Semplicemente moi.

Ho notato questa piccola sezione, e mi son detto facciamo questa presentazione per bene:

Io mi chiamo Paolo Giaccone, ma sto facendo le pratiche per prendere il cognome di mia madre, cioè Mancuso. Non vi dico il casino che è, basti sapere che ormai dura da un anno.

Io sono nato a Torino, ma essendo mezzo siciliano mi sono sempre sentito più siculo che piemontese, quindi conosco un po' il dialetto palermitano e a volte mi viene l'accento di giù, ma di torinese proprio niente, al massimo una leggera cadenza. Al momento però vivo a Pisa (povero me!), e vi studio legge.

Io ho sempre letto tantissimo e di tutto, quindi a scuola non ho mai fatto un c***o prendendo sempre ottimi voti. Unica eccezione la matematica, IO SONO UN UMANISTA ! Il classico non mi è servito ad un tubo, in generale ho trovato il liceo inadeguato e senza una verà utilità. Sono anche allergico allo studio, ed il massimo che mi si può chiedere è una concentrazione di 3 quarti d'ora. Data la mia propensione al fancazzismo, ho giustamente scelto una facoltà fancazzista. Finora l'unico esame è stato un 30 e lode in diritto romano, ma era pateticamente facile, aspetto le vere mazzate come diritto privato per giudicare (ce l'ho fra 2 settimane....forse dovrei studiare invece di stare sul forum...ma anche no).

La musica è la mia ragione di vita in un senso particolare. Io sono sinestetico, cioè una specie di distorsione genetica ereditaria che mischia i 5 sensi. Nel mio caso, io vedo in senso parecchio letterale i suoni, ed a volte è un po' strano. Le voci, i passi, la musica, sono come una specie di filmati che vedo, ognuno diverso dall'altro. Per questo motivo, io adoro il metal innanzitutto (ma quello serio, duro e incazzato. Lo scandinavo è il meglio), ma poi anche tantissimo la classica, l'hard rock in generale ed il progressive dei primi '70. In una parola, io apprezzo tanto tanto la roba molto sofisticata.

Collezionavo un esercito di vampiri, poi ho smesso perchè il fantasy non mi piace più tanto. Non colleziono neanche il W40K, ma aspetto di accumulare un bel po' di soldini per comprarmi flotte e flotte di BFG che adoro. In compenso so l'inglese molto bene, così possiedo un sacco di libri della Black Library. Non finisco mai di stupirmi quando arrivo in facoltà con un libro e gli altri mi guardano stupiti scoprendo che parlo ! e leggo ! una lingua sconosciuta e difficilissima come l'inglese. Scena usuale:

"ma quel libro è in inglese ?" Non so, giudica tu, visto che il titolo e le prime 100 pagine lo sono direi di sì

"ma lo capisci ?" No, guardo le figure. No, lo uso per rimorchiare le turiste (che non mancano). No,mi piace buttare soldi in libri scritti in lingue che non capisco.

"quindi l'inglese lo sai ? " E beh, per deduzione logica.....non oso immaginare se sapessero che avevo anche studiato un po' di spagnolo e giapponese, di cui tra l'altro non mi ricordo quasi nulla.


Sono un bravo giocatore di Dawn Of War 2, tempo fa ero anche molto attivo su quel forum. Poi mi sono trasferito ed addio PC, addio PS3, addio meravigliosi videogiochi.

Io leggo. Io vivo per i libri. Non mi importa quali, io leggo. Italiano o inglese la lingua non conta, io leggo e basta. Devo stare attento perchè finirei per spendere cifre assurde in libri se mi lasciassi andare.

Io sono pigro. Pigro e fancazzista, accidioso come pochi.

Ho fatto judo per 11 anni o 12, non ricordo bene. Arrivato a Pisa ho deciso di cambiare ed ora faccio kung fu, come a dire dagli orki ai tau. Mi sono sempre piaciute le arti marziali, ed è anche da lì che deriva quel poco di jappo che so. Mi piacerebbe da morire fare kendo o iaido, ma in quel del pisano non ho trovate nulla quindi niente.

Da grande mi piacerebbe entrare alla DDA, se no mi limito ad un semplice ruolo di magistrato nel penale. Se neanche quello, mi ritirerò in un monastero buddista a meditare (su cosa poi?) ed affinare le mie doti di cultore delle arti marziali.

Io sono arrogante. Non sarà bello, ma possiedo un'arroganza innata che mi fa sentire superiore a tutto e tutti, senza motivo. Ho imparato a conviverci e cerco di starci attento, ma la mia cieca arroganza è senza limiti.

Non posso postare foto, a) perchè qui ho solo un portatile nuovo di zecca quindi niente sopra e b) io NON HO FEISBUK ! E ne sono anche felice.

Io direi che ho finito qui, anche perchè non saprei più che cavolo dire.

Anche a me piace molto leggere, c'è stato un periodo in cui ero letteralmente in crisi d'astinenza di libri e leggevo qualunque cosa mi capitasse sotto mano: Pirandello, Geronimo Stilton, I Malavoglia, Settimana Enigmistica, Topolino,.. insomma una brodaglia unica xD
Avevo visto un servizio sulla sinestesia, mi ricordo che c'erano vari gradi di intensità, vero? A volte alcuni riuscivano anche a sentire il gusto di ogni suono
Dev'essere bello alcune volte, ma seccante in altre :124:
Ah, vedo che anche tu stimi la Square Enix :123:

Esatto, una brodaglia unica. Basta che leggi e sei a posto. Per quanto riguarda la sinestesia, è spesso fastidiosa, a volte succede di assuefarsi a certi suoni tipo la voce di una data persone od una canzone particolare, ed allora sembra di essere un noise marine. Inoltre concepisci il mondo in maniera diversa, ma è un discorso complicato. Il modo per farla breve sarebbe di richiamare i concetti di fenomeno e noumeno di Kant, ma non so se li sai.

Mmm, dove una breve scorsa di wikipedia ( :123: ), penso di aver capito:
praticamente Kant dice che ogni cosa ha una forma immutabile, ma che ogni essere percepisce diversamente. Quindi:
poniamo che ci sia un pezzo di legno: un pipistrello (esempio estremo) lo percepirà solo nella forma, ma in un modo che noi possiamo solo ipotizzare, non potendo noi captare gli ultrasuoni. Idem per un cane che vede uno spettro diverso di colori e inoltre riesce a percepire gli odori in modo incredibilmente chiaro, ma noi non possiamo sapere com'è percepire gli odori come un cane, possiamo solo ipotizzare la sensazione e la sua visione del mondo. Idem per la sinestesia.
Ho capito correttamente?

Abbastanza, vedo di fare in maniera più semplice.
La realtà si distingue in due modi:
1) come la percepiamo noi, cioè coi nostri 5 sensi. La realtà quindi intesa come fenomeno. 2) come essa realmente è, oltre i nostri sensi. Quindi, la realtà come noumeno.
Noi possiamo conoscere solo con i sensi, quindi conosciamo solo il fenomeno. Il noumeno non lo possiamo conoscere, e quindi ce ne freghiamo. Pertanto, noi conosciamo solo la realtà fenomenica, cioè come appare ai nostri sensi, non come essa realmente è.

Qui entra in ballo il discorso del cane e del pipistrello, ogni essere percepisce la realtà con i suoi sensi. Ora, poichè tutti gli esseri umani hanno gli stessi sensi, tutti gli esseri umani la percepiscono allo stesso modo, in teoria. I daltonici però ad esempio no, loro non distinguono il rosso ed i verde. Io, sinestetico, vedo i suoni, e questo è destabilizzante. Io percepisco la realtà in maniera diversa dagli altri, poichè per me la musica è materiale. Materiale come una proiezione olografica o in 3d, per intenderci, io non posso mica toccare i suoni per il semplice motivo che la mia sinestesia non funziona così. Ci sono persone che magari toccano i suoni in senso letterale, o che provano sensazioni gustative vedendo le cose.

Ora capisci che percepire la realtà in maniera esclusivamente personale, vedere cose che gli altri non vedono è un po'.......beh, strano. Parlarne è difficile per questo, è un discorso strettamente personale non nel senso che mi dia fastidio, ma perchè devo spiegare cose che gli altri non possono fisicamente capire, ma solo immaginare.

Kant è un filosofo importantissimo del '700, se fai filosofia alle superiori preparati a beccartelo, ma se capisci il discordo fenomeno/noumeno sei già a metà strada.

Mi piace questo Kant!
Già senza saperlo qualche anno fa stavo pensando a queste sue teorie (mi sono sempre chiesto se per esempio una zanzara percepisce il tempo in modo diverso da un uomo che lo percepisce in modo diverso da un elefante o una tartaruga)

Fidati che se o quando lo studierai ti piacerà un po' meno. Sulla percezione del tempo c'è un altro tizio ancora di nome Bergson, ma allora rischi di sclerare. La filosofia da Kant in poi è una botta seria....come un'amichevole pacca sulle spalle di ghazzy.