Squadra raschiatori di fogne

Il procione portò lo stregone davanti a un cumulo di sporcizia, alto circa tre metri. "Moccolo!!!" urlò con una vocina stridula. "Chi cerca piccolo moccolo?" disse un troll uscendo dalla sporcizia.

"Lui deve pulire i bagni ordini di Mister bassezza!" disse Zampa.

"Ok.. io capire. Tu! Ciao io moccolo. Io troll figlio di mitridate V. Tu prende mocio e strizza mocio e mi segui. Tu capire?" disse rivolto a Warlock

Il nano aveva decisamente passato il limite. Lui, Warlock, addetto a pulire i cessi sotto il comando di un procione ubriaco e di un troll dall'aria davvero davvero stupida.
"Certo che ti ho capito troll!" sibilò furioso mentre Moccolo lo fissava con uno sguardo per nulla intelligente.
"E tu, procione..." disse girandosi tutto ad un tratto verso Zampa "... vai a dire a Nani che me la pagherà per questo! Oh sì che me la pagherà!"

"Ah già un consiglio... se ti offre qualcosa non accetarlo... " sussurrò il procione prima di andarsene.

"Seguimi. Tu pulire vasca da bagno di Moccolo!" disse il troll mostrando una vasca incrostata e piena di lerciume. "Io se tu vuole ti prende una birra da frigo di Troll"

"Pulire la t-t-tua..." balbettò con aria perplessa.
"Scordatelo, non pulirò una vasca piena di sterco di troll!"
L'espressione di Warlock, solitamente impassibile, era davvero demenziale. Il suo volto si era contorto in una smorfia di disgusto come mai era successo nella sua vita.

"Tu sa che kapo può togliere te metal, alcol e musica per un mese costringendo Warlock a sentire un mese di country e cantautori?"

La smorfia di Warlock, già di suo demenziale, peggiorò nuovamente. Ora sembrava una sorta di opera d'arte cubista venuta male.
Girandosi di scatto, prese a tormentarsi la barba con aria perplessa; iniziava a domandarsi come fosse finito in quella gabbia di matti.
"E sia..." bisbigliò dopo qualche attimo "... puliro questi schifo di cessi, ma sappi che avrò la tua testa, stupido troll. E quella di Nani. E anche quella di quel malefico procione psicotico e sadico! E anche quella di chiunque altro mi intralcerà!" ridendo come un pazzo, prese il mocio ed iniziò a pulire.
Notando che il troll stava ancora aspettando una sua risposta, gli gridò:
"E non voglio nessuna schifosa birra troll!"

"Sicuro? Era di un ottimo fusto. Io tornare tra otto ore. Io chiudere te dentro. Se tu volere cibo o acqua essere tu dentro frigo di troll. Io va riposino." disse Moccolo chiudendolo dentro "E vedi di avere finito in sette ore. Dopo devo fare il bagno." disse sprangando la porta. "É sprangata e protetta dalla magia. Non tentare di evadere. Sarebbero molto più male" sbraitò. E se ne andò.

"Aspett..." The Warlock si interruppe: il troll era già uscito dalla porta.
"Ti ammazzoooo! Vi auguro di essere mangiati dai fo**uti 4 Dei Oscuri! Crepate tutti quanti, branco di ingrati!" girdò lo stregone.
Le imprecazioni andarono avanti per parecchi minuti, durante i quali sembrava che l'uomo del nord non perdesse mai la voce. Tuttavia, alla fine, smise di urlare e ri-raccolse il mocio che aveva fatto cadere durante l'attacco d'ira.
Borbottando ogni imprecazione e bestemmiando chiunque (da Khorne a Sigmar, dagli Antichi a Khaine) cominciò il lavoraccio.

"E lamentati di meno!!!! Moccolo non riesce a dormire!!!!" gli urlò il troll.

"Fanc**o! Vengo ad ammazzarti, feccia di un fo**uto troll di me**a! gli gridò Warlock di rimando mentre cercava di scrostare una macchia di qualcosa che si riteneva fortunato a non saper identificare dalla vasca.

"Bah .... taci. Moccolo dorme ora. Attento al vomito di Moccolo sul fondo. Brucia tantotanto."

Arrivò davanti alla porta di legno marcio del bagno. Si guardò all spalle. Vide il procione del ano che tentava disperatamente di nascondersi. Lo lasciò perdere. Consapevole di essere sul punto di giocarsi qualsiasi bevanda potabile al bancone del bar, estrasse Ira di lupo.

Zampa gli saltò sulla spalla. "Non fare cazzate. Moriresti prima di poterlo colpire. Il troll vomita nel sono.... lo hai dimenticato? E' la terza volta che provi a ucciderlo. Comunque warlock ora è libero. WAAARLOCK ESCI! mOCCOLO SVEGLIA SACCO DI VOMITO!!! APRI QUELLA SERRATURA!"

urlò al troll che saltando su si affrettò ad aprire la porta.

"Ora tutti in taverna. No Moccolo tu no! Bel lavoro Warlock !"

"Che il Cinzio-pollo sia cucinato su di un girarrostooo!" gridò Warlock correndo fuori dai bagni con aria disperata. La sua veste nera era ricoperta di sporco di ogni genere ed aveva i capelli impiastricciati di una strana e altamente disgustosa materia verde e molliccia.
Lo stregone cadde alle zampe di Zampa con gli occhi pieni di lacrime:
"Zampa... posso avere la mia ca**o di birra adesso?"

" Certo ... bastava chiedere con gentilezza. Dirò al nano di dartela doppia. Te la sei meritata. " disse Zampa
"Tutti a trinkare ora!!!"

"te la faccio io, bella e dissetante, un brindisi a noi"

"Troooooll!!" gridò Warlock con aria scocciata. "Il nanazzo ha detto di chiederti non ho capito bene cosa riguardante il bagno numero 13! Come cacchio ci arrivo? Ha detto pure di cercare un certo Darwin, chi cacchio è?"

"Uh... una domanda per volta... Moccolo no tanto veloce a capire.
Darwin è grande amico di Moccolo si si. Lui è troll camaleonte, invisibile se non vuole farsi vedere. Ora lui dietro di t.... NOOOOO DARWIN NOOOOO NO USA MAZZA!!!! LUI NO SI MANGIA!!!!" urlò Moccolo a Darwin ora visibile alle spalle di Warlock pronto a dargli un mazzone sulla testa

"Ma sai ... io riesce a vedere lui. Troll di fiume vede troll camaleonte.
Ora io spiega te resto... prima però.. cosa tu deve fare nel numero 13?"
disse Moccolo

"Che devo farci? Mi è stato affidato un altro lavoraccio, qualcosa tipo il revisionatore di oggetti magici della gilda..." disse divertito "... il nanazzo mi ha detto di andare nel 13° bagno per svolgere questo lavoro..."

"Ah allora tu deve usare... STANZA DEL GRANDE BABOOOOOM AMMAZZA TUTTI!!!! chiamata così in ricordo del primo sciamano che la usò. E scomette che io deve usare parola magica. Beh sei fortunato. Oggi vedrai uno dei passaggi segreti della gilda... Io e darwin li conosciamo tutti. Darwin ha anche una mappa sisi. Noi zi va. SEgui me" disse Moccoloa lui e a Darwin

Assumendo un' espressione sorpresa, Warlock si apprestò a seguirli.
"Minchia... passaggi segreti..." pensò tra sè e sè "... manco fossimo dentro Erri Potter..."