BG dei Fratelli Perfetti

Vi posto il BG della mia compagnia del Caos. Siccome mi garba, volevo raccontarvela a storiella a puntate, sennò è troppo lunga...fatemi sapere se è piacevole, come lettura!

Se c'è una cosa che non ho mai potuto sopportare, questa è la sconfitta. La sconfitta nega ogni nostro successo anteriore, ci riduce alla mercé di ignobili bruti, ci costringe a fuggire, privandoci del piacere di altre scoperte.
Quel giorno, nelle fiorite giungle di Aldiabaris III, mordevo con forza il mio labbro, camuffando col sangue l'amaro sapore della sconfitta.
I Tiranidi sciamavano attorno a me, tra le fronde, li sentivo bene Io.
Io, che ho scalato a mani nude il monte Ngra'nek per discorrere della natura del Warp col Saggio Eremita dei 4 Dei;
Io, che ho sacrificato migliaia e piegato le loro ginocchia e le loro menti innanzi al trono del Principe della Carne e della Lussuria;
Io...costretto a chiedere aiuto ai maledetti Figli dell'Imperatore, presuntuosi viscidi molluschi rivestiti di plastacciaio e ceramite.

Ecco, lo sento: le prime bombe termiche spazzano la vegetazione e le nidiate dei Gaunt, spengendo fruscii e strepiti ed accendendo fiamme azzurre.
Le sgargianti e mutate capsule d'atterraggio sono giunte, vomitano il loro carico di fuoco e proiettili esplosivi.
In poco tempo, tutto è finito. Il volto ghignante del Mastro Cerimoniere dei Figli dell'Imperatore sbuca da oltre un tronco caduto, assieme ad altri pezzenti suoi pari. Le loro corazze sono lorde del sangue dei caduti, degli icori di quelle bestie.
Il suo maglio è stretto con forza attorno al cranio frantumato di un grosso Guerriero Tiranide. Se lo trascina appresso e me lo porge:
"Un piccolo dono per te, audace Fratello Het!"
Sarcasmo infinito nella sua voce, ma accetto lo stesso il "dono" che mi è offerto.
"Ti ringrazio, O Mastro Cerimoniere. La tua gentilezza è infinita."
Brucia l'ogoglio più delle ferite.
Mi conducono con loro, un cane al seguito, non in catene. Peggio.
Umiliato.
Sconfitto.

Continua...

bello!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
continua!!!! :wetrw: :wetrw: :wetrw:

Bella storia. Aspetto la seconda parte! :45u:

Mi piace... Si attende il seguito..

bellissimo! continualo!

Nei miei sogni torbidi ho visto cose che fino ad ora non avevo mai nemmeno considerato.
Abissi di perversione tali da farmi concepire la mia infinita inutilità.
Aberrazioni della mente e del corpo sì maestose, da far apparire un ricurvo aborto la creazione più riuscita della lasciva natura.

Il risveglio dalla cella di criostasi mi coglie di sorpresa.
Tutte le sensazioni oniriche,all'arrivo su Skalathrax,le vedo snodarsi davanti ai miei occhi e sui miei nervi, di nuovo, come un pitone biomeccanico che mi afferra alla gola.
Il tempo passa tra le risate dei miei aguzzini e le raffinate lezioni di perfezione e delizia agonizzante infertemi.
Dolore e titillamenti spasmodici mi accompagnano per mesi, insegnandomi nozioni prima sconosciute e portandomi così vicino al mio Gran Signore d'Ogni Sensazione che...

Mi sveglio. Ancora. La cella di detenzione è talmente fredda da esserlo anche per me.
Assiso, accanto a me, un uomo mi sorride.
"Chi sei."
"Noi siamo coloro che ti attendevano, Het." La voce dell'uomo mi risponde, ma egli parla con due bocche, ne sono certo. La sua voce ne nasconde una più grande...
Il dolore pulsa ovunque ed anche gli occhi bruciano come una ferita intrisa di aceto. Li chiudo, ma lo vedo lo stesso...davanti a me che sorride.
"Cosa vuoi? Non lo vedi che sto imparando la lezione del dolore? Non ho tempo per i tuoi discorsi."
Ma lui, o loro, replicano sicuri "Se questa è la lezione di cui ti accontenti allora sarebbe stato meglio che tu avessi trovato la morte per mano della Grande Divoratrice, L'Unica Mente Tiranide..."
"Stupido, io vivo per apprendere dal Perfetto e per divenirlo a mia volta. Qui posso imparare molto più che nella morte inferta dallo Sciame. I Figli dell'Imperatore, per quanto io possa giustamente deplorarli, hanno molte cose da far capire sia a me che a te."

Il loro sorriso si allarga ancora di più e gli occhi bruciano di una seconda pupilla azzurrina.
"Ritieni tu, fratello Het, i seguaci di Fulgrim maggiormente vicini alla Estasi Sublime dell'Universale Conoscenza più di quanto non lo siano i Tiranidi? Se così fosse, allora, non si spiega il fatto che proprio questi ultimi abbiano impartito ai Figli dell'Imperatore una sangiunosa lezione di sconfitta, proprio oggi, sulla luna d'ossidiana di Aldiabaris III..."
Riapro gli occhi, in dolorosa calma. Aghi acuti di piacere mi pungono il cervello e sbavo, e sudo, alla notizia.
"Come lo sai."
"Io non lo so, ma un Altro, che sa, mi ha messo a parte di questo segreto. E mi consiglia anche che sarebbe oppurtuno mutare la tua devozione verso altri maestri...più adatti. E Perfetti. Ne convieni?"
Penso al "dono", che il Cerimoniere mi ha fatto. Lo hanno lasciato a mia disposizione e marcisce con me nella cella.
Lo osservo e nei suoi occhi di biacca trovo domande inaspettate, nelle sue giunture esposte possibilità inesplorate.
Solo adesso, capisco che il vero maestro è tale solo quando è reticente a rivelarti i suio segreti.
Solo adesso, sorrido anche io. Al mio nuovo maestro preda delle larve.

"Ne convengo." rispondo mentre eiaculo di gioia...

Continua...