i vampiri esistono davvero...(puntata di mistero di ieri)

se ad una persona viene naturale fare una cosa non vuol dire che questo sia giusto o normale....IMHO

E cos'è normale ?

Comunque sia, sui buffoni che per fare i "davk" devono anche dire di essere dei "vampiri" ho già espresso il mio parere.

Kharn il traditore ha scritto:

E cos'è normale ?

giusto ,secondo me normale è essere se stessi no come si dovrebbe essere secondo la società in cui si vive cmq questo è un altro discorso...

se per una persona è normale rubare allora è giusto che lo faccia?
cavolo questi bevono sangue vi rendete conto?! a cosa serve farlo? non ne hanno forse? hanno sete?
A tutto c'è un limite.

E chi sei tu per decidere cosa sia un limite o meno?

L'unica cosa che lo decide è la legge, e dal momento che non mi sembra la stiano violando sono liberi di fare quello che più li aggrada.

ovviamente la tua libertà finisce dove quella inizia quella degli altri quindi se queste persono non fanno male a nessuno che problema c'è?? cosa ti cambia?? per te non è giusto perchè sei cresciuto come tutti noi in una socetà in cui è strano o da matti farlo...io in un certo senso li stimo per quanto possa senvrare strano anche a me perchè è uno stile di vita ,non lo fanno per farsi publicita o per farsi notare

io infatti non ho mai detto che non possono farlo. se sono matti problemi loro

kantor ha scritto:

io infatti non ho mai detto che non possono farlo. se sono matti problemi loro

conosco gente normale che secondo i "canoni comuni" sono molto più "matti" di questi. Chi lo fa per perversione (pochi), chi lo fa per senso d'appartenenza ad un gruppo; alla fine non sono molto diversi da tanti altri tipi di gruppi sociali, anzi, non lo sono per niente.

concordo a pieno con urizhel's ... ci sono moltissime persone che potrebbero essere considerate pazze per i modi di fare o vestire ma essere migliori del tipo in giacca e cravatta ,non dobbismo giudicare una persona superficialmete. almeno secondo me...

Allora io non cosidero pazzo uno che ascolta music "diversa" dal solito o chi veste in modo diverso. Sono io il primo ad essere considerato magari "strano" da alcune persone perchè gioco con dei modellini o ascolto heavy metal, so cosa si prova ad essere guardati "male" da persone che considerano l'heavy metal satanico.
Ma qui il discorso, a parer mio, è completamente diverso : queste persone bevono del sangue!
Secondo me questo atteggiamento denota un certo tipo di disturbo.
Edit: Ho visto qualche tempo fa n video in cui si parlava dell'uomo che ha + piercing sul corpo, lo sai doveva aveva i piercing? nello scroto, ne aveva ben 27! secondo voi questo è normale?

Citazione :

secondo voi questo è normale?

anormale doveva esser altro perchè ce ne stessero ventisette :haha:

kantor ha scritto:

Allora io non cosidero pazzo uno che ascolta music "diversa" dal solito o chi veste in modo diverso. Sono io il primo ad essere considerato magari "strano" da alcune persone perchè gioco con dei modellini o ascolto heavy metal, so cosa si prova ad essere guardati "male" da persone che considerano l'heavy metal satanico.
Ma qui il discorso, a parer mio, è completamente diverso : queste persone bevono del sangue!
Secondo me questo atteggiamento denota un certo tipo di disturbo.
Edit: Ho visto qualche tempo fa n video in cui si parlava dell'uomo che ha + piercing sul corpo, lo sai doveva aveva i piercing? nello scroto, ne aveva ben 27! secondo voi questo è normale?

Sì, sono ovviamente comportamenti anomali ma la questione è:

E allora? Per accettare dei certi tipi di persone, non dobbiamo forzarci considerarli normali magari attraverso complessi ragionamenti, ma accettare le loro anomalie senza etichettarli con esse.

di nuovo . forse non riusciamo a spiegarci,hai detto anche tu che a volte potresti essere considerato strano e perchè? perchè la gente PENSA che il metal sia satanico e cose varie ma tu che la ascolti e ti piace non credo che sia un satanista =) il problema è la gente che pernsa che certe cose non siano adatte ,come ho gia detto io ha i capelli blu e dopo che li ho fatti molti hanno avuto da dirmi ma perchè ,ma non è un aspetto adatto per certe circostanze e robe varie...ma che lo dice ,io o chiunque altro posso essere piu adatto e rispettoso del tipo in giacca e cravatta .

Letto tutto. Il sangue?! Vivi e lascia vivere, facciano quello che vogliono ma, non credo sia una cosa proprio positiva. Anche se non mi sogno di mettere in dubbio il loro sacrosanto diritto a donare/bere sangue, credo sia lecito chiedersi a che pro questa pratica. Non mi venite a dire "ma si divertono" o "ne hanno soddisfazione": divertimento e soddisfazione si impara a ricavarli da ciò che si fa (anche dal bere sangue, per carità) e non sono nella maggior parte dei casi insiti nell'azione stessa, quindi perchè hanno scelto prorpio quella di azione? Con tanti "giochi" che non implicano lo spreco inutile di materia organica umana uno deve andarsi a cercare proprio quello... Poi sono indubbiamente sempre meglio della madre che fuma mentre ha in braccio il figlio neonato, ma sicuramente non mi sento di lodarli ne di affrancarli dal riconoscimento emerito di un "lieve" disturbo mentale.

Bo ha scritto:

Letto tutto. Il sangue?! Vivi e lascia vivere, facciano quello che vogliono ma, non credo sia una cosa proprio positiva. Anche se non mi sogno di mettere in dubbio il loro sacrosanto diritto a donare/bere sangue, credo sia lecito chiedersi a che pro questa pratica. Non mi venite a dire "ma si divertono" o "ne hanno soddisfazione": divertimento e soddisfazione si impara a ricavarli da ciò che si fa (anche dal bere sangue, per carità) e non sono nella maggior parte dei casi insiti nell'azione stessa, quindi perchè hanno scelto prorpio quella di azione? Con tanti "giochi" che non implicano lo spreco inutile di materia organica umana uno deve andarsi a cercare proprio quello... Poi sono indubbiamente sempre meglio della madre che fuma mentre ha in braccio il figlio neonato, ma sicuramente non mi sento di lodarli ne di affrancarli dal riconoscimento emerito di un "lieve" disturbo mentale.

pefetto,io volevo parlare prorpio di questo, la mia intenzione era di parlare del perchè si potrebbe essere spinti ad una cosa del genere e cosa come e perchè si provano determinate sensazione, era questo che mi incuriosiva non criticare gente senza neanche conoscerla

Urizhel's Zorn ha scritto:

E chi sei tu per decidere cosa sia un limite o meno?

L'unica cosa che lo decide è la legge, e dal momento che non mi sembra la stiano violando sono liberi di fare quello che più li aggrada.

Uhm... Zorn, quello che dici è vero. Però concorderai con me nel dire che c è anche un limite non scritto imposto da cio che è o non è moralmente accettato dalla popolazione nel suo insieme...

Bo ha scritto:

Letto tutto. Il sangue?! Vivi e lascia vivere, facciano
quello che vogliono ma, non credo sia una cosa proprio positiva. Anche
se non mi sogno di mettere in dubbio il loro sacrosanto diritto a
donare/bere sangue, credo sia lecito chiedersi a che pro questa pratica.
Non mi venite a dire "ma si divertono" o "ne hanno soddisfazione":
divertimento e soddisfazione si impara a ricavarli da ciò che si fa
(anche dal bere sangue, per carità) e non sono nella maggior parte dei
casi insiti nell'azione stessa, quindi perchè hanno scelto prorpio
quella di azione? Con tanti "giochi" che non implicano lo spreco inutile
di materia organica umana uno deve andarsi a cercare proprio quello...
Poi sono indubbiamente sempre meglio della madre che fuma mentre ha
in braccio il figlio neonato, ma sicuramente non mi sento di lodarli
ne di affrancarli dal riconoscimento emerito di un "lieve"
disturbo mentale.

Assolutamente perfetto. Sottoscrivo tutto...

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:

Uhm... Zorn, quello che dici è vero. Però concorderai con me nel dire che c è anche un limite non scritto imposto da cio che è o non è moralmente accettato dalla popolazione nel suo insieme...

Non posso, o almeno non vorrei, essere d'accordo. Può esserci un limite morale e c'è sicuramente, non lo metto in dubbio. Ma su questo limite morale io non mi ci ritrovo, infatti, per quanto riguarda altre cose sono io stesso a sorpassarlo, e per colpa di esso rischio complicazioni molto serie.
Se loro si dilettano bevendo sangue che si donano l'un l'altro possono farlo, dal momento che non fanno niente di male o pericoloso ne per loro ne per gli altri a me sta bene. Certo è un qualcosa di strano, ma per le azioni, di qualsiasi tipo, di una persona c'è sempre una spiegazione ben precisa e se questa apparentemente ci sfugge non significa che tale persona sia matta.

Poi vabbe, anche io penserei che hanno una rotella fuori posto a primo impatto, quindi alla fine predico bene e razzolo male. Ma questo è inevitabile, purtroppo. L'importante è riconoscerlo però!

Bhe, hanno qualche rotella fuori posto. L'essere umano non ha nessun motivo biologico che lo spinge a bere sangue. Però non danneggiano nessuno, e questo è tanto

Urizhel's Zorn ha scritto:

... c'è sempre una spiegazione ben precisa e se questa apparentemente ci sfugge non significa che tale persona sia matta.

mmh... anche alla follia c'è una spiegazione e ciò non proibisce di qualificarla come tale. Poi ognuno di noi è nel suo piccolo "matto a modo suo" ed i canoni della normalità nascono dal sentire comune che tanto spesso è anche fabbrica di castronerie per cui ciò che pare comunemente accettabile non dovrebbe esserlo affatto in una società teoricamente proiettata verso il bene comune, ma ciò non deve impedire che si possa, guardando alle follie proprie e della propria società, dire: -Ehi un momento, che senso ha? Si potrebbe agire in maniera differente raggiungere quanto si desidera per altre e "migliori" vie?. Con ciò lungi comunque da me l'etichettare la diversità come morbo da estirpare, semplicemente non vedo nulla di male nella critica e nella richiesta di autocritica, di frote a situazioni inusuali ed inusitate. Altro punto che mi preme non lasciare inspiegato è il mio pensiero sulla pazzia. Credo, salvo rari casi, che sia un problema di fatti sopravvalutato: pazzo, parola dalla definizione dai contorni tutt'altro che netti, non significa sempre pericoloso, nè forse ad oggi necessariamente malato; è anzi secondo me opportuno, sebbene tutt'altro che semplice, distinguere in tal senso tra gli atteggiamenti effettivamente dannosi per l'individuo e che gli è prossimo, quelli potenzialmente tali, quelli che invece potrebbero facilmente "evolvere in peggio", quelli invece innocui.

Riguardo questa fattispecie, come ho già detto, non credo sia lesiva della libertà, dei diritti e della persona, anche se qualcuno, io non ne sono del tutto convinto, potrebbe ritenere quaste persone più esposte ad un involuzione della perversione in qualcosa di violento. E' comunque interessante e leggittimo chiedere e chiedersi il perchè del fatto anche eventualmente al fine di chiarirne effetti e implicazioni di ogni genere, nonchè gli eventuali e da qualcuno sospettati "pericoli".
A questo punto, pensandoci bene, e dovendo fare un ipotesi in merito, penso che una delle ragioni del piacere provato nell'emofagia (non so s'è giusto il termine) sia proprio il gusto del proibito, l'infrangere un tabù, e forse anche tutti i rimandi spirituali al sangue come sede dell'anima, per cui donarlo starebbe a donare qualcosa della propria essenza e berlo ad assumere quella del donatore. Poi posso pur aver detto 'na str******.

Può essere anche vero, però dobbiamo considerare che non siamo più una società tribale che beve sangue nemico dal teschio del leader avversario, o che invoca chissà cosa difronte al fulmine. (anche se continuiamo a difendere superstizioni davvero assurde ed atteggiamenti decisamente retrogradi). Non dico che effettivamente sia così, ma che lo dovrebbe essere. Se ti ritrovi con un gruppo di squinternati a bere sangue, ti accorgi anche tu che non è normale come non so, andare in pizzeria, fare volontariato, giocare a warhammer. E con questo non voglio certamente avviare un discorso di caccia alle streghe (luuuungi da me ), quanto più affermare che dovremmo iniziare a non essere più schiavi di ciò che impulsivamente ci sentiamo di fare e, quantomeno, provare a ragionarci sopra.

anche tu non hai tutti torti shas...

Urizhel's Zorn ha scritto:

Se loro si dilettano bevendo sangue che si donano l'un l'altro possono farlo, dal momento che non fanno niente di male o pericoloso ne per loro ne per gli altri a me sta bene.

Chi dice che non fanno del male a loro stessi? come fanno a scambiarsi il sangue? Lo prelevano e poi lo bevono? non credo.....

Shas'vre Nykho ha scritto:

Può essere anche vero, però dobbiamo considerare che non siamo più una società tribale che beve sangue nemico dal teschio del leader avversario, o che invoca chissà cosa difronte al fulmine. (anche se continuiamo a difendere superstizioni davvero assurde ed atteggiamenti decisamente retrogradi). Non dico che effettivamente sia così, ma che lo dovrebbe essere. Se ti ritrovi con un gruppo di squinternati a bere sangue, ti accorgi anche tu che non è normale come non so, andare in pizzeria, fare volontariato, giocare a warhammer. E con questo non voglio certamente avviare un discorso di caccia alle streghe (luuuungi da me ), quanto più affermare che dovremmo iniziare a non essere più schiavi di ciò che impulsivamente ci sentiamo di fare e, quantomeno, provare a ragionarci sopra.

E' esattamente quello che ho detto : quello che fanno non ha senso, ci sono altri modi per "divertirsi", ed il loro, oltre ad essere molto probabilmente inutilmente pericoloso, ha un non so che di perverso, che (non ne sono sicuro, com'ho già detto) potrebbe degenrare in istinti maniacali violenti.

beh, ognuno ha i suoi pareri spirituali, non sarebbe carino se qualcuno gli imponesse i suoi, finchè questo non nuoce ad altri.

Potremmo parlare allora di alpinismo estremo, è pericoloso o no ? Allora perchè non smuove lo stesso polverone ?

a me veramente danno fastidio anche quelli che fanno alpinismo estremo, in particolar modo gli inesperti perchè si vanno a mettere in situazioni pericolose e rischiano di fa morire oltre a loro stessi anche quelli che devono andarli a salvare!