Bleach

Ciao a tutti, l'altro ho giorno mi è capitato di discutere con un mio amico circa il manga/anime Bleach.
Mi piacerebbe sentire la vostra opinione a riguardo. Motivate la scelta :§f,likuk:

è un titlo molto affermato e non molto conosciuto ma la storia è davvero bella e varia, purtroppo i vari giochi usciti per le varie console hanno contribuito a far si che lo si vedesse come una brutta copia di tekken e cose simili ma a livello di fumetto e anime è davvero ben riuscito, senza contare che le trascrizioni e i disegni del fumetto sono davvero di una tecnica superiore risetto a molti fumetti italiani e nache giapponesi:)

Ero deciso tra sopravvalutato e un buon titolo e alla fine ho deciso per un buon titolo ma con riserva.
Ho seguito da subito il manga giapponese.
Kubo ha un buon, anzi, un ottimo senso del design. I disegni sono migliorati in maniera palese e il chiaroscuro lo sa usare benissimo. Anche come imposta le vignette mi piace molto, non mi è mai capitato di "perdermi" nonostante i combattimenti siano abbastanza dinamici.
Il momento d'oro del fumetto, che è la soul society arc, sfrutta bene tutto questo, ci presenta un mondo ignoto ma coerente, un sacco di personaggi nuovi, ben caratterizzati (ma si sa che per i cattivi non c'è bisogno, almeno all'inizio, ad andare troppo in profondità) e belli da vedere. Anche la storia è semplice ma regge, anzi sorprende.
Il problema è arrivato appena dopo: kubo insiste nello sfornare nuovi personaggi, ma li rende superficiali, la trama si ripete in maniera abbastanza futile, usa sempre gli stessi trucchi per andare avanti e a volte i capitoli sembrano proprio disegnati indipendentemente, senza continuità, come avesse fretta di portare il capitolo in stampa (e forse è così).
Insomma, fino alla soul society arc è da mangateca, fino alla metà dello hueco mundo è buono, quel che è stato fatto dopo, imho, è solo per tirare avanti....spero si dia una svegliata perché è un autore con delle potenzialità, soprattutto se gli mettessero affianco uno sceneggiatore...

Yakumo-dono ha scritto:

Ero deciso tra sopravvalutato e un buon titolo e alla fine ho deciso per un buon titolo ma con riserva.
Ho seguito da subito il manga giapponese.
Kubo ha un buon, anzi, un ottimo senso del design. I disegni sono migliorati in maniera palese e il chiaroscuro lo sa usare benissimo. Anche come imposta le vignette mi piace molto, non mi è mai capitato di "perdermi" nonostante i combattimenti siano abbastanza dinamici.
Il momento d'oro del fumetto, che è la soul society arc, sfrutta bene tutto questo, ci presenta un mondo ignoto ma coerente, un sacco di personaggi nuovi, ben caratterizzati (ma si sa che per i cattivi non c'è bisogno, almeno all'inizio, ad andare troppo in profondità) e belli da vedere. Anche la storia è semplice ma regge, anzi sorprende.
Il problema è arrivato appena dopo: kubo insiste nello sfornare nuovi personaggi, ma li rende superficiali, la trama si ripete in maniera abbastanza futile, usa sempre gli stessi trucchi per andare avanti e a volte i capitoli sembrano proprio disegnati indipendentemente, senza continuità, come avesse fretta di portare il capitolo in stampa (e forse è così).
Insomma, fino alla soul society arc è da mangateca, fino alla metà dello hueco mundo è buono, quel che è stato fatto dopo, imho, è solo per tirare avanti....spero si dia una svegliata perché è un autore con delle potenzialità, soprattutto se gli mettessero affianco uno sceneggiatore...

E' la mia stessa identica opinione, davvero, non cambierei nulla di quello che hai detto. Io però ho messo sopravvalutato perché semplicemente nel mondo degli anime/manga gode di una stima abbastanza ingiustificata secondo me. Voglio dire, inizialmente è un buonissimo titolo, molto accattivante. Purtroppo con il passare del tempo perde moltissimo imho eppure in praticamente ogni angolo del web non si fa che gridare a capolavoro (generalizzo un po' ma l'opinione comune è quella)

Io ho letto molta "spazzatura" e quindi tendo forse a essere buono. E anche come incoraggiamento alle potenzialità dell'autore (come disegnatore e ch.designer).
Il problema dei lettori di oggi è che sono abituati all'effetto Naruto, l'evoluzione è ormai quella e Bleach si è adeguato. Anche l'inossidabile One Piece (il manga sicuramente più importante del momento) ha risentito della cosa.
Il moe ha distrutto gli anime, lo "stile facile" ha distrutto il manga?
Quel che ti posso dire però è che secondo me Kishimoto ha perso molti più colpi di Kubo. Kubo ha sempre fatto più o meno quello che fa adesso. Storie belle da vedere ma con contenuti un po' ridotti, punta molto sul design e sull'effetto ambientazione.
Invece Naruto è partito come il messia del manga, approccio geniale a un tema ritrito, nonostante il disegno scadente c'erano tutte le premesse giuste, la storia filava più o meno tutta. Ora Kishimoto invece fa il burattinaio di una storia già finita che continua a prolungare alla morte, i capitoli sono esercizi di stile e di retorica, e i personaggi sfornati e buttati nel cesso si contano a dozzine. Insomma, non una bella parabola secondo me.
Vabbè, forse sto uscendo dal tema ma già che c'ero volevo finire il discorso :§ewew:

Citazione :

E anche come incoraggiamento alle potenzialità dell'autore (come disegnatore e ch.designer).

Kubo ha sempre fatto più o meno quello che fa adesso. Storie belle da vedere ma con contenuti un po' ridotti, punta molto sul design e sull'effetto ambientazione.

Indubbiamente vero, lo stile di Kubo è decisamente superiore a quello di Kishimoto.
Sono anche abbastanza d'accordo con quanto dici.
E' vero, Kishimoto ha uno stile abbastanza scadente però la storia di Naruto secondo me ha iniziato da poco a decadere (diciamo dopo la sconfitta di Pain). In linea temporale le due serie più o meno si equivalgono. Entrambe sono iniziate intorno al 2000 ed entrambe sono tutt'ora in corso.
Naruto tuttavia ha mantenuto un certo livello qualitativo (per storia e personaggi) che Bleach invece non è riuscito a garantire. Bleach inizia con il botto: il protagonista non è il solito sfigato, la protagonista ha il suo bel caratterino e la storia sembra veramente promettere qualcosa di spaventosamente interessante. Queste premesse si mantengono inalterate per tutto l'arco della soul society. Già però dopo la saga della soul society l'opera inizia a mostrare i connotati di quella che è la sua vera faccia. Una storia abbastanza insipida condita da personaggi privi di sostanza (specialmente Ichigo, cavolo il protagonista!!) e situazioni che alla lunga stancano per la monotonia. L'impressione è un po' come quella di giocare (anzi vedere) un picchiaduro. Come giocare ad un unico Tekken (per citare il nostro kroth) che raccoglie però tutti i personaggi della serie. Alla fine insomma stanca parecchio (e infatti io mi sono fermato alla fine della saga di Aizen). Bleach in sostanza non è che un picchia-picchia continuo che andrebbe anche bene (è uno shonen dopotutto) peccato però che non abbia una storia di fondo ben scritta da raccontare.

Naruto d'altro canto ha una storia sviluppata decisamente meglio, con una caratterizzazione dei personaggi più complessa rispetto a Bleach. Esagero dicendo che Naruto avrebbe tutto le prerogative per avvicinarsi paradossalmente al seinen (vista la tragicità di certi personaggi e di situazioni e tematiche trattate) tuttavia cade inevitabilmente nei soliti stupidi clichè dello shonen (personaggi idioti, situazioni ridicole, livellaggio sfrenato etc etc) ed è martoriato da una infantilità di fondo che non gli permette di fare il salto di qualità. Senza contare lo stile poco ricercato (prerogativa della maggior parte dei seinen) e anzi essenziale e non troppo ispirato.
Comunque, la prima serie di Naruto tira come un ciclone, va avanti e si conclude con un cliffhanger mostruoso che ti lascia morto sulla sedia (esagero ma spero di far capire il succo).
Parte la seconda stagione e via con colpi di scena su colpi di scena, la storia va avanti, i personaggi (più o meno) crescono, la morale (per certi versi parecchio infantile e noiosa) comunque è presente e il percorso verso l'epilogo sembra farsi più maturo e interessante.
Il problema appunto è che Kishimoto (come Oda e Kubo) sta allungando il brodo con situazioni sempre più mediocri,mal pensate e abbastanza scontate ( un mero esercizio di stile e retorica come tu stesso hai brillantemente definito) senza preoccuparsi troppo di arrivare al nocciolo dell'anima della sua creazione.

In definitiva il problema di questi shonen è che durano troppo e più in particolare il problema di Bleach è che in 10 anni e più di pubblicazione non è riuscito ad evolversi rispetto ad un Naruto che solo recentemente imho ha conosciuto un calo abbastanza grave.

Comunque a ben pensarci sono forse io che ho troppe aspettative per uno shonen. D'altronde il genere è pensato apposta per divertire senza troppe pretese i ragazzi. Ad esempio se c'è una cosa che non sopporto degli shonen è la mancanza dell'amore (è un dannato tabù per il genere) che è in grado di aggiungere qualità al prodotto (se ben sviluppato). Vabè ma ora sto divagando.... vado a dormire va

Votato "penoso" perchè considero il livello attuale del manga, che è una parodia della m***a.

E' vero però che fino all'arco della Soul Society non era male. Poi, quando tutti hanno cominciato ad avere il bankai e sono partiti dei power-up a caso alla Dragonball (ma senza essere in dragonball) è scaduto definitivamente.

Naruto per me è scaduto ben prima della sconfitta di Pain. Per me è morto da quando Kishimoto ha deciso che il potere dell'ammmmmmmmmmòre vince su tutto. (credo si parli di quando Naruto converte Gaara, anche se ai tempi ci poteva ancora stare.) Anche qui buona idea di base ma troppo intrisa di moralismi andando avanti con la storia.

Non sono assolutamente d'accordo con il tuo inserire il nome di Oda accanto a Kishimoto e Kubo. One Piece è l'unico manga che continua a mantenere un ottimo livello capitolo per capitolo. L'unico punto di affossamento è stata la saga di Fishman Island, ma solo perchè c'era troppa aspettativa e al contempo i protagonisti dovevano (forse scontatamente, ma necessariamente) dimostrare di essere su un altro livello.

Ho votato "Sopravvalutato".

Cercherò di essere sintetico e di non perdermi come faccio di solito.

Bleach secondo me è un manga che nei primi volumi riesce a coinvolgere ed appassionare il lettore, certo la trama è semplice e sa un po' di già visto, ma i vari personaggi e il loro carisma mi arrivavano forti e chiari, i combattimenti erano coinvolgenti così come le varie situazioni che si creavano col proseguire dell'opera, inoltre Kubo è un ottimo illustratore.

Quindi cosa non va? Penso che il problema del manga sia che col tempo scada, ovvero le situazione diventano tutte qualcosa di già visto, le saghe hanno tutte lo stesso plot, lo stesso sviluppo, le stesse frasi fatte e situazioni, questo dopo i primi venti volumi si protrae per più di altri venti, l'effetto che si crea non è piacevole, perchè alla lunga infatti anche nei momenti davvero coinvolgenti, non si riesce a goderseli al massimo perchè ormai sa tutto di minestra riscaldata.

Mi dispiace, anche perchè ripeto, Bleach all'inizio nonostante tutto era un buon manga, poi diciamo che si è andato a perdere, forse anche a causa della serializzazione sullo Shonen Jump, forse perchè Kubo è fatto così e non riesce a strafare.

Io ho votato come ottimo titolo, certo penso ci siano anime/manga che valgono molto più di questo ma tralasciando la marea di filler posso dire secondo la mia opinione la storia non dispiace affatto non è il massimo come detto sopra è a volte ripetitiva però è simpatica da seguire...
Posso dire solo di essere rimasto deluso dallo sviluppo dell'ultima saga quella dei fullbringers in quanto lo scontro contro ginjo è stato molto rapido... avrei apprezzato molto di vedere un bel combattimento alla kenpachi che invece è mancato in quanto distrugge il suo avversario in 2sec di anime

Questo è il mio pensiero una saluto a tutti!!!! :§nmghnb§:

Citazione :

Naruto per me è scaduto ben prima della sconfitta di Pain. Per me è morto da quando Kishimoto ha deciso che il potere dell'ammmmmmmmmmòre vince su tutto. (credo si parli di quando Naruto converte Gaara, anche se ai tempi ci poteva ancora stare.) Anche qui buona idea di base ma troppo intrisa di moralismi andando avanti con la storia.

Ai tempi ci poteva stare perchè era più o meno una novità, naruto era piccolo, ha una passato non troppo dissimile da quello di Gaara etc etc.
Rimango però dell'idea che la serie non poteva proprio fare a meno di tutto l'arco narrativo riguardante Akatsuki. Fastidiosa la fine di questo arco narrativo, lo scontro con Pain è sì teso e spettacolare ma la fine non è per nulla dignitosa (solita manfrina del potere dell'amore etc etc etc). Da qui in poi le cose iniziano a calare. Voglio dire, la nuova guerra mondiale tra ninja è bella come idea da proporre, peccato per lo sviluppo davvero pietoso :§ul8:

Citazione :

Non sono assolutamente d'accordo con il tuo inserire il nome di Oda accanto a Kishimoto e Kubo. One Piece è l'unico manga che continua a mantenere un ottimo livello capitolo per capitolo. L'unico punto di affossamento è stata la saga di Fishman Island, ma solo perchè c'era troppa aspettativa e al contempo i protagonisti dovevano (forse scontatamente, ma necessariamente) dimostrare di essere su un altro livello.

E' vero, un accostamento infelice (ma non troppo a mio avviso). One Piece secondo me ha un problema non troppo diverso da quello di Bleach. I personaggi infatti li trovo per lo più fastidiosi e privi di sostanza. A salvarsi sono pochi eletti come Zoro (il mio preferito) oppure personaggi "secondari" come Smoker o l' ex-ammiraglio Aokiji. In compenso One Piece batte decisamente Bleach e per certi versi Naruto per quanto riguarda la storia narrata che rimane quasi sempre abbastanza accattivante.
Devo dirti che ultimamente ho rivalutato in positivo One Piece (probabilmente non ricordi ma tempo fa abbiamo avuto una discussione sull'opera di Oda dove io mi consideravo abbastanza insoddisfatto in generale di One Piece). Rimane ancora il problema dei personaggi secondo me.

non l'ho mai visto.. non ho votato quindi XD