Zendra
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


Comunità Fantasy
 
IndiceCercaUltime immaginiRegistratiAccedi
Ultimi argomenti attivi
» I miei soggetti di sceneggiatura
Confucianesimo Icon_minitimeDa The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:31 pm

» Tempus fugit
Confucianesimo Icon_minitimeDa The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:27 pm

» Tristezza e nostalgia
Confucianesimo Icon_minitimeDa The Candyman Lun Ott 25, 2021 1:30 pm

» I-phone e I-pod: un' applicazione, un mondo davanti a te
Confucianesimo Icon_minitimeDa B4rcy Sab Ago 29, 2020 5:59 pm

» COMPRO WAHRAMMER FANTASY
Confucianesimo Icon_minitimeDa The Candyman Mar Giu 16, 2020 7:40 pm

» 2020
Confucianesimo Icon_minitimeDa The Candyman Mer Gen 01, 2020 12:48 am

» A lezione col maestro Wong
Confucianesimo Icon_minitimeDa Sephiroth Mar Ago 28, 2018 9:00 pm

» Un saluto a tutti voi!
Confucianesimo Icon_minitimeDa The Candyman Mar Lug 17, 2018 11:22 pm

» Fotografia
Confucianesimo Icon_minitimeDa B4rcy Mer Giu 06, 2018 1:49 am

» Una canzone al giorno (?)
Confucianesimo Icon_minitimeDa The Candyman Gio Mag 10, 2018 12:12 am

Parole chiave
dead 2014 knights space 2010 tattica grey vampiro tattiche caos femminili conti grigi orchi indovinelli recensione acqua 2011 2016 catalogo Nehek NOMI cavalieri degli effetto drone

 

 Confucianesimo

Andare in basso 
3 partecipanti
AutoreMessaggio
Urizhel's Zorn
Utente
Utente
Urizhel's Zorn


Età : 34
Località : Roma
Messaggi : 751

Confucianesimo Empty
MessaggioTitolo: Confucianesimo   Confucianesimo Icon_minitimeMar Nov 03, 2009 3:40 pm

Brevi cenni al Confucianesimo





La religione di Confucio non è una fede che dipende da una "rivelazione", ma è piuttosto una filosofia esistenziale: non ci sono dogmi né clero (nel senso di una casta sacerdotale professionale, in quanto l'esecuzione dei riti era generalmente affidata a funzionari statali e capifamiglia). Essere virtuosi, per Confucio, significa avere autocontrollo, moderazione e saper agire con giustizia, a imitazione degli antichi, che non avevano leggi esteriori costrittive e che consideravano l'amore per il prossimo non un semplice dovere ma un'esigenza vitale. Prima di ricercare dio (che coincide col "cielo"), l'uomo deve conseguire questi prerequisiti umani attraverso l'educazione e l'autoeducazione. A chi gli chiedeva di parlargli dell'aldilà, Confucio rispose: "Non abbiamo ancora imparato a conoscere la vita, come potremo conoscere la morte?".

In queste parole si riassume l'atteggiamento non solo dei confuciani ma anche dei cinesi di fronte a quei problemi che ogni chiesa o confessione considera tipici della personalità religiosa. I cinesi hanno più interesse per la vita pratica che non per il futuro dell'anima. L'idea di dio per loro equivale a quella di natura e nella storia religiosa della Cina non vi sono mai stati grandi apostoli, martiri o redentori. Anche i capi religiosi furono pochissimi. Confucio, ad es., non era una figura monastica: amava suonare il liuto, cantare in coro, andare a caccia e a pesca. D'altra parte nessun cinese si è mai sentito esclusivamente confuciano, buddista o taoista. Tutte e tre le religioni, infatti, insegnano che l'uomo, all'origine, è buono e che può raggiungere la salvezza attraverso la conoscenza della natura umana.

Il primo ambito sociale in cui l'uomo impara ad essere autentico, secondo Confucio, è la famiglia. Il figlio apprende la pietà filiale: deve al padre rispetto e sostegno nella vecchiaia, mentre il padre gli assicura protezione e lo aiuta a formarsi.
Il secondo ambito è la società civile, ove si apprendono e si applicano la giustizia, l'altruismo, la compassione e soprattutto la benevolenza (che sta alla base di tutte le virtù).
Il terzo livello è quello dello Stato, ove i sudditi (specie i funzionari statali) sono tenuti alla lealtà-fedeltà, a condizione naturalmente che il sovrano governi con virtù e non con lassismo e corruzione o tramite la rigorosa applicazione delle leggi. Confucio era favorevole a una monarchia patriarcale, feudale e gerarchica.

In pratica i confuciani concepivano lo Stato come una grande famiglia al cui vertice stava il re ("mandato dal cielo"), mentre più in basso tutti osservavano i diritti-doveri della loro condizione sociale, secondo un codice prestabilito che regola i rapporti tra signore e vassallo, tra padre e figlio, tra il primogenito e gli altri fratelli, tra marito e moglie, tra amici e compagni. In effetti il Confucianesimo si prestava molto ad essere utilizzato come una religione di stato. Esso equiparava il sovrano al sommo sacerdote in grado di governare per il "mandato ricevuto dal cielo": mandato revocabile ogniqualvolta il sovrano spezza l'armonia fra ordine sociale e naturale. E' il sovrano che promulga ogni anno il calendario dei doveri civili e rituali.

I due concetti-chiave del Confucianesimo sono il rito e la benevolenza: entrambi presuppongono il retto agire e il buon governo. I "riti" sono la forma dell'agire, la "benevolenza" ne è il contenuto. Il rito dipende dalla benevolenza: senza questa diventa formale, vuoto, falso.

Il Rito:
Il rito più importante è il culto degli antenati, che è in verità la fonte di tutte le religioni cinesi. Questo culto venne introdotto all'inizio della dinastia Chou (1122-256 a.C.) e Confucio non fece altro che divulgarlo. Ai suoi tempi gli antenati non erano più divinizzati, ma semplicemente venerati. Il culto era eseguito dai capifamiglia (o dai capi-clan). A fondamento del culto sta la pietà filiale prolungata oltre la morte. Il fine è quello di mantenere viva la coscienza di appartenere a un gruppo molto più vasto di quello che si vive sulla terra.
Ogni famiglia aveva un proprio tempio (ogni gruppo familiare uno per il capostipite, e così via, sino agli antenati dell'imperatore). Al suo interno vi erano delle tavolette geroglificate, conservate in piccole teche: ognuna di esse rappresentava un antenato. Le cerimonie venivano compiute in momenti particolari (nascita, morte, matrimonio, ecc.), oppure quando si doveva chiedere consiglio-assistenza per poter prendere importanti decisioni.
A Confucio non interessava tanto il rapporto degli uomini con le anime di questi defunti (non esiste nel canone una "teologia dell'aldilà"), quanto il fatto che in tal modo l'unità della famiglia (e quindi della nazione) restava salvaguardato. Il rito doveva servire per tenere unita la famiglia, la società e lo Stato: doveva insomma dare agli uomini il senso di appartenere a una collettività molto vasta, forte e compatta, insegnando loro le virtù.

Per i confuciani, una persona quando muore ha l'anima che si separa in tre parti: una sale in cielo, la seconda rimane nella tomba per ricevere sacrifici e offerte di cibo, la terza viene localizzata nella tavoletta del tempio. Quest'anima può trasformarsi in uno spirito buono o cattivo: la sua sorte è decisa dal suo passato e dalla sollecitudine con cui i parenti ne onorano la memoria. Quindi più sontuose sono le cerimonie funebri e i riti commemorativi e più aumentano le probabilità ch'egli divenga uno spirito buono e di conseguenza benefico per i vivi. Probabilmente anche questa particolare e molto sentita venerazione ha impedito il diffondersi del cristianesimo in Cina. Il regime comunista permette solo le feste principali: Capodanno (con la famosa processione del drago, considerato simbolo benefico), le Barche del Drago, l'Ottava Luna. E' a Singapore, Hong Kong e Formosa che si può assistere alle feste più colorite e festose. Il rito per i confuciani è così importante che ancora oggi non disdegnano quelli di origine taoista e buddista.

La Benevolenza:
Sul piano dei valori il concetto fondamentale promosso da Confucio è quello di benevolenza, paragonabile al concetto di "amore". La famosa massima evangelica "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" era stata detta da Confucio cinque secoli prima. Né gli era sconosciuto il concetto di "amore universale" (il principio è: "considera tutti come fratelli") e di giusto mezzo (secondo cui per cercare di realizzare un ideale bisogna scendere a leciti compromessi). Politicamente egli concepiva il sovrano ideale come un individuo virtuoso e benevolo, liberale nell'accordare i benefici e cauto nell'applicare i castighi.

L'aspetto più negativo della dottrina confuciana è senza dubbio la sua concezione della donna, considerata di molto inferiore all'uomo. Il confucianesimo tolse alla donna cinese la superiorità che le restava nella vita familiare e praticamente la "seppellì" nel puritanesimo dell'epoca manciù (XVIII sec.). Ancora oggi la cerimonia nuziale e la vita coniugale risentono di questa forte discriminazione.



Di questo topic si potrebbe parlare per ore, ma dato per scontato lo scarso interesse dei Zendriani non m'aspetterò alcune risposte. Mi piacerebbe tuttavia, discutere con voi partendo da alcune frasi chiave:

1 - "Filosofia esistenziale: non ci sono dogmi né clero e prima di ricercare dio l'uomo deve prima ricercare se stesso."

2 - "I tre ambiti come faro della società moderna? Utopia o nuova ispirazione?"

3 - "Il concetto di benevolenza anticipa di cinque secoli le massime evangeliche"



Saluti

Urizhel's Zorn
Torna in alto Andare in basso
Asurian
Utente
Utente
Asurian


Età : 35
Località : Altopiano di Shakuras
Messaggi : 3187

Confucianesimo Empty
MessaggioTitolo: Re: Confucianesimo   Confucianesimo Icon_minitimeMar Nov 03, 2009 4:44 pm

O che bella discussione! mi ha sempre affascinato la cultura asiatica!


Prima di tutto mi piacerebbe aggiungere qualcosa alla tua analisi, di pregevole livello tra l'altro.

Il rispetto è per il confucianesimo la base dei rapporti, e di conseguenza della società.
Ci sono 5 aspetti del rispetto:
il figlio verso il padre
il giovane verso l'anziano
l'amico verso l'amico (notare quindi che l'amicizia non è paritaria, c'è un amico più forte dell'altro)
la donna verso l'uomo
il dipendente verso il datore di lavoro (a quanto pare è cosi, non so se si sia aggiunto dopo tutto questo)

Nonostante sia accettata qualche "uscita" da questo schema, ovvero un giovane può partecipare a discussioni sulla famiglia tra gli anziani, questi rapporti di relazione sono una forte impronta sulla struttura sociale cinese


Prendendo spunto dalla tua seconda fase chiave, zorn, trovo che la cina abbia fatto dei suoi tre ambiti la sua arma migliore per il suo rilancio economico politico.

Notiamo prima di tutto come le regole del rispetto rendano i dipendenti molto efficienti e rispettosi, che rispettano prima di pretendere.
Inoltre, il nucleo della famiglia è ancora fortissimo. Facciamo un paragone tra cinesi e giapponesi all'estero. I primi riescono a stabilirsi bene, ricreando nel piccolo il loro modello di società all'estero: sempre in famiglie, si gestiscono tra loro, non vogliono esterni; i giapponesi invece non si trovano troppo bene e non riescono a ricreare il loro modello di società.
In questo modo i cinesi sono stati in grado di colonizzare il resto del mondo e apprendere cose per superare il gap tecnologico verso l'occidente.
Questo viene proprio dalle loro due differenti culture: per i giapponesi la loro isola è terra sacra, sopra tutti gli altri luoghi, mentre per i cinesi c'è l'idea di conquista ed espansione imperiale.


La monarchia non è invece una idea forte quanto quella nipponica, dato che tra questi ultimi il sovrano è divino, mentre quello cinese ha ottenuto un mandato dalla divinità.


Riprendendomi da questa digressione, ripeto che il confucianesimo è la base sulla quale lo stato cinese si è lanciato per l'egemonia mondiale: le regole del rispetto e dell'etica sono applicate all'ambito lavorativo, e a quanto pare è stato un procedimento vincente.

Secondo voi, è possibile fare altrettanto in italia? (o in germania, sei forse tedesco zorn, dato il tuo nick?)
Torna in alto Andare in basso
Urizhel's Zorn
Utente
Utente
Urizhel's Zorn


Età : 34
Località : Roma
Messaggi : 751

Confucianesimo Empty
MessaggioTitolo: Re: Confucianesimo   Confucianesimo Icon_minitimeMar Nov 03, 2009 5:18 pm

Il primo a rispondere! I miei omaggi! E che post!


Citazione :
Notiamo prima di tutto come le regole del rispetto rendano i dipendenti molto efficienti e rispettosi, che rispettano prima di pretendere.
Inoltre, il nucleo della famiglia è ancora fortissimo. Facciamo un paragone tra cinesi e giapponesi all'estero. I primi riescono a stabilirsi bene, ricreando nel piccolo il loro modello di società all'estero: sempre in famiglie, si gestiscono tra loro, non vogliono esterni; i giapponesi invece non si trovano troppo bene e non riescono a ricreare il loro modello di società.
In questo modo i cinesi sono stati in grado di colonizzare il resto del mondo e apprendere cose per superare il gap tecnologico verso l'occidente.
Questo viene proprio dalle loro due differenti culture: per i giapponesi la loro isola è terra sacra, sopra tutti gli altri luoghi, mentre per i cinesi c'è l'idea di conquista ed espansione imperiale.

In riferimento all'ultima frase, direi che l'emigrazione cinese all'estero non dipenda dal fatto di "un'idea di conquista ed espansione imperiale" poichè chi migra sono in maggioranza persone povere, che non hanno molto da perdere. Quindi migrano per scappare alla miseria, per tentare la fortuna, proprio come fecero i Nonni dei nostri nonni quando andarono in america. L'idea di conquista invece torna a farsi presente nello spirito della nuova classe imprenditoriale cinese: in africa infatti vengono comprati a prezzi stracciati ettari ed ettari di terreno, in vista di una maggiore disponibilità di risorse e territorio per i beni primari di cui presto la crescente popolazione cinese avrà estremo bisogno. Lo stato è anch'esso imprenditore, anzi, e proprio lo stato che attraverso gli imprenditori (di cui ne incita ed incentiva le operazioni) conquista l'africa con una sorta di seconda "colonizzazione", silente, discreta, senza il versamento diretto del sangue.

Citazione :
Secondo voi, è possibile fare altrettanto in italia? (o in germania, sei forse tedesco zorn, dato il tuo nick?)
Si, sono nato in Germania ma ho sempre vissuto in Sardegna.
Rispondendoti ti direi che no, non è possibile in quanto la storia s'è evoluta secondo canoni totalmente ed evidentemente differenti. Però non escludo che, se Confucio fosse nato in Europa sarebbe stato assai probabile che la sua filosofia attecchisse solidamente. Specialmente nelle regioni nordiche, le cui popolazioni celtico-germaniche avevano qualcosa di simile al culto degli antenati, sicuramente più accentuato che nell'area mediterranea (in cui era comunque presente). Tale culto era presente in cina prima di Confucio ed egli stesso lo riprese e lo rilanciò diffondendolo ed incorporandolo nella sua dottrina facendone uno dei punti cardine.
Tutto il resto dipende da Roma. Se Roma non avesse adottato il cristianesimo come religione di stato allora saremmo di fronte a realtà decisamente diverse. Se proseguiamo con la nostra ipotesi (confucio in europa) direi che avrebbe potuto attecchire solo se adottato anche dall'impero romano (la potenza maggiore in europa, per mille anni).
In Cina d'altra parte confucio ha avuto alti e bassi, non ricordo quale dinastia (intorno all'anno zero) lo bandi completamente e ne ordinò il rogo dei relativi libri. L'avvento successivo però della dinastia Han ristabilì la dottrina, che ebbe modo d'abbracciare tutte le popolazioni all'interno dell'impero e sotto la sua diretta l'influenza.
Quindi la mia risposta può essere riassunta in:
Qualsiasi religione o dottrina può essere adottata da qualsiasi popolo od etnia SE questa è supportata dalla potenza economico-militare più forte ed influente.
Torna in alto Andare in basso
Asurian
Utente
Utente
Asurian


Età : 35
Località : Altopiano di Shakuras
Messaggi : 3187

Confucianesimo Empty
MessaggioTitolo: Re: Confucianesimo   Confucianesimo Icon_minitimeGio Nov 05, 2009 2:33 pm

Citazione :
In riferimento all'ultima frase, direi che
l'emigrazione cinese all'estero non dipenda dal fatto di "un'idea di
conquista ed espansione imperiale" poichè chi migra sono in maggioranza
persone povere, che non hanno molto da perdere. Quindi migrano per
scappare alla miseria, per tentare la fortuna, proprio come fecero i
Nonni dei nostri nonni quando andarono in america. L'idea di conquista
invece torna a farsi presente nello spirito della nuova classe
imprenditoriale cinese: in africa infatti vengono comprati a prezzi
stracciati ettari ed ettari di terreno, in vista di una maggiore
disponibilità di risorse e territorio per i beni primari di cui presto
la crescente popolazione cinese avrà estremo bisogno. Lo stato è
anch'esso imprenditore, anzi, e proprio lo stato che attraverso gli
imprenditori (di cui ne incita ed incentiva le operazioni) conquista
l'africa con una sorta di seconda "colonizzazione", silente, discreta,
senza il versamento diretto del sangue.

Parlando di idea imperialistica di conquista non adducevo un motivo per il quale i cinesi migrano, ma volevo chiarire come mia riescono ad insediarsi molto meglio di parecchi altri popoli.

Basta poco per notare come in breve tempo costruiscano una comunità nella città, nella quale si gestiscono e non vedono di buon occhio l'intervento di esterni, compreso delle forze dell'ordine dello stato stesso.
Per contro, non delinquono, o meglio non commettono quei reati propri degli immigrati. Come si nota, non tutti gli immigrati sono uguali, anzi (e mi sembra una affermazione scontata, dato che tutti hanno un patrimonio genetico, storico culturale e una mentalità differente gli uni dagli altri), ma questa è tutta un'altra storia.

I cinesi riescono quindi ad insediarsi, in alcuni casi proprio invadere certe zone (e lo fanno per ragioni di varia natura, come hai detto tu) con un sistema che deriva proprio dalla loro cultura.


Citazione :
Rispondendoti ti direi che no, non è possibile
in quanto la storia s'è evoluta secondo canoni totalmente ed
evidentemente differenti. Però non escludo che, se Confucio fosse nato
in Europa sarebbe stato assai probabile che la sua filosofia
attecchisse solidamente. Specialmente nelle regioni nordiche, le cui
popolazioni celtico-germaniche avevano qualcosa di simile al culto
degli antenati, sicuramente più accentuato che nell'area mediterranea
(in cui era comunque presente). Tale culto era presente in cina prima
di Confucio ed egli stesso lo riprese e lo rilanciò diffondendolo ed
incorporandolo nella sua dottrina facendone uno dei punti cardine.
Tutto
il resto dipende da Roma. Se Roma non avesse adottato il cristianesimo
come religione di stato allora saremmo di fronte a realtà decisamente
diverse. Se proseguiamo con la nostra ipotesi (confucio in europa)
direi che avrebbe potuto attecchire solo se adottato anche dall'impero
romano (la potenza maggiore in europa, per mille anni).
In Cina
d'altra parte confucio ha avuto alti e bassi, non ricordo quale
dinastia (intorno all'anno zero) lo bandi completamente e ne ordinò il
rogo dei relativi libri. L'avvento successivo però della dinastia Han
ristabilì la dottrina, che ebbe modo d'abbracciare tutte le popolazioni
all'interno dell'impero e sotto la sua diretta l'influenza.
Quindi la mia risposta può essere riassunta in:
Qualsiasi
religione o dottrina può essere adottata da qualsiasi popolo od etnia
SE questa è supportata dalla potenza economico-militare più forte ed
influente.

La tua risposta coincide praticamente in tutto con la mia opinione.
Ho poco da aggiungere Confucianesimo 250192

Speriamo nell'intervento di altri...
Torna in alto Andare in basso
Maresciallo_Helbrecht
Veggente di Zendra
Maresciallo_Helbrecht


Età : 38
Località : Svizzera
Messaggi : 12617

Confucianesimo Empty
MessaggioTitolo: Re: Confucianesimo   Confucianesimo Icon_minitimeDom Nov 08, 2009 2:15 pm

Uhm... scusate se mi intrometto ma, dall alto della mia vergognosa ignoranza in materia, avrei un paio di domande a proposito di confucianesimo...

1 - Per cominciare mi piacerebbe sapere qualcosa di piu a proposito di Confucio stesso del quale so poco piu di nulla, ma mi rendo conto che di questo se ne dovrebbe parlare in un altro 3ad

2 - Il confucianesimo non va inteso come quella che l europeo medio considera una religione vera e propria giusto? o meglio, non c è una sorta di guida dall alto che ci dica cosa fare, dei profeti, un libro sacro, o un insegnamento "esterno" all essere umano stesso di qualsivoglia genere, giusto?

3 - I tre ambiti: da quel che ho capito l uomo impara ad essere autentico grazie alla famiglia, alla societä e allo stato. Questi però sono tutti elementi esterni al uomo stesso (uomo inteso come singolo individuo e non come umanità). Io mi chiedo quindi se non esiste un modo intrinseco all individuo stesso per imparare a diventare autentico. Mi spiego: un individuo non puo imparare da solo? Ha sempre bisogno del "supporto" di altre persone? Quindi se un individuo si trova a far parte di una società dove tutte queste virtu (giustizia, l'altruismo, la compassione eccetera) non sono presenti, non puo imparare ad essere autentico?
(scusate la domanda molto ingenua ma sono davvero ignorante in materia)

4 - Confucianesimo come religione di stato... Si, è potenzialmente geniale, ma il rischio di abuso da parte dei governi mi pare enorme... Mi sapete dire se, sopratutto anticamente, lo Stato abbia mai abusato della sua posizione?

5 - Nell interessantissimo post di Zorn sta scritto che "più sontuose sono le cerimonie funebri e i riti commemorativi e più aumentano le probabilità ch'egli divenga uno spirito buono e di conseguenza benefico per i vivi". Quindi anche da morto, un individuo, ha sempre bisogno dell aiuto del resto della società per poter migliorare costantemente? Un po come per quel che riguarda il "diventare autentico"? Se cosi fosse allora le differenze tra confucianesimo e le altre religioni principali sarebbero ancora piu ampie, ma forse sto interpretando male io...

6 - la discriminazione della donna: questa discriminazione c è solo sul piano materiale e terreno o anche per quel che che riguarda la continua ricerca dell essere virtuosi? Voglio dire, secondo Confucio la donna parte svantaggia in qualche modo? O, ad esempio, per una donna, dopo la morte, è piu difficile diventare uno spirito buono o qualcosa di simile?


Mi piacerebbe discutere dei 3 punti segnalati da Zorn ma, adesso come adesso, ne so troppo poco per poter rispondere con un minimo di cognizione di causa (sopratutto per quel che riguarda i 3 ambiti). Se qualcuno sarà cosi gentile da rispondere a un poverio niubbo come me però sarò piu che felice di dare il mio contributo alla discussione. :123:
Torna in alto Andare in basso
Urizhel's Zorn
Utente
Utente
Urizhel's Zorn


Età : 34
Località : Roma
Messaggi : 751

Confucianesimo Empty
MessaggioTitolo: Re: Confucianesimo   Confucianesimo Icon_minitimeDom Nov 08, 2009 3:51 pm

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:
Uhm... scusate se mi intrometto ma, dall alto della mia vergognosa ignoranza in materia, avrei un paio di domande a proposito di confucianesimo...

1 - Per cominciare mi piacerebbe sapere qualcosa di piu a proposito di Confucio stesso del quale so poco piu di nulla, ma mi rendo conto che di questo se ne dovrebbe parlare in un altro 3ad

forse questo può darti una manoconfucio


2 - Il confucianesimo non va inteso come quella che l europeo medio considera una religione vera e propria giusto? o meglio, non c è una sorta di guida dall alto che ci dica cosa fare, dei profeti, un libro sacro, o un insegnamento "esterno" all essere umano stesso di qualsivoglia genere, giusto?

Dipende da cosa s'intende per religione. L'europeo medio potrebbe facilmente intendere religione qualsiasi culto o dottrina in cui è presente una rivelazione. Questa rivelazione è assente nel confucianesimo, poichè l'unica rivelazione da appurare è quella in noi stessi. La vita terrena come chiave alla vita celeste.

3 - I tre ambiti: da quel che ho capito l uomo impara ad essere autentico grazie alla famiglia, alla societä e allo stato. Questi però sono tutti elementi esterni al uomo stesso (uomo inteso come singolo individuo e non come umanità). Io mi chiedo quindi se non esiste un modo intrinseco all individuo stesso per imparare a diventare autentico. Mi spiego: un individuo non puo imparare da solo? Ha sempre bisogno del "supporto" di altre persone? Quindi se un individuo si trova a far parte di una società dove tutte queste virtu (giustizia, l'altruismo, la compassione eccetera) non sono presenti, non puo imparare ad essere autentico?
(scusate la domanda molto ingenua ma sono davvero ignorante in materia)

Questo è punto di vista molto interessante. Proverò a spiegare quanto ho capito io:
Confucio non le intende come esterne all'uomo, ma radicate in esso e con esso. L'uomo, essendo un animale che vive in branco, difficilmente non avrà famiglia, società, ed uno stato. Queste sono le realtà in cui l'uomo dovrà confrontarsi, realtà di ogni tempo e cultura. Imparare da solo? Esistono veramente individui soli? Esistono individui che nelle loro vite non hanno avuto esperienza di famiglia, società, stato? Queste tre realtà vengono viste da confucio come "ambiti" appunto fondamentali nelle nostre vite terrene. E si, sotto un certo punto di vista sono esterne, ma come potrebbe l'individuo imparare ad essere autentico senza esperienze esterne?
infine quoto quanto scritto nel terzo ambito:
Il terzo livello è quello dello Stato, ove i sudditi (specie i funzionari statali) sono tenuti alla lealtà-fedeltà, a condizione naturalmente che il sovrano governi con virtù e non con lassismo e corruzione o tramite la rigorosa applicazione delle leggi. Confucio era favorevole a una monarchia patriarcale, feudale e gerarchica.



4 - Confucianesimo come religione di stato... Si, è potenzialmente geniale, ma il rischio di abuso da parte dei governi mi pare enorme... Mi sapete dire se, sopratutto anticamente, lo Stato abbia mai abusato della sua posizione?

Ti risponderei con un frase fatta: da che mondo è mondo gli stati hanno sempre abusato delle loro posizioni in passato come al presente. Non esiste lo stato perfetto, è un discorso utopico, come per il vecchio Marx. lo stesso discorso vale per il cristiano: non ne esiste uno perfetto. L'uomo di per sè non lo potrà mai essere!

5 - Nell interessantissimo post di Zorn sta scritto che "più sontuose sono le cerimonie funebri e i riti commemorativi e più aumentano le probabilità ch'egli divenga uno spirito buono e di conseguenza benefico per i vivi". Quindi anche da morto, un individuo, ha sempre bisogno dell aiuto del resto della società per poter migliorare costantemente? Un po come per quel che riguarda il "diventare autentico"? Se cosi fosse allora le differenze tra confucianesimo e le altre religioni principali sarebbero ancora piu ampie, ma forse sto interpretando male io...

Io personalmente vedo il confucianesimo esclusivamente con un codice etico. Non potrebbe essere altrimenti, non c'è un Dio, c'è solo la natura e la gente. Il confucianesimo si rivolge unicamente alle persone, non c'è niente di divino, niente di trascendentale. Il culto dei morti è una reminiscenza delle antiche tradizioni cinesi, che imho confucio ha ripreso anche per convenienza. Ad ogni modo, questo "sostegno" che i vivi debbono dare ai morti è ulteriore prova del ricerca nella popolazione stessa di un "attitudine sociale" volta alla cooperazione estrema. E ciò continua anche oltre la morte.

6 - la discriminazione della donna: questa discriminazione c è solo sul piano materiale e terreno o anche per quel che che riguarda la continua ricerca dell essere virtuosi? Voglio dire, secondo Confucio la donna parte svantaggia in qualche modo? O, ad esempio, per una donna, dopo la morte, è piu difficile diventare uno spirito buono o qualcosa di simile?

Su questo non ti saprei rispondere, dovrei documentarmi. Ad ogni modo credo che l'inferiorità della donna sia sotto un certo aspetto normale, vi ricordo che soltanto mezzo secolo fa riconoscemmo loro il diritto di voto.


Mi piacerebbe discutere dei 3 punti segnalati da Zorn ma, adesso come adesso, ne so troppo poco per poter rispondere con un minimo di cognizione di causa (sopratutto per quel che riguarda i 3 ambiti). Se qualcuno sarà cosi gentile da rispondere a un poverio niubbo come me però sarò piu che felice di dare il mio contributo alla discussione. :123
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





Confucianesimo Empty
MessaggioTitolo: Re: Confucianesimo   Confucianesimo Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
Confucianesimo
Torna in alto 
Pagina 1 di 1

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Zendra :: Acacia :: -San – …religione e filosofia.-
Vai verso: