Pioggia di Plasma (Necron vs. Chaos Space Marines)

Kerenis IV, un pianeta sperduto tra le Stelle di Ghoul…

Il pianeta era poco più che un deserto di cenere, ragion per cui non era stato colonizzato dall’Imperium. Gli sciocchi burocrati dell’Adeptus Terra non potevano nemmeno immaginare gli antichi segreti celati da quel luogo tetro ed inospitale. Nel silenzio assoluto, il vento cominciò a soffiare sempre più forte, il suo sibilo accompagnato da un’agghiacciante foschia verde. Lentamente, come si confà ad una struttura di tali dimensioni, la sagoma di un Monolito iniziò ad apparire sempre più distintamente nel mezzo della nebbia malsana, fino a che il colosso non fu apparso in tutto il suo splendore. La sua superficie, nonostante i 60 milioni di anni trascorsi dalla sua costruzione, era liscia e splendente. Il tempo non aveva nemmeno scalfito le sue pareti nere, poiché il metallo vivente che formava la piramide la rendeva in grado di rigenerarsi nei punti in cui era stata logorata dal passare dei millenni. Sulla facciata della costruzione, dove fino a poco prima non c’era altro che una liscia lastra di metallo nero, si aprì un portale, simile ad un verdastro campo di energia vorticante. Una figura scheletrica avvolta da un consunto sudario uscì camminando dal portale, la mano sinistra saldamente chiusa intorno ad una sfera grande poco più di un pugno.

“Kerenis… ricordo questo pianeta. Ricordo perfettamente il giorno in cui ho guidato il mio esercito sulla sua superficie. Ricordo perfettamente il momento in cui lo ho trasformato in un deserto di cenere. Mi fa piacere vedere che, dopo oltre sessanta milioni di anni, verte ancora in queste condizioni.”Questi furono i primi pensieri che si affacciarono alla memoria del Sacerdote Necron nel mettere piede sul pianeta.

Alle sue spalle, un piccolo esercito di necron stava silenziosamente uscendo dal portale del Monolito. Il sacerdote inviò gli sterminatori, da cui il suo esercito era in gran parte formato, ad esplorare la zona. Inizialmente aveva pensato di ricorrere ad una forza di spettri, ma si era in seguito reso conto che gli aeromobili, potendo osservare la zona dall’alto, erano molto più utili al suo scopo. Poche ore dopo, gli sterminatori informarono il loro comandante di aver trovato ciò che lui tanto cercava.

Giunto nella zona del ritrovamento, il sacerdote ammirò con i suoi “occhi” il suo obbiettivo: i resti di una struttura millenaria, risalenti al periodo in cui la sua razza e gli Antichi avevano combattuto una terribile guerra che aveva semi-distrutto la galassia. All’interno della struttura, il sacerdote trovò una tavola ricavata da un unico blocco di uno strano materiale alieno, ricoperta di misteriose scritte pulsanti di magia

“Perfetto…” pensò il necron studiando le incisioni arcane sulla superficie della tavola “queste informazioni ci saranno molto utili…”
In quel momento, due grida acute squarciarono l’aria.
“Che ci fanno qui…” disse una voce urlando.
“…dei necron?” completò la frase una seconda voce.
“Fratello, quelle rovine…”
“…devono essere nostre!”
Girandosi verso il luogo da cui provenivano le urla, un altro complesso di rovine poco distante da lì, il Sacerdote vide due giganteschi demoni che indossavano quelli che sembravano essere i resti di un’armatura da Space Marine. I loro volti erano quelli di due bellissimi ragazzi umani, merito delle benedizioni del loro patrono, Slaanesh, ma le loro espressioni erano quelle di due animali da caccia in vista della preda mentre si leccavano le labbra con le lunghe lingue bifide.
“Ma tu guarda… sembra che quelle mostruosità del Warp abbiano preso possesso di parte delle rovine… non è per questo che sono qui ma… credo che dovrò combattere…” pensò il sacerdote.

Non fece nemmeno in tempo a dirigere i propri guerrieri verso delle posizioni adatte alla battaglia che i Marines del Chaos iniziarono la loro avanzata urlando preghiere ai loro oscuri dei. Un rhino avanzò velocemente verso le rovine in cui si trovavano i necron. Negli occhi di uno dei due demoni, che nel frattempo si era separato dal fratello e si era portato sul fianco dello schieramento, si accese una diabolica luce violacea. In quel preciso momento, dalle mani della creatura partì un fascio di luce che, contorcendosi, sferzò una delle due unità di guerrieri dell’esercito del Sacerdote. I necron, come colti da una serie di spasmi, tremarono per qualche istante, per poi essere sbalzati contro un gruppo di sterminatori lì vicino. Come incitati da questo fatto, gli obliteratori presenti nelle retrovie dell’esercito di Marines fecero fuoco con i loro fucili al plasma. “In quelle rovine potrebbero esserci informazioni utili sulle tecnologie arcane degli Antichi” gridò uno di essi. I colpi dei cannoni al plasma sparati dagli obliteratori colpirono il bersaglio, riducendo i necron colpiti a poco più che pozze di metallo liquefatto per terra. Metà della squadra di guerrieri distrutta, e con essa anche la maggior parte degli sterminatori! Il sacerdote non poteva credere che dei miseri viventi possedessero armi in grado di compiere simili massacri! Poco dopo, altre squadre di obliteratori fecero fuoco con i loro cannoni laser, dirigendo i loro colpi verso il Monolito, che aveva seguito il Sacerdote per poter essere utilizzato come scorciatoia durante il ritorno al mondo tomba da cui la spedizione era partita. Colpito dai potenti colpi delle armi dei marines, il monolito tentennò e vide distrutto uno dei suoi generatori di archi di flusso gauss. I colpi seguenti furono talmente violenti da costringere la gigantesca piramide ad atterrare per poter riparare i propri danni.
Sconvolto a causa delle perdite subite, il sacerdote cercò di risolvere la situazione facendo avanzare i propri guerrieri così che potessero trovarsi in posizione più riparata grazie ad un muro in rovina. Da lì, i guerrieri fecero fuoco con i loro scorticatori gauss. Nonostante la sua potenza, il gauss riuscì a fare ben poco contro i terribili marines della peste, che continuavano a combattere nonostante le ferite subite. Sul centro dello spiegamento, il Monolito, pur essendo atterrato sulla cenere rovente della superficie del pianete, continuava a combattere inarrestabile. Con uno scoppio di luce, la matrice energetica del colosso liberò un possente getto di energia luminescente che si schiantò contro il rhino in avvicinamento, riducendolo ad un cumulo informe di rottami. L’esplosione della frusta fotonica colpì in pieno il secondo principe demone, che nel frattempo si era spostato dietro in direzione del rhino con l’intenzione di utilizzare i suoi poteri psionici sull’ala destra dello schieramento necron. Con un urlo, impossibile dire se fu causato dal dolore o dal piacere, il demone incassò il colpo contorcendo il suo bellissimo viso in una smorfia indescrivibile. Intanto, l’equipaggio del veicolo, salvatosi dalla distruzione del suo mezzo di trasporto, si ritrovò ad essere bombardato da una salva di colpi provenienti da una vicina unità di sterminatori. Le perdite subite dall’unità furono però lievi, poiché la forza del loro patrono, il marcescente Nurgle, li rendeva incapaci di provare dolore.
Osservando l’insignificante effetto che il fuoco nemico aveva avuto sui loro soldati, i due principi demoni iniziarono a ridere all’unisono e, dopo aver gridato ai marines della peste di ripararsi dietro ai rottami del rhino, uno di loro decise che era nuovamente giunto il momento di utilizzare i suoi terribili poteri mentali. Un altro fascio di luce si generò nelle mani, ma questa volta il demone diresse il potere verso l’unità al seguito del sacerdote, che sentì la sua volontà indebolirsi mentre le energie psioniche lo trascinavano dolcemente verso un’unità di sterminatori pesanti. A questo punto, i marines ripeterono la stessa tattica di prima, bombardando il sacerdote ed i suoi guerrieri con i terribili colpi dei loro cannoni al plasma. Tutto si stava ripetendo esattamente come prima: i soldati del necron furono distrutti dalle esplosioni causate dai cannoni nemici, la cui potenza fu tale da ferire gli sterminatori che volavano lì sopra.
In uno stato di confusione semi-totale, il sacerdote si rese conto che ormai era tutto perduto: le informazioni che andava cercando sarebbero cadute in mano ai soldati del chaos; la sua missione era fallita. Tutto ciò che poteva fare ora era infliggere più danni possibili al nemico per poi attivare il teletrasporto e fuggire verso il mondo tomba, in modo da poter riparare i danni subiti dai suoi soldati. Stringendo gli artigli metallici intorno al Globo della Resurrezione, impose ai suoi soldati di rialzarsi per continuare a combattere, ma soltanto alcuni lo fecero; gli altri avevano subito danni talmente gravi che nemmeno la magia dell’artefatto era sufficiente per ripararli. Mentre il suo processore mnemonico, impazzito a causa del nervosismo, gli mostrava in rapida successione le immagini della vittoria conseguita contro gli antichi su quello stesso mondo oltre sessanta milioni di anni prima, ordinò mentalmente ai suoi soldati di sparare a volontà contro i nemici. I necron, la cui coscienza era andata perduta a causa delle troppe morti avvenute nel corso dei millenni, obbedirono ciecamente agli ordini del loro generale. Ovviamente, una strategia del genere, pensata da un generale isterico, aveva ben poche possibilità di funzionare; come era prevedibile, i colpi dei necron causarono ben pochi morti ai nemici. Soltanto il monolito, con un altro colpo della sua terribile frusta fotonica, riuscì a causare delle perdite ad una delle tre unità di obliteratori, ma la morte di pochi soldati non fu sufficiente per indebolire l’esercito nemico. Gli sterminatori sul lato sinistro dello schieramento riuscirono con i loro colpi a danneggiare seriamente un’unità di marines della peste, ma i due sopravvissuti sollevarono le loro armi al plasma e guardarono follemente verso i nemici che li avevano appena colpiti.
Non ci fu nemmeno bisogno di ascoltare gli ordini dei due generali: i marines della peste rimasti, uno dei quali riusciva a reggersi in piedi nonostante lo stomaco che gli fuoriusciva dal ventre in un punto dove carne e muscoli erano stati completamente strappati dal colpo di un cannone gauss, fecero fuoco con i loro fucili al plasma contro l’unità di sterminatori, che venne vaporizzata all’istante. Sul lato opposto dello schieramento, il principe demone attuò nuovamente la sua strategia, ed un’altra volta riuscì a scaraventare il sacerdote necron e le sue guardie contro le unità del loro stesso esercito. Mentre si schiantavano contro i resti della prima unità di guerrieri, vennero colpiti da un’ennesima cannonata proveniente dagli obliteratori, ancora rintanati al sicuro dietro le rovine. I resti delle due unità furono completamente distrutti; a quel punto il sacerdote necron, ridotto ad una carcassa fumante inginocchiata tra i suoi soldati e con un braccio completamente liquefatto, sollevò l’arto restante, nella cui mano era ancora stretto il Globo della Resurrezione. Con la sola forza di volontà, la mente turbata dalla rabbia e dall’odio che nutriva per tutti i viventi, costrinse i suoi soldati a rialzarsi. Nonostante ciò, si rese conto che ormai il momento era giunto: mentre le fiamme dell’ira ardevano nelle fredde cavità oculari della sua maschera funebre, diede l’ordine di attivare il teletrasporto…

Il vento ricominciò a soffiare sulla superficie di Kerenis IV mentre una luce verde avvolgeva nuovamente il campo di battaglia. I resti distrutti dell’esercito necron iniziarono rapidamente ad apparire sempre meno reali, fino a che non scomparirono del tutto. Per ultimo scomparve il monolito, che aveva resistito fino alla fine ignorando i colpi dei laser degli obliteratori…
Pochi minuti dopo, i due principi demoni si aggiravano per il campo di battaglia ridendo.
“Fratello, con le informazioni che recupereremo in queste rovine…” disse il primo con fare incerto.
“…il rituale potrà finalmente essere compiuto!” urlò l’altro facendo guizzare la lingua.


COSA ABBIAMO IMPARATO OGGI? (consigli per i giovani necron)

1) Se sei un necron, chiedi sempre gentilmente quando vuoi delle informazioni

2) Se sei un necron e il tuo avversario gioca 9 obliteratori, fingi di aver perso il 75% dei tuoi modelli e dichiare il phase out

3) Non è vero che i necron non sono forti, è solo che non sono performanti (Kelpie docet)

Gli insegnamenti tratti sono grandiosi!! :sorr:

bel racconto!

mi vedo improvvisamente comparire davanti il necron che chiude la tv davanti agli alunni e dice "cosa abbiamo imparato oggi :)"

Racconto fatto molto bene Warlock, complimenti! :45u:

MI sembra di aver capito che fin dall'inizio è andata male la partita......

Kurush-Var ha scritto:

MI sembra di aver capito che fin dall'inizio è andata male la partita......

Diciamo che ho avuto una leggera sfiga con i tiri del WBB e che al mio 3° turno sono andato in Phase Out :sorr:

The Warlock ha scritto:

Kurush-Var ha scritto:

MI sembra di aver capito che fin dall'inizio è andata male la partita......

Diciamo che ho avuto una leggera sfiga con i tiri del WBB e che al mio 3° turno sono andato in Phase Out :sorr:

Una leggera sfiga eh????? :sfs:

Comunque chi è sto folle che gioca 9 obliteratori???? Liste simili le vedevo solo in 4°edizione :124:

A giocare i 9 obly è stato un mio amico (tra l'altro iscritto a Zendra con il nome di Mask). Sapendo che il suo avversario sarebbe stato un necron, ha deciso che farmi andare in Phase Out era molto più comodo che rispettare le condizioni di vittoria dello scenario :qeq:

Non mi sembra molto leale!!! :sorr: Creare una lista apposta per l'avversario.....

Lasciamo perdere, in ogni caso mi aveva detto che li avrebbe messi :qeq:
In fondo, noi necron siamo come gli orki: non perdiamo mai!
Se vinciamo vinciamo!
Se perdiamo Phasiamo!
Se phasiamo... RITORNIAMO :!:

The Warlock ha scritto:

Lasciamo perdere, in ogni caso mi aveva detto che li avrebbe messi :qeq:
In fondo, noi necron siamo come gli orki: non perdiamo mai!
Se vinciamo vinciamo!
Se perdiamo Phasiamo!
Se phasiamo... RITORNIAMO :!:

è per questo che mi stanno qui i necron!! :sorr:
Ci scleri dietro per farli fuori e poi quelli si risollevano come nulla fosse.......ODIO!!!!! :sfs:

Beh, sarà anche vero, ma non dimenticarti che ce la diamo a teletrasporti levati quando perdiamo il 75% dell'esercito :qeq:

non è che non sia scritto bene, è la personalità che hai dato ai necron che mi ha fatto storcere il naso. da quando un necron pensa? si concede di rivangare il passato? non conosco bene i necron, ma a me sembra che siano parecchio più gelidi di così.

Boldro ha scritto:

non è che non sia scritto bene, è la personalità che hai dato ai necron che mi ha fatto storcere il naso. da quando un necron pensa? si concede di rivangare il passato? non conosco bene i necron, ma a me sembra che siano parecchio più gelidi di così.

I sacerdoti hanno iniziato a farlo dalla 5a edizione, gli altri non lo fanno:sorr:
Stà scritto nella sezione sul bg necron del librone (dove c'è la mappina stellare dei vari mondi tomba e il guerriero necron con le gambe che sembrano un' autostrada)
P.S.: La storia dei guerrieri necron che perdono personalità ogni volta che azzeccano un WBB è presa anch'essa dal librone...

ah, non lo avevo letto. me li immaginavo parecchio più indifferenti, i necron.

Perchè fino alla scorsa edizione lo erano, ma in 5a pensa un po' che da bg sono pure stati eliminati gli C'tan! Adesso sono stati ufficialmente dichiarati "Sacerdoti Necron impazziti con un corpo più forte e armati di artefatti". Sì, tutti e quattro. Anche il dio macchina dell'Adeptus Mechanicus :qeq:

Suvvia Doppia W vedrai che la prossima andrà meglio sei stato solo molto sfortunato con lo scenario,i tiri,lo schieramento...ah già anche la lista avversaria!vedrai la prossima volta,in una partita normale,magari riuscirai ad arrivare fino al 5 turno!Però non voglio illuderti :sfs:

Kelpie ha scritto:

Suvvia Doppia W vedrai che la prossima andrà meglio sei stato solo molto sfortunato con lo scenario,i tiri,lo schieramento...ah già anche la lista avversaria!vedrai la prossima volta,in una partita normale,magari riuscirai ad arrivare fino al 5 turno!Però non voglio illuderti :sfs:

Non vuoi illudermi? Grazie tante :sarà:
P.S.: Da quando sono diventato "Doppia W"??

dai dai .. era caos... e tu necron... non ti arrendere

Mica mi arrendo: io credo fermamente nel BG, e se secondo BG noi necron siamo fortissimi e semi-invincibili, significa che lo siamo realmente :grt:
La tremenda sconfitta deve avermi dato alla testa :qeq:

Bellissima storia, un po di sfiga pero.

Daraga... è un topic di maggio, potresti cortesemente non ri-aprire topic così vecchi?

Scusatemi ma non lo avevo notato, pro bella battaglia comuncue.