto la politica ne è completamente invischiata e quindi sarebbe come auto-condannarsi in blocco, chi più chi meno, distinguendo ovviamente la gravità morale dei fatti. - Asurian ha scritto:
Io veramente non sopporto questo clima di completa e totale assenza morale. E' un mio sentimento che posso capire non coinvolga tutti, ma sono convinto di non essere l'unico.
Concludo ribadendo inoltre la nostra colpevolezza se ci sono persone di questo tipo al governo, e faccio notare che tollerare criminali a governarci è in qualche modo analogo al tollerare difensori di un uomo come battisti.
:quoto: in toto. - Asurian ha scritto:
Dammi atto del fatto che appunto, non cercando di stare completamente aderenti al tema originale del topic, si sta creando una interessante discussione (che tra l'altro ora è aderente al topic, ma è stata originata da un intervento di più ampio respiro). E' sempre stato così per tutti i topic di maggior interesse della nostra community, per questo io sono un forte sostenitore della antidemonizzazione dell'OT (mi riferisco a OT di un certo livello ovviamente, mica interventi come "tra l'altro come è andato il torneo di domenica scorsa?") Mi trovi d'accordo su tutta la linea, temevo solo una deriva un po' eccessiva, tutto lì, per me il discorso OT può considerarsi chiuso :109: (Tra l'altro un discorso sull'OT è anch'esso un OT :sorr:) | |
| | | Talaban Guardiano di Zendra
Età : 38 Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo Messaggi : 6935
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Dom Gen 23, 2011 8:45 pm | |
| La questione, tornando in argomento principale, è che nessuno,in particolar modo degli esponenti di un partito che si basa sul razzismo, possono vietare a chicchessia di parlare, esprimere la loro opinione ed eliminare la loro idee, cartacee o altre che siano. Tutti noi in Italia abbiamo diritto a esprimere la nostra opinione, nessuno può ( e soprattutto deve ), basandosi unicamente su una nostra idea ( perchè nel caso specifico è solo un idea ) impedirci di comuncarla liberamente. Poi queste idee possono essere condivisibili, belle, stupide, idiote, da condannare e quant'altro vogliamo, ma cancellarle e boicottarle è una cosa profondamente sbagliata. E se si dovesse iniziare con questo, si rischia di finire male... - Citazione :
- Prima vennero per i comunisti,
e io non dissi nulla perché non ero comunista.
Poi vennero per i socialdemocratici e io non dissi nulla perché non ero socialdemocratico
Poi vennero per i sindacalisti, e io non dissi nulla perché non ero sindacalista.
Poi vennero per gli ebrei, e io non dissi nulla perché non ero ebreo.
Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa. | |
| | | PaulP Utente
Età : 38 Località : torino Messaggi : 554
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Lun Gen 24, 2011 12:12 am | |
| - talaban ha scritto:
Prima vennero per i comunisti, e io non dissi nulla perché non ero comunista.
Poi vennero per i socialdemocratici e io non dissi nulla perché non ero socialdemocratico
Poi vennero per i sindacalisti, e io non dissi nulla perché non ero sindacalista.
Poi vennero per gli ebrei, e io non dissi nulla perché non ero ebreo.
Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa. Martin Niemöller, la conoscevo è bellissima!! QUOTONE per Talaban http://it.wikipedia.org/wiki/Martin_Niem%C3%B6ller | |
| | | The Candyman Guardiano di Zendra
Età : 36 Località : Genova Messaggi : 3236
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Lun Gen 24, 2011 12:34 am | |
| Ogni volta che la leggo mi viene il groppo in gola sigh... | |
| | | Dark Flame Utente
Età : 30 Località : Monza Messaggi : 1066
| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... Lun Gen 24, 2011 3:11 pm | |
| Bellissima, non la conoscevo... Va in firma | |
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| Titolo: Re: VIa certi scrittori dal veneto... | |
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| | | | VIa certi scrittori dal veneto... | |
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