1°ZKAMPAGNATA Dei DIVERZI: Tappare la bocca alla talpa

1°ZKAMPAGNATA: Tappare la bocca alla talpa


Quelli inkaztrati:
Grobik l'Infimo (Goblin della foresta)
EQUIPAGGIAMENTO: Arco corto, Razione di cibo, Lancia
Grarbag (Goblin delle Tenebre)
Equipaggiamento:Bastone dello stregone
Ztikk lo Ztrambo (Goblin Comune)
Equipaggiamento: due pugnali, una razione di cibo, un elmo

Krag il Giramondo (Goblin delle Tenebre)
Equipaggiamento: Pugnale, arco corto, 2 funghi cappello matto

Ragguagli zulla mizzione:
"Koza? E voi zarezte i noztri migliori gobbi, oooooh zanto Gork aiutaci...... va bhè, ormai non c'è più tempo, dovete zubito recarvi all'estremo zud della forezta, dove teniamo il zerraglio delle beztie." Alle parole Kurush-Var, membro del consiglio fece seguire un gesto verso la direzione della foresta dove si trovava il luogo. Tutte le guardie si girarono simultaneamente con espressione ebete. "Dovrete occuparvi di un certo Bubbok, penziamo ke ztia vendendo informazioni agli Orchi della Tribù Zpezzakollo zu kome arrivare da noi, non pozziamo permetterlo. Voi dovete trovarlo e dargli una bella lezione. Mi raccomando non fatevlo zfuggire, ze no protrei diventare molto cattivo......... Koza ci fate ancora qui? Muovetevi!!!"
E così la raffazzonata banda di gobbi venne inviata a sud, facendosi largo tra la fitta foresta.
Quando ormai mancavano pochi kilometri al serraglio sul sentiero videro una strana scena due carri dei goblin erano fermi in mezzo la strada, i due aurighi stavano urlando a perdifiato imprecazione dando la colpa all'altro sull'incidente, tutto attorno erano sparsi vari pacchi e casse contenenti le più disparate cose.
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A voi l'avventura

"Pzzzt... ragazzi..." disse Ztikk "... zecondo voi koza zarà zuccezzo a quei tizi? Zi ztanno inzultando in modo spaventozizzimo!" dicendo queste parole, il piccolo goblin si rosicchiava le unghie spaventato...

"Uhm" riflettè con attenzione Krag, se così si può dire "Non lo zo ma i miei occhi vedono molte coze per terra, coze prezioze per goblin... trovato zoluzione! Uno di noi intratterrà quei due mentre gli altri vanno a prendere in preztito pacchi... Ovviamente io non vuole parlare con loro, uno di voi dovere, perchè io avuto idea!"

Compiaciuto di quanto progettato, il piccolo goblin si sfregava le mani soddisfatto, pensando a quante cose avrebbe potuto ottenere senza esporsi al minimo pericolo.

"Nonononono! Ztikk zapere kombattere, Ztikk ezzere graaaande guerriero, ma non ezzere per nulla capace di dialogare con altri goblin..." ribattè Ztikk che, dopo aver fatto da tuttofare al Kapoguerra per molto tempo, era del tutto incapace di relazionare con gli altri pelleverde...

"Uhm, beh non importa, abbiamo altri due validi eroi che zi offriranno, non è cozì?" Disse indicando i due goblin che non avevano ancora aperto bocca, forse troppo spaventati da ciò che sarebbe potuto accedere in seguito

"Traquilli ragazzi, io zono un diplomatico nato, ci penzerò io a diztrarre quei due stupidonzoli. Ma voi dovete ezzere zilenziosissimi. Zennò faccio un brutta fine."

"Ma chi ze ne freg..." Krag si contenne in tempo "Chi ze ne frega degli ordini del capo, ztavo dicendo, qualche vigliaccata zi può fare! Forza ragazzi, mettiamo in atto il noztro piano!"

Disse esortando gli altri due a seguirlo... pardon, a precederlo; d'altronde un goblin è sempre un goblin XD

"Occhei, vado io a parlarzi, voi loffi loffi, arraffate quanto potete amizi."

Grobik si diresse così tra i due carri per parlare con i due gobbi incidentati e distrarli dai loschi intenti dei suoi compari.

Man mano che si avvicinava Gobrik potè distinguere che cosa urlavano i due gobbi, stranamente, da come poteva sembrare, non parlavano dell'incidente come in un primo momento avevano pensato bensì sembrava non trovasserò più qualcosa. Uno dei due Goblin era un normale goblin comune con un gonnellino di cuoio ed un arco corto sulle spalle, l'altro invece era più grosso e soprattutto più grasso, aveva un grosso orecchino d'argento un vistoso tatuaggio rosso intorno all'occhio che riproduceva un sole maligno e cosa più importante per un goblin in cerca di dialogo l'altro pelleverde aveva una grossa ascia sulle spalle.

Gobrik colse una chiara e distinta frase: "Ze noi no trov' pezz' di kart' kon zegn' zopr' noi mort' loro ci pezt' e poi mang' tu vuoi finir' in ztomako di lor'? No kom' penz'.... ora tu dev'........'"

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@Gobrik: I due goblin non ti hanno ancora visto perchè sono molto impegnati a parlare, vuoi continuare ad avanzare?

@Gli altri: Se volete provare a sgrafignare qualcosa dovrete far un test, la vostra descrizione potrebbe cambiare i bonus/malus del test, aspetto almeno un post da tutti prima di iniziare (mi riferisco soprattutto a stile che non ha ancora postato)

Gobrik nontato di cosa discutevano i due verdonzi e soprattutto le dimensioni dell'ascia sulla schiena di quello più grosso, penso che non fosse per nulla una buona idea quella di infilarsi tra i due; così tornò indietro dai compagni e riferi il dialogo da lui sentito, proponendo pure:
"Zono molto impegnati, potremmo profare comunque a frecargli qualcoza mentre dizcutono, senza che vada io a farmi spakkare la tezta."

Ztikk osservò per qualche istante i due goblin, poi si girò verso i suoi compagni...
"Beh, ze quell'ascia è davvero cozì grozza come hai detto... penzo che noi zi pozza andarcene per la noztra ztrada zenza dizturbare quei due genitli zignori..." disse con voce tremante che faceva sembrare decisamente poco convinto il suo tono. Detto questo, fece segno di allontanarsi senza far rumore e fece un paio di passi nella direzione opposta a quella in cui si trovavano i due goblin...

"Un'ascia? Grozza? Ne ero zicuro" sogghignò Krag "il tuo piano, Gobrik, non vale una cicca - espressione compiaciuta - andiamocene ragazzi" concuse con una falsa aria altezzosa il piccolo e ignorante goblin delle tenebre, mentre voltava (ingiustamente) le spalle al povero Gobrik.

Avevano appena fatto in tempo a decidere il da farsi, cosa molto strana per dei goblin, che sentirono una voce gridare nella loro direzione.
"Hei voi! ki ziet'?" Instintivamente il gruppetto di goblin si girò. Videro il goblin grasso che li guardava arrabbiato mentre l'altro goblin sembrava terrorizzato dai nuovi arrivati, a scatti guardava il gruppo e poi il carro come se fosse sul punto di darsela a gambe.
"Allor'?"
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Peccato ma vi ha beccato

Krag perse subito la sua aria altezzosa e tornò il piccolo, viscido vigliacco goblin di sempre. "Z-Zi è v-vero" disse con un tremolio nascondendosi dietro il goblin delle tenebre "è-è proprio kome dice lui... ziamo viaggiatori... n-non vogliamo fare nulla..." concluse tutto d'un fiato il goblin terrorizzato

"Zanto Gork, o forze Mork... o forze kualcun' altro! E io ke penzavo di ezzere un codardo..." rimuginò Ztikk notando il comportamento dei compagni "... kui c'è la pozzibilità di fare una gran bella figura da verdozizzimo figaccione!"
Riscossosi dai suoi pensieri, il piccolo guerriero verde si voltò verso il goblin grasso e, con tono spavaldo (per gli standard goblin) esclamò:
"Io zono Ztikk, kiamato Ztikk lo Ztrambo dai tanti... anke ze kuezti kui (indica i compagni) zembrano zolo dei poveri zfigati, io zono un potente guerriero, kuello ke fonderà la grande trazid... traddipizz... trasud... tradizione! di goblin ke kombattono con due zpade!"

"Potente guerriero Ztikk? già già...io zon Mork il diztruttore." Disse ridacchiando il goblin della foresta, e poi rivolgendosi al grassone: "Vi zerve una mano compagni verdonzi? Coza vi è sucezzo?"

Krag guardò il goblin suo compagno con un'aria mista a stupore e ammirazione. Certo potrete immaginare quanto fosse insuperabile la codardia dei goblin, specie in presenza di un altra creatura indubbiamente più forte, ma ciò che aveva detto Ztikk lo aveva davvero stupito. Talmente tanto che scordò il motivo per il quale era ancora terrorizzato (ossia l'incombenza della grande ascia) e per non si sa quale arcana ragione si alzò in piedi estendendosi in tutta la sua altezza (i suoi orgogliosi 134 cm) e proruppe in una grassa risata.

"Eheh" gracchiò con la sua tipica voce da goblin "davvero penzavate ke io fozzi kozì vigliakko? A dir la verità volevo teztare le voztre reazioni!" mentì spudoratamente il goblin delle tenebre "Noi ziamo dei veri, valorozi guerrieri, penzate che kuezto kui" indicò a caso uno dei compagni "è riuscito ad akkoppare un kondottiero del kaos in perzona, e io zono kuazi kome lui" si pavoneggiò il piccolo goblin, incurante delle possibili conseguenze, ma era in ballo e doveva ballare.

Il grasso goblin guardò un pò stupito i goblin bisticciare e coprirsi l'uno sull'altro, ma ben presto perse la pazienza e con un grosso sbuffare zittì i pelleverdi. Lì guardò uno a uno sospettoso. "Voi no konoz' me? Io zon' la grand' vedett' Kaiaz okkiogufo di port' zud ma forz' voi konoz kom' il zerraglio" Si tirò su orgogliosamente le brache, ma subito dopo sbuffò e guardò il goblin terrorizzato che era rimasto vicino il carro. "Ztavam' port' un rapport' mol' import' zu una tribù nemic' ma il qui prezent' Bubbok è ztat' kozì fezz' ke ha perz' il rapport"

"Ke ne dite di zpiegare tutto al goblin grazzo? Zecondo me zi azcolterebbe e zi kapirebbe... non kapirebbe nel zenzo ezzere kapi eh!... zekondo me potrebbe funzionare..." disse Ztikk con l'ingenuità tipica di un cretino.

"Ma perkè zkuza? Proprio lui... non rikordo già kome detto di kiamarzi... proprio lui ha detto ke Bubbok ezzere ztato kozì fezz' ke ha perz' il rapport! Potrebbe zenza kazini kapire ke lui non avere perzo il rapporto ma lo ha perz di zuo propozito!" borbottò il piccolo guerriero dalle orecchie lunghe. Dal suo punto di vista, il proprio ragionamento non faceva una piega :good:

Krag stette ad ascoltare i compagni parlare a bassa voce.
"Azpettate... pozziamo anke dire ke noi ezzere konoscenti di kuel Bubbok per poi cerkare kuel rapporto, appropiarcene e poi zbarazzarci di kuei due... non zo kome ma zi può fare al momento più opportuno." Esortò il goblin, non pienamente sicuro di ciò che diceva