Brutto episodio in negozio

adesso mi spiego meglio. Allora inziamo con un elenco di quello che è successo:

Anno scorso: bar gasoline di trento, un gruppo di zingari sono stati cacciati dal bar per molestie e si sono vendicati sfondando la porta del locale con una macchina:

Avevo un amico zingaro, che era molto affezionato a me, grazie a lui avevo cambiato idea su tutti e poi è stato arrestato per ricatto, non ricordo il termine.

Il mio vicino di sotto lo lascio stare che se ne sbatte di tutto, e fa quello che vuole
Alle medie avevo due ragazzini zingari che rubavano sempre le brioches e mi chiedevano se le volevo.

Quest'anno in negozio ci hanno anche rubato un attrezzo elettronico da in 500 euro.

Quando lavoravo in vetreria venivano a rubare vetri, pezzi di ferro e di rame. E poi se andavamo a fare lavori per loro in campo rom ci trattavano come alcuni di loro, ovvero tutti amici e portavano rispetto.

Ok ho finito per adesso.

Non voglio fare di tutta l'erba un fascio perchè io ho visto zingari che pagano il biglietto del bus, lavorano e tutto quello che volete. Ho chiesto come poter risolvere il problema. Ero nervoso e ho scritto in fretta ma di sicuro non sono razzista.
e leggetelo il post e parlate di questo, me ne frega niente di immigrazione, sono figlio di terroni e so cosa significa essere extracomunitario XD evviva l'autoironia XD

ah per precisare io sono stato l'unico del mio magazzino ad interessarsi alle varie culture che c'erano all'interno sopratutto coi mussulmani perchè mi affascinano. Detto questo APRITE UN TOPIC A PARTE!!!!!!!!!!!!!!

condivido il discorso fatto sull'immigrazione, ma se dite che è semplicemente uno sfogo, ecco, allora non serve a niente. un topic è fondamentalmente create per sviluppare una discussione costruttiva intorno ad esso. se l'autore stesso del topic dice che il problema generale è fuori discussione, di cosa si dovrebbe parlare? del suo sfogo che, come detto, non è discutibile?
fatemi capire.

la mia domanda era un'altra infatti.

Ho chiesto come fare? cosa fare?

E adesso mi spiego più chiaramente: come dobbiamo comportarci in questi casi.

A e tutti voi gente tanto buona e gentile, perchè non dite che la colpa è di noi italiani? Noi siamo quelli che non fanno rispettare le leggi, quindi loro hanno una colpa relativa. I primi a doverle rispettare dovremmo essere noi mentre siamo quattro imbroglioni.

Nessuno però ha detto che la colpa principale dell'immigriazione siamo noi

Asurian dipende se parliamo di cultura in termini classici/umanistici, quindi la formazione individuale, o se ne parliamo in termini antropologici, ovvero che concerne costumi, usi, tradizioni valori, ideali e se ne può parlare sia in termini singolari che collettivi.
ma ora torniamo in topic

La questione è semplice: serve un'Istituzione forte che sappia prendere con polso fermo le briglie della situazione.

Io mi definisco un Liberal-comunista perchè prendo spunto da entrambe le idee per trarre la soluzione; per la società è importante, se si vuole renderla sana e libera, applicare tutti quei principi Liberal, come la libertà d'iniziativa, le libertà personali, il bisogno di essere autosufficenti, eccetera. Questo però ha bisogno di un'istituzione salda come l'acciaio dei nani (e qui entra in ballo la parte "Rossa") che sappia raddrizzare il tiro, sappia fornire la guida necessaria per creare una società, uno Stato, forte e saldo come baluardo per l'etica e la morale. Come l'Impero Romano o la Repubblica Romana.

Con questa forza convogliata nell'Educazione e nella "culturalizzazione" questi problemi andranno risolvendosi.

se sei vittima di un furto, chiami chi di dovere. li chiudi in negozio (irreale che ti accusino di sequestro di persona su un clandestino che ti ha rubato della roba), chiami la polizia e aspetti.
così fai rispettare la legge. se poi loro dopo 30 giorni son fuori (ammesso che ci vadano, dentro), quella è un'altra cosa. ma quando vedi che qualcuno non rispetta la legge, lì devi intervenire, o finisci nell'omertà.

ilcappellaio ha scritto:

Rogal Dorn ha scritto:

ora, non bisogna fare di ogni erba un fascio
proprio noi italiani parliamo poi...

allora non farlo

avresti dovuto quotare TUTTA la rase, non solo la parte che ti faceva comodo

Rogal Dorn ha scritto:

avresti dovuto quotare TUTTA la rase, non solo la parte che ti faceva comodo

sarebbe stato indifferente :siffle:

che brutta cosa. bhe la soluzione sarebbe quella solita di chiamare chi di dovere.Bhe, a me la lega non piace per niente, ma piu che dire "prendiamola dal punto di vista umano" non posso fare, il punto è che questi vengono a rubare.

Finalmente una risposta inerente. Grazie Daraga mi fa piacere che hai LETTO il mio topic

non capisco la tua risposta king, mi suona un po ironica.

ps:cosa significa "inerente"

Che centra con quell'argomento

Non era ironica. non ho messo nessun smile quindi la mia risposta era seria

Il problema in questione più che quello dell'immigrazione è quello della integrazione.
Tralasciando tutti i casi di mancata integrazione che dipendono, secondo me, dall'effettiva mancanza, in Italia, di un sistema di "smaltimento" dell'immigrazione (che quindi diventa il problema principale) quando si parla di rom la questione è diversa.
La cultura (nel senso inteso da Talaban) dei soggetti in questione è incentrata su piccoli lavori di fonderia (rame), sul furto, sull'elemosina, sulla "gestione" di bambini e anziani.
Uno stile di vita che è incompatibile con le premesse della società moderna e che è molto più nocivo alla cosa pubblica di quanto spesso non si sappia.
In sintesi, l'integrazione fra cittadini italiani e rom, nel senso pieno del termine, non è possibile e non è, a mio parere, neppure legittima. E' una questione molto diversa da qualunque altro esempio di integrazione religiosa.