Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Panoramica sulle arti marziali Ven Ago 19, 2011 9:36 pm | |
| Appena tornato da Shaolin (appena posso posto tutto su viaggio e foto) mi è venuta voglia di scrivere qualcosa su come picchiare adeguatamente qualcuno, e così eccomi qui, finalmente adempiendo a quest'imperdonabile lacuna di Acacia. Chiariamo una cosa: esistono le arti marziali e le arti da combattimento. La differenza è vitale: le prime stabiliscono la superiorità dell'aspetto interiore rispetto al semplice menare le mani. Sono composte da 3 elementi, ossia corpo-tecnica-spirito, e l'ultima è la predominante. In un'arte da combattimento come il Krav Maga o la scherma medievale conta spezzare l'avversario e basta, mentre nelle arti marziali il nemico da sconfiggere sarebbe idealmente sè stessi, non l'altro. Inoltre molte arti marziali/da combattimento sono state riprese sotto forma di disciplina sportiva, e questo non fa altro che complicare la situazione. Possiamo quindi distinguere le arti marziali in 3 sottocategorie: quelle di chiara ispirazione buddista-religioso-spirituale (kung fu e iaido ad esempio), quelle più votate all'autodifesa (aikido, wing tsun, etc) e quelle ti stampo più sportivo (judo, karate, tae kwon do). Vale la pena sottolineare che sono mere distinzioni di comodo, e che il judo ad esempio è tanto disciplina sportiva quanto arte marziale da autodifesa, o che anche il kung fu è uno sport, o chissà cos'altro, quindi NON considerate queste definizioni come vincolanti in quanto derivano da diversi punti di vista. Nel karate ad esempio non devi mica colpire l'avversario, ma questo non significa affatto che in un combattimento vero tu non lo sappia fare. Ci sono poi discipline borderline (capoeira, boxe, kickboxing, muay thay, etc etc) che magari nascono come sport ma prevedono un'incisività decisiva del fattore mentale, o nate sempre per esigenze belliche senza però prevedere in forma esplicita l'interiorità come predominante. Arti marziali: Kung Fu - Spoiler:
Termine estremamente vago per raggruppare quasi tutte le arti cinesi. Quello di Shaolin la fa da leone, essendo di gran lunga il più importante, antico e vario, con centinaia e centinaia di forme (più di 400 solo nel XIII secolo), ma esistono altri stili importanti come il Nanquan. Prevede l'utilizzo di armi, un'infinità di tutti i tipi e le dimensioni, dalle alabarde di 2 metri e mezzo ai portachiavi. Si divide in forme e combattimento, quest'ultimo però praticato di rado. Per esattezza esiste anche il Wushu, ossia la sua versione moderna, che comprende solo forme rese molto più spettacolari e acrobatiche ma ormai slegate da ogni logica guerresca.
Taijiquan - Spoiler:
Arte morbida, praticabile da praticamente chiunque, di stile interno. In realtà potrebbe tranquillamente rientrare nel kung fu, ma ho preferito metterla da sola per chiarezza.
Wing Tsun - Spoiler:
Inventato nel '600 da una monaca cinese come metodo di autodifesa per gli indifesi, prevede sopratutto le parate/schivate dei colpi altrui muovendosi il meno possibile, senza proprio per questo richiedere una forma fisica particolare.
Sanda - Spoiler:
Sorta di kickboxing cinese, ma include anche le proiezioni ed è molto basato sul chiudere rapidamente le distanze.
Qin Na - Spoiler:
Include proiezioni, leve, strangolamenti e dislocazioni delle ossa, oltre ai famigerati punti di pressione, quelli che si vedono nei film (sì, lo so che dirlo è ridicolo, ma vi assicuro che non può esistere persona al mondo cui piaccia farsi colpire alla gola con due dita da un monaco shaolin. Un conto è se lo facciamo noi, un altro se lo fa lui).
Kenjutsu - Spoiler:
Semplicemente, come usare la katana per affettare le persone. Si divide in vaasapere quanti ryu (stili/scuole), fra cui in particolare la Niten Ichi Ryu, ossia la scuola delle due spade di Musashi. Il kendo ne è la versione prettamente sportiva.
Iaido - Spoiler:
La tecnica dell'estrazione rapida della spada, ormai assurta al rango di arte marziale a sè stante di tipo morbido (in origine detto iaijutsu, classificandosi come ryu del kenjutsu).
Karate - Spoiler:
La sua origine è famosissima e conosciuta da tutti, si divide in vari stili di cui lo shotokan è il principale. Di solito si studia in ambito sportivo, a meno che non sia full contact ovviamente.
Ju Jitsu/Judo/Aikido - Spoiler:
Il Ju Jitsu in origine non era altro che la lotta a mani nude dei samurai, sviluppatosi quindi senza una scuola ed una direzione precisa. Il judo e l'aikido ne sono due sue diramazioni, creato quest'ultimo da Morishiba negli anni '30 ed il primo da Jigoro Kano verso la fine dell'800. Il judo in particolare è specialmente diffuso in ambito sportivo, ed è con tutta probabilità l'unica arte marziale che approfondisca il combattimento a terra.
Kobudo e varie - Spoiler:
Il kobudo è una disciplina solitamente studiata come parte del ju jitsu o dell'aikido che prevede l'utilizzo di armi quali sai, nunchaku, tonfa e simili. Esistono poi anche le arti per l'utilizzo del bo (bastone lungo), del jo (bastone corto), di yari e naginata (lancia e alabarda) più cose come shuriken, coltelli, archi e cose del genere, spesso però di difficile classificazione: tanto per fare un esempio, il bastone rientra sia nel ju jitsu che nell'aikido che nel kobudo che come arte marziale a sè stante.
Tae Kwon Do - Spoiler:
Di origine coreana, deriva da antiche tecniche di combattimento codificate poi negli anni '50. Si basa sopratutto sui calci e possiede una chiara connotazione sportiva.
Queste sopra elencate sono le più famose, ma ne esistono molte altre: cinesi, indiane, coreane, giapponesi, thailandesi eccetera. Che dire dello escrima filippino, della thai boxe e di altre ? Il problema molto spesso è che o sono praticamente sconosciute oppure di incerta classificazione, come appunto kickboxing o capoeira. Ci tengo inoltre a sottolineare che le arti da combattimento non sono mica "inferiori" a quelle marziali: sono semplicemente cose diverse. Più che altro possiamo dire che le arti marziali certe sono tutte orientali e solitamente di carattere buddista, mentre quelle sviluppate in occidente sono o borderline o di combattimento, se non a volte prettamente sportive. Una nota infine qui in Italia: noi abbiamo due arti da combattimento uniche, e cioè la lotta col coltello (mai sentito della zumpata di Cutolo a Poggioreale ?) ed il bastone siciliano. Scrivete numerosi, che poi magari aggiungo io qualcos'altro. | |
|
Kapitan Kelanera Utente
Età : 27 Località : Lancia del Sole (Dorne) Messaggi : 1981
| Titolo: Re: Panoramica sulle arti marziali Sab Ago 20, 2011 12:08 am | |
| lo yosekan budo regnaaaaaaaaaaa :§few2r: | |
|