Secessione, la Lega sfida Napolitano

"Il popolo sovrano è sopra il Colle"





Marco Reguzzoni (Lega Nord)






Dopo le parole del Quirinale
interviene Reguzzoni:
«Comanda la gente»




ROMA
«Il popolo è sempre sovrano e quindi è l’unica figura che è sempre sopra il Capo dello Stato». Lo dice il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Marco Reguzzoni, intervenuto stamattina alla «Telefonata di Belpietro» su Canale 5.

Il leghista ne ha parlato entrando nel merito delle polemiche sulla secessione dopo le dichiarazioni della Lega e la risposta di ieri del Presidente della Repubblica. «La stessa espressione "capo dello Stato" pone il presidente della Repubblica al di sopra della gerarchia istituzionale - ha aggiunto -. Sopra di lui però esiste il popolo, le parole (sulla secessione, ndr.) di Bossi erano dirette a rivendicare il diritto di potersi esprimere. Credo che questa sia un’affermazione di eccezionale senso democratico; direi che quasi in tutti i Paesi del mondo, quando c’è una diatriba e c’è un referendum alla fine è il popolo a dover decidere». E ancora: «Le mie parole non devono essere male interpretate - argomenta - non c’è alcun riferimento alla figura di Giorgio Napolitano, che riteniamo una figura apprezzabile sia nella persona sia nei modi con cui ha voluto condurre e sta conducendo il suo difficile incarico». E conclude: «Il riferimento è solo a una questione di democrazia ed è un principio che la Lega ha sempre detto: il popolo è sovrano e deve potersi esprimere su qualsiasi argomento e dopo l’espressione del popolo non c’è più un politica che possa dire qualsiasi cosa».

Sulla durata del governo, Reguzzoni ha detto: «Non mi appassiona quanto dura il governo, chi vivra' vedrà. Il Governo in questo momento deve fare quelle riforme necessarie per tutti, dovrebbero capire tutti che, se non cambiamo, qui si va a fondo. Il federalismo e' una necessità, per usare le parole del Capo dello Stato, non è piu' un'opportunità».

Sui rapporti «piu' distanti» tra Lega Nord e Giulio Tremonti a causa della "svolta cinese'" del ministro dell'Economia, Reguzzoni afferma: «Non credo che ci sia una svolta cinese ed essere più o meno vicini alla Lega sono solo interpretazioni giornalistiche. Noi dobbiamo attuare un provvedimento che vada verso lo sviluppo economico, è questo il compito che noi chiediamo a Tremonti di portare avanti, stando attenti che dietro alla disponibilità della Cina a comprare titoli di Stato si nasconda qualche polpetta avvelenata».







Art. 1 della Costituzione: "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."



Art. 5 della Costituzione : "La Repubblica è una e indivisibile."



Forse il caro Reguzzoni dovrebbe andarsi a ricontrollare la Costituzione, prima di scontrarsi con il suo massimo custode. Oltretutto in Italia esiste solo il referendum abrogativo, quindi non si capisce proprio quale legge si dovrebbe abrogare per la Secessione della Padania.

Esame di diritto costituzionale e diritto pubblico: bocciato.

Allibente. Come tutta la lega e come le parole che escono dalle loro bocche.

anche perchè loro non rappresentano che una minoranza. Il popolo non vuole la secessione.

Quoto Shasso

Più che questa cavolata, è la sua ignoranza che sconvolge: non esiste la benchè minima possibilità che la secessione possa avvenire tramite referendum (nè che avvenga comunque, se è per questo), in nessun caso. Un politico che afferma una cosa del genere è come proclamare urbi et orbi la propria totale ignoranza in materia, come un insegnante di latino e greco che non sa manco la prima declinazione o un meccanico che non sa cos'è la frizione.

Un giorno mi ritroverò a fare i cedolini paga ai leghisti! Peccato che a Milano sono solo il 10%...

Un meridionale a Milano che certifica la loro busta paga, costituisce i loro contratti, li modifica, li liquida e gli formalizza il pensionamento...divertente.

Non è mica colpa mia se a Milano c'è un consulente del lavoro ogni 3600 abitanti circa mentre a Roma uno ogni 1400 abitanti. Se a Milano per ogni consulente del lavoro under 35 ci sono 3 over 55....

Unità d'Italia ha comportato la chiusura della banca del sud favorendo il triangolo industriale del nord. La politica economica del regno prevedeva un nord industrializzato ed un sud agricolo.

Nel dopo guerra Dc ha legittimato la mafia affinchè la DC potesse rimanere il primo partito d'italia ed evitare l'avvento del comunismo e del blocco sovietico.

Insomma questi CAPRONI leghisti dovrebbero sapere che l'unità d'italia ha portato enormi sacrifici ai meridionali, ancora oggi pagati dopo 150 anni!

Lega Di Una Cagna!

oddio... Anche un paracarro dovrebbe dsapere che non esiste il diritto alla secessione.... :§r§r: