dubbio sulle reazioni alla carica...

Ciao, ho bisogno dell'ennesimo consiglio...

Se come reazzione ad una carica l'unità caricata decide di scappare, l'attaccante può inseguire???

E come si fa a determinare se la carica fallisce???

Grazie.

Non ho il libro sottomano,ma l'attaccante non può inseguire.La carica è fallita quando l'unità che subisce la carica scappa e non viene raggiunta,e quindi ti muovi del tuo normale valore di Movimento.

quando scappi come reazione, tiri 2 d6. se con il tiro di questi 2 d6 esci dal movimento di carica dell'avversario, allora lui fa carica fallita e muove di metà del movimento... e tu dovrai testare il panico dopo e riprendere le unità in fuga, se hai sfiga. escono dal campo....

Quando scappi tiri 2D6, se il nemico ti raggiunge con il suo movimento di carica, allora tutta la tua unità è morta, se il nemico non ti raggiunge muove con il normale movimento verso la tua unità in fuga :45u: .

Grazie ancora x il vostro aiuto...

nn ce meglio che un esempio per spiegare...
se una cavalleria decide di caricare una tua fanteria, e tu come reazione decidi di scappare, tiri 2D6.
sommi la distanza iniziale tra le due unità e il numero ottenuto dai dadi, se il risultato è maggiore del movimento di carica della cavalleria, allora la fanteria riesce a fuggire e l'unità che ha caricato si muove del suo movimento normale.
se la somma invece è inferiore o uguale al movimento di carica, allora la fanteria viene inseguita e presa, mentre la cavalleria, avanza di tutto il suo movimento di carica., se con questo movimento, imbatte in una nuova unità nemica, è considerato in CaC.

ricordo che le unità immuni alla psicologia, non morte e irriducibili, non possono MAI, scegliere la fuga come reazione alla carica.

Valten ha scritto:

e l'unità che ha caricato si muove del suo movimento normale

precisamente (non metà movimento). anche se il senso è quello, i volanti che falliscono una carica si muovono cmq "del loro movimento" (cioè 20")