Zendra
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


Comunità Fantasy
 
IndiceCercaUltime immaginiRegistratiAccedi
Ultimi argomenti attivi
» I miei soggetti di sceneggiatura
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:31 pm

» Tempus fugit
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:27 pm

» Tristezza e nostalgia
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa The Candyman Lun Ott 25, 2021 1:30 pm

» I-phone e I-pod: un' applicazione, un mondo davanti a te
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa B4rcy Sab Ago 29, 2020 5:59 pm

» COMPRO WAHRAMMER FANTASY
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa The Candyman Mar Giu 16, 2020 7:40 pm

» 2020
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa The Candyman Mer Gen 01, 2020 12:48 am

» A lezione col maestro Wong
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa Sephiroth Mar Ago 28, 2018 9:00 pm

» Un saluto a tutti voi!
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa The Candyman Mar Lug 17, 2018 11:22 pm

» Fotografia
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa B4rcy Mer Giu 06, 2018 1:49 am

» Una canzone al giorno (?)
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDa The Candyman Gio Mag 10, 2018 12:12 am

Parole chiave
2011 tattiche vampiro space cavalieri NOMI orchi femminili acqua Tutatis caos tattica recensione 2010 catalogo grigi drone effetto degli indovinelli 2014 knights grey conti dead 2016

 

 Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad

Andare in basso 
2 partecipanti
AutoreMessaggio
Maresciallo_Helbrecht
Veggente di Zendra
Maresciallo_Helbrecht


Età : 39
Località : Svizzera
Messaggi : 12617

Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Empty
MessaggioTitolo: Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad   Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeDom Feb 05, 2012 1:38 pm

Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad
Oltre 330 le vittime della repressione ad Homs. Obama: il dittatore deve lasciare

Roma, 5 feb. (TMNews) - - Nel giorno in cui i ribelli hanno denunciato il massacro ad Homs di 337 persone Cina e Russia hanno posto ieri all'Onu il veto al tentativo di bloccare la strage che si reitera da 11 mesi sotto il governo di Bashar el Assad. Gli altri 13 membri del Consiglio, tra cui Usa, Francia e Regno Unito, avevano votato a favore del piano per fermare le violenze, condannando il regime siriano, ma escludendo esplicitamente l'intervento armato. Per la seconda volta, però, Mosca e Pechino si sono opposte.

Il doppio veto russo e cinese alla risoluzione di condanna della repressione siriana del Consiglio di Sicurezza dell'Onu "sminuisce il ruolo delle Nazioni Unite": ha denunciato il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, definendo l'esito del voto "una grande delusione per il popolo siriano e per tutti i difensori della democrazia e dei diritti umani". E di "voto inaccettabile" perchè la "popolazione siriana ha bisogno di noi" ha parlato anche il ministro degli esteri italiano Giulio Terzi.

Prima del voto per fermare la repressione di Assad era sceso in campo personalmente il presidente Usa Barack Obama. "Assad deve fermare subito i massacri e i crimini contro il suo stesso popolo, deve lasciare il potere e permettere l'immediata applicazione di una transizione democratica", aveva messo nero su bianco in un comunicato la Casa Bianca, auspicando senza successo un voto del Consiglio di sicurezza dell'Onu a favore della risoluzione di condanna, quale "occasione di ribellarsi alla brutalità del regime e dimostrare di essere un difensore credibile dei diritti universali iscritti nella Carta delle Nazioni Unite". Intanto a Tripoli l'opposizione siriana ha occupato e si è impossessata senza resistenza dell'ambasciata.


Fonte: http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20120205_085224.shtml





Siria: veto Onu, per opposizione è licenza di uccidere

NICOSIA - Il Consiglio Nazionale Siriano (Cns), che raggruppa le principali correnti dell'opposizione, è convinto che il veto di Russia e Cina alla condanna del regime di Bashar al-Assad da parte dell'Onu lo autorizza "a uccidere in tutta impunità".

Il Cns, con base a Nicosia - Cipro - "condanna con fermezza" il veto russo e cinese ad un progetto di risoluzione del Consiglio di Sicurezza e "giudica questa decisione irresponsabile un permesso di uccidere consegnato al regime siriano".

Frattanto, il primo ministro tunisino, Hamadi Jebali, ha chiesto a tutti i Paesi di espellere l'ambasciatore siriano per protestare contro la sanguinosa repressione in atto nel Paese. Tunisi si appresta a espellere il rappresentante siriano nel Paese.

Almeno nove militari siriani sono morti dopo scontri nella notte tra sabato e domenica con disertori delle forze armate fedeli a Bashar al-Assad nel nord est del paese: lo hanno indicato gli oppositori al regime dell'Osservatorio siriano dei diritti umani (Osdh).


Fonte: http://www.tio.ch/Estero/News/667891/Siria-veto-Onu-per-opposizione-e-licenza-di-uccidere




Che dire... Ennesima dimostrazione dell'inutilità dell ONU...
Torna in alto Andare in basso
Talaban
Guardiano di Zendra
Guardiano di Zendra
Talaban


Età : 38
Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo
Messaggi : 6935

Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Empty
MessaggioTitolo: Re: Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad   Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeLun Feb 06, 2012 11:42 am

Ole, l'ONU continua a essere una pagliacciata..

Capaci solo a sanzionare e porre embarghi, che tanto danneggiano sempre i poveracci mica i veri criminali..
Torna in alto Andare in basso
http://talaban.deviantart.com/
Maresciallo_Helbrecht
Veggente di Zendra
Maresciallo_Helbrecht


Età : 39
Località : Svizzera
Messaggi : 12617

Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Empty
MessaggioTitolo: Re: Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad   Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeMar Feb 07, 2012 1:19 pm

Esatto... Cmq Russia e Cina mi fanno sempre piu schifo (anche perchè non c'era nessun bisogno che dimostrassero tutta la loro pochezza...)


IL NODO SULLA VIA DI DAMASCO


Mentre in Siria non si fermano le violenze, il doppio veto di Russia e Cina su una dura ri­soluzione ONU di condanna dei cri­mini di cui si rende responsabile il regime di Damasco continua a pe­sare come un macigno sulla diplo­mazia internazionale. I rischi im­mediati sono duplici. Il regime di Bashar al-Assad potrebbe interpre­tare lo stallo creatosi alle Nazioni Unite come un segnale di via libera a perpetuare il clima di repressio­ne. L'altra conseguenza è che Assad, e insieme a lui l'Iran, pensino di contare sulla Russia per poter ave­re una protezione internazionale al fine di combattere la partita contro il mondo arabo, quest'ultimo soste­nuto da Stati Uniti e Unione euro­pea,per la supremazia della regio­ne. Il niet di Mosca e Pechino è in­fatti accolto con gioia da Teheran, la quale così non si sente sola nel so­stenere la pedina siriana e nel con­trapporsi ai suoi grandi nemici, ov­vero USA e Israele.
Ma cosa si nasconde dietro l'atteg­giamento di ostruzionismo di cui danno prova Russia e Cina? In co­mune le due potenze hanno la con­vinzione che gli organismi interna­zionali come l'ONU non debbano in­terferire con gli affari interni di uno Stato al fine di provocare un cambio di governo. Puro e sacro ideale? Tut­t'altro. La recondita paura, invece, è che sotto la lente ONU di condanna possano cadere tanto Pechino quan­to Mosca.La prima non dorme cer­to sonni tranquilli, ben sapendo del­la repressione cinese in Tibet quat­tro anni fa o di quella più recente nel­lo Xinjang, la provincia ugura-mu­sulmana della Repubblica popola­re cinese. Mosca, dal canto suo, non è da meno: chi può escludere infat­ti che,qualora fosse avviata una ri­chiesta di dimissioni di Assad, in fu­turo non possa capitare lo stesso con Putin, uomo forte del Cremlino e soggetto a diffuse contestazioni di piazza? Ma è soprattutto Mosca a ri­manere legata a doppio filo con Da­masco, suo unico alleato politico,mi­litare ed economico rimasto nella regione, al quale non fa mancare regolari forniture di armi. E il sostegno russo alla Siria va ben al di là di calcoli interni perché risponde essenzialmente a precise ragioni geopolitiche. In altre parole: Mosca ha posto il veto alla risoluzione ONU contro Assad principalmente perché teme che un eventuale cambio di regime la estrometta dal Medio Oriente. Per questo la Russia si tiene stretto il porto siriano di Tartus, l'ultimo attracco amico rimasto alla sua flotta nelle calde acque del Mediterraneo. L'accesso a questo mare rimane infatti una delle linee dominanti della politica estera russa, così come un tempo lo fu di quella sovietica. Dietro all'atteggiamento di Mosca nei confronti della Siria va poi rintracciato un altro timore,ovvero il ripetersi di un caso Libia, con l'Occidente che interpreta il voto del Consiglio di Sicurezza come un segnale di un possibile intervento militare, nonostante il fatto che il segretario di Stato USA Hillary Clinton prima del voto (poi trasformatosi in veto) avesse escluso senza mezzi termini la possibilità di un attacco di qualsiasi tipo. A Mosca questo tipo di rassicurazione non è bastata, memore del fatto di essere stata indotta, nel caso della Libia, ad appoggiare una «no fly zone» da cui è poi nato l'intervento armato della NATO conclusosi con il rovesciamento del regime di Gheddafi. La situazione è pertanto a questo punto. La Lega Araba ha sospeso la Siria come Paese membro fin dallo scorso 12 novembre e ha votato affinché vengano approvate sanzioni economiche contro Damasco. Dal lontano 1979, quando Washington accusò la Siria di essere un Paese che sponsorizzava il terrorismo, le sanzioni da parte americana si sono col passare degli anni gradualmente rinforzate, mentre l'Unione europea conta di mantenere l'embargo sulle esportazioni siriane di petrolio dirette in Europa (da notare è che i proventi petroliferi rappresentano il 20 per cento del Prodotto nazionale lordo di Damasco). Anche la Turchia mostra una certa decisione, ma il governo di Ankara tende a sottolineare che qualsiasi sanzione intenda adottare nei confronti della Siria, ciò non dovrà andare a discapito della popolazione siriana. Così chi detiene in ultima analisi la chiave per risolvere la questione di Damasco? La risposta è ancora una volta la Russia, che vuole ergersi a unico arbitro della situazione. Previsto per oggi, l'arrivo del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Lavrov pretende che vengano apportate modifiche alla bozza di risoluzione ONU tali da mettere sullo stesso piano le violenze commesse dal regime e dai ribelli e che chiedano all'opposizione di porre fine ad ogni azione armata. Solo in un secondo tempo il Cremlino sarebbe pronto a chiedere ad Assad di abbandonare il potere e il Paese come sacrificio indispensabile per lasciare in piedi il regime e predisporsi alle riforme rivendicate dalle opposizioni.



Fonte: Corriere del Ticino, 07.02.2012
Torna in alto Andare in basso
Talaban
Guardiano di Zendra
Guardiano di Zendra
Talaban


Età : 38
Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo
Messaggi : 6935

Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Empty
MessaggioTitolo: Re: Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad   Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitimeMar Feb 07, 2012 1:53 pm

Maresciallo_Helbrecht ha scritto:
Esatto... Cmq Russia e Cina mi fanno sempre piu schifo (anche perchè non c'era nessun bisogno che dimostrassero tutta la loro pochezza...)


IL NODO SULLA VIA DI DAMASCO


Mentre in Siria non si fermano le violenze, il doppio veto di Russia e Cina su una dura ri­soluzione ONU di condanna dei cri­mini di cui si rende responsabile il regime di Damasco continua a pe­sare come un macigno sulla diplo­mazia internazionale. I rischi im­mediati sono duplici. Il regime di Bashar al-Assad potrebbe interpre­tare lo stallo creatosi alle Nazioni Unite come un segnale di via libera a perpetuare il clima di repressio­ne. L'altra conseguenza è che Assad, e insieme a lui l'Iran, pensino di contare sulla Russia per poter ave­re una protezione internazionale al fine di combattere la partita contro il mondo arabo, quest'ultimo soste­nuto da Stati Uniti e Unione euro­pea,per la supremazia della regio­ne. Il niet di Mosca e Pechino è in­fatti accolto con gioia da Teheran, la quale così non si sente sola nel so­stenere la pedina siriana e nel con­trapporsi ai suoi grandi nemici, ov­vero USA e Israele.
Ma cosa si nasconde dietro l'atteg­giamento di ostruzionismo di cui danno prova Russia e Cina? In co­mune le due potenze hanno la con­vinzione che gli organismi interna­zionali come l'ONU non debbano in­terferire con gli affari interni di uno Stato al fine di provocare un cambio di governo. Puro e sacro ideale? Tut­t'altro. La recondita paura, invece, è che sotto la lente ONU di condanna possano cadere tanto Pechino quan­to Mosca.La prima non dorme cer­to sonni tranquilli, ben sapendo del­la repressione cinese in Tibet quat­tro anni fa o di quella più recente nel­lo Xinjang, la provincia ugura-mu­sulmana della Repubblica popola­re cinese. Mosca, dal canto suo, non è da meno: chi può escludere infat­ti che,qualora fosse avviata una ri­chiesta di dimissioni di Assad, in fu­turo non possa capitare lo stesso con Putin, uomo forte del Cremlino e soggetto a diffuse contestazioni di piazza? Ma è soprattutto Mosca a ri­manere legata a doppio filo con Da­masco, suo unico alleato politico,mi­litare ed economico rimasto nella regione, al quale non fa mancare regolari forniture di armi. E il sostegno russo alla Siria va ben al di là di calcoli interni perché risponde essenzialmente a precise ragioni geopolitiche. In altre parole: Mosca ha posto il veto alla risoluzione ONU contro Assad principalmente perché teme che un eventuale cambio di regime la estrometta dal Medio Oriente. Per questo la Russia si tiene stretto il porto siriano di Tartus, l'ultimo attracco amico rimasto alla sua flotta nelle calde acque del Mediterraneo. L'accesso a questo mare rimane infatti una delle linee dominanti della politica estera russa, così come un tempo lo fu di quella sovietica. Dietro all'atteggiamento di Mosca nei confronti della Siria va poi rintracciato un altro timore,ovvero il ripetersi di un caso Libia, con l'Occidente che interpreta il voto del Consiglio di Sicurezza come un segnale di un possibile intervento militare, nonostante il fatto che il segretario di Stato USA Hillary Clinton prima del voto (poi trasformatosi in veto) avesse escluso senza mezzi termini la possibilità di un attacco di qualsiasi tipo. A Mosca questo tipo di rassicurazione non è bastata, memore del fatto di essere stata indotta, nel caso della Libia, ad appoggiare una «no fly zone» da cui è poi nato l'intervento armato della NATO conclusosi con il rovesciamento del regime di Gheddafi. La situazione è pertanto a questo punto. La Lega Araba ha sospeso la Siria come Paese membro fin dallo scorso 12 novembre e ha votato affinché vengano approvate sanzioni economiche contro Damasco. Dal lontano 1979, quando Washington accusò la Siria di essere un Paese che sponsorizzava il terrorismo, le sanzioni da parte americana si sono col passare degli anni gradualmente rinforzate, mentre l'Unione europea conta di mantenere l'embargo sulle esportazioni siriane di petrolio dirette in Europa (da notare è che i proventi petroliferi rappresentano il 20 per cento del Prodotto nazionale lordo di Damasco). Anche la Turchia mostra una certa decisione, ma il governo di Ankara tende a sottolineare che qualsiasi sanzione intenda adottare nei confronti della Siria, ciò non dovrà andare a discapito della popolazione siriana. Così chi detiene in ultima analisi la chiave per risolvere la questione di Damasco? La risposta è ancora una volta la Russia, che vuole ergersi a unico arbitro della situazione. Previsto per oggi, l'arrivo del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Lavrov pretende che vengano apportate modifiche alla bozza di risoluzione ONU tali da mettere sullo stesso piano le violenze commesse dal regime e dai ribelli e che chiedano all'opposizione di porre fine ad ogni azione armata. Solo in un secondo tempo il Cremlino sarebbe pronto a chiedere ad Assad di abbandonare il potere e il Paese come sacrificio indispensabile per lasciare in piedi il regime e predisporsi alle riforme rivendicate dalle opposizioni.



Fonte: Corriere del Ticino, 07.02.2012

il fatto è che fondamentalmente si fanno i capperi loro, senza contare che ancora devono mostrare agli altri di essere più duri e maschi dell'america..
Torna in alto Andare in basso
http://talaban.deviantart.com/
Contenuto sponsorizzato





Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Empty
MessaggioTitolo: Re: Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad   Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad Icon_minitime

Torna in alto Andare in basso
 
Russia e Cina mettono veto, non passa condanna Onu a Assad
Torna in alto 
Pagina 1 di 1

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Zendra :: LA CITTÀ :: DIBATTITI & SONDAGGI ZENDRIANI-
Vai verso: