La Taverna dell'Arena

Il nano si avvicinò allo skaven. " Mio caro mercenario! Che vittoria fulminea... non ha potuto neanche alzare l'arma.... Dai vieni. Beviamo un succo di warpietra alla fragola. "
disse buttando sul banco dell'oste un paio di monete di gromril. "Non ti preoccupare. Trattenuta sulla paga" disse poi rivolto allo skaven con un mezzo ghigno. " Oste muoviti!!!" disse rivolto all'oste, un Massiccio Ogre.

Tolak entrò barcollante, seguito dal Maresciallo dei carabbinieri.

Si sedette su una sedie nell'angolo e tirò un sospiro.
< Rattominchia! Gli sparo e becco un piccione in volo.....poi gli salto addosso e lo accoppo sul colpo......rattomadonna. Di che quel peperoncino che mi hai rifilato faceva saltare le valvole! >

Ordinò un po' di Birra, poi la corresse con la fiaschetta warp.
< Rattosanto! >

< We...che ce vuoi fà! Sei shtato bravv...eh! > disse il caramba.

Ad un certo punto arrivò un nano, ed iniziò a parlare. Allora il Maresciallo si girò e disse:
< Patente di procione e Libbretto di bassezza >

Zampa salto giù dal colletto del nano e ando a sgarfare nella tasca dello skaven, trangugiando liquido dalla fiaschetta, bevendo un poco.

" Oh cavolo... cosa c'era dentro skaven?"
rispose il nano rispondendo allo skaven e favorendo il libretto di proprietà del procione e un albero genialogico della famiglia di appartenenza (miiiiinchia.... non pestare i piedi all 'nanica. Potresti pentirtene) sussurrò allo skaven

< Dentro se vuoi saperlo c'era Warpietra. >

Lo Skaven squadrò il tapponzolo, poi saltò sul tavolo e iniziò a urlare ordalie in nome del Ratto Cornuto, mentre il Marescià offricva un purgante ultra-rapido anti contaminazione al nano.

" Non a me... al procione carammba idiota!!!! Ora così gli farà... povero Zampa!!!" disse il nano guardo il procione come se si aspettasse una risposta

"Assolutamente nulla mia sentito meglio" rispose quello
Il nano cadde dallo spavento "Zampa tu parli!!!!"
"Beh scusa ci riesce gente bassa, mezza pelata e che fa politica non posso riuscirci io? Mica sono scemo sai?" rispose quello.

" Perfetto proprio quello che ci voleva un procione sarcastico..." pensò. " Dai saltami sul braccio gli disse" e il procione obbediente si appollaiò sulla spalla

All'improvviso la porta della taverna si apri', ed entro' un fosco figuro dai lunghi e lucenti capelli bianchi, la sua camminata era pesante ma veloce, accompagnato da un tintinnio ritmico metallico come di borchie. Era alto, dimostrava una trentina d'anni a prima vista, ma nei suoi ghialli occhi da lupo il segno del tempo era visibile. Indossava un armatura di cuoio borchiato, con una borsa portata sulla cinta a sinistra, sulla spalla destra dei strani contenitori, e sulla schieda 2 spade...

Entrando fece cadere uno sgabello li vicino, urtandolo con il piede, si vedeva che era gia' passato da altre locande quella sera..

Si avvicino' all'oste e disse:" I miei saluti oste, mi porga una birra nanica, anzi facciamo 2.." poi si guardo' attorno e notando la cameriera aggiunse 2 monete d'oro " se mi fate avere una stanza per una mezzoretta con quella damigella, queste sono vostre".. disse ridendo, al contempo mostrando i canini acuti, frutto delle mutazioni subite in passato..

Si guardo' attorno..

"Da quello che vedo... un buongustaio" disse il nano al nuovo arrivato " la cameriera è davvero carina... ma attento... in lui c'è più warpietra che in quello skaven.. è mutata. Ma l'ogre la tiene perchè costa poco"

Il procione aggiunse " già. ha anche un cattivo sapore... le ho morso una gamba... a uno come te non piacerebbe"

Seduto com'era sullo sgabello davanti al bancone, rischio' seriamente di cadere quando si rigiro' su se stesso in direzione del nano, osservandolo noto' che gli ricordava un suo vecchio compare di poker di dadi, zoltan chivai, uno dei suoi pochi amici ancora vivi.. gli si rivolse dicendo " Che serata disastrosa, nel locale precedente birra che ricordava vagamente piscio di skolopendromorfo, adesso una cameriera che e' piu' mutata di me quasi.. Beh Nano, piacere, il mio nome e' Geralt da rivia" disse abbassandosi porgendo la mano.. Nel farlo l'amuleto d'argento a testa di lupo che portava al collo, simbolo dei Witcher, dondolando usci' dal colletto, brillando di un bagliore violaceo..

" Un incantatore eh? Piacere. Zhandreck, nano dei colli e lui è..." "So parlare da solo. Mi chiamo zampa. E non stupirti se un procione parla" "piacere!!!" dissero i due assieme.

"Fai una partitella a carte?" chiese il procione

Lo Skaven guardò il nuovo arrivato.

Poi lo chiamò: < Geralt! >
< Si? >
< PRHHHHHH! >

Dacchè Tolak e il commissario si misero a ridere come dei deficienti.

"Scusalo.. è mezzo ubriaco, drogato o tutti e due... allora partitella?" disse il procione

Entrando nel locale Ephrem si sentì di nuovo a casa. Lanciò una rapida occhiata ai presenti e dopo aver deciso che la cameriera mutata era troppo per lui si diresse verso l'angolo della locanda già occupato da altri e si sedette. Ordinò una birra e per nervosismo cominciò a picchiettarsi sulle ossa con delle bacchette metalliche Wolf and raven dei Sonata Warhammarctica . Inutile dire che ci voleva una certa abilità.

"yeah, non vedo l'ora di riprovare le emozioni dell'arena. Soprattutto ora che sono già morto "

E continuo a suonare

Sara' stata la birra di piscio, la cameriera mutata, i suoi sogni infranti di una notte di passione... ma al Witcher gli girarono parecchio... tanto da mettersi fragorosamente a ridere di buon gusto, come sempre . Disse dando una pacca sulla schiena al nano: " Io un incantatore? hohoho, davvero non hai mai sentito parlare di Geralt chiomad'argento, l'ammazzamostri?" chiese sbalordito, perdendo un po di birra dagli angoli della bocca..

" Io sono un Witcher, un rinnegato, un mutato... Da piccolo sono stato sottratto dai genitori, e sottoposto a numerose mutazioni genetiche, attraverso pozioni e vari rituali, ora sono un essere quasi perfetto.. " disse fulminando con lo sguardo lo skaven " Io non uso magie, o almeno non come voi le intendete, io uso le pozioni, gli unguenti, simboli witcher e le mie due amiche che porto sulle spalle" ...

" Se vuoi giocare a poker, come lo intendo io a dadi ti insegno come si fa!"

" bene caro essere perfetto ci vediamo nell'arena. ora si famo una partitella a dadi" disse il procione " I dadi li lancio con la bocca!"

Il nano rivolse la sua attenzione a eprhem " Guarda chi c'è! Pianista suona qualcosa per il momento. Oste una bottiglia di whisky! SEgna sul mio conto!"

Lo scheletro interruppe la sua suonata e diede un consiglio spassionato al procione "Secondo me nella magia come non la intendiamo noi sono compresi alcuni trucchetti ... All'occhio "

La porta della taverna sbattè rumorosamente.
Sotto lo sguardo degli avventori, Kharades si avvicinò al bancone senza degnarli di uno sguardo. I suoi vestiti erano ancora sporchi di sangue di skaven dopo l'incontro combattuto in giornata. Interruppe con un gesto rapido della mano l'avvicinarsi dell'oste: non aveva intenzione di ordinare nulla; in fondo, non aveva nemmeno bisogno di nutrirsi.
Fu allora, e soltanto allora, che si accorse della presenza di alcuni ubriachi al suo fianco. Senza mutare minimamente l'espressione indifferente del suo volto martoriato, il non morto parlò con voce lugubre:
"Non sono dunque l'unico avventore della taverna... interessante...
Lieto di fare la vostra conoscenza..."
Non preoccupandosi minimamente delle buone maniere, Kharades non si presentò nemmeno; disse quelle poche parole e si girò nuovamente, mettendosi a guardare fuori dalla finestra.

Tolak guardò il khemiri.
Poi si avvicinò e iniziòa suonare lo Xilofono sulla spina dorsale.
< Fra-rattino-bombarolo.BIMBUMBAM! >

Poi il Maresciallo che stava controllando i documenti a tutti si avvicinò alla combricola e chiese < Permesso di non-morte > e quindi al Witcher < Allora, picciotto...permesso di soggiorno in universo fantasy diverso e poi mi..mi...mi shpieghi questa denunzia a tuo carico per atti ossieni in loco pubblico >

" bene allora, si gioca cosi: 6 dadi ciascuno, si tirano, le classiche regole del poker... si possono cambiare fino a 3 dadi e poi si vede chi prende tutto.. ovviamente puntando!"

Dicendolo apri' la borsa che portava sulla cintura, e tiro fuori una scatola con dentro dei dadi d'osso di drago, che aveva ucciso tempo fa..

Porse 6 dei dadi al nano e tiro' sul tavolo gli altri 6:

( adesso usero' l'applicazione dadi, spero che arrivi fino a 6..)

lancia i dadi ( tocca a te nani XD)

Il membro 'Emperor's Chosen' ha effettuato l'azione seguente:Lancio di dadi

'6' :

Risultato :

"Doppia coppia che fondo!Cambi qualcosa?" disse il procione?

"Ehi un nuovo nonmorto. E tu chi saresti? " chiese il nano

si cambio il 6 ed il 2

Il membro 'Emperor's Chosen' ha effettuato l'azione seguente:Lancio di dadi

'6' :

Risultato :

"ma che c****o (son 5 i dadi a poker no?" disse il procione "Full!!!"

(ceno e tiro)