I giochi sono fatti.

Londra, si chiudono le Olimpiadi. Niente da fare, invece, per le parentesi di Franco Bragagna.

(Le Olimpiadi sono già finite. Come passa il tempo: all’inizio ero carabiniere)

La cerimonia di apertura mette in scena gli incubi dei bambini. Fighissimo il saio nero.

Gli atleti greci sono stati i primi a sfilare. A mezzanotte scadeva l’affitto delle giacche.

Entra la Siria. Con quelle facce che si capisce che stanno provocando.

Hey Jude chiude la cerimonia di apertura. Un po’ come a Berlino nel ’36.

Il primo oro è cinese. Costava decisamente meno.

Niccolò Campriani, argento nella carabina. Ha mancato l’ultimo licantropo.

Subito eliminate le canottiere azzurre. Sono da tamarro.

La judoka araba autorizzata a portare il velo. Ma saranno validi solo gli ippon rivolti alla Mecca.

Deludono i nuotatori italiani. Magnini è stato così lento che i suoi avversari lo hanno aspettato sulla riva del fiume.

Federica Pellegrini non riesce a battere il suo record. Dopo sei mesi è ancora insieme a Magnini.

Gianni Petrucci: “La Pellegrini è un monumento”. Ecco che si spiegano tutti quegli scarabocchi addosso.

Nei 100 stile libero Dotto settimo. Proprio quello che nessuno ricorda.

(Il nuoto italiano è veramente nel caos: i vecchi criticano i giovani, i giovani criticano i dirigenti, i dirigenti non sono d’accordo su nulla, non hanno vinto un c****o e nessuno sa di chi è la colpa. Se togli l’acqua, è il congresso del Pd)

Doping, Alex Schwazer si scusa con tutti i tifosi italiani: “Ich bitte um vergebung”.

Per non insospettire la Kostner, Schwazer aveva messo l’Epo in una scatola di vitamine. Per non parlare di “Le Ore” dentro “Famiglia Cristiana”.

“Quando il 30 è arrivato il controllo, e il 29 avevo fatto l’ultima iniezione, ho capito che era finita”. Questo nei carabinieri era proprio sprecato.

Schwazer: “Avrei potuto farla franca semplicemente facendo dire a mia madre che non ero in casa”. Ma dove lo trovi un insegnante di italiano alle sei del mattino?

Alex Schwazer va in caserma a riconsegnare pistola e tesserino. Se i film d’azione mi hanno insegnato qualcosa, adesso comincia il bello.

Giovanissima cinese percorre i 100 metri più velocemente di Phelps. Poi hanno messo l’acqua.

La nuotatrice è accusata di doping genetico. L’hanno tradita quegli spruzzetti dalla schiena.

I cinesi si difendono dalle accuse di doping: “I nostri campioni sono supercontrollati”. Insomma nessuna discriminazione rispetto alla gente comune.

Judoka morde il dito dell’avversario: squalificato. Si devono usare le bacchette.

A 48 anni ottava finale olimpica per l’italiana Josefa Idem. Una lezione di sport all’austriaco Schwazer.

La Idem fuori dal podio. Forse appesantita dal nipotino.

(Josefa Idem, quinta a 48 anni. E sono ancora sode)

Anelli, Morandi ottiene il bronzo. Era felicissimo mentre mordeva la medaglia marrone.

Atleta siriana trovata positiva ad alcune sostanze proibite. Aveva la democrazia nel sangue.

Staffetta 4×100 femminile, le americane battono il vecchissimo record alle tedesche dell’Est. Che nel frattempo sono già tutte nonni.

Sette atleti camerunensi scomparsi dal villaggio olimpico. Saranno al fiume a prendere l’acqua.

È record per la staffetta giamaicana. La passano davvero velocemente.

Usain Bolt nella storia: 9 secondi, 63 centesimi. Niente di strano per chi mangia alla mensa del Parlamento.

Ciclismo, oro all’americana Armstrong. Non sapevo si fosse tolto anche l’altro testicolo.

Negli ultimi giorni di gare, l’Italia a medaglia nel taekwondo e nel pugilato. Avevamo finito le munizioni.

I pugili Russo e Mangiacapre eletti simbolo di Napoli. Nonostante siano stati costretti a portare il casco.

Massimo Moratti si complimenta con Molfetta, oro nel taekwondo. Da tempo non vedeva un buon calcio.

Mountan bike, Fontana arriva al traguardo pedalando senza sellino. “Vi faccio vedere come vive un italiano”.

Beppe Grillo contro le Olimpiadi: “Incitano al nazionalismo”. Un po’ come negare la cittadinanza ai figli degli immigrati.

Tante le medaglie azzurre nel tiro. Ora potete togliere la sagoma di Monti.

Vittorio Zucconi: “Giochi senza eroi”. A parte chi ha guardato tutto il dressage.

I Giochi olimpici rappresentano un simbolo di fraternità, unione, solidarietà e uguaglianza delle razze. Ma allora perché vincono sempre i negri?

Le Olimpiadi sono nate in Grecia. E le sopravviveranno.

THANKS TO SPINOZA

ahahahahhahahahahahahahahahah, quella del film d'azione è stupenda!

... momento... Sono spariti degli atleti del Camerun??? Veramente?

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