Il capitano Sartorius stava guardando la colonna traditrice dei Signori della Notte alla base del crinale innevato,la quale,ignara della presenza degli Ultramarines,avanzava sospettosa,guardandosi intorno a ogni passo,maledicendo la bianca neve soffice che scricchiolava sotto gli stivali corazzati.
Sartorius non sapeva cosa stessero cercando,ma era sicuro fosse importante.
Era il momento di agire.
"Fratelli"disse il capitano:"Massacrateli come cani!!!Non lasciateli scappare...per l'Imperatore!!"
A questo grido,gli Astartes si alzarono dalle loro coperture,sparando con i loro requiem contro i loro ex-confratelli rinnegati.
Le prime raffiche falciarono un paio di essi mentre Sartorius attivava la spada potenziata,caricando i due traditori che gli si erano avvicinati.
Con la pistola al plasma sparò nell'elmetto di un rinnegato,staccandogli una parte di testa con un fiotto cremisi,mentre affondava la spada nell'inguine di un altro signore della notte.
Aphael,il bibliotecario,aveva appena fatto implodere la testa di due traditori con la sua grandissima forza psionica,quando fu colpito alla spalla da un colpo di requiem,il quale trapassò i primi strati di corazzatura e esplose nella sua spalla.Aphael con un urlo di dolore si voltò e vide,in veloce avvicinamento,2 Rhino con la corazza colorata di grigio,nero e,in piccola parte,in giallo...era la livrea dei Guerrieri di ferro.
I mezzi si fermarono e dal portellone posteriore uscirono una decina di marines del caos,i quali iniziarono a sparare contro la squadra di Aphael.
Il sergente Gorian si lanciò contro la squadra che era appena sbarcata,composta da appena 4 signori della notte,finendo il caricatore della pistola requiem in pochi secondi e lanciando loro contro la stessa,una volta finito il secondo caricatore.
Con la spada a catena tagliò un braccio a un rinnegato e lo finì sferrandogli un pugno sulla visiera dell'elmetto corazzato,sfondandola.
Sartorius vide il suo fidato sergente circondato e decise di aiutarlo a sbarazzarsi degli avversari,laciandosi loro contro con un terrificante grido.
Essi si girarono,sicuri della superiorità numerica,ma essa nulla poteva contro rabbia e spada potenziata.
Sartorius falciò un paio di loro in poco tempo e Gorian si occupò della coppia rimanente.
A un certo punto le raffiche di requiem terminarono e si sentivano,ormai lontani,i motori dei Rhino con a bordo i pochi superstiti dei signori della notte.
Il perchè della ritirata era sconosciuto.
Erano rimasti 5 Ultamarines,feriti e sporchi di sangue.
La neve si posava lieve sulle loro armature potenziate bucate dall'impatto con i proiettili come la superficie lunare.
Un urlo ad un tratto si alzò dalle retrovie.
Aphael,il saggio bibliotecario,era stato colpito da un raggio verde di proveninza ignota.
Intorno a lui risplendeva un alone verde mentre la pelle gli si staccava dalle ossa.
Un altro urlo si alzò dalla destra del capitano e un suo confratello fu colpito da un altro raggio verde,subendo lo steso fato del bibliotecario.
Delle ombre nere si stavano avvicinando...anzi,non erano proprio nere,erano ricoperte da qualcosa di rosa chiazzato di rosso...
Pelle,pelle umana.
Erano i temuti Scorticati,delle strane creature aliene,create dalla mente della più antica razza dell'universo:i necron.
Le loro forme umanoidi erano ricoperte da pelle umana che staccavano con le loro lunghe unghie metalliche dal corpo delle loro vittime,spesso ancora vive.
Gorian si girò e vide altre figure erette che avanzavano imbracciando fuciliverdastri.fucili Gauss.
I due Astartes si girarono e iniziarono a correre.
Ad un certo punto si sentrono mancare la terra sotto i piedi
E non era un loro sensazione.
La caduta fu molto lunga.
Sartorius si provò ad alzare,ma la sua volontà,per quanto forte fosse,non si poteva oppore all'impossibilità del corpo.
Gorian,che era caduto a pochi metri dal capitano,si contorceva e urlava,tenendosi la gamba destra,molto probabilmente rotta in più punti ed ormai inutilizzabile.
Il sergente si trascinò sino al corpo del propro capitano e,notando che egli era ancora vivo,provò ad alzarlo nonostante la gamba.
I due si guardarono negli occhi i quali erano scoperti a causa della rottura della visiera,non li avevano mai visti prima.
Bastò questo per capirsi.
Sartorius,una volta alzatosi,raggiunse lentamente la spada potenziata che era caduta a pochi passi da lui e ne attivò l'alimentazione.
Gorian accese la spada a catena ed un odore di carburante si diffuse intorno.
I due aspettarono poco prima che dei passi pesanti e coordinati iniziarono a farsi sentire dalle gallerie che sboccavano nell'immensa stanza dove i due Marines erano caduti.
Sartorius e Goran si guardarono per un'ultima volta:"Per l'imperatore!!"
Queste furono le ultime parole che uscirono dalle loro bocche prima che si lanciassero nelle gallerie,convinti di morire,ma ancor più convinti a vendere cara la pelle.