Riscaldamento globale e criticità climatiche

Non capita anche a voi di sentirvi piccoli e insignificanti, oltre che quando guardate le dimensioni delle galassie, anche quando guardate da quanto tempo esiste la razza umana sulla Terra?


Sì certo, stiamo inquinando e rendendo invivibili molte parti del mondo ma, a parte questo, siamo sicuri che siano le opere dell'uomo a creare i cambiamenti climatici attuali? Alla tv sentiamo sempre dire "l'estate/inverno più freddo/a/calda/o degli ultimi 160 anni!", quando in fondo 160 anni non sono già nulla se comparati all'era nella quale esiste l'uomo, figuriamoci rispetto alla vita della Terra.

Sono interrogativi abbastanza inutili visto che ridurre l'inquinamento è comunque giusto e sacrosanto, ma la domanda quindi è:
E' possibile stabilire con certezza se il clima stia cambiando a causa dell'uomo? Se sì, i cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi anni, in che percentuale sono da imputare all'uomo e ai moti climatici terrestri?

Non sono esperto dell'argomento e quindi non conosco benissimo percentuali e studi.
Quello che posso dire è che sicuramente i cambiamenti climatici fanno parte della vita della terra ben prima dell'avvento dell'uomo
Fenomeni come il buco nell'ozono ed effetto serra sono anzitutto fenomeni esistenti in natura e perfettamente inseriti nel "ciclo naturale" del nostro pianeta. Bisogna però dire che con lo sviluppo dell'industria pesante, della deforestazione etc etc questi fenomeni si sono amplificati e sono andati oltre la "regolarità". Con che percentuali questo cambiamento incida sui mutamenti climatici non saprei dirlo. Quello che trovo spaventoso e come in certi luoghi della Terra la gente sia costretta ad andare in giro con le mascherine e lenti a contatto apposite per evitare di rovinarsi la salute (vedi Cina).

Porto la mia esperienza avuta durante una conferenza sull'energia con un docente di Padova, sperando di non aver travisato nulla. Ciò che potrebbe tornar utile all'argomento è una tabella della temperatura media della terra, della concentrazione di metano e di quella di anidride carbonica. Non ricordo esattamente quanto indietro nel tempo si spingeva, ma doveva essere almeno di parecchie migliaia di anni. è stata creata prendendo dei campioni, delle carote di ghiaccio, nell'Artide. Si notava come ciclicamente vi erano aumenti della concentrazione di metano, anidride carbonica e un aumento della temperatura. Il docente diceva che, seppur non possiamo sapere con una certezza del 100% che questi fattori siano reciprocamente collegati, si nota come si ripresentino sempre insieme. La cosa inquietante è che, nei nostri tempi, seppur la temperatura, in crescita, rientra nella norma, la concentrazione di metano e di anidride carbonica sono rispettivamente il doppio e un terzo in più della più alta concentrazione mai registrata. Quindi, seppur le concentrazioni sono molto più alte del normale, la temperatura è ancora nei parametri medi. La domanda è se questo potrà continuare, o se la temperatura, prima o poi, raggiungerà le altre due altezze.

Questa non è esattamente come quella che aveva lui, ma ci assomiglia. Come notate, le altezze dei tre parametri sono state messe in scala sempre come simili...