Un pensiero da parte mia...

The Green Knight ha scritto:

boldro, con questo non vogli odire che sbagli, anzi, condivido pienamente quello che dici, ma la strage degli ebrei è ben più grande delle altre, anche messe insieme... è questo il vero problema...

Citazione :

...sembra un ufficio contabile...in tutti i post
non si vedono altro che numeri...neanche fossero giusti poi...ci sono
cifre spropositate...

citami quelle sbagliate, perfavore :)

per citarne 2 le vittime in Ruanda vengono stimate da 800 mila a 1 milione di individui, qua ho visto addirittura 5 milioni...poi le vittime totali del "comunismo" vengono stimate intorno agli 80/85 milioni di persone, qua ho visto 200 milioni...non cerchiamo di esagerare le cifre per cercare di far sembrare esiguo il numero di ebrei uccisi nei lager...siamo obbiettivi per favore...

a me piace warhammer non per la pianificazione e per le tattiche, ma perchè mi esalta pensare al momento dello scontro fra due contingenti, quando la paura viene sostituita dall' istinto della sopravvivenza. All' uomo piace combattere, inutile negarlo con l'ipocrisia. Il punto è che la morte per un soldato è una prospettiva che prende in considerazione dal momento in cui prende le armi, coscritto o volontario.
Non sto dicendo che la guerra sia un nobile scontro di cavalieri virtuosi sempre pronti a risparmiare il nemico, sia chiaro, si tratta di gente che uccide in un modo per niente poetico e che perde il senno nel carnaio, tanto che le guerre si sono sempre ripercosse su chi nn c' entrava, con i sacchi delle città e le conseguenti violenze sulla popolazione. Ma era guerra. Ai giorni d' oggi è massacro.
La guerra è un conto, il massacro indiscriminato un altro. La guerra è parte integrante della specie umana, ma il massacro è una cosa che non dovrebbe essere neanche lontanamente contemplato dalla mente umana. Per questo il genocidio è da ricordare.
un masssacro di quelle proporzioni dovrebbe insegnare molto agli uomini, ma già ci sono neo-fascisti e nazi-skin.
L' uomo non imparerà mai dalla storia, e questo ci porterà all' estinzione.

concordo, la guerra piace! molto meno della strategia direi. quante volte avete fatto un massacro senza andarne fieri? quante volte avete scartato un videogioco perche poco "figo", cioè violento? quante ore perse su gta o manhunt o bioshock o.. potrei andare avanti per u bel po'... ? lo scontro epico, l'adrenalina... il sangue... tutte cose apprezzate in un gioco vero?

tuttavia bisogna accettare che sia solo un gioco e cercare che lo resti. nel gioco siamo i protagonisti, nella realta potremo essere quello torturato, su questo non credo che ci sia da obbiettare...

concordo con il maresciallo, perchè crearsi una data? e perche aspettare essa per riflettere? tutte ipocrisie... ed inutili, scusate il nichilismo.

ora sui numeri... selphy ha avanzato una bella proposta a mio avviso, molto intelligente ma difficile da realizzare. oggi noi ragioniamo praticamente "solo" con numeri, il che è molto triste, no so se vi succede la stessa cosa ma si finisce con l'identificarsi con un numero... penso sia l'inevitabile effetto di vivere in una "massa", si è una parte numerica di essa... la cosa non mi piace... prcio credo sia una buona proposta.

la lezione dell'olocausto... ma secondo voi leuropa l'ha imparata? e il mondo? io spero di si. ma ho seri dubbi... gli armeni furono ignorati ad esempio, e succedeva davanti ai loro occhi. anche oggi ci sono massacri e chi sta a guardare? ragazzi... siamo nell bell mezzo di una crisi economica... pari o superiore a quella del 29... e come l'europa ne è uscita?... gia... spero abbia imparato la lezione...

scusate il nichilismo o se non ne capisco un'acca di storia...

Eretico36 ha scritto:

The Green Knight ha scritto:

boldro, con questo non vogli odire che sbagli, anzi, condivido pienamente quello che dici, ma la strage degli ebrei è ben più grande delle altre, anche messe insieme... è questo il vero problema...

Citazione :

...sembra un ufficio contabile...in tutti i post
non si vedono altro che numeri...neanche fossero giusti poi...ci sono
cifre spropositate...

citami quelle sbagliate, perfavore :)

per citarne 2 le vittime in Ruanda vengono stimate da 800 mila a 1 milione di individui, qua ho visto addirittura 5 milioni...poi le vittime totali del "comunismo" vengono stimate intorno agli 80/85 milioni di persone, qua ho visto 200 milioni...non cerchiamo di esagerare le cifre per cercare di far sembrare esiguo il numero di ebrei uccisi nei lager...siamo obbiettivi per favore...

Si, hai ragione. Quelle cifre le ho scritte io e le stime, come tu giustamente hai detto, sono minori. Le stime però si riferiscono al periodo di guerra mentre le mie sono piu o meno attualizzate. Voglio dire, in Ruanda ci sono stati un milione di morti tra la popolazione registrata ma qual è la percentuale di popolazione registrata in paesi simili? E poi ufficialmente la guerra è finita da tempo in Ruanda ma in realtà in Congo, Burundi e vari altri paesi limitrofi c è (molta) gente che muore ancora oggi grazie alle conseguenze della guerra in Ruanda quindi tutto sommate le mie cifre non sono poi cosi fuori quota. Idem per il comunismo dove c è ancora gente che muore per degli ideale quantomeno assurdi (cina su tutti). Poi ovviamente si tratta di stime, per altro ad essere onesto prese da fonti quantomeno poco vicine al comunismo, ma dovrebbero avvicinarsi abbastanza alla realtà dei fatti.
E ho voluto dare appositamente queste cifre (e ancora una volta mi scuso per parlare in mera maniera aritmetica ma nn saprei come altro fare) per evidenziare il fatto che le guerre non finiscono dove qualcuno vuole farci credere che finiscano...


Imho, of course

Citazione :

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:

per citarne 2 le vittime in Ruanda vengono stimate da 800 mila a 1 milione di individui, qua ho visto addirittura 5 milioni...poi le vittime totali del "comunismo" vengono stimate intorno agli 80/85 milioni di persone, qua ho visto 200 milioni...non cerchiamo di esagerare le cifre per cercare di far sembrare esiguo il numero di ebrei uccisi nei lager...siamo obbiettivi per favore...

Si, hai ragione. Quelle cifre le ho scritte io e le stime, come tu giustamente hai detto, sono minori. Le stime però si riferiscono al periodo di guerra mentre le mie sono piu o meno attualizzate. Voglio dire, in Ruanda ci sono stati un milione di morti tra la popolazione registrata ma qual è la percentuale di popolazione registrata in paesi simili? E poi ufficialmente la guerra è finita da tempo in Ruanda ma in realtà in Congo, Burundi e vari altri paesi limitrofi c è (molta) gente che muore ancora oggi grazie alle conseguenze della guerra in Ruanda quindi tutto sommate le mie cifre non sono poi cosi fuori quota. Idem per il comunismo dove c è ancora gente che muore per degli ideale quantomeno assurdi (cina su tutti). Poi ovviamente si tratta di stime, per altro ad essere onesto prese da fonti quantomeno poco vicine al comunismo, ma dovrebbero avvicinarsi abbastanza alla realtà dei fatti.
E ho voluto dare appositamente queste cifre (e ancora una volta mi scuso per parlare in mera maniera aritmetica ma nn saprei come altro fare) per evidenziare il fatto che le guerre non finiscono dove qualcuno vuole farci credere che finiscano...
Imho, of course

obiettivo e non di parte, eretico, dovresti essere tu ;) :ciao:

non voglio sollevare una discussione che si avvierebbe sicuramente verso la politica in un forum come questo...dato che quando si parla di argomenti come questo nascono solo dissapori tra gli utenti...

@the green knight: io ho cercato di essere il più obbiettivo possibile...correggendo cifre che, a mio parere, erano esagerate...

il problema non è che sono morti 5 milioni di persone o 6. il problema è che sono morte. il punto non è che quello ha ammazzato 5 miolioni di persone e quindi fa meno schifo di chi ne ha ammazzate cinqemilioni e uno.

Secondo me vi state concentrando troppo sui numeri.
fossero ache una ventina, delle persone sono state sistematicamente trucidate perchè un idiota aveva il cervello annaffiato di alcol puro e benzina.
E' questo che dovremmo cercare di capire, ma già il razzismo, il fascismo ecc. si stanno diffondendo nuovamente.
essere razzista nel 2009 vuol dire essere ignoranti.

Concordo pinamente con il Moicano punk.
Il pregiudizio in sé, porta all'ignoranza, l'ignoranza porta alla paura, la paura porta all'obbedienza.
Ho scelto di usare i Tau per, diaciamo, giustificare questa sete di giustizia, di verità e di libertà che ho nella gola e che non va via.
Vorrei solo fare un picciolo esempio, sperando di non concorrere in diattribe oltremondo cattive.
Da quasi due mesi, attivisti di estrema destra, entrano nel polo scolastico, facendo saluti romani, inni e cori al duce (lo scrivo apposta con la minuscola), insulti sessisti e pesanti "avances" a ragazze, atti di minacce contro ragazzi stranieri, colpevoli di essere più scuri o di avere accenti particolari, distribuiscono volantini contro le "zecche" (le pesona di sinistra), compilano vere e proprie liste di proscrizione.
Questo molte volte, ma nessun organo di informazione (a parte Indymedia e Planet Project) se ne è minimamente sbattuto la minchia.
Ieri, io ed altri ragazzi, che variavano da anarchici, a centri sociali, a socialisti, a cattolici, a comunisti, a (incredible but true) leghisti, insomma tutti, abbiamo distribuito volantini che volevano riaffermare ilc redo antifascista che aveva dato il via alla nostra costituzione.
Il gioro dopo è successo il finimondo!
La Gazzetta ha scritto un articolo dove ci assimilava a Carc (gruppi di estrema sinistra), dicendo che eravamo manovrati, che cercavamo "adepti", che volevamo lo scontro contro "ragazzi di destra", eccetera.

Eppure io conosco tutti ir agazzi che erano con me: chi più zuccone chi meno, ma nessuno aveva mai fatto dei casini, o dato problemi di nessun genere, a parte attirare il giudizio positivo dei professori; anzi, molti erano spesso a suola fino a tardi per organizzare le iniziative.

E voi direte: e con questo? Voglio solo dire che se le ideologie dle male, qualunque esse siano, non sempre arrivano con un fucile ed un manganelloa picchiarti e ucciderti; anzi, spesso sono più sottili e strisciati, si infilano nella nostra quotidianità, e ci rendono mostri senza farcene accorgere.

"Un giorno vennero a prendere gli ebrei, ed io non protestai; non mi piacevano, anzi. Poi vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perchè rubavano. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui contento, li detestavo. Poi venenro a prendere i comunisti e i sovversivi, e non protestai, io mica ero comunista.
Poi venenro a prendere me. Ma none ra rimasto nessuno per protestare."

Tolstoj. :)
però qui si parlava di altro :)

?

Intendevo dire che sì, la memoria di queste cose, così terribili e, teoricamente, incancellabili, non solo va pian piano sbiadendosi, ma anzi, c'è chi da lucido allo strofinaccio del revisionismo.