Questa è... Trenitalia

Sono qui per raccontarvi l'ennesima bella (si fa per dire) esperienza con Trenitalia.
Approfittando del giorno di vacanza in più vado questo weekend in montagna con la ragazza, insieme a tutta la famigliola, ma avendo vacanza solo fino a ieri (sigh) decido di tornare con lei prima. Lunedì 7 marzo prendo la sventurata decisione di andare in treno, ed eccomi qua a raccontarvi. Ora di partenza 18:30 da una stazioncina sperduta sui monti, arrivo ad Aosta e cambio treno, cambio di nuovo a Ivrea e per le 9 e mezza dovrei essere tranquillamente a Torino. Niente di più sbagliato. Il primo treno parte già in ritardo, ma non dovrei perdere la coincidenza... se non fosse che a una stazione da Aosta il treno si rompe a quanto pare irrimediabilmente, e dopo più di mezzora ad aspettare che qualcuno faccia un miracolo, il conduttore fa scendere i passeggeri (eravamo in tre compresa la mia ragazza) e ci manda avanti A PIEDI con le famose parole :"Ma si, sono cinque minuti, tutto dritto, riuscirete benissimo a prendere il prossimo." Eh vabbè, penso io, che sarà mai 5 minuti, la prendo con filosofia e faccio due passi... Dopo mezz'ora a correre per Aosta, città in cui non sono mai stato, grazie a avarie e disparate informazioni raccolte raggiungiamo la stazione, sudati e incazzati neri, con il terzo passeggero che è ancora dato per disperso. Riusciamo, dopo essere saliti sul treno sbagliato, a prendere la coincidenza per Ivrea delle 20:36, che a sua volta è in ritardo e parte dopo le nove. Peggio di così è difficile, direte voi, ma non è tutto. Prima di Ivrea il treno si ferma tranquillamente e il conducente ci informa bonariamente che la stazione ha solo tra binari, quindi dovremo attendere che un treno esca da quel buco per poter entrare e prendere la secondo coincidenza per Torino, che grazie a dio ci aspetta, dato che deve guidarla il nostro simpatico amico. Insomma, alle 10 passate saltiamo sul treno per Torino ancora più incazzati, e fortunatamente, meglio tardi che mai, alle 11 e mezza siamo a destinazione.
DUE ORE DI RITARDO ACCUMULATO, MEZZA AOSTA A PIEDI E SFINITO PER MEZZANOTTE RIENTRO FINALMENTE A CASA!
Questo è tutto, sentitevi liberi di raccontare le vostre (dis)avventure con il caro trasporto nazionale, sono sicuro che ne avrete delle belle...

Allora... direi che la prima esperienza forte l' ho avuta in terza media, quando partii da levanto per arrivare a milano. tra Sestri e Lavagna, una si è buttata sotto il treno, e abbiamo passato 1 ora sul treno omicida (ci avevano detto che c' era un "inconveniente tecnico"), poi 2 ore e mezza in stazione a Lavagna, poi finalmente è arrivato un treno che ci ha portato a Chiavari, dove abbiamo aspettato mezz' ora prima di poter ripartire, comodamente stipati come sardine, per Milano su un altro treno.

POI, per halloween quest' anno sono andato al Lucca Comics and Games. Siccome ha piovuto a dirotto, l' ultimo giorno io e il mio amico ce ne siamo andati prima del previsto. Secondo il programma originale avremmo dovuto andare fino a firenze e prendere li il freccia rossa delle 21 e qualcosa. Arriviamo a firenze con cinque ore di anticipo, e indovinate un po'? ci informano che non possiamo cambiare treno. Ovviamente, dopo tre giorni di fiera eravamo sovraccarichi, e non ci siamo messi a girare la città, abbiamo passato 5 ore in stazione. Finalmente, dopo un frugale pasto da mac donald's, torniamo in stazione convinti che manchi poco alla partenza. Ovviamente, cosa poteva comparire sul tabellone dei treni, tra il binario e il numero del freccia rossa?

"ritardo 1h"

io e il mio amico siamo entrambi convinti di aver visto una trollface apparire sul tabellone. Dopo aver aspettato un' altra ora, e dopo aver fatto un viaggio di m***a, arriviamo finalmente a casa, e dormiamo. Il mattino dopo, per curiosità do un' occhiata al sito fs, e, abracadabra, scopro che avremmo potuto salire su qualsiasi altro freccia rossa pagando 8 euro per il cambio biglietto, senza altri problemi. :§bfhntr:

O_O io vivo a Roma in periferia (circa 15 km dal centro ) a circa 15 minuti di macchina e 20/30 minuti di treno. Una volta per fare questo tratto ci ho messo circa 2 ore LOL: prendo il treno, tiburtina si ferma per trente minuti e all'improvviso vedo tutti i passeggeri che si catapultano dal treno (avevo le cuffiette) e scopro che hanno cambiato la destinazione del treno su cui mi trovo O_O. Per mia "fortuna" il treno che mi porta a casa si trova al binario vicino, salgo e aspetto un'ora in piedi (con il riscaldamento a palla e con svariate persone nello stesso vagone, stavo morendo dal caldo) perchè qualcuno aveva avuto la brillante idea di UNIRE DUE TRENI (LOL), alla fine arrivo alla stazione di casa mia in ben 2 ore.
A volte invece cancellano le corse all'improvviso e mi ritrovo ad aspettare (a volte anche per un'ora) per un tragitto di 20 minuti.
Trovo però che la tua esperienza sia stata molto più spiacevole della mia ;)

quello che posso dirti con sincero affetto e amicizia è:
che cu*o!!!!

Bè vedo che non sono l'unico, un po' di tempo fa mia madre ha avuto la stessa esperienza si Skidi, per andare a Rovigo, uno si è buttato sotto il treno, 4 ore di ritardo...

io ho fatto pendolare per 2 anni tra genova e milano per studio, ti dico solo che una volta per fare quelle due ore di treno sono partito alle 12 e sono arrivato a genova alle 23...tanto per citare la più recente ecco..

Ho viaggiato pochissime volte con Trenitalia (penso un paio). L'ultima è stata un paio di anni fa: dovevo andare da Chiasso (quindi dalla stazione di confine tra CH e I) fino a Nizza. Ufficialmente avrebbero dovuto essere 6 ore di viaggio all'andata e 6 ore al ritorno: alla fine sono state 11 all'andata a 12 al ritorno.... :§dagf:

tratta roma-milano, eurostar: a sentir loro, un finestrino incrinato non permetteva il raggiungimento dei 300 km/h.
ci superavano i carrelli della spesa.
peccato fosse agosto e aria condizionata manco a parlarne.
morale della favola? arrivo a milano centrale all'una di notte, mancata la coincidenza per torino con primo treno alle quattro, uffici presso i quali, sul treno, personale fs aveva suggerito presentare reclamo chiusi, al pari di un qualsiasi bar lì intorno.

e accenno brevemente a un incidente accaduto nella stazione della mia città qualche tempo fa.
la stazione di saluzzo non è molto trafficata; la frequentano, perlopiù, studenti e pendolari che usufruiscono di un servizio littorina per raggiungere savigliano e, di lì, torino.
a 5/6 km da saluzzo, è verzuolo, sede d'uno stabilimento delle cartiere burgo.
un bel giorno, un treno merci carico di balle di carta, per guasto al sistema frenante o per negligenza, sotto il proprio peso, acquista velocità e percorre il tratto leggermente in discesa tra verzuolo e saluzzo.
immaginatevi un treno a spasso per la campagna senza che nessuno se n'accorga!
all'ultimo, da verzuolo arriva una telefonata e il controllore di saluzzo ha giusto il tempo di far scendere i passeggeri dalla littorina prima che il treno entri in stazione e la travolga (si sa, i treni amano far di questi scherzi).
in media, su quella littorina viaggiano 15/20 persone.
a viareggio, ne sono morte 31.

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:

Ho viaggiato pochissime volte con Trenitalia (penso un paio). L'ultima è stata un paio di anni fa: dovevo andare da Chiasso (quindi dalla stazione di confine tra CH e I) fino a Nizza. Ufficialmente avrebbero dovuto essere 6 ore di viaggio all'andata e 6 ore al ritorno: alla fine sono state 11 all'andata a 12 al ritorno.... :§dagf:

ah Chiasso, i bei tempi di quando mi addormentavo sui treni alla sera al ritorno dell'università e finivo li.. :§abv fa:

beh, partecipo pure io va...

Come il maresciallo, non utilizzo molto questo "servizio", e in genere accade solo in occasione scolastiche, varie ed eventuali.

Campo scuola di seconda media: Partiamo da roma (in circa 120 ragazzi più una dozzina di prof) per varie destinazioni.
Noi ce ne andiamo con altre due classi in uno splendido villaggio sugli appennini tosco-emiliani.
Con due coincidenze dovremmo essere li in circa 4:30 ore
Partenza alle 9:00 (o 05 non ricordo).
Arrivo previsto 13:40 circa.
Arrivo finale 18:20

Il riscaldamento era a palla nel treno siamo rimasti fermi in una stazioncina senza bar per 3 ore, senza acqua (quella che avevamo da casa era già andata) e il pranzo che ci aspettava dalle 2:00 sui tavoli dell'albergo.

Vi dico solo che sul quotidiano locale la prima pagina aveva come titolo qualcosa come "Professoressa statale picchia capostazione" xD
Questo epico evento avvenne quando alla domanda della mia prof di lettere (fiorentina, tengo a precisarlo) "i miei ragazzi hanno sete, potreste occuparvi dell'acqua?" il capostazione rispose con una risposta del tipo "sono fatti del 80% d'acqua...non moriranno".
Inutile dire che l'evento fece ribaltare la noia in euforia xD

tipico babbeo che voleva sfoggiare la sua nuova nozione di anatomia umana letta probabilmente sulle curiosità di qualche poggiabicchiere XD

Oddio questa è davvero epica Priamo! Voglio vedere l'articolo :§href:

talaban ha scritto:

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:

Ho viaggiato pochissime volte con Trenitalia (penso un paio). L'ultima è stata un paio di anni fa: dovevo andare da Chiasso (quindi dalla stazione di confine tra CH e I) fino a Nizza. Ufficialmente avrebbero dovuto essere 6 ore di viaggio all'andata e 6 ore al ritorno: alla fine sono state 11 all'andata a 12 al ritorno.... :§dagf:

ah Chiasso, i bei tempi di quando mi addormentavo sui treni alla sera al ritorno dell'università e finivo li.. :§abv fa:

Se ti ricapita fatti sentire che ci beviamo una birra a CHiasso va...

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:

talaban ha scritto:

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:

Ho viaggiato pochissime volte con Trenitalia (penso un paio). L'ultima è stata un paio di anni fa: dovevo andare da Chiasso (quindi dalla stazione di confine tra CH e I) fino a Nizza. Ufficialmente avrebbero dovuto essere 6 ore di viaggio all'andata e 6 ore al ritorno: alla fine sono state 11 all'andata a 12 al ritorno.... :§dagf:

ah Chiasso, i bei tempi di quando mi addormentavo sui treni alla sera al ritorno dell'università e finivo li.. :§abv fa:

Se ti ricapita fatti sentire che ci beviamo una birra a CHiasso va...

eh ormai l'università è andata, ma non sia mai che una capatina la faccia lo stesso, magari nel fine settimana a farci un giro!