In to the wild

Non so se si era già creata una discussione su questo film.
L'0ho visto ieri sera.Il grande sean penn si riconferma una delle più alte personalità del cinema.Una storia profonda,nuova,rivoluzionaria,e sopratutto selvaggia.Grande colonna sonora firmata dalla splendida e clada voce del singer dei peral jam.(eddie vedder).Non dico altro .Dico solo che anche i più freddi di cuore alla fine si scioglieranno di fronte alla maestosità della natura.Chi l'ha visto commenti.Chi non l'ha visto lo guardi e commenti dopo :§rsdfewqre:

https://www.youtube.com/watch?v=32Js2Ef5Ojg

Un grandissimo film con un attore(il giovane e talentuoso Emile Hirsch) altrettanto straordinario.
Un viaggio nel cuore della natura lontano dalla decadente civilizzazione che possiede tutto tranne ciò che l'uomo cerca,sogna,aspira e crede di avere:la libertà.
Un viaggio alla ricerca di se stessi e di una libertà che al giorno d'oggi,nella società in cui viviamo, è qualcosa di inconcepibile poiché siamo soffocati da un sistema che non ci permette di respirare a pieni polmoni.
Un viaggio alla scoperta del mondo,della sua bellezza,della sua intensità e sì,della sua limpida spietatezza.Una realtà sempre più distante poiché oscurata,sostituita dal continuo progredire dell'umanità.

Un film che personalmente mi ha fatto riflettere molto e che consiglio veramente a tutti :§nmghnb§:

Gran bel film!! Peccato per la fotografia che spesso è un po troppo caramellosa e tendente a cercare l'emozione facile....
Cmq nulla da togliere a questa pellicola che si è strameritata la serie di premi che ha vinto...
Buona la recitazione e ottima la regia. Film da vedere e rivedere...

io vado controcorrente e l'ho trovato un film veramente insopportabile..ma più che altro per il protagonista, uno spocchioso presuntuoso ragazzo convinto che solo lui sia nel giusto e che tutti gli altri siano invece nello sbagliato, sempre pronto a giudicare tutto e tutti senza nemmeno provare a capire le persone, che non si cura minimamente di chi gli vuole bene facendolo soffrire e che predica bene ma razzola male alla fine dei conti...

Insomma, personalmente l'ho trovato inutile come film, visto che essenzialmente era la storia di un tizio così...
Questo almeno è come la vedo io.

lo "nolleggio" e poi vi dico....

p.s. talabn...ho letto sul best movie di sto mese che è in fase di re-make OLD BOY...il regista sarà Spike Lee...

Talaban ha scritto:

io vado controcorrente e l'ho trovato un film veramente insopportabile..ma più che altro per il protagonista, uno spocchioso presuntuoso ragazzo convinto che solo lui sia nel giusto e che tutti gli altri siano invece nello sbagliato, sempre pronto a giudicare tutto e tutti senza nemmeno provare a capire le persone, che non si cura minimamente di chi gli vuole bene facendolo soffrire e che predica bene ma razzola male alla fine dei conti...

Insomma, personalmente l'ho trovato inutile come film, visto che essenzialmente era la storia di un tizio così...
Questo almeno è come la vedo io.

Sul personaggio devo darti ragione tala. Anche io non lo sopporto. O almeno fino a circa metà film... Quando poi comincia a vivere in mezzo al nulla cambia completamente...

Iniziato Lucius ha scritto:

p.s. talabn...ho letto sul best movie di sto mese che è in fase di re-make OLD BOY...il regista sarà Spike Lee...

Se proprio volete tra non molto dovrebbero fare anche il remake di Dirty Dancing :§href:

Come critica sono d'accodo come entrambe le parti:
Il significato è sicuramente quello che l'uomo soffoca involontariamente nelle città ,nella quale la principale aspirazione è il nulla in confronto alle grandi potenzialità dell'essere individuo.Forse il personaggio è troppo poco aperto nella sua lotta e forse parte già sconfitto nel voler evadere:io credo che ineffetti la società sia completamente sbagliata sopratutto quella del 20 sec nel quale tra le tante (come dice nel film) si è inventata anche la carriera solo per agevolare l'economia,carriere che poi la maggior parte intraprendono perchè costrett.Credo che la natura sia una sfida ed una rikkezza al tempo stesso.Non condivido sopratutto la scelta del fyuggire per cercare la felicità.Forse avrebbe dovuto pensarci prima il protagonosta dico, che la felicità snon si ottiene mai da soli.Io fuggirei solo per la mia crescita e la mia evoluzione e questo non sempre rende felice l'uomo.Non condivido poi le culure hippie che secondo me vivendo in società loro stessi si contraddicono sferzando colpi contro il sistema.E perkè il loro non lo è lo stesso un sistema?
Ecco uindi mi sento libero nel dire che la scelta di vivere sfidando la natura sia assolutamente riuspettabile e non solo anche grande,magnifica e coraggiosa.Il voler fuggire invece da tutto lo condivido ma non ne sono d'acordo.Il fuggire non èp mai una soluzione.Ne il provare perchè come lui si compprta sembra più una prova ...In realtà all'inizio non sa cosa ci sia.Ed il grande maestro yoda ci insegna che non c'è provare ma fare o non fare.Ma comunque non potrei definirlo insopportabile...fORSE potrei dargli un pizzico di chiusura bigotta ma mi sembra anche troppo per un film che racconta una storia e basta.
Il livello tecnico fotografico è eccezionale .Anche la costruzione del film è ben studiata .Ed il flash back narrativi filano perfettamente con prosequio delle vicende.Mi sono piaciute le spesso inquadrature agli aerei che poi trovano il loro significato alla fine del film.E anche le scene interne al bus.Se dovessimo comunque usare un metreo di giudizio mereghettiano io darei al film non più di due stellette e mezzo.

Concordo sul fatto che il ragazzo fosse saccente e un po' fastidioso per il suo atteggiamento però da qui a dire che il film è inutile ce ne vuole.Nonostante le caratteristiche "negative" del ragazzo bisogna cercare di capire il significato del suo comportamento,di andare oltre la sua spocchiosità per capire tutto il resto o almeno questo è il mio atteggiamento nei confronti del film poi vabè, qui è molto questione di mentalità...

Paranoid ha scritto:

Concordo sul fatto che il ragazzo fosse saccente e un po' fastidioso per il suo atteggiamento però da qui a dire che il film è inutile ce ne vuole.Nonostante le caratteristiche "negative" del ragazzo bisogna cercare di capire il significato del suo comportamento,di andare oltre la sua spocchiosità per capire tutto il resto o almeno questo è il mio atteggiamento nei confronti del film poi vabè, qui è molto questione di mentalità...

in realtà non la vedo così..ok la fotografia è stupenda, i paesaggi stupendi e le musiche fantastiche, nulla da dire, ma queste cose non dovrebbero essere la parte portante del film, altrimenti mi guardo un documentario e ci guadagno.
un film dovrebbe essere visto per via della sua storia e per quello che racconta, e, personalmente, un film che racconta la storia di un ragazzo spocchioso, saccente, che tratta a pesci in faccia chiunque non la pensi come lui ( vedasi come tratta di m***a i genitori al ristorante, colpevoli solamente di avergli regalato una macchina. certo lui li accusa di trattarlo come se fosse un ragazzo come tutti gli altri, ma è pur vero che lui non ha mai fatto nulla per aiutare i genitori in tal senso, anzi spesso il contrario..), che taglia i ponti con chi gli vuole bene ( vedasi con la sorella, che lo cercava come una disperata preoccupata per lui ma lui se ne fregava alla grande..) o che ignora totalmente le persone attorno a lui, preso com'è nella sua missione personale..boh perchè non dovrei definirlo inutile? Certo è vero che ognuno poi vede la sua "filosofia" in modo diverso e da qua dipende poi il giudizio sul film, però francamente non mi sembra un eresia definirlo inutile secondo me :§vfgb:

Talaban ha scritto:

Certo è vero che ognuno poi vede la sua "filosofia" in modo diverso e da qua dipende poi il giudizio sul film:§vfgb:

Esatto è quello che intendevo io.Ognuno la vede un po' come vuole.Il mio non voleva essere di certo un giudizio assoluto solo una personale interpretazione del film.

Citazione :

in realtà non la vedo così..ok la fotografia è stupenda, i paesaggi stupendi e le musiche fantastiche, nulla da dire, ma queste cose non dovrebbero essere la parte portante del film, altrimenti mi guardo un documentario e ci guadagno

d'accordo su questo.un contorno che deve racchiudere quel qualcosa in più.
:§nmghnb§:

in risposta a talaban;
errato:un film non è mai solo la storia dietro la realizazzione di un film c'è tanto.La storia è il fulcro ma insieme a questo fulcro o chiamiamolo seme c'è un insieme di altre cose che rendono un film giudicabile dalla critica,sennò sarebbe solo sceneggiatyura.E la struttura? Le seguenze?Il montaggio? La fotografia? Il suono? La ncolonna sonora' le interoretazioni?

appena finito di vedere....bhe...allora...cn il buon tala sn d'accordo al 80%...

Citazione :

ok la fotografia è stupenda, i paesaggi stupendi e le musiche fantastiche, nulla da dire, ma queste cose non dovrebbero essere la parte portante del film, altrimenti mi guardo un documentario e ci guadagno.
un film dovrebbe essere visto per via della sua storia e per quello che racconta, e, personalmente, un film che racconta la storia di un ragazzo spocchioso, saccente, che tratta a pesci in faccia chiunque non la pensi come lui ( vedasi come tratta di m***a i genitori al ristorante, colpevoli solamente di avergli regalato una macchina. certo lui li accusa di trattarlo come se fosse un ragazzo come tutti gli altri, ma è pur vero che lui non ha mai fatto nulla per aiutare i genitori in tal senso, anzi spesso il contrario..), che taglia i ponti con chi gli vuole bene ( vedasi con la sorella, che lo cercava come una disperata preoccupata per lui ma lui se ne fregava alla grande..) o che ignora totalmente le persone attorno a lui, preso com'è nella sua missione personale..

d'altronde quando hai poko più di 20 anni ed hai letto solo libri su cm sia la vita...quel genere di comportamento da DETENTORE ASSOLUTO DELLA VERITA SUPREMA difficilmente riesci a toglierlo...ha 20 e crede di stare nel giusto su tutto xkè semplicemente fuori dagli schemi...io dico solo una cosa su ciò "che è NORMALE...."

Citazione :

Peccato per la fotografia che spesso è un po troppo caramellosa e tendente a cercare l'emozione facile....

concordo...ma cmq ottima cm dici tu...

ormai il discutere se restare dentro gli schemi della società è una cosa che potrebbe occupare pagine e pagine di libri...ognuno all'interno della società vive a modo suo...
-c'è l'hacker
-c'è il padre di famiglia
-c'è il mafioso
-c'è la velina
-c'è il leccaculo...

ognuno fa, dice, pensa, quello che vuole...ora questa nn è pur sempre libertà??? se io adesso vado sul balcone di casa mia ed inneggio alla rivoluzione qualcuno me lo vieta??? no xkè all'interno delle SOCIETA tutto è xmesso...ma cn dei principi...FUNARI DICEVA SEMPRE: nn si può fare l'elenco dei paesi meno liberi...si fa l'elenco degli uomini meno liberi
tante persone rikke sfondate dall'oggi al domani mollano tutto e vivono cm i barboni. Non è anche questa libertà all'interno della società??? il protagonista estremizza il suo modo di essere libero xkè va ad essere libero in alaska...tutto li...
aperto ad ogni kiarimento a riguardo...cmq bel film...da 1a10 gli do 7e1/2...

Antonio Ramires ha scritto:

in risposta a talaban;
errato:un film non è mai solo la storia dietro la realizazzione di un film c'è tanto.La storia è il fulcro ma insieme a questo fulcro o chiamiamolo seme c'è un insieme di altre cose che rendono un film giudicabile dalla critica,sennò sarebbe solo sceneggiatyura.E la struttura? Le seguenze?Il montaggio? La fotografia? Il suono? La ncolonna sonora' le interoretazioni?

sono tutte parti che aiutano a migliorare il film ma, senza una storia dietro bella, avvincente e intrigante, non seriverebbero a nulla, sarebbero solamente virtuosismi tecnici che lasciano il tempo che trovano.
E di film, tecnicamente superbi ma che hanno fatto fiaschi clamorosi per via di storie deboli, la storia del cinema ne è piena.
ovvio che aiutano a migliorare e rendere il tutto migliore, ma se la base non è ottima non vai da nessuna parte.
guarda avatar di cameron, tecnicamente fantastico, riprese notevoli e colonna sonora azzeccata, ma trama assaid debole e scontata, che non faceva altro che farti pensare a Pocahontas..


@ lucius: esattamente, lui giustamente ha fatto le sue scelte di libertà decidendo di troncare e fregarsene di chi gli stava attorno. ma, come giustamente sottolineato da te, nella sua convinzione di avere tutte le verità del mondo,è arrivato ad estremizzare il suo comportamento isolandosi da tutto in alaska, scappando da quello che gli stava attorno, ciomprese le persone che tenevano a lui...giustamente uno è libero di fare quello che vuole ( nei limiti ragiuonevoli ovvio XD )ma secondo me lui si è fatto fin troppo trasportare dalla sua visione delle cose, secondo me era più innamorato del concetto di scappare in sè che della voglia stessa di scappare

Citazione :

secondo me era più innamorato del concetto di scappare in sè che della voglia stessa di scappare

quoto...

E' Vero.Sono scostretto a dire che a questo tipo mancavo i suddetti attribbuti.,