L'onerevole a caccia delle escort in parlamento...

Citazione :

IMPORTANTE: Avevamo deciso di non pubblicare il nome del deputato del Pdl ritratto alla Camera mentre guarda un sito di escort sull’iPad. Non intendevamo screditare un singolo individuo, bensì volevamo mostrare in modo incontrovertibile a che punto sono ridotte le nostre istituzioni. Quel deputato è stato mandato dai cittadini in Parlamento per rappresentarli, e il fatto che durante una pubblica seduta della Camera egli ritenga di usare il suo tempo in quel modo non fa che confermare tristemente il livello di degrado a cui è arrivata la Casta, o parte di essa.

Ora il deputato ha fatto coming out, e non c’è più ragione di proteggerne l’identità: si tratta di Simeone Di Cagno Abbrescia, ex sindaco di Bari. Parla di «goliardata». Ma ciascuno può giudicare.

UB

I FATTI

Martedì 26 gennaio, Camera dei Deputati, discussione sulla mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi. Un deputato del Pdl si mette a navigare su internet grazie al suo iPad e si intrattiene su un sito a luci rosse.

Il deputato ultrasessantenne, cravatta di Marinella e capelli riportati a coprire una discreta calvizie, inforca gli occhiali (che di solito non porta) e scruta a lungo immagini e profili di due professioniste, Dollyy e Daisy: sono romane, non fumano, ricevono a casa o in hotel, previo preavviso.

Lo ha scoperto il settimanale Oggi, in edicola da mercoledì, che a partire da una foto curiosa scattata quel giorno è risalita al deputato, originario del Sud, e alle protagoniste delle sue attenzioni: la giovanissima Dollyy, che oltre alla doppia «y» sfoggia capelli miele e una elegante seconda di seno, e si propone di «accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend...». Costo: 450 euro per tre ore. E Daisy, 39 anni, che di «y» ne ha solo una, ma compensa con lunghi capelli corvini e una settima di seno naturale. Daisy offre le sue grazie su Roma e Napoli, è «disponibile esclusivamente per incontri di classe con distinte persone». E per evitare clienti poveri e perditempo snocciola le tariffe: «Cena e dopo cena 700 euro; overnight (cioè l’intera notte, ndr) 1.200 euro; week end 2.500 euro. Mezz’ora, 200 euro; un’ora 400».

Nel suo articolo, Oggi ricorda che Paul McLeay, ministro per i Porti e i corsi d’acqua del Nuovo Galles del Sud, in Australia, quando nel settembre del 2010 lo beccarono a guardare film porno sul Pc del parlamento, si dimise e dichiarò: «Sono umiliato. È stato un errore ma mi rendo conto che la comunità si aspetta standard più alti».

IL COMING OUT

«In un momento di stanca del dibattito, ci siamo distratti scambiandoci l'iPad. Non ne facciamo un dramma, era una goliardata». Così il parlamentare barese del Pdl Simeone Di Cagno Abbrescia ha giustificato il suo comportamento. «In certi momenti bisogna stare in aula anche se il dibattito non è avvincente», ha aggiunto. «Di solito uso l'iPad per informarmi, leggere le agenzie. Ma può capitare di soffermarsi su una di quelle immagini diciamo porno che ogni tanto compaiono. Ora tutti fanno i casti, ma ce n'è di gente che le escort le frequenta, non le guarda su Internet. E le vicende del Rubygate hanno incuriosito tutti, è inutile negarlo».

Nessuna tentazione, al di là delle digressioni telematiche, invece, per il tre volte sposo Di Cagno Abbrescia, ex sindaco. «La mia era solo curiosità, non ho mai cercato la compagnia di professioniste. Del resto ho sempre avuto donne giovani».

Fonte:

Il deputato a caccia di escort

Che dire, l'ennesima figura di emme del nostro parlamento, e il bello che hanno pure la faccia come il fondoschiena di giustificarsi, di spacciarla come cosa normale e del tutto innocente...
Ma il meglio arriva dal Giornale, che addirittura dice che:

Citazione :

Poi diciamolo, che se non li obbligassero ad avere l'iPad,
i deputati correrebbero meno rischi.

Eh certo ora la colpa è dell'Ipad, come abbiamo fatto a non pensarci prima?

Fa tristezza pensare che il ministro-ombra (e sottolineo ombra) degli Interni britannico si è dimesso perchè la moglia gli aveva fatto le corna con la guardia del corpo. Uno si domanda qual'è il paese più civilizzato, loro che sono rimasti ad una pseudo-morale vittoriana o noi, che non dico a quale morale siamo arrivati perchè ci sono dei minorenni qui in giro.....

P.S. La seconda escort è esosa. Fortunata che il codice del consumo non possa intervenire su di lei, perchè altrimenti....

Sephiroth ha scritto:

ci sono dei minorenni qui in giro.....

a dir la verità, sono proprio i giovanissimi al centro della nuova questione morale.
tempi che cambiano, dicono.
ragazzine tanto (pateticamente) disinibite che il reato c'è -se c'è- solo in virtù del mero dato anagrafico.
una notizia simpatica: il classico film all'italiana, insomma, niente più.
in parlamento ci son state cicciolina, moana, luxuria. ben prim dell'ipad.

Infinitamente meglio Cicciolina in parlamento che il suddetto parlamentare.

E questi sono i giovanissimi, o meglio le http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Pornobimba

se ancora fosse in affari, magari ci sarebbe stata proprio cicciolina lì sullo schermo.
questo avrebbe reso migliore lui o peggiore lei?
a downing street ci sono i topi, a montecitorio le tope.
pacifico.

ilcappellaio ha scritto:

se ancora fosse in affari, magari ci sarebbe stata proprio cicciolina lì sullo schermo.
questo avrebbe reso migliore lui o peggiore lei?
pacifico.

Più seria la escort del parlamentare, almeno lei svolge il suo lavoro. Pacificissimo.

senonchè, navigare in orario d'ufficio (purchè con moderazione) non è illegale, nè preclude la possibilità di svolgere correttamente le proprie mansioni (in questo caso, sonnecchiare).
si può dunque biasimare cosa sta consultando (ed è quanto fa l'articolo), non che stia consultando.
dunque, sta svolgendo il suo lavoro.

quota correttamente, plz :123:

Non per dire, ma un parlamentare abbondantemente pagato che si va a guardare siti porno o sonnecchia mentre si discute la mozione di sfiducia ad un ministro del suo partito in un momento delicato come quello non mi sembra che prenda molto sul serio il suo lavoro.
Capisco l'impiegato sfinito che fa gli straordinari o roba del genere, ci mancherebbe, quello anzi sarebbe umanamente accettabile, ma in questo caso non credo di potermi permettere tanta tolleranza/comprensione/benevolenza.

Cavolo, ho tagliato una frase per sbaglio dal tuo quote, non me n'ero accorto.

Sinceramente non si conosce il vero andamento della faccenda.
Se è vero che stava leggendo sull'ipod per informarsi (non ho motivo né di credergli né di non credergli, ma esiste la presunzione di innocenza) ed è scattato il pop up o l'ads di turno e lui ci sei è soffermato (è una cosa umana), insomma, pace, può capitare.
Non farei drammi.

Se invece usa il tempo in cui deve svolgere una mansione pubblica per cui è stato eletto (quindi occupa il posto che potrebbe essere stato di un altro, più diligente) ed è retribuito per rifarsi gli occhi, e magari lo fa abitualmente, bhe è un altro paio di maniche. DEVE essere tolto dal parlamento, e magari da tutta la sfera politica.

Ma sono conclusioni ovvie queste, ma proprio ovvie, e le condividiamo tutti.

Però fino a quando ci limiteremo a parlare...

E' normale che dobbiamo affidarci al senso morale del "colpevole"? Non è forse meglio trovare un modo che permetta a noi elettori di sbatterli fuori con o senza il loro beneplacito?

^ Purtroppo no, tutte le decisioni in merito vengono prese dalle Camere stesse. A noi elettori proprio nulla, data pure l'attuale legge elettorale.

Sephiroth ha scritto:

ma in questo caso non credo di potermi permettere tanta tolleranza/comprensione/benevolenza.

ecco il punto: tre parametri assolutamente ininfluenti.
insomma, lo stesso discorso per cui la gente tende erroneamente a identificare la giustizia con l'equità, col solo risultato di aizzare la d'urso!

LOL, questa è stupenda ! :haha:

perchè sono ininfluenti ? L'impiegato posso tollerarlo, comprenderlo ed anche sviluppare una certa empatia con lui; il parlamentare no.

Asurian ha scritto:

Sinceramente non si conosce il vero andamento della faccenda.
Se è vero che stava leggendo sull'ipod per informarsi (non ho motivo né di credergli né di non credergli, ma esiste la presunzione di innocenza) ed è scattato il pop up o l'ads di turno e lui ci sei è soffermato (è una cosa umana), insomma, pace, può capitare.
Non farei drammi.

Se invece usa il tempo in cui deve svolgere una mansione pubblica per cui è stato eletto (quindi occupa il posto che potrebbe essere stato di un altro, più diligente) ed è retribuito per rifarsi gli occhi, e magari lo fa abitualmente, bhe è un altro paio di maniche. DEVE essere tolto dal parlamento, e magari da tutta la sfera politica.

Ma sono conclusioni ovvie queste, ma proprio ovvie, e le condividiamo tutti.

Però fino a quando ci limiteremo a parlare...

E' normale che dobbiamo affidarci al senso morale del "colpevole"? Non è forse meglio trovare un modo che permetta a noi elettori di sbatterli fuori con o senza il loro beneplacito?

Insomma, se vai a guardare le foto riportate sull'articolo si vede chiaramente come il soggetto in questione si sia messo a guardarsi le foto con tutta calma, sfogliandosi il sito e soffermandosi sulle foto che più gli interessavano...direi proprio che non è il caso del pop up che compare, ci butti l'occhio e poi chiudi, cosa che capita praticamente a chiunque navigando su internet, questo si stava proprio spulciando il sito, altro che pop up!!

Sephiroth ha scritto:

LOL, questa è stupenda ! :haha:

perchè sono ininfluenti ? L'impiegato posso tollerarlo, comprenderlo ed anche sviluppare una certa empatia con lui; il parlamentare no.

mi pare piuttosto ingenua come risposta: la disapprovazione non fa perdere la poltrona.

Il fatto è che un politico è pagato fior fior di quattrini proprio per partecipare a tutte le pallosissime riunioni, e quello che lo distingue anche da un qualsiasi impiegato è che è stato scelto dalla popolazione per rappresentarla nel governo del paese...
Non è un lavoro come gli altri, bisognerebbe rispettare almeno certi valori morali come non andare a puttane (perchè è illegale, tra l'altro) o perlomeno non scegliersele mentre si lavora...Non dico che si debba ritornare all'epoca vittoriana, ma un minimo di serietà francamente la pretendo da gente che si può permettere venticinque i-pad ogni mese solo scaldando una cacchio di sedia mentre mio padre si fa il culo diciotto ore al giorno!

La disapprovazione non fa perdere la poltrona, ma se nessuno disapprovasse nulla cambierebbe. La prostituzione non è illegale, attenzione: viene considerata contraria al buon costume, e questo ha effetti legali diversi.