Bushidō

Bushidō significa "Via del guerriero" ed è un codice comportamentale adottato dai Samurai.Oltre ad esplicare norme di carattere militare il Bushidō racchiude in sé anche norme morali.
La "via del guerriero" trae origine da 2 correnti di pensiero principali: il buddhismo e il confucianesimo.

Componente buddhista
Riguardo alla parte buddhista del Bushidō è la corrente dello Zen ad avere la maggior influenza.Lo Zen infatti imponeva una forte disciplina e la necessità di meditazione.Lo Zen tentava di arrivare all'Illuminazione (Satori) cioè uno stato in cui l'uomo si è liberato dai pensieri,dai ragionamenti e soprattutto dai sentimenti.Non è difficile capire quindi come queste caratteristiche si confacessero perfettamente ad un guerriero poichè lo rendevano immune alla paura,all'esitazione e a tutti quei sentimenti o circostanze che potevano renderlo debole e allo stesso tempo lo mantevano in uno stato di lucidità e calma fondamentale in qualsiasi battaglia.

Componenete confuciana
Vi è inoltre un aspetto confuciano.Il confucianesimo e' una filosofia particolarmente razionale e considera le giuste relazioni umane alla base della societa'. Un ordine sociale basato su ferree regole etiche con al centro la famiglia e lo stato, ambedue governati da uomini di cultura e saggezza.I samurai divennero parte della classe sociale piu' alta e non erano solo guerrieri ma avevano anche ruoli di governo. Educazione per samurai fu sviluppata per fornire abilita' appropriate per una carriera in tal senso. Ci si aspettava da loro attitudini morali di un certo livello se prendevano parte attiva nel governo.Un samurai deve coltivare non solo le sue abilita' di guerriero ma anche la sua mente e il suo carattere.


義, Gi: Onestà e Giustizia
Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

勇, Yu: Eroico Coraggio
Elevati al di sopra delle masse che hanno paura di agire, nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere. Un Samurai deve possedere un eroico coraggio, ciò è assolutamente rischioso e pericoloso, ciò significa vivere in modo completo, pieno, meraviglioso. L'eroico coraggio non è cieco ma intelligente e forte.

仁, Jin: Compassione
L'intenso addestramento rende il samurai svelto e forte. È diverso dagli altri, egli acquisisce un potere che deve essere utilizzato per il bene comune. Possiede compassione, coglie ogni opportunità di essere d'aiuto ai propri simili e se l'opportunità non si presenta egli fa di tutto per trovarne una.

礼, Rei: Gentile Cortesia
I Samurai non hanno motivi per comportarsi in maniera crudele, non hanno bisogno di mostrare la propria forza. Un Samurai è gentile anche con i nemici. Senza tale dimostrazione di rispetto esteriore un uomo è poco più di un animale. Il Samurai è rispettato non solo per la sua forza in battaglia ma anche per come interagisce con gli altri uomini.

誠, Makoto o 信, Shin: Completa Sincerità
Quando un Samurai esprime l'intenzione di compiere un'azione, questa è praticamente già compiuta, nulla gli impedirà di portare a termine l'intenzione espressa. Egli non ha bisogno né di "dare la parola" né di promettere. Parlare e agire sono la medesima cosa.

名誉, Meiyo: Onore
Vi è un solo giudice dell'onore del Samurai: lui stesso. Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso.

忠義, Chugi: Dovere e Lealtà
Per il Samurai compiere un'azione o esprimere qualcosa equivale a diventarne proprietario. Egli ne assume la piena responsabilità, anche per ciò che ne consegue. Il Samurai è immensamente leale verso coloro di cui si prende cura. Egli resta fieramente fedele a coloro di cui è responsabile.

"L'essenza del Bushido è prepararsi alla morte, mattina e sera, in ogni momento della giornata. Quando un samurai è sempre pronto a morire padroneggia la via"

Il seppuku è il suicidio rituale che compiva il samurai per espiare una grave colpa o per mantenere l'onore in seguito ad una sconfitta,non rari inoltre erano i casi in cui si commetteva seppuku per seguire il proprio signore nella morte o per un'imposizione(con forte valore di controllo sociale) venuta dal signore stesso.
Il rituale racchiude in sé la credenza che nel ventre vi fosse la sede dell'anima.Tagliandosi il ventre il samurai dava prova di voler punirsi completamente e allo stesso tempo di purificare l'anima.
Suicidandosi quindi il samurai manteneva intatto l'onore (concetto fondamentale nella classe samurai) e garantiva alla prole un trattamento di riguardo.
"Si può abbandonare il proprio corpo, ma si deve conservare l'onore" [Miyamoto Musashi]

Il rituale



Il taglio doveva essere eseguito da sinistra verso destra e poi verso l'alto. La posizione doveva essere quella classica giapponese detta seiza cioè in ginocchio con le punte dei piedi rivolte all'indietro; ciò aveva anche la funzione d'impedire che il corpo cadesse all'indietro, infatti il guerriero doveva morire sempre cadendo onorevolmente in avanti. Per preservare ancora di più l'onore del samurai, un fidato compagno, chiamato kaishakunin, previa promessa all'amico, decapitava il samurai appena egli si era inferto la ferita all'addome, per fare in modo che il dolore non gli sfigurasse il volto.
La decapitazione (kaishaku) richiedeva eccezionale abilità e infatti il kaishakunin era l'amico più abile nel maneggio della spada. Un errore derivante da poca abilità o emozione avrebbe infatti causato notevoli ulteriori sofferenze. Proprio l'intervento del kaishakunin e la conseguente decapitazione costituiscono la differenza essenziale tra seppuku e hara-kiri: sebbene le modalità di taglio del ventre siano analoghe, nello hara-kiri non è prevista la decapitazione del suicida, e pertanto viene a mancare tutta la relativa parte del rituale, con conseguente minore solennità dell'evento.


[La trattazione non è di certo completa.Ho ripreso qualche fonte da internet per mettere i concetti base.Se si vuole comprendere appieno il Bushido consiglio la lettura dell'Hagakure di Yamamoto Tsunemoto.]



:§nmghnb§:

curioso!

da dove hai preso tutto sto materiale? Se e' di mano tua, stavo pensando di ficcarcelo nel warhound se sei d'accordo.

personalmente avevo già letto(non mi ricordo dove) qualcosa sul bushido.

quanto scritto qua è invece preso da internet.i 7 principi e la descrizione del rituale direttamente da wiki dato che hanno messo una buona descrizione.

per il warhound potrebbe andare abbastanza bene (se vuoi te lo riscrivo a mio modo e aggiungo qualcosina giusto per renderlo più personale anche se di per sè i concetti sono quelli).sarebbe interessante anche inserire pezzi dell'hagakure a supporto ma in questo momento non lo ho dietro con me.

qualunque cosa tu abbia su questo argomento, in forma rifatta rispetto a wikipedia andra' benissimo per il warhound!

Rielaboralo pure, sarebbe carino includere anche stralci o citazioni del hagakure, se mai dovessi riaverlo con te in questi giorni.

ok,dammi una scadenza e farò il possibile

il 28 ti andrebbe bene? Tanto ormai e' un casino con le scadenze, col numero siamo molto fuori tempo perche' tra il trovare un nuovo grafico ( trovato) e raccimolare materiale e sistemarlo ( il team e' tutto occupato fuorche' me e zellos) ci stiamo mettendo tanto.. una volta pronto pero' sara' una chicca ^^

sì va bene.tanto per martedì penso che mi torni l'hagakure.

Se avere in mano il tomo e' questione di allungare fino a sabato o domenica fai pure, non e' un problema di tempo se l'articolo puo' essere fatto meglio ^^

Ti chiederei di provvedere a 360° con articolo, immagini da allegare ( tra le 5 e le 8 immagini a tema) ed un perche' questo articolo puo' essere interessante ( vedila come un introduzione a profani). Questo perche' davvero sto schlerando in redazione tra 300 cose da fare..

grazie :)

figurati.più o meno quante pagine di word devo fare?

quante ne reputi necessarie, non abbiamo limite di spazio XD possono essere dalle 4 alle 10 volendo..

ok perfetto