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| | Il Pensiero | |
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+7Ychrael Polar Fonden Uriel Yakumo-dono Lele Zendra 11 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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Zendra Fondatore
Età : 16 Messaggi : 5346
| Titolo: Il Pensiero Ven Feb 15, 2008 10:45 pm | |
| Cosa vuol dir pensare? Ve lo siete mai chiesti veramente... Il pensiero è il dono più grande che abbiamo ricevuto e non sto scherzando. Per mezzo di lui arriviamo li dove lo sguardo non è in grado di arrivare ma soprattutto conosciamo noi stessi, entriamo nella nostra essenza spirituale ci rivela come siamo fatti e ci inalza al di sopra della materia. Un pensiero profondo vuol dire una maggiore rivelazione di noi stessi e l'esperienza di qualcosa al di fuori della nostra dimensione visiva e tattile. Esso rappresenta un ponte che ci lega a due dimensioni spazio-temporali e senza questo appoggio noi saremo solo cenere privi di emozioni e di coscienza, inesorabilmente dominati dall'istinto naturale. Tuttavia il Pensiero ,in maiuscolo, non è solo il mezzo di rivelazione ma anche uno strumento utile ed efficace che ha permesso all'uomo di dominare in questo mondo. Grazie al suo utilizzo è riuscito non solo a sopraffare il regno animale e vegetale ma ha avuto anche la capacita di plasmare una nuova Terra, di costruire monumenti di una bellezza inestimabile ed unica, a questo si lega anche l'Arte, la Scienza, la Letteratura. Il Mondo in cui viviamo ha un suo ordine ben preciso, bada a giustificare le cose dal caso! Può mai una macchina composta da migliaia di pezzi costruirsi da sola e mettersi in moto? E come questa situazione dimensionale non è pensabile anche tutto l'Universo che non ha migliaia di elementi ma oltre i miliardi e miliardi di componenti ha un suo ordine non solo preciso ma anche azionato. Essi fanno parte l'uno dell'altro e appartengono alla medesima dimensione, credi che sia sbagliato come ragionamento? Allora provo, senza spiegare la Quantistica, a farti un esempio di Dimensionalità numerica, come sicuramente sai tutto l'universo e dominato da leggi matematiche, fisiche e chimiche quindi il rapporto che cingo a fare ha una sua validità: Se dico che un qualsiasi numero pari sommato ad un altro qualsiasi numero pari ha come risultato un ennesimo numero pari (2+2 =4) allora anche la somma di due infiniti numeri pari darà lo stesso risultato: (122.222.222.222.222.222.222.222.222.222.222.....222+122.222.222.222.222.222.222.222.222.222.222......222)= 2.444.444.444.444.444.444.444.444.444.444.....444 Il risultato del confronto ci spiega che la regola quantistica si applica a ogni condizione ed elemento della medesima Dimensione, Macchina e Universo appartengono alla stessa dimensione anche se infinitamente lontani. Quindi come può l'uomo immerso in questo preciso ordine di un insieme infinito di regole alterare l'equilibrio naturale della Terra. Chi è per far ciò? Chi è per produrre la Bomba Atomica, uccidendosi senza un istinto naturale, un leone non abbatte una Gazzella se non ha fame. Chi è per costruire opere monumentali prendendo il posto della natura creatrice. Chi è per dettare leggi. Chi è per distinguere il bene dal male. Qualunque cosa esso sia di certo non appartiene totalmente a questa dimensione, non ci sono dubbi. Una creatura così eccezionale non può essere partorita dal caso ma tra mille domande una cosa è certa: Il Pensiero è quel ponte che trasporta le nostre capacità ed esperienze sovrannaturali appartenenti ad un'altra dimensione sicuramente superiore in quella in cui viviamo e conosciamo.
Ultima modifica di il Sab Feb 16, 2008 1:28 pm - modificato 4 volte. | |
| | | Lele Utente
Età : 33 Località : biella Messaggi : 2737
| Titolo: Re: Il Pensiero Ven Feb 15, 2008 10:52 pm | |
| a volte mi spaventi sigmar.... :25h: | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Il Pensiero Ven Feb 15, 2008 11:07 pm | |
| Mi trovi d'accordo sulla prima parte, mentre penso di non aver compreso del tutto la seconda. Come definisci e cosa intendi per dimensione, quando ti riferisci ad una dimensione diversa da quella fisica? Intendi forse una sorta di noumeno, un iperuranio, insomma un mondo delle idee astratte che è distaccato dal mondo fisico? Quindi l'ultima parte del discorso implicherebbe una sorta di presenza extra-dimensionale negli uomini? E per quanto riguarda l'esempio che porti a favore di una concatenazione di eventi ben determinata, come affronti e risolvi la critica quantistica sulla indeterminatezza e sulla necessità di misurazione? Il fatto che un evento possa verificarsi in un modo oppure in un altro mi pareva essere una delle tappe della quantistica, anche se ammetto di non essere del tutto esperto, anzi. | |
| | | Uriel Utente
Età : 36 Località : Ventimiglia Messaggi : 4422
| Titolo: Re: Il Pensiero Ven Feb 15, 2008 11:16 pm | |
| Grazie Sigmar mi hai dato qualcosa a cui pensare in una delle mie tante notti senza sonno :45u: | |
| | | Zendra Fondatore
Età : 16 Messaggi : 5346
| Titolo: Re: Il Pensiero Ven Feb 15, 2008 11:50 pm | |
| Yakumo-dono vorrei risponderti ma il discorso è davvero lungo è articolato che va al di la delle materie scolastiche. Con questo topic ho solo voluto esporre un concetto legato alla teologia, al cristianesimo e non è mio interesse testimoniare con forza la validità di ciò che ho detto quindi ogni critica e approvazione sono ben accetti. Vedilo come un vento che passa per poi un giorno ripassare ancora. :okf: | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 12:01 am | |
| Mi fa piacere che ci sia così tanto interesse da parte tua nella condivisione di quello che pensi e di quello che provi. Penso sia molto più di quanto molti si aspettano da un amministratore, ed è il motivo per cui ci hai stupiti tutti e per cui Zendra è nata con qualcosa in più. E mi fa anche più piacere che tu abbia ritenuto le mie domande tanto profonde. Complimenti Sigmar.
P.S. Però non dire che sono materie scolastiche :fgfs: mi fai sentire un bambino che sfoggia i termini dei libri di scuola o appena cercati sul dizionario :libro: . A modo mio sono un teologo anch'io :sorr: | |
| | | Zendra Fondatore
Età : 16 Messaggi : 5346
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 12:24 am | |
| La Teologia è una materia che a differenza dalla Filosofica oltre all'utilizzo della Ragione associa la Fede con lo scopo di rivelare attraverso quest'ultima ciò che la sola Ragione non può comprendere. In parole povere la Ragione essendo legata a questa dimensione non è in grado di comprendere o rivelare qualcosa al di fuori di essa. La Fede sinonimo di Pensiero, Sentimento invece ci porta al di fuori di questa dimensione e ci permette di raggiungere piccolissime verità trasportandole qui ed a volte attraverso la Ragione riusciamo a rappresentarle. Quindi quando parlo di materie scolastiche non mi riferisco ad un' offesa, non mi permetterei mai :sorr: , ma per comprendere a pieno questi argomenti la persona deve imparare ad associare Ragione e Fede. Ti assicuro che è molto ma molto difficile io stesso sto facendo di tutto per trovare il giusto equilibrio.
Comunque grazie a te Yakumo | |
| | | Fonden Utente
Età : 40 Messaggi : 85
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 1:27 pm | |
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| | | Polar Utente
Età : 32 Località : roma Messaggi : 1653
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 1:51 pm | |
| Non condivido il concetto fondamentale,ovvero che tutto sia ordinato,non ci sono prove per dimostrarlo e la tua è solo una congettura,se permetti,basata solo su tue credenze. | |
| | | Zendra Fondatore
Età : 16 Messaggi : 5346
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 2:03 pm | |
| - polar ha scritto:
- Non condivido il concetto fondamentale,ovvero che tutto sia ordinato,non ci sono prove per dimostrarlo e la tua è solo una congettura,se permetti,basata solo su tue credenze.
Condivido polar, la ragione ha un limite dimensionale. Ricorda se non riesci ad uscire da tale limite rimani legato ad esso e al suo ordine. La fede non è ciò che si spera ma una rivelazione che dentro di te ti illumina di verità in quanto la vivi, senti che scorre nelle tue vene e ti trasforma. Difficile da spiegare ma ti auguro di riuscirci, solo a quel punto puoi comprendere pienamente ciò che ho detto. | |
| | | Ychrael Guardiano di Zendra
Età : 33 Località : como Messaggi : 4586
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 2:27 pm | |
| Beh... che dire... Sono d'accordo, entro certe logiche, in un modo molto particolare. Provo a spiegare il mio pensiero in materia. Partiamo dal caos, la cosiddetta imprevedibilità dei sistemi complessi. Pensando ad esso in modo inverso, si può decretare che ogni evento è causato dalla combinazione di fattori ambientali ed altri eventi precedenti. Potrei fare mille esempi ma in fondo sto cercando di spiegare qualcosa usando la teoria del caos, non di spiegare la teoria del caos, dunque non è il caso di perderci tempo. Proseguendo il ragionamento, dovremmo risalire a una condizione iniziale di immobilità in cui esisteva la materia (a livello probabilmente atomico o subatomico) ma non il MOVIMENTO, dove per movimento intendo una successione di cause-effetti che potessero produrre una variazione. Non esisteva nemmeno il tempo: neanche oggi il tempo esiste realmente, se ci pensate il tempo lo abbiamo inventato noi, mentre in realtà tutto ciò che avviene è un'interminabile concatenazione di eventi che si influenzano reciprocamente. Il tempo non passa: siamo noi a cambiare, a "passare", e il tempo è immobile. Dunque, non esiste. Dunque c'era la massa. E, per forza di cose, c'è stata un'azione. Una sola, perchè se ce ne fosse stata un'altra, entrambe sarebbero state riconducibili a una sola causa precedente, e, per filosofeggiare, si dimostrerebbe che in effetti sia esistita solo una causa originaria. Come detto, però, la "causa" dovrebbe essere un evento a sua volta causato da qualcos'altro. Da cosa? Le conclusioni le lascio a voi. Diciamo che questo è il fondamento della mia fede. E che questa singola "azione" abbia portato alla creazione, in pochi miliardi di anni (POCHISSIMI se pensate alle infinite combinazioni possibili della materia), della VITA, e di creature capaci di riflettere sulle proprie ORIGINI, lascia pochi dubbi sul fatto che dietro il caos vi fosse in realtà un disegno. Spero di non essere stato esageratamente criptico o semplicistico. E' bello poter parlare d'altro oltre che di strategie e tecniche di pittura, ogni tanto. :ciao: | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 2:41 pm | |
| Secondo le teorie di mia conoscenza, in origine non c'era massa, ma energia. Energia in uno stato inaccettabile per la termodinamica, che ha quindi provveduto ad espandersi e tramutarsi originando l'universo. Il tempo che noi conosciamo è una grandezza affine a quelle spaziali, nel senso che essa descrive assieme alle tre dimensioni spaziali un sistema tetradimensionale. Le grandezze fisiche di tempo e spazio sono però suscettibili di modifica per via degli effetti gravitazionali ed energetici. Il tempo non esisteva in quanto le alte energie e il concentrato di massa erano tali da impedirne il libero fluire. Se vogliamo il tempo è legato all'universo, e prima di esso non esisteva tempo. Ma adesso esiste. Il motivo per cui quell'energia si trovava in quello stato e come ciò sia avvenuto è motivo di dibattito per gli scienziati....si suppone che essa sia, in realtà, una sorta di "condensa", di bolla originatasi nella zona al di là dell'universo, dove non esistono né spazio né tempo, tra l'altro. Il ragionamento di Ychrael mi sembra assai simile alla "causa prima non causata" di Aristotele. | |
| | | Zendra Fondatore
Età : 16 Messaggi : 5346
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 2:44 pm | |
| Ogni elemento di questa dimensione necessita di una spinta che porta al movimento, all'azione. Quindi come una catena si arriva all'anello primordiale ma se questo anello fa parte della stessa catena, stessa dimensione allora anche esso necessita di una medesima attivazione. Vista in questa chiave prettamente scientifica e provata anche il famigerato Big Ben per compiere il suo fato ha avuto uno spinta, ma se quest'ultima venne compiuta da un ipotetico Dio allora anche quest'ultimo necessitò di una attivazione. Come si può capire non si troverà mai una soluzione del Principio. L'unica spiegazione plausibile e attendibile che questa dimensione ha avuto un'attivazione da una sola dimensione superiore esterna ad essa e non suscettibile alle medesime leggi.
Il discorso è molto delicato, non cadiamo su luoghi comuni. Se qualcuno vuole partecipare alla discussione presenti la propria visione come ha fatto ychrael, yakumo... :fg4:
Ultima modifica di il Dom Feb 17, 2008 1:05 am - modificato 1 volta. | |
| | | inutaisho Utente
Età : 31 Località : QLIMAX ... falconara (AN) Messaggi : 1601
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 2:47 pm | |
| bel ragionamento sigmar , condivido pienamente kuello citato , anke se non hai centrato secondo me il fulcro del ragionamento ... razie alla conoscienza ke noi umani abbiamo , siamo in grado di (km detto da te) pensare , ragionare , e di raggiungere obbiettivi e di raggiungere i limiti che purtroppo ci sono ... Quali sono kuesti limiti ? Noi umani saremmo inteligentissimi , ma non riusciamo a raggiungere certi ragionamenti "superiori" come L'UNIVERSO INFINITO ! Km è concepibile una cosa "infinita" ? Lo spazio , uno spazio VUOTO , senza NIENTE e all'improvviso boom e un piccolo ammasso di materia è esploso generando IMMENSE stelle e pianeti ke ruotano fra loro in un equilibrio stabile ed INFINITO . E oltre le galassie ? Che ci aspettiamo ? Che l'universo finisca ? E poi ? Una sfera che lo racchiude e oltre altri universi "paralleli" ??? Che cosa si intende per paralleli ? Km è concepibile ciò ? O magari oltre abbiamo un mondo "superiore , "divino" ? Kuesti ragionamenti conducono solo ad una soluzione (il fulcro del tuo discorso) , che dietro a tutto ciò vi è una mano divina , il cosiddetto Dio , Essere Superiore che ha creato tutto questo ... sn concetti che potrebbero anke portare alla pazzia ! Einstein , l'uomo più intelligente del mondo , dikiaratosi ateo , nei suoi ultimi mesi di vita , si è dikiarato credente in un Dio superiore , dopo essere stato il "creatore della meccanica quantistica" e delle teorie fondate e non che circondano e riguardano il nostro pianeta , facente parte di un sistema planetario ruotante intorno ad una stella enorme ai nostri occhi , ma minuscola in confronto ai buchi neri che si trovano al centro di galassie ...
Spero abbiate seguito il mio piccolo ragionamento :sorr: | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 3:01 pm | |
| Non sono del tutto d'accordo sul fatto che l'unica spiegazione plausibile sia un progetto divino alla base della creazione. Voglio dire, ci potrebbe essere una ragione diversa che noi non riusciamo a comprendere al momento. Mi sembra ci siano prove più legittime dell'esistenza divina in altri ambiti che non quelli scientifici. Ritengo che la conoscenza e il pensiero siano mezzi in evoluzione, che crescono e si evolvono assieme all'uomo più di quanto esso non creda. La matematica ad esempio, è uno strumento che si accresce sempre di più nella sua comprensione delle cose. Un matematico è capacissimo di ragionare su cose come l'infinito (per inciso, se non sbaglio l'universo non è infinito). O anche la logica, che dal tempo dei primi logici graci si è evoluta moltissimo e anche oggi continua a farlo. Io non credo nella scienzo-crazia, per coniare un termine, anche perché ci sono comunque limiti oggettivi alla conoscenza, espressi dalla quantistica, che hanno addirittura rivoluzionato il metodo di ricerca e il suo significato (per inciso, einstein era un oppositore della quantistica, e non un suo sostenitore). Però credo che sia un pò affrettato dedurre dalla nostra incapacità di comprensione la presenza di qualcosa che risolva le nostre lacune. Mi sembra, per fare un paragone, come voler finire un puzzle molto intricato ponendovi un pezzo che vi si incastri perfettamente e lo completi, ma senza sapere cosa in realtà dovesse esservi scritto. Ciò detto, io non voglio essere critico contro chi la pensa diversamente da me, ci mancherebbe, voglio solo condividere quello che penso con il resto della comunità. | |
| | | inutaisho Utente
Età : 31 Località : QLIMAX ... falconara (AN) Messaggi : 1601
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 3:21 pm | |
| hai perfettamente ragione Yokumo sul fatto della scienzo-crazia ... tutto è basato sulla fede ke una persona ha , puoi credere in Dio km esempio , o in Allah , o in Budda e ki kuantaltro al fine di avere una vita felice , leggera , in pace con te stesso e con gli altri ... Le persone che non si pasano su una propria fede o non la dirigono in giusto modo , vanno a sbattere contro un muro , non strovano , km dire , la felicità in se stessi , basi fondamentali su cui poggiarsi nei momenti di difficoltà ! Ekko xke tanti matrimoni si sfasciano , o xke ci sn così tanti suicidi ... Torando al tuo ragionamento Yokumo , hai affermato ke un matematica può ire ke l'universo non è infinito , bene , ma ..... allora kosa c'è dopo kuesto "blocco dell'infinito" ? Ritorniamo al discorso ke sopra avevo detto ! Sn ragionamenti TROPPO COMPLICATI per noi , solo i migliori fisici - matematici riescono a raggiungere certi obbiettivi in kuesti discorsi , ma alla fine raggiungiamo tutti alla stessa conclusione .
Mi skuso x aver detto ke Einstein era un sostenitore della meccanica quantistica :sorr: mi ero confuso | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 3:34 pm | |
| Io penso che per fede in realtà si possa parlare di spiritualità. Molte persone vivono la propria esistenza senza credere in un dio qualsivoglia, ma riescono a rimanere salde grazie a convinzioni forti e magari anche grazie alla percezione di una sorta di verità superiore che però può essere del tutto aconfessionale. Il discorso riguarda al matematico voleva solo essere di esempio...la matematica utilizza l'infinito come suo strumento basilare, e talvolta prova con esso a descrivere anche la divinità stessa. Al di là dell'universo non si sa che cosa ci sia, si possono solo fare supposizioni che trovano talvolta qualche conferma nelle radiazioni spaziali e in esperimenti ad alte energie o di fisica particellare ma che difficilmente come sappiamo hanno poi una validità assoluta. Però se devo essere sincero insisto nel dire che in fondo l'origine in sé, come essa è fisicamente avvenuta, non è il reale centro della questione. La questione reale è: se è avvenuto per vie naturali, fisiche, del tutto scientifiche, allora quale ruolo si addice a noi, che di questo universo (pensiamo) essere la vetta? E se ne siamo in effetti scopo e causa, chi ha deciso così? E cosa dovremmo fare? Nel mio piccolo, ripeto, non mi pare una domanda così pressante, e la cosa mi tange relativamente, come pure quella precendete sulla cosmogonia. e' indiscutibile però che l'uomo in quanto comunità abbia sempre cercato di dare una risposta univoca ad ognuna di quelle domande....
P.S. Su Einstein non importa :okf: non ti devi scusare. Che poi in fondo Einstein ha vissuto più di un secolo fa, dovremmo in realtà informarci tutti meglio sulle reali avanguardie della scienza. (parlo per me ovviamente...) | |
| | | Dark Goblin Utente
Età : 41 Località : Sconosciuta Messaggi : 2876
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 3:35 pm | |
| La questione è davvero spinosa, io credo che nulla sia separato, ogni cosa è connessa. Mi spiego meglio, nulla accade nell'isolamento, fenomeni che potrebbero sembare separati sono, in realtà, profondamente correlati. Il cambiamento in un settore provoca il cambiamento di altri. quando la farfalla della teoria del caos batte le ali sull'altro capo del mondo,il suo movimento influenza gli eventi (fisici e non) a migliaia di chilometri. Tutto è contingente, relativo, interdipendente. Un po come delle biglie sul tavolo da biliardo, una tocca l'altra che ne provoca il movimento, a sua volta questa aplla sbatte su altre provocanto a sua volta un effetto, etc. Casualità significa che ogni cosa è in dipendanza da un altra, e quindi si risolve tutto in un procedimento, in un divenire. Il processo dell'universo è per tanto un processo di cooperazione tra vari tipi di elementi sottili ed effimeri: questa attività di cooperazione è controllata dalle leggi di causalità. In breve, dove tutto passa e non si percepiscono sostanze, l'Assoluto non può essere che considerato "legge", cioè come la legge universale e sovrana della causalità: è il procedimento (governato da tale legge) del divenire che in ogni momento si distrugge di nuovo si ricrea.
Tutto ciò che esiste è la relazione, la relazione tra le cose e gli eventi. Comprendere come è strutturato il mondo naturale ha profonde implicazioni sul modo in cui definiamo l'essere umano. Se il cambiamento è l'unica costante, non può esistere qualcosa come una "identità"permanente. Il tempo stesso si muove in maniera "ciclica" e non lineare.
Dunque anche il "big bang" che ha genrato l'universo è stato genrato da una causa, da un'azione, il famoso calcio di inizio fa parte di vari cicli di crescita e declino, di espanzione e contrazione. Dunque non propio una nascita virginale, ma una catena di procesi da sempre esistita. | |
| | | inutaisho Utente
Età : 31 Località : QLIMAX ... falconara (AN) Messaggi : 1601
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 3:45 pm | |
| concordo kn dark sul fatto dei fenomeni a catena , tutti uniti insieme in una catena di eventi che spinge ogni essere vivente e non ad un unika kosa : L'EVOLUZIONE ! in principio (3,5 miliardi di anni fà) avevamo solo piccole particelle , che con tempi e tempi di evoluzione si sono via via unite formando le molecole , che a loro volta hanno continuato ad evolversi , creando infine la cellula , l'essere perfetto auto sufficente che TRAE ENERGIA E MATERIA DALL'ESTERNO E RILASCIA MATERIA ED ENERGIA ALL'ESTERNO ! E' kuesto ke provoca la cosidetta reazione a catena ... km dire ho preso la cellula km esempio ! :okf: | |
| | | Zendra Fondatore
Età : 16 Messaggi : 5346
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 4:17 pm | |
| Volevo sottolineare che la Fede può manifestarsi in maniera cosciente come inconscia. Una persona può essere scettica ma vivere da perfetto credente. Si pensa che se un uomo non crede sia estraneo ad una realtà invece è sempre partecipe di essa in quanto indivisibile. | |
| | | Dark Goblin Utente
Età : 41 Località : Sconosciuta Messaggi : 2876
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 4:20 pm | |
| - Yakumo-dono ha scritto:
- La questione reale è: se è avvenuto per vie naturali, fisiche, del tutto scientifiche, allora quale ruolo si addice a noi, che di questo universo (pensiamo) essere la vetta? E se ne siamo in effetti scopo e causa, chi ha deciso così? E cosa dovremmo fare?
Nel mio piccolo, ripeto, non mi pare una domanda così pressante, e la cosa mi tange relativamente, come pure quella precendete sulla cosmogonia. e' indiscutibile però che l'uomo in quanto comunità abbia sempre cercato di dare una risposta univoca ad ognuna di quelle domande....
"Se tu fossi stato colpito da una freccia avvelenata, non resteresti qui a chiederemi "chi l'ha scoccata?" Che aspetto aveva? A che velocità viaggiava?Da dove arrivava?" Diresti invece: "Aiuto!!! Tira fuori questa freccia!Svelto!!!. Quello che voglio dire, aprendo una parentesi, è che è importante occuparsi anche delle cose urgenti e pratiche più tosto che lasciarsi distrarre da speculazioni teoriche. Credo che dobbiamo sempre tenere a mente che dobbiamo vivere qui e ora. Non voglio essere anti intellettuale, ciò che volgio mettere in chiaro(tornando alla storia della freccia) è che prima si chiama il dottore , poi lo scienziato forense. E' una questione di priorità. Io cerco sempre di conciliare fede e filosofia, utilizzando sempre un approccio pragmatico. Non preoccupandomi in prima istanza di cosa CREDERE e PENSARE ma principalmente interessato a ESSERE e FARE. E' difficile immaginare una fede o meglio religione che si ponga gli stessi fini. Ricollegandomi al discorso di Sigmar sul pensiero che eleva l'uomo ed è ingrado, se volgiamo, di dare un senso a tutto questo, o almeno alla vita....dunque siamo davvero la vetta di questo universo? Troveremo mai una risposta piena di significato?Dato che "piena di significato" potrebbe essere intesa su diversi livelli: Filosoficamente:perchè siamo nati? Storicamente:come siamo arrivati a questo punto? Psicologicamente:chi siamo? Moralmente:come dovremmo comportarci? Politicamente:che genere di società desideriamo? Cosmicamente:dove stiamo andando? | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 4:43 pm | |
| Io sono una persona decisamente riflessiva e razionale, talvolta anche in maniera eccessiva. Ci terrei però a fare notare che la domanda che dark goblin cita, come poi ho chiarito dopo, non mi risulta essere attanagliante. Tant'è che ne sto parlando in un gruppo di amici per avere un sano confronto e niente di più.
Per tornare all'argomento di cui parlava Sigmar, mi chiedo che cosa si intenda allora con fede. Io credo che la fede sia una scelta che l'individuo compie nel credere alla divinità e nel seguirne le prescrizioni. Non capisco come si possa essere fedeli senza saperlo. Forse Sigmar intendevi dire che vi sono persone che si comportano in maniera corretta e consona perché pensano sia la maniera corretta di comportarsi, e in questo intravedi una sorta di "fede nascosta" (come per farsi un'idea quella di alcuni personaggi danteschi che pur essendo vissuti prima di cristo ne avevano "intuito" la presenza e a lui erano devoti). Io però credo che sia troppo vago in questo caso parlare di fede, sarebbe più corretto parlare di spiritualità oppure di deità che di una vera e propria fede religiosa. | |
| | | Dark Goblin Utente
Età : 41 Località : Sconosciuta Messaggi : 2876
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 5:19 pm | |
| - Yakumo-dono ha scritto:
- Io sono una persona decisamente riflessiva e razionale, talvolta anche in maniera eccessiva.
Ci terrei però a fare notare che la domanda che dark goblin cita, come poi ho chiarito dopo, non mi risulta essere attanagliante. Tant'è che ne sto parlando in un gruppo di amici per avere un sano confronto e niente di più.
la presenza e a lui erano devoti). Io però credo che sia troppo vago in questo caso parlare di fede, sarebbe più corretto parlare di spiritualità oppure di deità che di una vera e propria fede religiosa. Yakumo so che non era attanagliante, ho aperto solo una piccola parentesi legandomi a quello che avevi detto, ad ogni modo si potrebbe parlare benissimo di "etica" oltre a spiritualità o deità"!!! | |
| | | Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Yamato Messaggi : 5413
| Titolo: Re: Il Pensiero Sab Feb 16, 2008 5:24 pm | |
| Scusa Dark Goblin hai ragione, io per spiritualità intendo soprattutto etica. Il miscuglio delle due deriva dalla mia particolare convinzione che l'etica derivi dal proprio rispetto di alcuni principi a carattere prevalentemente astratto e indimostrabili che necessitano quindi di una certa fiducia nella loro correttezza e di una loro percezione non matematica e scientifica ma più sentimentale, o per meglio dire spirituale appunto. | |
| | | Sarilok Utente
Età : 33 Località : Sanghelios Messaggi : 482
| Titolo: Re: Il Pensiero Dom Feb 17, 2008 12:32 am | |
| io mi sono perso in questa marea di parole strane e discorsi difficili :25h: non sono hai tuoi livelli :cvc4: SIGMAR :cvc4: ti posso dire che per me "il pensare" è ciò che ci permettere di effettuare delle scelte non legate all'istinto ma di fare scelte indipendentemente da ciò che siamo nati per essere ovvero animali, e quindi è la ragione che ci distingue da quest'ultimi......... :124: che ho detto????? purtroppo non sono mai stato bravo ad esprimermi e quindi penso proprio di non essere riuscito a trasmettervi quello che pensavo,anzi credo proprio di aver fatto casino :124: e credo anche di non aver afferrato il cuore di questa discussione. scusate l'impiccio :8yt: | |
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| | | | Il Pensiero | |
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