Velos - il BG dei Figli del Nilo

Velos - Atto 1 – Il novizio , Il rimorso , L'incubo

In orbita su Nilo, incrociatore dei Figli del Nilo. Atrio principale

Siamo in orbita da qualche ora, mi fa sempre uno strano effetto il freddo spaziale . in confronto al nostro caldo sole sembra quasi il respiro della morte . è lo stesso freddo che sento ogni volta che attraverso la grande sala della Necropoli. Fredda , buia , terrorizzante.
- fratello Fadil aspetta –
Chi mi chiama ? ah ecco chi ... povero Jabber … gli hanno lasciato portare come al solito il maglio e ora sgomita tra i nostri fratelli impacciato ... lo vedo poco lontano da me che si avvicina ed ora eccolo davanti a me con quel suo viso pulito e la pelle abbronzata . un ragazzino con due occhi grandi
- Fratello Jabber quanta fretta, ancora con quel pugno enorme ? Quando mai imparerai a usare la tua lancia ?-
- Credo mai … Capitano –
Eccolo che incomincia. Una vita insieme e sempre a prendermi in giro.
Anche ora che sono neo-capitano di una squadra di incursori del suo tempio rivale, mentre lui ha quella carica da anni ormai.
Una vita insieme e sembra davvero ieri che siamo entrati nell’accademia, che ci siamo sottoposti alle operazioni di potenziamento, sembra ieri che nella sala del grande tempio, dove tutto il capitolo, dove ogni Figlio del Nilo attende che il venerabile maestro divida le giovani reclute nei vari templi, le nostre compagnie operative.
E lì, ci siamo separati. Io ho imparato a uccidere, o perire nel tentativo. Sottoposto a qualsiasi prova, a non conoscere né la paura né il rimorso, a improvvisare sempre e comunque. In qualsiasi situazione portare a termine l’obiettivo, uccidere il bersaglio, portare la sua anima all’imperatore. Nessun prezzo è troppo alto per soddisfare il suo volere.
Lui invece ha imparato a combattere come un sol uomo con i suoi fratelli, come una sola falange compatta, in alto gli scudi e lance verso il nemico. Si è dovuto forgiare la sua lancia come da tradizione del tempio, e non’appena è tornato da quella landa di sabbia e fuoco dove i nostri antichi guerrieri forgiarono le proprie armature è entrato nella necropoli e il gran sacerdote gli ha fatto dono di una nuova armatura, la stessa armatura che aveva protetto generazioni di space marine e che ogni volta che il possessore moriva noi custodivamo per darla a un nuovo fratello combattente.
Io non ho dovuto fare troppi riti. Non’appena ho ucciso la prima volta col mio coltello Maya mi ha consegnato il mio khopek e il mio scudo mentre i tecno preti si accingevano a modificare la mia corazza donandomi quell’elmo a forma di teschio caratteristico del nostro tempio. Nessuna armatura gloriosa, nessuna effige, solo pelli di sciacallo e rune. Siamo assassini, non manichini …
- Voi uccellacci fareste meglio a lasciarci spazio sul campo di battaglia –
- Sempre divertente, ma sei sicuro che il vostro reclusiarca non faccia pulizia ancora prima del vostro atterraggio ?-
Il nostro reclusiarca, il capo del nostro tempio. Maya. è un personaggio fatto di puro terrore, passeggia per la necropoli indossando sempre l’elmo a forma di teschio e brandendo una grande falce. Il suo aspetto lo rende simile a quei angeli della morte dipinti ovunque nelle sue stanze … le ali nere, pergamene scritte fitte piene di preghiere e quel teschio … quel maledetto teschio viola … il colore delle nostre gemme … senza luce, opaco, quasi morto.
Il tutto è in netto contrasto con il colore dell’armatura, il colore della sabbia del nostro pianeta che ci ricorda tanto la nostra cara patria.
Su un normale fratello combattente del tempio di Anubis il contrato tra il viola e il sabbia li rende affascinanti, su di lui significa solo morte.
- hey fratello … hai visto per caso quel brutto muso di Issam ?- Mi ero completamente perso nei ricordi di quel personaggio talmente silenzioso e oscuro da renderlo impalpabile.
- a proposito, oggi ho sentito il reclusiarca arca parlare per addirittura tre volte … quasi un record-
cerco di stemperare la mia inquietudine, sperando colga il segnale
- già … se non fosse che parlava con nostra sorella inquisitrice, penso che ancora non gli vada a genio il fatto che il nostro tempio siano qui con voi – segnale non ricevuto … ma almeno ho la mente sgombra
- fratello il valore di nostra sorella Martina e del suo tempio è innegabile e sono forti almeno quanto noi … tuttavia portare addirittura quattro templi per una sola operazione mi pare esagerato … dobbiamo solo sterminare dei space marine traditori-
Come ogni volta, il lavoro di coltello è ciò che ci rende pari agli altri agli occhi dell’impero, il debito è grande e vorrei vedere il mio capitolo un giorno attraversare glorioso le sale della sacra terra.
- siamo cinque templi … ci sono anche i fratelli bibliotecari di Toth con noi- sgomento … perche anche loro sono qui ?
-questo cambia le cose … loro non sono una compagnia combattente sono degli scienziati … questo spiegherebbe questa concentrazione di inquisitori e templi . qualcosa si nascondi su quel pianeta…- dinnanzi a me si para un novizio con l’armatura ancora lucida e perfetta … davvero un novizio …
- fratello combattente scusi l’interruzione . voi siete l’unico tempio cui non e stato affidato un inquisitore come comandate vero ?- non mi ero accorto di lui … deve essere un allievo di jabber evidentemente … lo segue come un cagnolino
- non e proprio cosi novellino … noi del tempio di anubis siamo assassini … ogni unita è indipendente e ha svariate opzioni di ingaggio … a noi non serve un comandante, serve una guida per le nostre anime . e poi ci sono anche i guardiani della grande libreria, il tempio di Toth che ha come capitano un’apotecario –
- perdona la mia impertinenza e ignoranza fratello ma sono solo da poco diventato uno Space Marine, spero di diventare presto come voi un Fratello combattente- che gentilezza … ha il cuore leggero come ogni space marine del tempio di horus
- vedrai che presto potrai forgiare la tua arma nel fuoco novellino … nel frattempo mantieni la calma e cerca di sopravvivere . unisciti ai tuoi compagni – le parole di jabber suonarono identiche a quelle dette dal nostro giovane maestro, quando eravamo non più di novellini come lui che ora un po’ fremente impugnava un requiem
- grazie fratello capitano… non ti deluderò- e un po’ intimidito si allontano da noi
- e cosi ti hanno messo a capo dei novellini eh uccellino ? –
- certo mio vecchio cane rognoso . e guarda qui ? la mia gemma azzurra è finalmente luminosa … sai cosa significa ? –
Lo sapevo … prima o poi doveva succedere . una promozione lo aspettava … e lui la bramava più di ogni altra cosa.
Da semplice capitano si sarebbe ritrovato a far parte della prima squadra di veterani, poteva finalmente mettere quel jump pack che tanto amava.
Io invece sarei rimasto per sempre capitano, perche nel tempio di anubis non esiste rango maggiore .
Tutti veterani, tutti fratelli assassini, tutti cani del deserto pronti a uccidere … perche noi conosciamo solo l’arte della morte. E sappiamo instillare nel nemico la vera paura .

Velos – Atto II - Fratelli

- sorella io rispetto il vostro enorme talento, e rispetto il volere del nostro gran maestro … ma ritengo che l’operazione sia di nostra competenza esclusiva … siamo assassini, il nostro compito è di portare le loro anime direttamente davanti all’imperatore –
- Maya, come fratello combattente non hai pari e la tua falce ha portato all’imperatore fin troppe anime . quest’operazione richiederà lo sforzo di tutti . non sentirti offeso, ci sarà sangue e gloria in abbondanza per tutti –
Come sempre Maya e Martina dibattono arricchendo le frasi con lodi e gentilezze … lei è l’unica che Maya rispetti veramente . forse l’unica cui esiterebbe a staccargli la testa … si con lei forse ci metterebbe qualche secondo in più del normale.
Meglio starne fuori per ora, non voglio che il mio caro fratello si senta di troppo in mezzo a due inquisitori.
Peccato volevo godermi la pace della sala capitolare … è sempre un piacere stare qui tra queste colonne . per terra la sabbia natia ancora sporca il pavimento di dura roccia.
Che grande invenzione la nostra città capitolare … dopotutto molti di noi potrebbero non tornare e morire in questa sala è il sogno di molti … cosi quando ritrovammo tra le sabbie, ormai secoli fa, questa enorme nave divenne subito la nostra casa .
Non ne conosciamo la provenienza ma deve aver accompagnato una legione ai tempi della grande crociata.
In fondo alla grande navata riposa il nostro venerabile maestro dentro il suo sarcofagus circondato da alcune tra le migliori Sorelle di Iside, la guardia della città …
- perdonami ma hai portato troppe reclute, come potrai mai essere di reale aiuto ? hai solo una quarantina di veterani e qualche sacerdote … - già … Maya non ha mai compreso il metodo di reclutamento del tempio di Horus . sbatterli in prima linea il prima possibile, senza che siano un minimo pronti. Martina dal canto suo sostiene che sono space marine, sono già pronti per la guerra, devono solo scoprirlo .
- ti interrompo subito … sono space marine del tempio di Horus, il fatto che non abbiano ancora le lance non significa siano inferiori a nessuno – il solito carattere autoritario, una fermezza di ferro e acciaio avvolta da una corazza che sembra più una reliquia da museo che da combattimento . sempre lucida e perfetta sempre finemente ornata . lei non ha avuto la fortuna di indossare una sacra armatura, lei non è uno space marine dopotutto . quell’armatura per lei è molto di più che una protezione …
- non dubito del loro coraggio o del loro valore, ma della loro esperienza-
- fratello, tu sai meglio di chiunque altro che il valore di un uomo non va soppesato da un giudizio superficiale e affrettato –
Forse e meglio intervenire prima che l’orgoglio di mio fratello lo renda più … cupo …
- mi scuso per l’insolenza ma…-
- vi interrompo ?- perfetta entrata scenografica … sbuco dalla penombra come se fino a qualche secondo fa non esistevo … amo da morire gli ingressi scenografici …
- no fratello Basim . stavamo giusto dibattendo sulla strategia da utilizzare in battaglia – diplomazia sempre e comunque vero ? ancora mi stupisco di quanto sia cresciuta in accademia, di quanto sia ora importante per l’inquisizione . e pensare che anni fa io lei e Maya giocavamo nel tempio di Nut come innocenti fanciulli ... no innocenti no eravamo clandestini in quel tempio riservato solo alle bambine orfane , noi non potevamo entrare . tuttavia era noioso giocare per le strade dove tutti ti chiamano principe . lei era l'unica che ci trattava come suoi pari e anche ora , al di fuori dei doveri che ognuno di noi ha , ci tratta come normali amici anzi , fratelli.
Ma i suoi occhi la tradivano . le braccia conserte, la mascella serrata tutto di lei era fermo e autoritario … ma gli occhi … erano lucidi e spenti … come se avesse visto qualcosa e non voleva parlarne con nessuno … fu un secondo non di più … poi il suo sguardo sembro finire nel vuoto dietro di me ...
- certo capisco … immagino che il nostro caro fratello Maya pretenda il primo sangue- lui ha ereditato senza dubbio il carattere di nostro padre , guerrafondaio e burbero . sarebbe stato un'ottimo space marine se non fosse stato il reggente capo del pianeta.
lui non conobbe ne nostra madre ne nostro padre. nostro padre mori di infarto non'appena seppe che nostra madre mori durante il parto...io che ho appena 3 anni in piu di lui stento ancora a ricordarli.
- non pretendo nulla, ho solo esposto il mio dubbio – si trattiene a stento … è rabbia allo stato puro … qualche bella pacca rumorosa sulla sua armatura gli farà bene
- certo, certo . perdonalo Martina, non parla molto neanche con me che ho diviso con lui l’utero di nostra madre . i suoi modi non sono irrispettosi, semplicemente inesperti –
- sicuramente tu sei molto più abile con la lingua di lui gran inquisitore – odio a morte sentirmi dar titoli, anche se dovuti … ringrazio il mio elmo viola per aver celato la mia smorfia di disgusto
- bhe sono più abituato a trattare che combattere sorella, e con me non usare titoli, siamo in pratica fratelli –
- ma la tua forza è leggendaria, non è da tutti guadagnarsi l’onorificenza terminator nei nostri templi – agitava le mani verso la mia armatura come se fosse gigantesca e spaventosa … non che non lo fosse ovvio ero di molto più grande di lei e imponente
- lo so questo grande dono del nostro venerabile maestro mi riempie sempre d’orgoglio, ma non deve essere motivo di distacco tra noi . ricordate il passato, combattete per il futuro-
- sarà cosi fratello . ora con permesso vorrei andare ad analizzare le ultime scansioni – e senza un saluto o un cenno si giro e se ne andò con un passo che emanava eleganza e leggerezza, lento e regale perfino
- penso faro lo stesso …- e no mio caro tu ora stai qui …. Tratteniamolo un po’ con la mia manona …
- aspetta fratello vorrei parlarti – come se fosse semplice con lui.
- non ne ho molta voglia - - certo lo posso capire . ti senti escluso non è cosi ? –
- non è semplicemente esclusione ma impotenza . stando ai dati sono un piccolo contingente di appena 300 space marine e qualche popolano armato … una manciata dei miei uomini sarebbe bastata non credi ? – non è mai stato una persona troppo sicura di se, né tantomeno uno sbruffone . semmai ogni volta che parla misura le parole in modo tale da essere conciso, diretto, spietato . se dice che bastavano, io devo credergli.
L’ho visto spesso affrontare orde di space marine traditori con solo venti o forse meno dei suoi fratelli veterani e uscirne illeso ma ricoperto di sangue.
senza dubbio alcuno aveva ragione ... i 40 veterani di Horus difficilmente reggono il confronto con 10 o meno sciacalli di Anubis
- Noi del tempio di Anubis non siamo semplici space marine – ora riesco a intravedere una luce strana … come gli incavi oculari del teschio si stessero per accendere di una luce molto scura e intensa ma piccola quasi impercettibile
- ne sono più che sicuro, tuttavia ci sono forze più grandi in gioco . e non posso lasciarti da solo –
- quindi pensi di essere migliore di me fratello ? – ho fatto un passo falso … l’orgoglio ha scatenato la sua rabbia, la rabbia si è trasformata in furia e ora fatica a ragionare … stringe con forza la falce enorme … è sul punto di attaccare, non devo farmi trovare impreparato …
Un lampo velocissimo si divincola dalla mia presa con una gomitata mentre con l’altra mano fa partire un fendente dall’alto con la falce.
Sono lento, l’armatura mi impaccia, devio il colpo con il piccolo scudo che porto al polso sinistro ma l’urto di fa sentire fino alla scapola … non perdere tempo forza … qualche passo in avanti sposto la falce sul lato destro … perfetto ha lo scudo ancora sullo zaino … estraggo la scimitarra e lo colpisco di piatto sull’elmo ho un vantaggio rispetto a lui, la sua falce è lenta in confronto alla mia scimitarra devo sfruttarlo … confuso fa partire un altro fendente questa volta da sinistra … lo paro con la spada e ancora mi trema tutto il corpo dall’urto … mi avvicino ancora e con un montante allo sterno cerco di piegarlo … accusa il colpo ma non cede e arretra ancora … maledetto sa che stando lontano può attaccarmi senza che io possa contrattaccare agilmente.
Vedo la sua essenza manifestarsi … uno sciacallo dapprima invisibile piano piano inizia a rendersi concreto … le gemme della sua armatura diventano nere pece …
Poi ancora in avanti un fendente dal basso … troppo veloce … uno schianto e mi ritrovo a terra diverse centinaia di metri più indietro frastornato dal colpo ricevuto ma intero … mi rimetto in piedi e vedo la sala capitolare colma di anime dei nostri compagni … aquile, sciacalli, gatti, ibis … vedo la mia essenza fissarmi preoccupata . calmo la mia mente, chiudo gli occhi e quando li riapro vedo il nostro venerabile maestro sormontare e trattenere a terra maya con una sola mano … sento dei passi veloci e dopo pochi istanti le Sorelle di Iside a guardia del maestro mi circondano per sincerarsi delle mie condizioni.

Velos – Atto III – il maestro, l'assassino, il passato

Fui allevato fin da piccolo dalle sorelle protettrici di Nut . come orfano i miei doveri ricolmavano il buco lasciato dai miei diritti.
Fui istruito, poi addestrato, poi potenziato . infine divenni il custode del tempio.
Cosi fu anche per mio fratello ma per lui ci fu una sorte diversa. Lui e Martina scelsero la via dell’inquisizione, entrarono in accademia e diventarono sempre più potenti.
Se ora mi ritrovo a questo tavolo, è solo perche più di chiunque altro ho dimostrato di meritare il mio posto.
E combatterò fino all’ultimo per rendere gloria al capitolo.
Una mano mi tocca la spalla … è mio fratello ora senza elmo … il viso scuro senza un pelo mi ricorda quante ne ha passate … contando ogni cicatrice direi che è fortunato a essere vivo . insieme con lui c’e una giovane recluta, indossa le pelli dell’Hordo Hereticus. Forse un adepto o un allievo di Basim
- scusa ancora per la mancanza di rispetto …- lo interrompo … non voglio si abbassi cosi
- no fratello niente scuse … e segui in silenzio la riunione-
Attorno al tavolo i vari capi dei templi sono intenti a discutere tra loro mentre il nostro venerabile maestro riposa nel suo sarcofagus.
Non’appena Martina di siede accanto a Basim il nostro maestro, si desta dal torpore.
- ora che ci siamo tutti possiamo incominciare. Maya, quanti uomini hai portato ?-
- 9 squadre operative di veterani, cinque meccanizzate ridotte, due squadre tattiche con armi pesanti, due di cavalleria . a queste nove si sono aggiunte sei sacerdoti con il loro templus, una di sacerdoti del mecchanicus e tre maestri- che somma preghiera descrivere il possente schieramento dei miei assassini.
- e la tua guardia del corpo ? gli hassassin ? – la voce del maestro sembra più meccanica del solito
- si ci sono anche loro con il chimera –
- è una forza imponente Maya- è Fahd … la sua voce è un misto di suoni molto curioso, forse a causa della sua mutazione.
Il tempio di Khnum è famoso per accogliere e cercare di guarire tutti gli Space marine mutati dal complesso processo di potenziamento. È un uomo onorevole senza alcun dubbio.
- i tuoi fratelli caproni si uniscono alla battaglia onorevole Fahd ?-
- se c’e da combattere noi siamo sempre in mezzo alla battaglia onorevole Maya- sento Basim bisbigliare qualcosa al suo apprendista
- c’e molto rispetto tra i nostri templi . i suoi caproni, scherzosamente chiamati cosi per la loro mutazione che li fa assomigliare a Fauni di antica memoria- un gesto leggero del capo appena assente.
- e tu sorella ?- la voce meccanica del nostro maestro distoglie la mia attenzione tanto basta
- 4 squadre di aquile veterane, due squadre di veterani su moto, il venerabile Atef, e dieci segmenti di reclutamento . anche noi siamo stati seguiti da cinque sacerdoti combattenti, tra di loro c’e anche l’apotecario Tero – la mia mente guizza non appena sento quel nome … Tero è già in missione ? com’e possibile ciò ? era quasi in fin di vita …
-ah la nuova recluta dei sacerdoti … è curioso … non e per caso lui che indossa il vecchio elmo di Maya?- ma com’è possibile ? l’hanno già investito ? il venerabile maestro si stara sbagliando
- si fratello, ha ottenuto la sacra vestigia di Vita – le parole di Martina mi distruggono
-è un caso più che curioso, il vostro maestro non dubita dei sacerdoti della necropoli quindi se al tempio di horus è spettata la sacra armatura di Vita ci sarà un motivo più che giusto... ah maestri Ibrahim e Iyad potete aggiornarci sulla questione ?-
- venerabile … i miei sacerdoti hanno visto nel fratello combattente Tero ben più di un semplice uomo, egli rispecchia appieno l’ideale di sacerdote della Vita – impassibile dietro quella maschera antica Iyad mi dal colpo di grazia. sacerdoti del tempio di khempri. reggenti del potere e guardia della vestige di Vita. l'oro della sua armatura non rende piu dolce il boccone che devo ingoiare.
- l’imperatore ha fatto si che quando Maya lascio ad altri il compito, nessun sostituto è mai riuscito a sopravvivere ai tormenti che quell’armatura porta dietro di se . e ogni volta maya terminava chi non la rispettasse e la macchiasse d’infamia . ora la porta colui che nell’ultimo torneo dei templi ha sconfitto Maya, sfregiandogli l’elmo . e la sua prima operazione come portatore delle vestigia di Vita è proprio al fianco di colui le cui storie sembrano più racconti dell’orrore che leggende ? mi stai dicendo questo maestro ?- lo scatto di Fahd scuote la sala capitolare
- il tuo maestro non crede che succedera nulla al nostro nuovo custode -
- sorella martina , sapevo che tra voi e il fratello Tero ci fosse un legame se non sbaglio – quella serpe di Helmi ha sempre da sparlare delle persone … arrogante bibliotecario
- non sbagli , entrambi siamo cresciuti con Maya e suo fratello tra le sorelle di Nut, fin da piccoli il venerabile ci ha fatto da padre e maestro – la voce soave di Martina è sempre calma e ferma ma come fara mai ?
- aaa capisco … - lo odio quando sospira … lo odio profondamente
- ma voi bibliotecari non dovreste saper tutto ?- bel colpo Fahd! cosi mi piaci
- fratello , forse la tua mutazione ti ha fatto dimenticare che noi non siamo spie ma scienziati-
- calmiamo il sangue fratelli , prima che le lame escano dai foderi – ed ecco Fares … come sempre pronto a fare da pacere ma è il primo a estrarre il coltello quando puo … peccato che il tempio di Osiride non sia cosi forte come gli altri .
- sempre diplomatico fratello protettore . io sono qui per servire l’impero e il capitolo … non mi aspetto di essere accettato-
- lungi da me offenderti , sei un fratello combattente , cosa che noi bibliotecari non saremo mai –
- il vostro utilizzo va oltre la battaglia , voi siete la nostra memoria , cosi come Maya è il custode delle nostre anime e il nostro protettore cura e disseta le nostre forze. il rispetto va al capitolo , non alla persona , e seppur non imbracci un fucile rimani un fratello –
Peccato , per un’attimo speravo ci fosse un po piu di azione in questo mortuorio di riunione … ehehe mortuorio …
Finisce il tutto come sempre con una netta divisione dei compiti come se non sapevamo gia cosa fare
Stavo per andarmene quando il venerabile maestro chiede a me e a sorella Martina di rimanere e non’appena la sala fu silenziosa e sgombra si rivolse a me
- maya … il tuo maestro teme solo che ti lasci offuscare dalla brama di gloria … sembri un giovane al suo primo sangue-
- no venerabile … vorrei solo che il nostro tempio riplenda … vorrei solo vendicare Prospero-
- pure il tuo maestro ha memoria di quel pianeta lontano e anche dentro me un fuoco brucia … ma le armature grigie non sono ancora dei traditori . dobbiamo attendere un loro passo falso .ho una missione da far compiere ai tuoi assassini ma dovrai accettare le condizioni –
- si maestro … cmq vorrei ringraziarla per l’opportunita – il sangue mi ribolle … una missione solo per i miei fratelli
- il tuo maestro è orgoglioso di come e di cosa sei diventato Maya … so che i tuoi veterani saranno all’altezza. Scegli un fratello combattente e una tua guardia , lo stesso fara Martina. La missione sara èvitare la guerra … a tutti i costi! –

Velos – Intermezzo I – Memorie

- 2 giorni all'orbita di Velos - ufficio del Reclusiarca

-Quanto tempo è passato Maya ?-
Con quella domanda sapevo di risvegliare una parte di lui sopita da parecchio tempo. Da quando ci siamo lasciati per prendere strade diverse sei cambiato parecchio. In meglio oserei dire. Ma la scia di sangue dietro di te mi ha sempre spaventato. Eri il migliore, un apotecario perfetto e i sacerdoti ti facevano grandi lodi. Ma poi ? poi sei diventato puro terrore. Sei stato trasferito. La tua vestige fu riassegnata e tutto perche tu lo hai scelto. Ma la verità che si nasconde dietro quell’elmo è ben altra e tu lo sai. Quell’armatura rossa non appartiene al nostro capitolo. Eppure tutto è iniziato da li. Da quell’armatura rossa il nostro capitolo ha tratto ispirazione per le prime armature e poi quel simbolo rimase impresso a fuoco anche nella nostra cultura e società. La stessa divisione in templi deriva da quell’armatura ormai vecchia e decaduta. Gli antichi li chiamavano Dei, ma erano solo delle metafore dell’uomo e della sua natura. Noi provammo a cercare e infine trovammo ogni informazione proprio li, su Nilo. Ma non trovammo nulla riguardo quell’armatura rossa. Eppure tu ancora oggi cerchi informazioni, eppure ancora oggi tu hai sogni terribili di un passato non tuo. Il passato di qualcuno che fugge, qualcuno che scappa da alcune armature grigie mentre tutto attorno è solo morte e disperazione. Lo chiami prospero quel pianeta lontano che tanto ti fa soffrire.
Ma ti giuro che ti seguirò in ogni crociata tu inizi contro chi ti fa tanto soffrire.
- Da cosa sorella ?-
- Dalla nostra ultima battaglia insieme Maya-
Quanto tempo è passato dall’assalto a Rubergard ? dove hai catturato oltre trenta traditori. Dove la tua falce ha macchiato di sangue ogni muro di quella fortezza dove tu ed io da soli riuscimmo a entrare nell’arcata principale. Quanti erano maya ? 300 combattenti ? 300 space marine di svariati capitoli rimasti li disobbedendo agli ordini, accusati di essere traditori. E mentre questi combattenti perivano uccisi dalle nostre armi tu ridevi e gioivi della morte che distribuivi.
Finche arrivati alla fine quando ne rimasero poco più di trenta il tuo spirito era oramai solido, la sua manifestazione era viva e visibile a tutti. Il warp che entrava nella nostra dimensione sottoforma di un’animale. Tu in quel momento nel massimo della tua forza e brutalità hai salvato quella manciata di space marine semplicemente catturandoli e non uccidendoli.
Solo dieci di loro ora servono il nostro capitolo sotto forma di Estremi. Gli altri sono stati inghiottiti dalle nostre carceri e non sono ancora riusciti a rivedere la luce.
In quell’assalto la tua vita cambio. Da quel giorno hai capito che non dovevi più versare sangue, ma dovevi cercare la luce.
In realtà tutte quelle cose che dicono su di te sono sempre state fraintese, è vero che tu più di chiunque altro hai traghettato anime al nostro Imperatore. Ma hai anche salvato tante vite perche più di una volta ti sei opposto a esecuzioni sommarie e più di una volta hai messo in gioco tutto pur di salvare i tuoi uomini o dei civili. Hai indossato quell’elmo come se fosse una maschera della tua essenza. Dentro di te pero c’e un falco che ancora aspetta di librarsi in volo.
Non sei tenebra, sei ombra che nasce da un mattino freddo.
E ora attendi che uno dei tuoi valorosi veterani compia una missione quasi suicida solo per non scatenare l’ennesima guerra e purificazione. Perche in cuor tuo sai che nessun traditore lo è veramente, solo chi abbraccia il caos merita la morte.
E tu sai che la tua strada ti porterà proprio li, in mezzo ai veri traditori.
Maya, in cuore mio spero vivamente che tu troverai la tua pace un giorno.
- Di cosa volevi parlarmi sorella ?-
- Di niente Maya perdonami. Mi chiedevo solo …-
Due colpi secchi sulla porta. Un po’ troppo forti direi …
- Scusate … mi dimentico sempre di avere con me il maglio !!!-

continuero a correggere e sistemare la parte superiore mano a mano scusate l'attesa