La «cinesina volante» e il doping genetico
Boncinelli: improbabile ma ci arriveremoIl genetista: «Un gene mutato ha una molteplicità di effetti, la cosa deve essere molto ben ponderata» L'oro nei 400 misti con record del mondo (4'28''43), il nuovo primato olimpico nelle semifinali dei 200 misti. E soprattutto l'incredibile 58''68 nei 100 metri a stile libero: gli ultimi 50 metri (28''93), in particolare, sono stati più veloci di 0''17 rispetto al risultato dello statunitense Ryan Lochte nella prova maschile. I tempi straordinari di Ye Shiwen, sedicenne cinese, non fanno dormire sonni tranquilli agli americani. La "cinesina volante", venuta fuori dal nulla, è più veloce di colossi come Phelps e Lochte. John Leonard, direttore della World Swimming Coach Association che lunedì ha sollevato il sospetto del doping dietro le straordinarie prestazioni, alza il tiro e adombra la possibilità di manipolazioni genetiche, chiedendo di aprire un'inchiesta. «È un risultato che chiede spiegazioni - ha detto al Daily Mail -. La manipolazione genetica ha dato agli animali più forza e ossigeno. Chi dice che non si possa fare con gli esseri umani?».
«NON È COSì SEMPLICE» - Per Edoardo Boncinelli, genetista e docente di Fondamenti biologici della conoscenza all'Università Vita-Salute San Raffaele, «doping genetico è una bella frase che fa un certo effetto ma va analizzata nel suo significato. "Doping" vuole dire alterazione delle facoltà fisiche, "genetico" vuol dire che si usano i geni in tutto o in parte. Per il momento non è stato fatto quasi nulla in questo senso - aggiunge lo studioso -, ma non è inconcepibile che in futuro succeda qualcosa del genere, all'inizio saranno risultati insignificanti e poi sempre più complessi». Ma come si può arrivare a modificare il corredo genetico di una persona in modo così mirato? «In realtà non è facile come sembra - spiega Boncinelli -, perché un gene non ha un solo effetto ma una molteplicità di effetti. Dunque il doping genetico deve essere molto ben ponderato e mirato e per ottenere l'effetto voluto ci vuole una serie di circostanze fortunate. Ci si arriverà certamente, su base scientifica e non di lealtà sportiva, ma non sarà così semplice e avremo (si spera) tutto il tempo di ponderarne gli effetti positivi e negativi». Sul caso specifico della "cinesina volante", Boncinelli non si sbilancia: «Mi sembra improbabile che si tratti di doping genetico, ma nella scienza tutto è possibile».
ATLETI FRANKENSTEIN - Di Olimpiadi «geneticamente potenziate» hanno parlato pochi giorni fa anche Juan Enriquez e Gullans Steve, della Excel Venture Management (società specializzata nel finanziamento di progetti di biotecnologie) in un editoriale pubblicato su Nature. Fra alcuni anni - assicurano - gli avanzamenti della terapia genica potrebbero cambiare la faccia delle Olimpiadi: c'è già una crescente evidenza scientifica secondo cui gli atleti di alto livello possiedono geni in grado di assicurare prestazioni fisiche al top. Per esempio il fattore 577R, variante del gene ACTN3, trovato in molti velocisti. O la mutazione I del gene ACE, che rende "super" gli scalatori. Secondo Dario D'Ottavio, biochimico ed esperto di doping, già componente della Commissione di vigilanza sulla legge antidoping, non è lontano lo scenario che potrebbe veder gareggiare alle Olimpiadi "atleti Frankenstein" in grado di lasciare indietro ogni avversario. «I geni che influenzano la prestazione sportiva sono più di 200. Andando ad aumentare o ridurre la loro espressione si potrebbe costruire l'atleta perfetto in laboratorio - spiega all'Adnkronos Salute -. I controlli antidoping messi in campo per Londra 2012 sono più affidabili rispetto al passato, con strumenti tecnologici migliori. Ma non possono competere a livello d'investimenti con chi lavora nello sviluppo di nuove sostanze. Un esempio è l'ormone della crescita Gh, che dopo pochi minuti dall'assunzione non lascia più tracce nei test. In futuro si potrà selezionare a monte gli atleti che hanno la massima espressione di questi geni e creare così una prima scrematura da cui far uscire lo sportivo perfetto. Questo grazie ai progressi dell'ingegneria genetica e alle tecniche di transvettazione virale (ingegneria genetica applicata al doping, ndr) con cui si può far produrre all'organismo una molecola in grado di migliorare la prestazione sportiva». Un processo impossibile da verificare negli attuali controlli antidoping.
NUOTATRICI DELL'EST EUROPA - In questa "guerra" diplomatica e sportiva tra Usa e Cina non si fanno sconti. John Leonard ha citato i mondiali di nuoto di Roma del 1994, quando le atlete cinesi misero a segno una raffica di record attribuiti al celebre sangue di tartaruga (poi però si scoprirono una serie di prodotti dopanti). Ma anche le nuotatrici dell'Europa dell'Est (riempite di steroidi) e il caso di Michelle Smith, irlandese, che vinse i 400 misti nel 1996 e poi fu bandita per quattro anni per doping. Ye Shiwen ha replicato secca alle accuse: «Non c'è alcun problema di doping. La squadra cinese ha regole ferree». Anche per il capo della British Olympic Association la nuotatrice cinese è pulita: «Ha passato i test della Wada (World Anti-Doping Agency) e merita invece riconoscimento per la sua bravura», ha detto Lord Colin Moynihan. E il presidente della Commissione medica del Cio, Arne Ljungqvist, ha ammesso: «Non possiedo elementi che mi permettano di fare altro che applaudire a questa impresa sportiva».
PECHINO CONTRO PHELPS - Pechino, lungi dallo stare con le mani in mano, contrattacca e punta l'indice contro Phelps. Chen Zhanghao, uno degli ex medici olimpici e capo dell'agenzia cinese antidoping hanno detto che nessuno ha messo in dubbio i record mondiali dell'americano, né le sue 17 medaglie olimpiche ma ha aggiunto di aver sempre sospettato di Phelps: «Sospetto di lui ma senza prove. Gli americani hanno fatto molte prestazioni straordinarie ma senza prove siamo rimasti in silenzio». Anche Jiang Zhixue dell'Amministrazione sportiva di Pechino giudica ingiusto puntare i riflettori sugli atleti cinesi una volta che producono buoni risultati: «Non abbiamo mai messo in dubbio Phelps quando ha incamerato otto ori a Pechino». Sulla vicenda della "cinesina volante" bocche cucite al Comitato Olimpico internazionale: «Commentiamo solo in caso di test positivo. Traete le vostre conclusioni dal fatto che non commentiamo» ha detto il portavoce Mark Adams mettendo per il momento la parola fine alla discussione. In attesa di (eventuali) nuovi sviluppi.
Fonte: http://olimpiadi.corriere.it/2012/notizie/31-luglio-nuoto-cinese-doping-genetico_088265f8-dafe-11e1-8089-ce29fc6fe838.shtml
Altro oro per la ''super cinese'': l'ombra del doping geneticoSospetti su Ye-Shiwen che nuota più veloce degli uomini. E Pechino attacca Phelps.Non basta La British Olympic Association che ieri assicurava: "E' pulita".
Sulla nuotatrice cinese Ye Shiwen (appena 16 anni) - che ha trionfato nei 400 misti nuotando più veloce del “collega” uomo (bandiera Usa) Ryan Lochte - continua ad aleggiare il sospetto del doping.
E lei non si ferma, centrando anche ieri (pur senza record mondiale) un altro oro nei 200 misti.
L'accusa di doping - dopo l'impresa nei 400 - era arrivata dello statunitense John Leonard, direttore esecutivo dell'associazione dei coach americani e dell'organizzazione dei tecnici a livello mondiale.
''Vogliamo essere prudenti a parlare di doping in questo caso": dice. "Ma ogni volta che nel nostro sport vediamo qualcosa di 'incredibile', e metto questa parola tra virgolette, la storia dimostra poi che il doping è coinvolto''.
L'ombra del doping genetico
Di più, Leonard arriva a ipotizzare per l'atleta cinese doping genetico.
"La manipolazione genetica ha dato agli animali più forza e ossigeno. Chi dice che non si possa fare anche con l'uomo?".
E Pechino se la prende con Phelps
La delegazione cinese, invece di giocare in difesa, è andata all'attacco, con il responsabile della commissione medica cinese Jiang Zhixue: "I nostri nuotatori hanno avuto 100 controlli prima di presentarsi a Londra; se il problema sono i risultati clamorosi, che cosa avremmo dovuto dire di Phelps che a Pechino ha vinto 8 medaglie d'oro? Invece siamo stati zitti".
E l'ex medico della squadra olimpica cinese, Chen Zhanghao, è stato ancora più duro: "Ho sempre sospettato di Phelps, ma non ho prove".
Il super record
Il "caso" esplode quando Ye Shiwen trionfa nei 400 misti stabilendo il nuovo primato mondiale con il tempo di 4'28''43. Ma questo non è niente. Perché la vera rivelazione è che negli ultimi 50 metri (nuotati in 28''93), Ye Shiwen ha nuotato più veloce di 0''17 rispetto al “collega” uomo - bandiera Usa - Ryan Lochte.
E gli americani non l'hanno presa bene.
Ryan Lochte, in realtà, è stato un vero gentleman: "E' impressionante. Se avesse nuotato con me mi avrebbe battuto". E la diretta interessata ha fatto spallucce: ''La squadra cinese rispetta rigorosamente le politiche antidoping, non c'è nessun problema''.
La British Olympic Association: "E' pulita"
Ma la miccia si è accesa. Ieri la British Olympic Association rassicurava: la nuotatrice cinese Ye Shiwen è "pulita". "Ha passato i test della Wada (World Anti-Doping Agency) e merita invece riconoscimento per la sua bravura": ha detto Lord Colin Moynihan.
Ma non è bastato.
Fonte: http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Altro+oro+per+la+%27%27super+cinese%27%27%3A+l%27ombra+del+doping+genetico&idSezione=16899
Ora, questa storia degli USA che ataccano la Cina e viceversa è decisamente patetica. Però credere che sia veramente possibile che una ragazzina 16enne vada piu veloce di Phelps è proprio da ingenui. Ovviamente vige il garantismo quindi finchè nessuno prova il contratio è tutto regolare, però qualche sospetto c'è...
I casi dove, in sport prettamente fisici, una donna sia in grado di battere un uomo solo davvero pochissimi (eopica la gara in cui la Williams nel tennis prese una batosta da non-so-piu-chi). Se poi consideriamo che il termine di paragone qui non è un uomo "normale" ma il piu grande nuotatore di sempre....
Ma oviamente i cinesi fanno sempre tutto alla luce del sole e non si doperebbero mai per vincere delle emdaglie d'oro.
Infatti le olipiadi di pechino non sono state le piu ridicole, farlocche e pilotate della storia... no, nemmeno un po... :§kuk: