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| Un litro di benzina? Ha più sorprese di un ovetto kinder.. | |
| | Autore | Messaggio |
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Talaban Guardiano di Zendra
Età : 38 Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo Messaggi : 6935
| Titolo: Un litro di benzina? Ha più sorprese di un ovetto kinder.. Dom Mar 25, 2012 9:36 pm | |
| Assieme alla Grecia, la nostra è la benzina più cara d'Europa. In un anno è aumentata del 18%, mentre il barile di petrolio è cresciuto 4 volte meno. Più della metà del prezzo di un litro di carburante - il 57% del totale! - tra Iva, accise, e Iva sulle accise, finisce diritto nelle casse dello Stato. Con la benzina in zona-shock - 2 euro al litro, praticamente raddoppiata in 10 anni - è interessante osservare ciò che andiamo a "finanziare", ogni volta che ci rechiamo al distributore sotto casa ... Fonte | |
| | | Asurian Utente
Età : 36 Località : Altopiano di Shakuras Messaggi : 3187
| Titolo: Re: Un litro di benzina? Ha più sorprese di un ovetto kinder.. Lun Mar 26, 2012 12:18 am | |
| La guardia di finanza non è infatti all'opera per vedere se vi è un cartello? Ho trovato questo articolo su repubblica, dove non accenna però esplicitamente ai cartelli, ma ricordo che al telegiornale si diceve che venisse considerata anche questa ipotesi - Citazione :
- MILANO - La Guardia di finanza ha avviato accertamenti sui prezzi della benzina per verificare se ci sono "eventuali manovre speculative". Su delega della Procura della Repubblica di Varese, le Fiamme gialle sono andate nelle sedi delle dieci principali compagnie petrolifere operanti in Italia, a Roma, Milano e Genova "per acquisire varia documentazione".
L'indagine. L'Autorità giudiziaria varesina, che si è mossa in seguito a un esposto del Codacons, ha deciso di valutare se "le recenti dinamiche che comportano l'aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi - spiega una nota della Gdf - siano da porre in relazione al mero e fisiologico andamento del mercato, ovvero se tali dinamiche siano falsate da comportamenti penalmente illeciti tali da configurare il reato di 'manovra speculativa su merci', e ha disposto l'acquisizione da parte della Guardia di Finanza, presso le sedi legali od operative delle principali compagnie petrolifere italiane in Roma, Milano e Genova, di tutta la documentazione attinente l'origine e l'andamento dei prezzi dei carburanti e dei motivi delle variazioni in aumento ed in diminuzione, per il periodo dal gennaio 2011 al marzo 2012".
"Il reato ipotizzato - ha precisato il colonnello Antonio Morelli, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Varese - è di manovre speculative di merce, anche se per ora il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti e non c'è alcun indagato".
"La nostra attività è iniziata alla fine dello scorso anno - ha spiegato ancora l'ufficiale - con la formazione di un dossier conoscitivo sulle modalità della formazione dei vari prezzi delle componenti della benzina, e dei relativi margini di guadagno. Ora confronteremo i margini lordi medi con quelli che sono stati applicati in questi periodi di forti aumenti per verificare se ci siano state situazioni speculative".
Le compagnie petrolifere sono state considerate dalla Procura non come aziende private ma come "soggetti incaricati di pubblico servizio". Hanno dieci giorni per consegnare tutta la documentazione richiesta.
Le stime di Confindustria. Secondo il Centro studi di Confindustria, "in Italia i prezzi record dei carburanti (+18% annuo a febbraio, +54,1% dal minimo di inizio 2009) ne hanno tagliato gli acquisti: -10,9% a gennaio da inizio 2007". "Il caro petrolio - aggiunge il CsC - penalizza consumi e margini delle imprese: un rincaro stabile di 10 dollari sottrae nel primo anno lo 0,25% alla crescita del Pil italiano".
La stangata secondo i consumatori. Ieri la benzina ha segnato un nuovo record, arrivando a un passo da 1,9 euro al litro. Una continua rincorsa che secondo Federconsumatori e Adusbef se da un lato fa piangere gli italiani, dall'altro porta alle casse dello Stato la bellezza di 9,8 miliardi di euro l'anno. A tanto ammonta, stando ai calcoli delle due associazioni, il gettito dell'incremento della tassazione (accise e Iva) sui carburanti tra marzo 2011 e marzo 2012. Il peso delle imposte è arrivato al 58%, coprendo oltre un euro sul costo di un litro di verde. Elio Lannutti, presidente di Adusbef, ha sottolineato che "in Italia abbiamo i costi della benzina più alti d'Europa. Sono una dozzina le tasse una tantum che pesano sui carburanti, dall'Abissinia ai terremoti". Per Rosario Trefiletti, numero uno di Federconsumatori, "se scatterà un ulteriore aumento dell'Iva il problema assumerà una dimensione mostruosa".
E il Codacons stima in 430 milioni di euro la stangata che gli italiani troveranno nell'uovo di Pasqua su questo fronte: in media per il pieno si spenderanno 18 euro in più rispetto a Pasqua 2011.
E' scesa in campo anche l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, con la proposta di creare "un sito dove vengano inseriti quotidianamente tutti i prezzi della benzina praticati alla pompa zona per zona, per permettere al consumatore di individuare il prezzo più basso richiesto vicino casa" ha detto il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, intervenendo a una trasmissione radiofonica. "In questo modo - ha spiegato - il consumatore potrà scegliere dove rifornirsi, premiando il gestore dove può risparmiare, senza essere costretto a giri estenuanti per trovare il punto di rifornimento più conveniente".
Da un anno a questa parte, gli aumenti si sono susseguiti a ritmo vertiginoso: dal primo marzo 2011 a oggi, la stangata per gli automobilisti ha superato i 510 euro. "In poco più di un anno - calcolano ancora Adusbef e Federconsumatori - il rincaro è stato di 43 centesimi al litro, corrispondente ad una ricaduta di 516 euro in termini annui per automobilista. Per il gasolio la legnata è di 504 euro annui". | |
| | | thekingofbronx Utente
Età : 35 Località : Trento Messaggi : 928
| Titolo: Re: Un litro di benzina? Ha più sorprese di un ovetto kinder.. Lun Mar 26, 2012 12:46 pm | |
| Io da due settimane ho usato la macchina solo per andare a vicenza dove mi hanno rimborsato per via di lavoro.
Per il resto bicicletta, se poi andrò a vivere troppo lontano dal lavoro prenderò la pandina a metano.
Cercherò di non fare più benzina per i miei interessi, solo se me lo chiede il lavoro. Ed il mio portafoglio ne è felice | |
| | | Talaban Guardiano di Zendra
Età : 38 Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo Messaggi : 6935
| Titolo: Re: Un litro di benzina? Ha più sorprese di un ovetto kinder.. Lun Mar 26, 2012 8:57 pm | |
| - Asurian ha scritto:
- La guardia di finanza non è infatti all'opera per vedere se vi è un cartello?
Si si sono all'opera per verificare eventuali cartelli, solo che qua si sta parlando di tasse statali contro cui la guardia di finanza ben poco può fare! E comunque parliamo di 40 centesimi di tasse assurde...cioè paghiamo ancora per la guerra d'abissinia! che abbiamo pure perso poi... | |
| | | Panzer Utente
Età : 35 Località : basiano Messaggi : 531
| Titolo: Re: Un litro di benzina? Ha più sorprese di un ovetto kinder.. Gio Mar 29, 2012 9:00 am | |
| il discorso non è il prezzo in se, ma è il costante aumento nonostante ci siano stati svariati abbassamenti del prezzo del grezzo
teniamo conto che, in uno stato onesto e pulito, il prezzo attuale della benzina cambia praticamente giornalmente con aumenti e rincari. se mi guardo in giro nessuno ha abbassato di un centesimo il prezzo. non ci sarebbe nulla di male se non fosse che nessuno cerca la concorrenza diretta.
questo si ripercuote su tutto ed è facile da notare
per le tasse? paghiamo tasse su tasse sulle tasse che forse dovremmo dare, vi stupite ancora? | |
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| Titolo: Re: Un litro di benzina? Ha più sorprese di un ovetto kinder.. | |
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| | | | Un litro di benzina? Ha più sorprese di un ovetto kinder.. | |
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