Background personale Dinastia Pariah ( necron )

Salve!! come credo ben sappiate non ho ( ma non credo di essere l'unico...) apprezzato il background necron del nuovo codex...cosi,pur adattandomi al continuo della storia sto cercando di realizzare un mio particolare background che non vuole essere in opposizione a quello attuale ma bensi' una variante all'interno di una miriade di dinastie spesso molto diverse tra loro. Cosi ne ho creata una mia: la Pariah,l'Intoccabile. Ora scrivo brevemente un abbozzo del background,gradirei sapere cosa ne pensate...e magari avere anche vostre idee su altre dinastie alternative ;)

Follia. Curioso come questo termine ritorni. E' radicato nel lessico di ogni razza inferiore. Eppure spesso,troppo spesso, tale vocabolo viene usato solo per indicare ciò che non si capisce nel comportamento altrui. Troppe poche volte le razze inferiori indagano sul perchè dei comportamenti altrui. Bollarli come folli i propri avversari e oppositori è semplice. Permette di prenderne distacco. Di differenziarsi. Di rendersi superiori ad essi. Ogni razza è convinta del proprio ideale,del proprio obbiettivo. Non c'è spazio per la comprensione in questa galassia. Ma questa comprensione altrui tuttavia,eoni fa, è stata alla base dell'ascesa di una delle creature più potenti,capricciose e malefiche che l'universo abbia conosciuto: Mephet'ran,l'Ingannatore,il Signore degli inganni. Persino i suoi antichi schiavi,i necrontyr ne ignoravano e ne ignorano i piani. Persino adesso che egli giace sconfitto,debole,diviso in miriade di frammenti i Necron giacciono nell'ignoranza,proprio come ogni altra razza inferiore. Sono davvero divenuti folli a causa di un processo di danneggiamento indotto dal bio-trasferimento i membri della dinastia Pariah,a lungo creduta decaduta?? O qualcosa di più subdolo e oscuro agisce dietro le quinte dell'insanguinato teatro che sta divenendo la galassia?? Presto i mortali,di carne o robotici che siano,rimpiangeranno la loro ottusità.

Eoni fa la vita e la storia dei necrontyr furono sconvolti dalla scoperta degli C'tan: essi erano entità di pura energia tuttavia percependone l'essenza i necrontyr riuscirono a riuchiudere la loro immane coscienza in corpi metallici adeguatamente preparati. Speravano di aver trovato potenti alleati per sconfiggere gli odiati Antichi,che ormai restringevano anno dopo anno il potere delle Dinastie. Presto i necrontyr sarebbero spariti dalla galassia e dalla storia. Ma non si sarebebro arresi cosi facilmente. Tuttavia i primi tentativi di arrivare a comunicare con le entità stellari non fu seguito dal successo. Troppo vasta era stata l'ampiezza della coscienza degli C'tan per percepire immediatamente la materia che li circondava. Tranne in un caso: l'entità che sarebbe divenuta tristemente famosa con il nome di Ingannatore.


Forse perchè meno potente dei fratelli trovò subito affascinante l'estrema vitalità e industriosità degli esseri inferiori che lo circondavano. Trovava nondimeno divertente i loro tentativi di attirare la sua attenzione. Fu cosi che si manifestò ad essi. Inizialmente i comportamente dei Necrontyr dovettero sembrargli strani,cosi differenti dalla vita come lui l'aveva percepita fin allora. Ma ben presto inziò a rendersi conto dell'inadeguatezza delle loro menti,della loro inferiorità rispetto a lui. Alla curiosità subentrò il disprezzo. era in grado di comprendere ogni aspetto delle forme di vita inferiori,cosi come le loro più oscure ambizioni e i desideri più remoti. Persino prima che si manifestassero nella mente dei necrontyr stessi. Successivamente agi' da tramite per richiamare nel reame della materia anche i suoi fratelli,sperava di ottenere da loro una compagnia che potesse capirlo e non solo essere capita. Ma fu deluso. I suoi fratelli erano indubbiamente potenti,più di lui probabilmente. Ma stentavanoa d entrare in sintonia con gli altri. Era come se,isolati dal loro stesso potere,gli c'tan non fossero in grado di comprendere i necrontyr, ne i fratelli stessi. Tantomeno lui,mephet'ran.


Frustrato dalla sua stessa solitudine Il messaggero iniziò a circondarsi di una corte di seguaci,di adoratori. Vi era una dinastia in particolare,il cui nome si è perso, che venerò il Signore degli Inganni come un vero Dio. Ben presto questi fanatici seguaci furono messi al bando dalle altre dinastie,che temevano che un ampliamento del culto degli c'tan avrebbe minato le fondamenta stessa del potere dei faraoni. Li chiamarono Pariah,gli Intoccabili. I sommi signori della dinastia isolata non se ne curavano: anzi,vedevano l'adorazione degli c'tan come una legittimazione divina al loro potere sul popolo.


Mephet'ran si erse al di sopra dei fratelli nella venerazione ricevuta. Solo lui era in grado di capire e ricompensare adeguatamente le preghiere ricevute. Eppure bramava altro. Desiderava l'assoluto potere,si sentiva infastidito dalla ripugnante brutalità dei fratelli cosi come nauseato dalla sconvolgente stupidità degli esseri inferiori.
Fu in questo periodo che Mephet'ran lesse nella mente del Re Silente e vi trovò l'incipit della sua apoteosi. Capi' immediatamente quale sarebbe stata la reazione del supremo capo del triarcato al processo di Bio-trasferimento. Capi' che avrebbe tentato di ribellarsi a quella sorte orrenda. Capì che i fratelli non avrebbero capito. Fu cosi' che decise che la prima dinastia ad essere rimodellata sarebbe stata la Pariah che non bramava altro che servirlo. Cosi modificò per essi i programmi dei circuiti che avrebbero ospitato le loro menti per renderli niente più che robot senz'anima. Per loro non sarebbe valso il processo di salvaguardia delle menti. Dopo il trasferimento niente era rimasto delle loro precedenti personalità. Un guscio vuoto. Vagavano,torreggianti androidi di metallo, tra i necrontyr,senza esprimere
emozioni. Soli,temuti ed ammirati al tempo stesso,i Pariah.


Tuttavia i loro comportamenti non si discostavano molto da come erano stati in vita,indifferenti agli infedeli e dediti solo al loro amato Mephet'Ran. Nessuno dunque vide in loro la presenza di una schiavitù più profonda di quella che avevano mostrato in vita. Il Grande Inganno alla razza necron che iniziava a sorgere era compiuto.
La loro incapacità di comunicare con i Necron delle altre dinastie fu poi visto come un irrimediabile errore dovuto al bio-trasferimento. D'altronde erano stati i primi,evidentemente qualcosa era andato storto nella loro capacità di comunicazione.


I loro processi,al contrario di quello che previsto per le altre dinastie, erano tuttavia guidati da un immane macchinario,che avrebbe avuto il compito di guidare i loro atti futuri per un unico scopo: Riunire l'essenza di Mephet'ran. L'esistenza di questo arcaico macchinario fu celata a tutti e nascosto in un pianeta sperduto della periferia galattica,dove da tempo l'Ingannatore aveva previsto e favorito (impedendovi in ogni modo l'accesso agli Antichi)l'ascesa di una primitiva razza. L'ingannatore intui' che questi esseri sarebbero stati terribilmente timorosi dinanzi alla tecnologia ed al progresso,nonchè superstiziosi,dediti al rispetto di dogmi prestabiliti. Essi avrebbero difeso l'arcaico complesso-macchina e, al tempo stesso, l'avrebbero venerato proprio per la loro ottusità. Non capendo cosa fosse ne il funzionamento,vi avrebbero trovato qualcosa di divino. Cosi sarebbe sorto il culto del Dio Macchina dell'Uomo.
Poi la Guerra dei Cieli ebbe inizio,gli antichi furono travolti e i necron,guidati dal re silente si ribellarono. L'Ingannatore sorrise mentre i Necron imprigionavano la sua essenza e quella dei fratelli che, come da lui previsto, niente avevano sospettato, in miliardi di tesseratti labirintici. Rideva perchè non aveva importanza. Lui sarebbe tornato.
Indeboliti dalla guerra i Necron come da tempo previsto si ritrassero nei loro mondi tomba in attesa del risveglio,atteso 60 milioni di anni dopo.


I primi a risvegliarsi,guidati dall'arcano macchinario di Marte,furono proprio i membri della dinastia Pariah. Al contrario degli altri essi non comunicano,agiscono solo in base a complicati calcoli del computer centrale per ritrovare più celermente possibile le scheggie di mephet'ran e riunirle ancora una volta. Hanno influenzato il corso della storia per i loro fini ,a volte in modi troppo complessi per essere giudicati nel breve periodo,innumerevoli volte. Ancora oggi l'Imperium ignora le cause della morte di Lord Solar Macharius,avvicinatosi troppo nella sua incredibile conquista ai mondi corona della Pariah. Nessuno infatti ha mai saputo spiegare le lesioni interne da lui riportate senza che vi fossero segni esterni sull'epidermide. Ne la presenza di un assassino. Si iniziò a credere ad una rara malattia. Nessuno nella dinastia Sautekh,impegnata allora in una sanguinosa ( beh effettivamente sanguinosa no...) guerra civile si chiese come mai il Faraone fosse l'unico membro d'alto rango a non sopravvivere al Grande Sonno.

Ora tuttavia il tempo della segretezza è finito,la guerra si estende sempre più e sempre più schegge dell'Ingannatore rischiano di andare perdute con i mondi che le contengono. Inoltre,per quanto divino,Mephet'Ran non era riuscito a calcolare quale sarebbe stata la vera espansione del Genere Umano. Ignorava inoltre che sarebbe arrivata la letale razza tiranide a consumare la galassia. Con l'aumentare degli ostacoli è tempo che l'intero peso delle armate Pariah si desti per sbarazzarsi delle razze inferiori e riunire il Signore degli Inganni. Già ora dalle poche decine di scheggie riunite la ( scarsa ) coscienza del Messaggero brama il momento in cui potrà disporre della galassia e vedere i suoi fratelli,ridotti ad un ombra di quello che erano,obbedire ai suoi ordini. Brama inoltre il momento in cui il Re Silente verrà ricompensato per il suo tradimento ( nonostante la sua indubbia utilità)...presto lui conoscerà il VERO concetto di dannazione eterna.


Sarà un giorno davvero cupo per la galassia quando mephet'ran risorgerà...quel giorno si avvicina sempre di più e ancora una volta gli esseri inferiori e gli antichi servi ignorano il vero pericolo che corrono,con somma soddisfazione del Dio stellare. Eppure ,nonostante ciò causerebbe indubbiamente la sua caduta,nella sua mente si annida uno strano desiderio: prima o poi nell'immensità dello spazio troverà qualcuno che sarà in grado di leggere la sua mente e comprenderlo davvero...

Se qualcuno riesce in qualche modo a finire di leggerlo ( non mi ero accorto nello scriverlo che mi sarebeb vneuto cosi lungo xD ) lo ringrazio se mi dicesse cosa ne pensa ^^
P.s: se ci sono errori di grammatica o di scrittura scusatemi ma l' ho scritto di getto e potrebbe essermi sfuggito qualcosa. Poi provvederò a rileggerlo e a correggere eventuali errori.

Ldf90 spezza il testo in diversi blocchi, faciliterà la lettura. ;)

mis a che era meglio se lo mettevo in background tra l'altro..non so perchè diamine abbia postato in discussioni -.- Cmq come faccio a spezzarlo in blocchi?

molto bello me gusta ^^

Ldf90 ha scritto:

mis a che era meglio se lo mettevo in background tra l'altro..non so perchè diamine abbia postato in discussioni -.- Cmq come faccio a spezzarlo in blocchi?

Basta che clicchi su modifca topic e ad un punto a capo del testo lasci lo spazio cliccando due vole invio.

cia

motlo motlo carin bella idea ;)

Non per rovinare la festa ma credo che sia la sezione sbagliata

Si vick lo so ma me lo hanno spostato qui,sto aspettando vada nella sezione giusta ;)