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Titolo: David Icke Gio Nov 08, 2012 3:47 pm
in quanti lo conoscono questo esperto sulla cospirazione/manipolazione globale??? io la prima volta, l'ho visto a "mistero" su italia1...da li mi sn avventurato su wikipedia, il passo successivo è stato fare un salto alla feltrinelli del duomo x comprare qualche suo libro...l'uniko trovato era "e la verità vi renderà liberi" datato 1996...in cui già metteva x iscritto tutto quello che dice in questo video (postato un anno di preciso...)...
qui lui spiega svariati argomenti, ma x chi vuole capire cm mai gli stati/aziende/famiglie falliscono (visto il periodo) lui vi spiega il xkè(nei primi 12m), negli altri 20 minuti fa riferimento alla moneta unica europea ed altre cose...buona visione
The_Green_Knight Custode di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Gio Nov 08, 2012 4:35 pm
Lascio stare la sue teorie complottiste sulla presunta esistenza di rettiliani e/o illuminati; i suoi ragionamenti non hanno un benché minimo senso in materia economico-finanziaria. "Creiamo una moneta libera da interessi, dal nulla": come se dietro alle nostre attuali monete non ci fossero fondi di garanzia in ORO che ne mantengono il valore. "Moneta libera da interessi": certo. E le banche, quindi, dovrebbero prestare denaro in cambio di...? Della stessa quantità di denaro? "Le crisi economiche sono create": interessa a qualcuno? Che io, te o altri 10000 lo sappiano, cambia qualcosa? No, perché che uno voglia dare la colpa agli operatori finanziari e alle banche per i mutui subprime del 2008, o ad un complotto mondiale per avere ancora più soldi... cambia davvero qualcosa?
"Le banche prendono le loro case, aziende ecc.": mi pare giusto. Nel momento in cui tu, che hai stipulato un contratto con la banca, hai fissato delle clausole di fine del contratto, tra le quali c'è scritto che se non rendi indietro il prestito, ti viene presa in cambio la garanzia prestata. Questo NON È banca. È Codice Civile.
Dopo il minuto 12 lascio stare, che ha meno senso ancora. Un mondo senza concorrenza è un mondo dove la parola "moneta" non ha un benché minimo senso.
Il denaro è una MERCE esattamente come lo era con l'oro. Rendiamocene conto: è soggetta ad inflazione dei prezzi esattamente come lo sono stati gli immobili nel 2008 in USA.
Che poi la finanza debba essere "l'ancilla" dell'economia, sono il primo a dirlo. Ma da qui a dire che tutto ciò che c'è di male attorno a noi ci venga appioppato da esseri al di fuori di ogni giurisdizione per puro sadismo (a me, avere 1000 mila miliardi di miliardi di euro o 1001 mila miliardi di miliardi di euro a me non cambierebbe assolutamente niente, nemmeno a livello di potere nel mondo), ce ne passa eccome...
BTW, riporto una frase quanto mai attuale (J. M. Keynes)
Citazione :
The decadent international but individualistic capitalism in the hands of which we found ourselves after the war is not a success. It is not intelligent. It is not beautiful. It is not just. It is not virtuous. And it doesn't deliver the goods. In short we dislike it, and we are beginning to despise it. But when we wonder what to put in its place, we are extremely perplexed.
Iniziato Lucius Sentinella di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Gio Nov 08, 2012 6:52 pm
Citazione :
Lascio stare la sue teorie complottiste sulla presunta esistenza di rettiliani e/o illuminati;
unika cosa a cui nn credo è la storia dei rettili...
le banche prendono BENI REALI.il concetto è quello.... - Io compro una casa... - vado dalla banca... - la banca mi da un assegno da dare a chi mi ha venduto la casa... - io ho firmato nei confronti della banca un foglio in cui, io mi faccio pignorare la casa nel momento in cui divento insolvente... - c'è la crisi (pilotata ciclicamente) - perdo il lavoro... - la banca(che nn ha mai mosso soldi reali) si prende la mia Casa(azienda o altro) che è reale...
mai visto nessuno comprare una casa cn la valigia della banca piena di Euro... mi pare molto chiaro...tutto ciò ahime chi favorisce??? nn noi sicuramente...
Citazione :
Il denaro è una MERCE esattamente come lo era con l'oro. Rendiamocene conto: è soggetta ad inflazione dei prezzi esattamente come lo sono stati gli immobili nel 2008 in USA.
questo xkè hanno dato mutui a persone INSOLVENTI(dopo) in centinaia di migliaia di casi...intanto xò nello stesso periodo oltre 7M di persone in america xsero il posto(ma guarda caso...)...sommi le due cose ed ottieni persone col mutuo-che perdono il lavoro-che perdono la casa...facendo cosi le banche (che nel video lo dice in parte ma nn ci sn solo rockfeler e rotchilld) prende sempre di più una fetta del mercato nazionale/continentale/globale...
la sottigliezza si presenta (che o nn sai oppure nn hai visto) nn appena scopri che sia: -DRAGHI (Governatore della Banca d'Italia dal 2006 al 2011 e della Banca centrale europea dal 2011, è stato vicepresidente di Goldman Sachs per l'Europa dal 2002 al 2005 -sia MONTI (Commissario europeo dal 1994 al 2004 e Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 2011, è stato consulente di Goldman Sachs)
facevano parte di uno degli istituti di credito falliti (una delle 12 banche che hanno CAUSATO LA CRISI, la Goldman Sachs)...tutto ciò ahime è stato omesso ha tutti noi italiani... Ah quando c'era la Lira si stava meglio...eh già...ma cn chi noi siamo entrati nell'euro(moneta unika che Icke nomina nel suo discorso...)cn: -PRODIpresidente dell'IRI dal 1982 al 1989 e dal 1993 al 1994, Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana dal 1996 al 1998 e dal 2006 al 2008 e presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004, è stato consulente della banca d'affari dal 1990 al 1993 e dopo il 1997 altra persona che ha lavorato x la Goldman Sachs...
Curiose VERO QUESTE COINCIDENZE????? e nn ti faccio gli esempi x quanto riguarda l'america...ah li ne avremmo delle belle...cmq...a me pare evidente...
Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Gio Nov 08, 2012 6:52 pm
Concordo pienamente con il buon Green. Stavo scrivendo piu o meno le stesse cose ma Green le ha dette (decisamente) meglio ;)
I cimplottisti non mi piacciono in nessun campo. Tantomeno se spuntano fuori quando fa comodo (leggi: quando la loro teoria fa notizia e di conseguenza loro fanno soldi). Strano che nessuno dica mai nulla prima che succedano le cose di cui loro erano a conoscenza, eh?...
Il fatto che questo tizia sia apparso a "Mistero" poi gli fa perdere anche quell'ultimo briciolo di credibilità che ancora poteva avere.
Imho, of course.
P.S: le banche si prendono dei beni reali per il semplice fatto che i soldi "virtuali" (che poi checchè se ne dica sono reali anch'essi) che ti ha dato sono stati reinvestiti in mattoni e quindi, essendo impossibile farsi ridare cio che ti ha prestato, si fa ridare il surrogato di questa somma. E non ci vedi nulla di sbagliato o ingiusto.
Per il resto invece mi sembra molto che si parta dalla conclusioni (e cioè che le banche siano cattive a prescindere) e poi ri ricostruiscano i fatti per arrivare alle premesse che si vogliono raggiungere. E questo modo di fare "al contrario" non mi piace per niente....
Iniziato Lucius Sentinella di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Gio Nov 08, 2012 7:42 pm
Citazione :
Concordo pienamente con il buon Green. Stavo scrivendo piu o meno le stesse cose ma Green le ha dette (decisamente) meglio ;) I cimplottisti non mi piacciono in nessun campo. Tantomeno se spuntano fuori quando fa comodo (leggi: quando la loro teoria fa notizia e di conseguenza loro fanno soldi). Strano che nessuno dica mai nulla prima che succedano le cose di cui loro erano a conoscenza, eh?... Il fatto che questo tizia sia apparso a "Mistero" poi gli fa perdere anche quell'ultimo briciolo di credibilità che ancora poteva avere. Imho, of course.
Coff coff Coff... "e la verità vi renderà liberi" datato 1996...in cui già metteva x iscritto tutto quello che dice in questo video (postato un anno di preciso...)...
Citazione :
P.S: le banche si prendono dei beni reali per il semplice fatto che i soldi "virtuali" (che poi checchè se ne dica sono reali anch'essi) che ti ha dato sono stati reinvestiti in mattoni e quindi, essendo impossibile farsi ridare cio che ti ha prestato, si fa ridare il surrogato di questa somma. E non ci vedi nulla di sbagliato o ingiusto. Per il resto invece mi sembra molto che si parta dalla conclusioni (e cioè che le banche siano cattive a prescindere) e poi ri ricostruiscano i fatti per arrivare alle premesse che si vogliono raggiungere. E questo modo di fare "al contrario" non mi piace per niente....
ma la banca a me di soldi fisici nn me ha dati!!! mi ha dato solo un assegno...nessuno ti darà mai 135milaEuro x comprarti una casa in contanti...ma materialmente io devo rendergli sempre soldi(virtuali che alla banca cmq nn cambia niente) cn la problematica che se sn insolvente si prendono l'immobile(reale)...anzi in realtà la casa è ancora della banca finchè nn la finisco di pagare...quindi loro l'immobile cmq c'è l'hanno già
Ho versato 2mesi fa sul mio(e di mia moglie) libretto tot. mila Euro...la cifra ammonta a "X"...ok???? se io vado a chiedergli domani...voglio prelevare tutta la "X"...loro li hanno??? OVVIO che no...ma scusa, io fino adesso ho versato FISICAMENTE quei soldi, xkè ora x riaverli DEVO ASPETTARE?????...questo discorso lo applichi a tutte le banche...è un dato di fatto che se tutti i Contocorrentisti vanno a prendersi i propri soldi in banca, essa naufraga miseramente..., infatti quando minacci di chiudere il contoC. da loro chissa cm mai hanno PAURA, xkè il risultato sarebbe catastrofico x loro...
le banche hanno creato la crisi Maresciallo...è un DATO DI FATTO...nn sn satana (quello lo è l'america ahahahaha) ma il vero problema di come gestiscono il movimento/spostamento dei soldi...
ripeto lui ste cose le diceva(messe x iscritto) già 16anni fa...ed anzi nel libro nomina altre persone(banche anche)...già nel '96
Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Gio Nov 08, 2012 8:25 pm
Il mio era un discorso generale, non per forza di cose legato a questo tizio. Che poi a volerla dire tutta le crisi sono una cosa ciclica (mi pare che le teorie economiche calcolino un periodo di 14 anni circa tra una crisi e l altra) quindi resto della mia idea: questo ha vissuto la recessione degli anni 90 e poi ci ha ricamato su le sue teorie. Teorie che imho sono asurde almeno quanto quelle sul signoraggio (e ho detto tutto).
Riguardo ai soldi: è chiaro che non te li danno fisici perchè non avrebbe alcun senso darti una pila di carta che poi tu dovrai consegnare alla banca dall'altra parte della strada per versarla sul conto del Signor X. E ci mancherebbe aggiungerei... Però dal momento che la banca ti da quel soldi (che seppur non cartacei sono cmq reali) tu ne puoi disporre e quindi sono soldi veri seppur non fisicamente in mano tua.
E mi pare altresi logico che la moneta fisica sia molta meno della moneta in circolazione. C'è un indice economico che misura la quantità di denaro in circolazione: posso sbagliarmi ma mi pare che ci sia la massa M1 che rappresenta il denaro "fisico" e la massa M3 che misura il denaro globalmente in circolazione (quindi comprendente anche quello che giro "virtualmente" sui conti bancari). E sinceramente non ci vedo nessun problema! Trasformare la M3 in M1 non avrebbe alcun senso! Sarebbe costoso, impraticabile e fondamentalmente inutile.
Se tutti vannio a prelevare i loro soldi la banca va in crac perchè non puo darli subito. Certo che si. E quindi? Se vivo in uno stato serio con delle banche serie e un sistema econocmioo-politico serio sono tranquillo perchè so che i mie soldi sono al sicuro e quindi non ho necessità di ritirare subito i miei soldi. Se invece vivo in uno stato disastrato come la Grecia la situazione è ben diversa e quindi `piu probabile che io decida di ritirare tutti i miei soldi (anche se in realtà tutto cio è ancora piu dannoso). Ma il problema è prima di tutto politico e solo secondariamente economico/bancario.
La crisi è nata da un boco nel sistema economico o meglio, è nata dall'abuso che alcuni hanno fatto del sistema economico/finanziario (subprime eccetera). Ma da qui a dire che la colpa della crisi sia solo delle banche ce ne passa parecchio. Anzi, ho sentito dire che le banche avrebbero addirittura voluto questa crisi e questa sinceramente è una sparata ancora piu assurda delle pseudoteorie di Mistero e Voyager sul signoraggio, le scie chimiche e i segreti dei templari messi assieme. :)
Imho, of course
The_Green_Knight Custode di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Gio Nov 08, 2012 9:31 pm
Citazione :
Ho versato 2mesi fa sul mio(e di mia moglie) libretto tot. mila Euro...la cifra ammonta a "X"...ok???? se io vado a chiedergli domani...voglio prelevare tutta la "X"...loro li hanno??? OVVIO che no...ma scusa, io fino adesso ho versato FISICAMENTE quei soldi, xkè ora x riaverli DEVO ASPETTARE?????...questo discorso lo applichi a tutte le banche...è un dato di fatto che se tutti i Contocorrentisti vanno a prendersi i propri soldi in banca, essa naufraga miseramente..., infatti quando minacci di chiudere il contoC. da loro chissa cm mai hanno PAURA, xkè il risultato sarebbe catastrofico x loro...
È QUI che sbagli di grossissimo. I soldi che tu "depositi" in banca NON sono tuoi. Sono della banca. Tu dai i soldi alla banca, che li prende e crea un CREDITO (da lì, apertura di credito in conto corrente) verso di te. Se te vuoi pagare il televisore da 500 euro con il bancomat, invii una richiesta automatica al loro servizio, che guarda se hai i soldi sul conto. Se li hai, estingue PARTE del CREDITO che ha verso di te fino alla cifra pattuita (500 euro della tv). NON sono soldi tuoi! Tu hai un CREDITO verso di loro e loro un DEBITO verso di te! Ti devono tot soldi, ma sono comunque loro. Se la banca chiudesse, loro dovrebbero prima trovare i soldi per estinguere il debito di tutti i creditori fino ad arrivare a te.
Quello che descrivi te è un procedimento che vale per QUALSIASI azienda nel MONDO, non solo per le banche! Basta rifarsela con un nemico che non sapete manco cosa fa!
Se l'azienda alfa ha X debitori e tutti vanno da lei a chiedere istantaneamente tutti i debiti, va in bancarotta anche se si occupa di confezionare panettoni o di vendere il pane, non solo "perché è una banca". Se si verifica una "corsa agli sportelli" (e se ne sono verificate TANTE nella storia, e altrettante banche hanno chiuso i battenti), la banca rende la liquidità che ha finché basta... quando non ha più liquidità, non dà più nulla: questa cosa funziona con TUTTE, ripeto, TUTTE le aziende del mondo. Una banca, rispetto ad un'azienda del metallurgico, ha solo meno capitale solido e più capitale umano, e ha anche 14 volte più debiti/crediti.
Per questo NON ha un benché minimo senzo distruggere il sistema creditizio/debitizio. NESSUNA, dico, NESSUNA azienda va avanti senza debiti o crediti (siano essi verso fornitori, clienti o finanziatori).
Citazione :
le banche prendono BENI REALI.il concetto è quello.... - Io compro una casa... - vado dalla banca... - la banca mi da un assegno da dare a chi mi ha venduto la casa... - io ho firmato nei confronti della banca un foglio in cui, io mi faccio pignorare la casa nel momento in cui divento insolvente... - c'è la crisi (pilotata ciclicamente) direi discutibile... ma facciamo finta che sia così - perdo il lavoro... principio di concorrenza: non avevi a comprarti la casa a maggior ragione se sapevi che, visto che ci sono i complottisti, sarebbe sopravvenuta una crisi all'acquisto - la banca(che nn ha mai mosso soldi reali) si prende la mia Casa(azienda o altro) che è reale... passaggio più che giusto, sancito e legale in tutti i paesi del mondo (compresi quelli senza codice civile, o nei paesi a base codicistica anglosassone)
Citazione :
questo xkè hanno dato mutui a persone INSOLVENTI(dopo) in centinaia di migliaia di casi...intanto xò nello stesso periodo oltre 7M di persone in america xsero il posto(ma guarda caso...)...sommi le due cose ed ottieni persone col mutuo-che perdono il lavoro-che perdono la casa...facendo cosi le banche (che nel video lo dice in parte ma nn ci sn solo rockfeler e rotchilld) prende sempre di più una fetta del mercato nazionale/continentale/globale...
1) Hai scritto una cosa che non esiste: "Insolventi" e poi "dopo". O se insolvente, o non lo sei. Non sei "insolvente in futuro". 2) Non c'entra NIENTE il lavoro. I mutuanti divennero insolventi, in USA, a causa del rialzo dei tassi di interesse sui mutui! Visto che il tizio riportato nel video non ne sa nulla, ti spiego meglio cos'è successo. I mutui subprime contratti, come si sa, dalle fasce più basse della popolazione (potevano garantire solo in modo peggiore i mutui, con una copertura finanziaria del mutuo sul valore dell'abitazione del 100%!) tra il 2003 e il 2007 erano, per la maggiorissima parte, a TASSO VARIABILE di interesse. Nel mentre, proprio dal 2003 in su, era in corso una bolla speculativa immobiliare (i prezzi salivano in continuazione, e esponenzialmente sempre più gente investiva nel mattone - legno per gli "amurrucuhns"): ciò andò di pari passo con un aumento medio del nucleo familiare americano che salì (non ricordo bene, potrei sbagliarmi) di una 30ina di punti percentuali nel giro di 4 anni. Cosa successe? Quelli più a rischio tra i contrattori di subprime schiantarono, e visto che erano tanti, bum, domino! Il resto lo sanno (anche qui) in pochi, ma non mi dilungo. Causa cartolarizzazione e speculazione finanziaria oltre che compravendita di obbligazioni marce, il mercato si fermò per sola paura. POI le AZIENDE (banche comprese) che avevano speculato sugli immobili chiusero in massa (insieme alle banche stesse) e solo lì la gente perse il lavoro.**
Citazione :
facevano parte di uno degli istituti di credito falliti (una delle 12 banche che hanno CAUSATO LA CRISI, la Goldman Sachs)...tutto ciò ahime è stato omesso ha tutti noi italiani...
E? Secondo te le manovre di Monti in Italia e di Draghi alla guida della BCE (?!?!?) portano vantaggi alle banche? In quale non esistente modo se affami la popolazione sottraendo alle attività economiche soldi prentendi che i patrimoni delle banche aumentino? Diminuiscono, semmai... spiegami l'anello mancante tra "guide di stato" e "aumento tasse, aiuti grecia", che proprio non ci arrivo. Inciso: MAGARI fossero state solo 12 banche! Tutto legato alla Fed, semmai, che però ha legate a sé il 100% delle banche americane.
Citazione :
le banche hanno creato la crisi Maresciallo...è un DATO DI FATTO...nn sn satana (quello lo è l'america ahahahaha) ma il vero problema di come gestiscono il movimento/spostamento dei soldi...
**: Esempio tanto vero quanto scemo. Olanda. 1595: viene importato il primo tulipano, costa uno sfracco perché rarissimo. 1623: un tulipano costa in media 1000 fiorini; per paragone, "8 maiali grassi" costavano 240 e una TONNELLATA di BURRO 100. 1636: TUTTI commerciavano tulipani nonostante costassero, l'uno, più di 5000 fiorini. Gli speculatori intelligenti ci guadagnavano una fortuna. 1637: i prezzi dei tulipani erano così alti che nessuno riusciva più a commerciarli. La domanda crolla, l'offerta è mostruosa: scoppia la bolla dei tulipani, e il 90% di chi li aveva comprati a 4000 per rivenderli a 5000 si ritrova in mano un fiore che vale 50 ===> bancarotta. Tulipani.
La stessa cosa è successa in, che io mi ricordi, almeno ogni anno in ogni paese almeno per un bene qualsiasi (non lo scoppio della bolla, ma la bolla speculativa in sé). Scoppi famosi: - Crisi dei videogiochi del 1983 - 2007-2008 - Crisi alimentare 2003 - Union generale - ecc.
Sono crisi cicliche e strutturali, derivanti dal sistema capitalistico. Marx è stato il primo a teorizzarle e, non a caso, è uno dei padri dell'economia moderna.
Sephiroth Guardiano di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Ven Nov 09, 2012 10:51 am
Non ho visto il video, ma spero solo non abbia sparato troiate sul signoraggio bancario, è stupefacente quanta gente ci sia capace di sparlarne senza neanche sapere cos'è.
Oltre all'esempio dei tulipani (che io adoro) c'è anche quello della bolla scoppiata in seguito alla guerraa franco-prussiana del '70-71 per esempio.
Panzer Utente
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Titolo: Re: David Icke Ven Nov 09, 2012 12:53 pm
Salari da fame, Gallino: attenti, la Germania può esplodere
«La nostra situazione è più simile a quella della Spagna che a qualunque altro paese europeo», anche se quello più a rischio – nonostante l’apparenza – è la Germania. Nella terra di Angela Merkel, gli indici di disuguaglianza sono addirittura «astronomici». Per Luciano Gallino, proprio la Germania è «un paese sull’orlo dell’esplosione sociale», perché a 5 milioni di persone sono corrisposti 500 euro al mese per 15 ore di lavoro la settimana, e il 22% dei lavoratori dipendenti, soprattutto operai, ricevono meno della metà del salario mediano. E’ il frutto della drammatica contrazione dei salari, decisa dal capitalismo in crisi che colpisce il lavoro per trasferire i profitti ai manager. Oppure, l’impresa compra azioni proprie per far salire il valore di mercato, perché su questo si misura l’operato del manager. «Il risultato è la crescita delle disuguaglianze», denuncia Gallino: «I salari italiani sono fermi dal ‘95, negli Usa fermi addirittura dal 1975 e si stima anzi siano leggermente regrediti». Il fenomeno riguarda l’80, 90% della popolazione, mentre si è enormemente arricchito il famoso 1%.
Perché la finanza ha preso tutto questo potere? «Perché non ha avuto opposizione», spiega Gallino a Pietro Raitano di “Altreconomia”, in un’intervista ripresa da “Micromega”. Nessuna opposizione dai partiti, «che a partire dagli anni ‘80 si sono adoperati per la finanziarizzazione, la liberalizzazione di movimenti di capitale, la produzione a valanga dei titoli come i derivati strutturati». Se i partiti di centrodestra hanno spinto sul neoliberismo, l’ispirazione principale – ammette Gallino con un certo imbarazzo – è venuta proprio dal centrosinistra europeo: il tedesco Schroeder e i francesi Mitterrand, Delors e Camdessus. «Le dottrine neoliberali, diffuse e propagandate a suon di dollari investiti in decine di “pensatoi” e centri studi, hanno avuto un successo straordinario anche tra uomini politici, intellettuali e accademici. Poi c’è stata la caduta del Muro, e molte sinistre hanno fatto il possibile per mostrare di essersi allontanate dalle ideologie che vedevano nello Stato un soggetto di peso».
Soprattutto in Francia, aggiunge Gallino, si cominciò a dire che i capitali “fuggivano”, col risultato di liberalizzarne i movimenti. «Questi fattori hanno fatto sì che la finanza non abbia avuto la minima opposizione». Di qui le famigerate “direttive” di Bruxelles: così, «l’Unione Europea è diventata più liberale degli Usa». E, fatto «straordinario», le banche oggi «hanno convinto i governi che andavano salvate per la seconda volta». In meno di tre anni, ricorda Gallino, il debito pubblico europeo è aumentato del 20%. «A partire dal 2008 si sono dissanguati i bilanci pubblici per salvare le banche: i tedeschi si sono trovati con miliardi di debiti». Esempio, l’istituto Hypo Re è costato ai tedeschi 142 miliardi di euro: «Troppo grande per fallire, avrebbe trascinato con sé milioni di piccoli risparmiatori».
Dal 2010, aggiunge il sociologo torinese, «la crisi delle banche è stata travestita da crisi del debito pubblico: e quando i bilanci pubblici sono esangui e non ce la fanno più, scattano i tagli». Se i “derivati” sono ormai riconosciuti come “arma finanziaria di distruzione di massa”, sinora non si è fatto nulla per neutralizzarli: «La crisi ora è vagamente sotterrata ma potrebbe riservarci amare sorprese. In America nel 2010 è stata introdotta la “Wall Street Reform”, ma è talmente complicata che richiede 500 decreti attuativi, che a oggi sono solo una trentina. La legge è farraginosa, e le lobby fanno la loro parte per svuotarla». In compenso, è invece molto efficace – e con effetti devastanti – la sistematica penalizzazione del lavoro: in Italia l’emergenza riguarda 7-8 milioni di cittadini senza stipendio, o con paghe da fame. Per il 2012 è previsto un miliardo di ore di cassa integrazione, pari a mille ore in media per un milione di persone. «Vuol dire ricevere meno di 750 euro netti al mese, per chi ne prendeva 1.200».
Disoccupati dichiarati e lavoratori scoraggiati, stanchi di cercare inutilmente un impiego. Milioni i precari, specie giovani, stufi di vagare tra contrattini in scadenza. «La disoccupazione è peggio di non avere reddito, o averlo senza essere occupati», dice Gallino. «È una ferita profonda del proprio senso di autostima». Lo sapevano gli strateghi di Roosevelt, gli architetti del New Deal che pose fine alla Grande Depressione: meglio far lavorare tutti, grazie all’investimento dello Stato, perché la disoccupazione è la peggiore delle minacce, oltre che un crimine contro l’umanità. Ma perché il lavoro è così colpito dalla finanza? «Sin dagli anni ‘80 e ‘90, con lo sviluppo tecnologico, i mercati di consumo hanno cominciato a essere saturi, poiché l’industria aveva capacità produttiva in eccesso». Eccesso di capacità produttiva, spiega Gallino, significa che il capitale investito rende poco. Industriali, investitori istituzionali e fondi pensione chiedono rendimenti molto più alti. «Coi bassi profitti che non si possono far salire perché si produce troppo e si vende poco, i dirigenti, per dare retta agli investitori, hanno puntato a comprimere il costo del lavoro».
Ed ecco quindi il disastro sociale: flessibilità, precarietà e compressione dei diritti. Un quadro aggravato, nell’Eurozona, dall’impotenza degli Stati, coi bilanci ormai controllati da Bruxelles. Eppure, «l’unica cosa che crea valore reale è il lavoro», mentre «la disoccupazione è il più grande scandalo che la società possa conoscere». Il colpevole? La finanza: «La finanziarizzazione dell’economia ha stravolto i criteri delle imprese». Salari bassi, emarginazione dei sindacati. Vale per tutta l’Eurozona, a cominciare dalla Germania, «dove milioni di lavoratori hanno pagato questa situazione». Ma la Germania si salva grazie a una ventina di grandi aziende tuttora trainanti e al forte tasso di investimento in ricerca e sviluppo: «Sui 27 paesi dell’Unione Europea, l’Italia è al quindicesimo posto, dietro all’Estonia, con un tasso di investimento dell’1,25% del Pil». Il tasso tedesco è più del doppio, quasi il triplo. «Anche l’Inghilterra, che di per sé ha un prodotto interno lordo molto legato alla finanza, investe molto di più in ricerca». Altro dato, la carenza di investimenti in capitale fisso: «Gli stabilimenti italiani sono irrimediabilmente invecchiati, con un’età media di 25 anni. In Europa la media è la metà».
qui non si parla di complotti ma di cose reali e tangibili, storiacamente esatte ed è per questo che ci ritroviamo nella situazione attuale.
Iniziato Lucius Sentinella di Zendra
Età : 39 Località : Cormano a 2 passi da Kurush Messaggi : 3535
Titolo: Re: David Icke Ven Nov 09, 2012 3:46 pm
Citazione :
È QUI che sbagli di grossissimo. I soldi che tu "depositi" in banca NON sono tuoi. Sono della banca. Tu dai i soldi alla banca, che li prende e crea un CREDITO (da lì, apertura di credito in conto corrente) verso di te. Se te vuoi pagare il televisore da 500 euro con il bancomat, invii una richiesta automatica al loro servizio, che guarda se hai i soldi sul conto. Se li hai, estingue PARTE del CREDITO che ha verso di te fino alla cifra pattuita (500 euro della tv). NON sono soldi tuoi! Tu hai un CREDITO verso di loro e loro un DEBITO verso di te! Ti devono tot soldi, ma sono comunque loro. Se la banca chiudesse, loro dovrebbero prima trovare i soldi per estinguere il debito di tutti i creditori fino ad arrivare a te.
No stella sei tu che sbagli...il ContoC. permette a noi, presso una banca, di depositare dei soldi (meglio in una banca che in casa x riskio furto no???). Questi soldi sono miei, nn della banca xkè fino a prova contraria quei soldi li sposto io(tramite transazioni private), nn la banca!! quando io compro la TV da 500$ mando l'ok alla transazione, nn il permesso alla banca di spendere i miei soldi!!! pensare che io debba chiedere il permesso x prendere i miei soldi è errato, la banca controlla semplicemente che io nn vada in rosso col conto. Se compro la Tv nn mi arriva una chiamata dalla banca che mi dice: "sig. Lucius tranquillo può spendere i suoi soldi..." il discorso CREDITO conta se io ho chiesto un prestito(CREDITO), ma nn se io ho dei miei soldi su un loro ContoC....
Citazione :
Dal 2010, aggiunge il sociologo torinese, «la crisi delle banche è stata travestita da crisi del debito pubblico: e quando i bilanci pubblici sono esangui e non ce la fanno più, scattano i tagli».
Casualmente quello che è successo in spagna cn l'iniezione direttamente dall'UE di danaro x salvare le banche spagnole...casualità????
Citazione :
1) Hai scritto una cosa che non esiste: "Insolventi" e poi "dopo". O se insolvente, o non lo sei. Non sei "insolvente in futuro".
tua madre lavora giusto??? paga il mutuo??? se perde il lavoro(sia mai) tua madre il mutuo pensi che lo paga ancora??? NO...all'inizio nn sei insolvente, e poi cm ho scritto io(interpretato a modo tuo poi da te) lo diventi xkè nn puoi pagare...mi spieghi dove nn hai capito???
Citazione :
- perdo il lavoro... principio di concorrenza: non avevi a comprarti la casa a maggior ragione se sapevi che, visto che ci sono i complottisti, sarebbe sopravvenuta una crisi all'acquisto
+ ehm la gente pensa che perde il lavoro causa crisi...ma uno che ha comprato la casa prima, può sapere cn la sfera di cristallo che dopo 5/6anni perde il lavoro e quindi la casa??? se tu hai questo potere rendeci partecipe!! altrimenti EVITA il sarcasmo (tuo grande) nel commentare...EVITA
Citazione :
- la banca(che nn ha mai mosso soldi reali) si prende la mia Casa(azienda o altro) che è reale... passaggio più che giusto, sancito e legale in tutti i paesi del mondo (compresi quelli senza codice civile, o nei paesi a base codicistica anglosassone)
quindi ottenendo alla fine cmq qualcosa ovvero la casa o altro...questo nn è illegale infatti...ma il modo in cui ci si arriva che è sbagliato...
un chiaro esempio di quello che David Icke dice lo possiamo prendere in esame tramite un altro famosissimo personaggio: https://www.youtube.com/watch?v=Yj0BUV3SQxU a questo viene mostrato cosa succede quando ci sn determinate persone in determinati posti importanti...
Citazione :
E? Secondo te le manovre di Monti in Italia e di Draghi alla guida della BCE (?!?!?) portano vantaggi alle banche? In quale non esistente modo se affami la popolazione sottraendo alle attività economiche soldi prentendi che i patrimoni delle banche aumentino? Diminuiscono, semmai... spiegami l'anello mancante tra "guide di stato" e "aumento tasse, aiuti grecia", che proprio non ci arrivo. Inciso: MAGARI fossero state solo 12 banche! Tutto legato alla Fed, semmai, che però ha legate a sé il 100% delle banche americane.
Sn 12 le maggiori banche che hanno erogato prestiti ad altre banche che hanno fallito(tirandosele poi appresso) tra l'altro piccolo particolare: Fra gli ex-dipendenti e gli ex consulenti più illustri (della Goldman Sachs), figurano i Segretari al Tesoro statunitensi Robert Rubin e Henry Paulson, durante le presidenze riconfermate di Clinton/Bush....casuale anche qui TGK?????
il poter mettere cm hanno fatto nel video, in america, una persona sconosciuta(tu monti sapevi chi era prima??) xmette a loro di far approvare tramite il loro rappresentante determinate cose, prendiamo x esempio la mod. sull'articolo 18 dei lavoratori...mi spieghi dove allora torna utile poter licenziare chi vuoi??? sono solo piccoli passi x appesantire di più un paese che è il top in fatto di investimento sulla casa a livello mondiale (84%degli italiani detiene la propria casa)...
il solo fatto che abbiamo cm pres. del consiglio una persona che faceva parte di un sistema bancario che è fallito nn ti fa pensare??? un presidente del consiglio che ci ha fatto entrare in europa, e da li nn mi par di vedere gli italiani vivere meglio, che è stato consigliere di quel sistema bancario nn ti fa pensare??? mah...buon x te...
Citazione :
spiegami l'anello mancante tra "guide di stato" e "aumento tasse, aiuti grecia", che proprio non ci arrivo.
-Lucas Papademos, primo ministro della Grecia dal 2011 ha vauto un ruolo di rilievo (nn condiviso) cn la Goldman Sachs... curioso vero?????
cmq bagaj credete quello che volete...a me sembra molto chiaro in alcuni punti...poi cm dire ognuno pensi quello che vuole...io sn stato più che chiaro...
Yakumo-dono Veggente di Zendra
Età : 37 Località : Yamato Messaggi : 5413
Titolo: Re: David Icke Ven Nov 09, 2012 5:09 pm
Citazione :
No stella sei tu che sbagli...il ContoC. permette a noi, presso una banca, di depositare dei soldi (meglio in una banca che in casa x riskio furto no???). Questi soldi sono miei, nn della banca xkè fino a prova contraria quei soldi li sposto io(tramite transazioni private), nn la banca!! quando io compro la TV da 500$ mando l'ok alla transazione, nn il permesso alla banca di spendere i miei soldi!!! pensare che io debba chiedere il permesso x prendere i miei soldi è errato, la banca controlla semplicemente che io nn vada in rosso col conto. Se compro la Tv nn mi arriva una chiamata dalla banca che mi dice: "sig. Lucius tranquillo può spendere i suoi soldi..." il discorso CREDITO conta se io ho chiesto un prestito(CREDITO), ma nn se io ho dei miei soldi su un loro ContoC....
In realtà non credo che sia così. Tu essenzialmente quando metti i soldi in banca, fai un prestito alla banca stessa. Il fatto che tu poi possa ritirare e fare acquisti con quei soldi è perché la banca ti restituisce parte del credito che hai verso di lei. In effetti, la banca ti concede una certa percentuale per il tuo prestito.
Al di là di questo...non capisco in che modo la banca "sottrae" beni reali offrendo beni virtuali e quindi "fittizi" secondo la tua interpretazione. Voglio dire: se tu apri un mutuo, la banca ti mette a disposizione dei soldi reali con cui puoi fare quel che ti pare (diciamo comprare casa). Se poi non puoi restituire i soldi del mutuo, la casa se la riprendono (oltre a riprendersi tutti gli interessi). Però non è che loro non ti abbiano dato niente. Ti hanno permesso di comprare la casa in primis. E' ovvio che nel processo ci possano aver guadagnato se tu sei costretto a "svendere" la casa quando te la pignorano (senza contare gli interessi). Però non è lo stesso di dire che si sono presi un servizio reale contro un servizio fittizio. Che poi il significato reale e fittizio non significa nulla....un conto è reale quanto una pila di banconote, non è che siccome la prima è un codice in qualche banca dati e l'altra posso metterla sotto il letto, la seconda sia da preferire...
In generale io penso che il meccanismo finanziario sarebbe da controllare in maniera più precisa per limitare l'effetto di queste speculazioni (che poi magari sono i cittadini a dover sistemare per ragioni di stabilità della moneta) però non sono sicuro che neppure esista un modo per farlo.
Come postilla al topic io vorrei dire solo una cosa...se queste cose le dicesse un'economista affermato, la mia prima reazione sarebbe pensare che qualcosa di vero ci deve essere. Se lo dice una persona X al bar analizzerei la situazione in maniera neutra. Se lo dice Icke la prima reazione è ridere...senza offesa Lucius ma questo tipo non è credibile. La storia dei rettiliani non la si può liquidare né come una provocazione né come una stramberia, questo o è un mistificatore di professione o non ci sta con la testa...
Iniziato Lucius Sentinella di Zendra
Età : 39 Località : Cormano a 2 passi da Kurush Messaggi : 3535
Titolo: Re: David Icke Ven Nov 09, 2012 7:03 pm
Citazione :
La storia dei rettiliani non la si può liquidare né come una provocazione né come una stramberia, questo o è un mistificatore di professione o non ci sta con la testa...
a me nn offendi proprio...io del suo libro(che ho letto...a diff. di altri penso) posso dire che tante cose che dice lui le dicono tanti altri(lui le diceva anche già nel 1996)...la storia dei rettiliani nn sta in piedi, ma questo lo so pure io! ma quello che dice lui su tutto il resto nn è privo di fondamento.
io vi ho fatto più di un esempio concreto sotto il punto di vista italiano di persone poste in posizioni chiave (o influenti) che hanno fatto parte (a livelli diversi) di una banca (che faceva parte di un gruppo di banche che sn FALLITE, ma poi IMMEDIATAMENTE rifinanziate...) FALLITA... ci vuole un ECONOMISTA AFFERMATO x capire che il nostro Pres. nn mi pare la persona più indicata????...possibile mai che il collegamento anche col video di Moore(altro pagliaccio x voi???) nn crei una reazione tipo: ehi ma qualcosa nn mi torna???? proprio a nessuno??? buon x voi...
Citazione :
Al di là di questo...non capisco in che modo la banca "sottrae" beni reali offrendo beni virtuali e quindi "fittizi" secondo la tua interpretazione. Voglio dire: se tu apri un mutuo, la banca ti mette a disposizione dei soldi reali con cui puoi fare quel che ti pare (diciamo comprare casa). Se poi non puoi restituire i soldi del mutuo, la casa se la riprendono (oltre a riprendersi tutti gli interessi). Però non è che loro non ti abbiano dato niente. Ti hanno permesso di comprare la casa in primis. E' ovvio che nel processo ci possano aver guadagnato se tu sei costretto a "svendere" la casa quando te la pignorano (senza contare gli interessi). Però non è lo stesso di dire che si sono presi un servizio reale contro un servizio fittizio.
ma scusa Yak...ti rispiego quello che probabilmente nn hai letto... se io Rogito...nn arriva il rappresentante della banca cn le 2 valigie piene di soldi(magari....)viene elargito un assegno(semplici numeri su un pezzo di carta)...una volta che io ho la casa devo pagare la banca(detentrice oggettiva della casa visto che gliela pago)...
fin qui tutto ok??? bene....
nel frattempo che questo meccanismo si crea su scala molto più ampia...altre persone lavorano x favorire una % di persone in maniera tale che arrivino a mancare quei pagamenti (che all'inizio x i primi 5 anni di mutuo sn solo INTERESSI)...parliamo di salari che nn si alzano, governi cm quello monti che appena insediati hanno pensato che "il lavoro fisso è solo una nostra fissa", le banche nn concedono prestiti, finanziamenti alle aziende...il tutto crea problemi economici a più settori col risultato che in quella rete ci vanno a finire i più sfortunati...ora cosa nn ti è chiaro???
alla fine tu ridai alla banca la casa che tu NN HAI MAI POSSEDUTO xkè gliela stavi pagando, in più i soldi(interessi che gli mancano)....in questo giro...mi spieghi i soldi dove sn??? li hai visti???
cm diceva TGK: Sono crisi cicliche e strutturali, derivanti dal sistema capitalistico. Marx è stato il primo a teorizzarle e, non a caso, è uno dei padri dell'economia moderna. giusto...infatti il problema risiede in un piccolo particolare che voi nn avete mi sa sentito/letto attentamente in quello che diceva Icke: Riserva Frazionaria ma che cos'è la riserva frazionaria??? La riserva frazionaria è la percentuale dei depositi bancari che per legge la banca è tenuta a detenere sotto forma di contanti o di attività facilmente liquidabili. Tale riserva è l'insieme delle poste contabili che, in percentuale rispetto ai depositi, un istituto di credito non può erogare. Per fare un esempio, se la riserva è il 2%, ogni 100 euro di depositi la banca deve tenere 2 euro in attività liquide o facilmente liquidabili, mentre può prestare i restanti 98 euro. ma i restanti NON SONO REALI!!!! infatti di questo avviso: Secondo economisti di orientamento marxista, l'espansione del credito assicura tassi di crescita anche decennali alle economie capitalistiche, ma inevitabilmente porta a crisi di sovrapproduzione oppure a crisi economiche dovute all'insolvenza di molte imprese alla scadenza dei debiti. Più in generale, si critica il fatto che la quantità di moneta prestata possa non corrispondere ad una ricchezza reale e quindi causare inflazione e calo della domanda.
cosi è più chiaro??
poi ragazzi lui da la sua motivazione...ognuno è libero di pensare quello che vuole(giustamente)
The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
Titolo: Re: David Icke Sab Nov 10, 2012 1:01 pm
Citazione :
No stella sei tu che sbagli...il ContoC. permette a noi, presso una banca, di depositare dei soldi (meglio in una banca che in casa x riskio furto no???). Questi soldi sono miei, nn della banca xkè fino a prova contraria quei soldi li sposto io(tramite transazioni private), nn la banca!! quando io compro la TV da 500$ mando l'ok alla transazione, nn il permesso alla banca di spendere i miei soldi!!! pensare che io debba chiedere il permesso x prendere i miei soldi è errato, la banca controlla semplicemente che io nn vada in rosso col conto. Se compro la Tv nn mi arriva una chiamata dalla banca che mi dice: "sig. Lucius tranquillo può spendere i suoi soldi..." il discorso CREDITO conta se io ho chiesto un prestito(CREDITO), ma nn se io ho dei miei soldi su un loro ContoC....
Te lo dico direttamente... non hai capito cos'è un conto corrente. Tu dai alla banca soldi (moneta, liquidi) e quella ti crea un credito che puoi usare come vuoi. Fine. Nessun giochetto del tipo "i soldi sono miei". Il CREDITO è tuo, non i soldi. è una cosa totalmente diversa. Tu fai un PRESTITO alla banca, se la vuoi vedere così. Però gli interessi te li chiedono loro. Il conto corrente è per te una fonte di liquidità, ma è in sostanza un credito che hai verso la banca. Che poi loro paghino coi loro soldi, direi che è normale... abbassano il tuo credito pagando per te su un altro conto.
Citazione :
il discorso CREDITO conta se io ho chiesto un prestito(CREDITO),
No, è l'inverso. Il prestito genera un DEBITO verso la banca, mentre il conto corrente un CREDITO verso la banca. Sono due concetti opposti e diversi anche sul piano attuativo-finanziario.
Citazione :
In generale io penso che il meccanismo finanziario sarebbe da controllare in maniera più precisa per limitare l'effetto di queste speculazioni (che poi magari sono i cittadini a dover sistemare per ragioni di stabilità della moneta) però non sono sicuro che neppure esista un modo per farlo.
Fine del thread. QUESTO è quello che manca oggi, ovunque, nel mondo. La finanza come parte subordinata all'economia, non l'economia subordinata alla finanza com'è ora.
Citazione :
Fra gli ex-dipendenti e gli ex consulenti più illustri (della Goldman Sachs), figurano i Segretari al Tesoro statunitensi Robert Rubin e Henry Paulson, durante le presidenze riconfermate di Clinton/Bush....casuale anche qui TGK?????
Se uno che lavora in banca poi esce e si impegna in politica è per caso bloccato da qualcosa a farlo? Specie se viene eletto (non è il nostro caso, nemmeno quello greco, ma è successo)? Spiegami, sul serio... pensi davvero che gli interessi della gente siano solo "spremiamoli finché non hanno più nulla così possiamo arrivare a cifre talmente alte che non potremmo contarle e poi solo così saremmo soddisfatti"?
Citazione :
tua madre lavora giusto??? paga il mutuo??? se perde il lavoro(sia mai) tua madre il mutuo pensi che lo paga ancora??? NO...all'inizio nn sei insolvente, e poi cm ho scritto io(interpretato a modo tuo poi da te) lo diventi xkè nn puoi pagare...mi spieghi dove nn hai capito???
Già. Ma il lavoro lo perdi a causa di qualcosa... se è un licenziamento singolo e non di massa, fottesega: caso insignificante ai fini statistici o economici (e di analisi economica). Qui stiamo parlando di milioni di persone. Non è che milioni di persone perdono il lavoro perché lavorano male e vengono licenziati dal capo cattivo. C'è un motivo serio dietro. E il motivo (scritto sopra nel mio precedente post), quale che sia, viene PRIMA della perdita del lavoro e PRIMA dell'insolvenza.
Citazione :
Sn 12 le maggiori banche che hanno erogato prestiti ad altre banche che hanno fallito(tirandosele poi appresso)
Elencale tutte e 12, per favore. Poi sarò contento, e se ci sarà una fonte adeguata sarò pure convinto.
Citazione :
Casualmente quello che è successo in spagna cn l'iniezione direttamente dall'UE di danaro x salvare le banche spagnole...casualità????
Tip for you: se non salvi le banche crolla l'economia. Se salvi le banche, le restanti aziende ce la possono fare se riescono a resistere al mercato (principio di concorrenza). Le frasi del tipo "Noi siamo la ggente il potere ci temono" e "abbasso le banche ci rubano li sordi ebbasta" non hanno un minimo senso (sempre che uno metta fuori il naso di casa. Ah no. La casa la si compra con l'aiuto delle banche...)
Citazione :
giusto...infatti il problema risiede in un piccolo particolare che voi nn avete mi sa sentito/letto attentamente in quello che diceva Icke: Riserva Frazionaria
Non è che lo dice icke, è un meccanismo economico-finanziario.
Citazione :
ma i restanti NON SONO REALI!!!!
No. I "restanti" non è che sono finti: è altra gente che li ha versati un una banca (non necessariamente la tua) e prima o poi ci sono finiti (nella tua). Non è che non sono reali; cambia la dislocazione spazio temporale dei soldi, e basta. La liquidità della banca, poi, in gran parte (80%) finisce in mano di chi va a prelevare al bancomat/sportelli/altre operazioni sempre verso clienti, mentre il resto è impiegato in titoli (20%).
Citazione :
che faceva parte di un gruppo di banche che sn FALLITE, ma poi IMMEDIATAMENTE rifinanziate...
Direi GIUSTAMENTE rifinanziate. Sai che la Goldman aveva 300 mld di debiti? Chi glieli rende i soldi ai risparmiatori? Lo stato...
Siamo sempre e solo alla solita situazione: chi critica le banche non ha una minima idea né di come funzionino, né di cosa facciano, né di quanto il loro ruolo sia fondamentale all'interno di ogni economia statale di oggi. Si fa presto a dire "tutti mi rubano soldi", perché sembra che chi lo dice abbia ragione. Poi uno scava un minimo e patapuff, in realtà la situazione è rovesciata...
Piccolo appunto personale: non trattarmi come un bambino. A volte alcune persone possono saperne anche più di te in certi ambiti. Appunto: eviterò il sarcasmo se e solo se te eviterai di far passare come vere cose delle pure supposizioni, senza prove concrete, oltre alle affermazioni che sembrano trasparire dai tuoi discorsi (ma al 99% mi sto sbagliando io) tipo "non rifinianziamo le banche perché sono cattive". Ok le supposizioni, ma da qui a farle passare per vere solo perché uno ci crede ce ne passa (come han detto Maresciallo e Yakumo).
Talaban Guardiano di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 9:16 am
Scusa Green, va bene non cadere nel populismo di criticare le banche a ogni costo, ma nemmeno difenderle sempre e comunque...
Partiamo dal presupposto intanto che oggi se voglio lavorare "devo" avere un conto corrente bancario ( o postale, ma le poste non sanno manco fare le spedizioni, figuriamoci la banca..), altrimenti mi scordo il posto di lavoro, te lo scrivono chiaramente nel contratto e, se non l'hai, quello è la porta..vale in ambito di lavoro pubblico senza eccezioni, e nel privato varia da ogni singolo caso ma, anche li, sta prendendo piede come cosa..
Ne deriva che loro hanno un bel vantaggio da questo, perchè sono barcate e barcate di soldi che arrivano a loro e che possono reinvestire come vogliono, guadagnandoci parecchi zeri e lasciando a noi le briciole ( si quei famosi 2-3-4% d'interessi annui, che manco ti bastano a coprire le spese del conto..) senza che tu possa dire niente, perchè se vuoi lavorare è così, altrimenti ciccia.
Aggiungici che poi ogni conto corrente ha costi di gestione obbligatori ( cioè mi obblighi a pagare per una cosa che tu mi obblighi a fare ), più tutta una serie di costi extra a seconda del tipo di azione che fai ( usi la carta di credito all'estero? paghi un extra..prelevi da un'altra banca? paghi un extra...fai un bonifico online? paghi un extra...ti fai stampare la lista movimenti dalla cassiera della banca? paghi un extra...) La sensazione quindi della maggior parte della gente comune che si vede obbligata a usare una banca è quello di svenir spremuti come limoni, perchè di fatto da questo prestito ( molto obbligato per inciso ) il cittadino non ci ricava nulla ( se escludiamo il servizio conto corrente, ma ancora il punto è che se vuoi lavorare sei obbligato ad averlo ), mentre le banche spesso e volentieri s'ingrassano lautamente alla faccia nostra.
Insomma, posso capire che banche e altro abbiano un ruolo importante nella finanza ( con tutti i pro e contro del caso ) ma perchè poi alla fine gira e rigira quello che se lo prende il quel posto è sempre il cittadino comune? Perchè, parliamoci chiaro, chi esce con le ossa rotte da queste crisi, non sono certo banchieri e finanzieri..
bilbo88 Utente
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Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 10:04 am
Io invece faccio i complimenti a Green perchè si vede che conosce come funzionano gli istututi di credito
Per lavorare serve un conto? Non trovo cosa ci sia di male...spesso ti chiedono anche una macchina e delle referenze che sono molto più difficili da ottenere ora come ora
Sul discorso conto corrente:è vero è un costo e non consente dei vantaggi effettivi validi(2/3% è poco)ma il rendimento non è lo scopo Perchè depositi i tuoi soldi?principalmente per sicurezza e accessibilità del tuo credito in qualunque situazione...se sei al ristorante e hai finito il contante come spieghi che vai a casa a prelevare sotto il materasso?:D Scherzi a parte.Aprire un conto e tenerlo non è così difficile basta solo informarsi e cercare i puù vantaggiosi(quelli senza canone e commissioni) Inoltre non si può pretendere che ti venga offerto un servizio(essi perchè e di questo che parliamo,un servizio)senza che ti venga chiesta una contro partita.
Una truffa legalizzata?forse.Ma vediamo da un altra prospettiva,ossia la congiunzione economica attuale. 20/30 anni fa quando i nostri genitori hanno apèerto un mutuo per comprare casa le cose erano diverse. Le garanzie richieste erano minori e i tassi certamente più accessibili. Perchè oggi non è così? Perchè la fiducia è ciò che manca nel sistema economico.Nessun ente/istituto/stato si fida dell'altro neppure i singoli privati. Da ciò deriva una stretta creditizia da parte degli istituti di credito la quale genera insolvenza a livello industriale(molte imprese lavorano solamente sul fido concessogli dalle banche, senza o quasi avere liquidità). Il tutto alla fine si riversa sul poveretto di turno che regge sulle spalle il sistema.I primi anni di università mi dicevano "le famiglie sono il fulcro dell'economia".Niente di più vero. Viviamo in un sistema economico capitalista dove i consumi sono il rotore economico...ma se non ci son consumi come gira il tutto?
@Chi diceva che Marx fosse uno dei padri dell'economia moderna: Non condivido.Lavori interessanti soprattutto il concetto di "plusvalore" ma sostengo che Keynes e Marshall abbiano dato un contributo maggioree al definire l'economia moderna. Inoltre è riconosciuto come un economista classico E non tiriamo in ballo l'ormai superinflazionato Smith..
Sul discorso Icke non mi soffermo semplicemente perchè sentir parlare di economia uno che sostiene l'esistenza di una razza di lucertoloni infiltrati nelle più alte sfere del potere mi fa un pò ridere
Talaban Guardiano di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 10:33 am
bilbo88 ha scritto:
Io invece faccio i complimenti a Green perchè si vede che conosce come funzionano gli istututi di credito
Per lavorare serve un conto? Non trovo cosa ci sia di male...spesso ti chiedono anche una macchina e delle referenze che sono molto più difficili da ottenere ora come ora
Finchè sono referenze e abilità inerenti il lavoro nulla di male, anzi. ma che sia obbligato a pagare un conto corrente per ricevere il mio stipendio, be è diverso scusa ^^
Sul discorso conto corrente:è vero è un costo e non consente dei vantaggi effettivi validi(2/3% è poco)ma il rendimento non è lo scopo Perchè depositi i tuoi soldi?principalmente per sicurezza e accessibilità del tuo credito in qualunque situazione...se sei al ristorante e hai finito il contante come spieghi che vai a casa a prelevare sotto il materasso?:D
e se sono al ristorante e non mi va la carta di credito perchè non va la linea? o si è smagnetizzata la carta? o ho finito il limite mensile? o perchè non hanno il pos? come spiego al cameriere che non posso pagare?
Scherzi a parte.Aprire un conto e tenerlo non è così difficile basta solo informarsi e cercare i puù vantaggiosi(quelli senza canone e commissioni)
Indubbiamente, ma devi anche valutare purtroppo la reale presenza degli sportelli di quella banca sul territorio, le commissioni extra e altro..non è facile purtroppo ottenere un reale vantaggio
Inoltre non si può pretendere che ti venga offerto un servizio(essi perchè e di questo che parliamo,un servizio)senza che ti venga chiesta una contro partita.
E' qua che sbagli, io non pretendo il servizio, io sono "OBBLIGATO" ad aderire a questo servizio se voglio ricevere il mio stipendio, per questo ritengo una truffa il farmi pagare anche un servizio che io non ho voluto, servizio sul quale poi le banche ci guadagnano lautamente mentre a me lasciano le briciole se va bene. In sostanza io DEVO PAGARE per riceve il mio stipendio, ti sembra normale?
Una truffa legalizzata?forse.Ma vediamo da un altra prospettiva,ossia la congiunzione economica attuale. 20/30 anni fa quando i nostri genitori hanno apèerto un mutuo per comprare casa le cose erano diverse. Le garanzie richieste erano minori e i tassi certamente più accessibili.
Sul discorso Icke non mi soffermo semplicemente perchè sentir parlare di economia uno che sostiene l'esistenza di una razza di lucertoloni infiltrati nelle più alte sfere del potere mi fa un pò ridere
bilbo88 Utente
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Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 10:56 am
Talaban ha scritto:
bilbo88 ha scritto:
Io invece faccio i complimenti a Green perchè si vede che conosce come funzionano gli istututi di credito
Per lavorare serve un conto? Non trovo cosa ci sia di male...spesso ti chiedono anche una macchina e delle referenze che sono molto più difficili da ottenere ora come ora
Finchè sono referenze e abilità inerenti il lavoro nulla di male, anzi. ma che sia obbligato a pagare un conto corrente per ricevere il mio stipendio, be è diverso scusa ^^
Principalmente per un discorso fiscale.Se ricevessi i contanti potresti dichiarare qualsiasi cifra a fine anno e già succede figurati se tutti a fine mese venissero pagati in cocuzze che accadrebbe...
Sul discorso conto corrente:è vero è un costo e non consente dei vantaggi effettivi validi(2/3% è poco)ma il rendimento non è lo scopo Perchè depositi i tuoi soldi?principalmente per sicurezza e accessibilità del tuo credito in qualunque situazione...se sei al ristorante e hai finito il contante come spieghi che vai a casa a prelevare sotto il materasso?:D
e se sono al ristorante e non mi va la carta di credito perchè non va la linea? o si è smagnetizzata la carta? o ho finito il limite mensile? o perchè non hanno il pos? come spiego al cameriere che non posso pagare?Scusa ma sono un pò casi limite.Non va la linea?quasi impossibile i server su cui si basa il sistema sono tanti e quasi mai down...hai presente le cosiddette server farm?Inoltre son TENUTI a comunicarlo prima nel caso non andasse...Esperienza personale:ho sempre poco contante con me ed una sera dopo una cena mi dicono che il pos non gli va.Non mi hanno comunicato nulla e pretendano che io non lasci il ristorante per prelevare.Alla mia richiesta di chiamare la finanza per controllare se effettivamente fosse un problema di linea,stranamente è ripartito il pos....Si è smagnettizzata la carta?sfiga.Finito i soldi?be un minimo di gestione mensile ci vuole...e cmq esistono le carte di credito anche.Non hanno il pos?O_O anche in Mozambico c'è e te lo dico per esperienza personale.In tal caso son TENUTI ad avvisarti prima
Scherzi a parte.Aprire un conto e tenerlo non è così difficile basta solo informarsi e cercare i puù vantaggiosi(quelli senza canone e commissioni)
Indubbiamente, ma devi anche valutare purtroppo la reale presenza degli sportelli di quella banca sul territorio, le commissioni extra e altro..non è facile purtroppo ottenere un reale vantaggioIl mio conto è presso la Barclays...filiali poche ma sinceramente chissene non ho commissioni se prelevo da altre banche.Commissioni extra?Bisogna valutare a monte bene dove aprire un conto proprio per quello.Per fortuna un minimo di scelta esiste
Inoltre non si può pretendere che ti venga offerto un servizio(essi perchè e di questo che parliamo,un servizio)senza che ti venga chiesta una contro partita.
E' qua che sbagli, io non pretendo il servizio, io sono "OBBLIGATO" ad aderire a questo servizio se voglio ricevere il mio stipendio, per questo ritengo una truffa il farmi pagare anche un servizio che io non ho voluto, servizio sul quale poi le banche ci guadagnano lautamente mentre a me lasciano le briciole se va bene. In sostanza io DEVO PAGARE per riceve il mio stipendio, ti sembra normale?Anche qui torniamo sul fatto "devo" pagare.NI.Presso nessuna banca l'accredito ha un costo.Se proprio proprio non fai transazioni online(ed anche qua si potrebbe discutere...io esempio non le pago),non hai una carta,pagheresti solo i costi di gestione che devono essere intorno ai 35 euro.Se sono di più ti fregano.Mettiamo che hai 1000 euro sul conto.Il 3% son 30 euro...pagheresti solo 5 euro l'anno.Considerala una forma assicurativa.Se ti entrano in casa perdi comunque tutto.Non dico che con una banca il rischio non ci sia eh ma converrai con me che se uno si informa e/o è attento nello scegliere si puo prevenire.e non mi sembri un pistola quindi :D
Una truffa legalizzata?forse.Ma vediamo da un altra prospettiva,ossia la congiunzione economica attuale. 20/30 anni fa quando i nostri genitori hanno apèerto un mutuo per comprare casa le cose erano diverse. Le garanzie richieste erano minori e i tassi certamente più accessibili.
Sul discorso Icke non mi soffermo semplicemente perchè sentir parlare di economia uno che sostiene l'esistenza di una razza di lucertoloni infiltrati nelle più alte sfere del potere mi fa un pò ridere
Panzer Utente
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Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 11:14 am
no dai questa è troppo divertente
mio padre 30 anni fa ha acceso un mutuo a tasso fisso col tasso del 19%... e le garanzie sono le stesse di adesso, posto fisso e ipoteca.
sono andato a chiederlo io un anno fa. cifra realmente irrisoria parliamo di 94 mila euro per 40 anni con un posto fisso da 1500 euro al mese puliti. l'indecenza di questi signori è che non solo te lo negano, ma non ti dicono neppure il perchè.
voi mi dite che faccio un prestito alla banca... perfetto... perche? perchè la banca deve giocare coi miei soldi? perchè se fa cazzate ci rimetto io e non loro? penso il punto principale sia questo.
io dopo anni ho trovato la mia banca ideale. 1 euro al mese, ho la certezza che i miei soldi ci sono, non vengono investiti o altro e ho la stragrande maggioranza delle operazioni gratis ovunque oltre ad avere il saldo sul telefonino ogni volta viene speso qualcosa.
informarsi sulle cose è sempre un bene
Talaban Guardiano di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 12:00 pm
bilbo88 ha scritto:
Talaban ha scritto:
bilbo88 ha scritto:
Io invece faccio i complimenti a Green perchè si vede che conosce come funzionano gli istututi di credito
Per lavorare serve un conto? Non trovo cosa ci sia di male...spesso ti chiedono anche una macchina e delle referenze che sono molto più difficili da ottenere ora come ora
Finchè sono referenze e abilità inerenti il lavoro nulla di male, anzi. ma che sia obbligato a pagare un conto corrente per ricevere il mio stipendio, be è diverso scusa ^^
Principalmente per un discorso fiscale.Se ricevessi i contanti potresti dichiarare qualsiasi cifra a fine anno e già succede figurati se tutti a fine mese venissero pagati in cocuzze che accadrebbe...
Non potrei comunque dichiarare il falso, infatti il mio stipendio arriva già decurtato da tasse contribuiti e cazzi e mazzi vari, dunque il fisco sa benissimo ( e forse anche prima di me XD ) quanto guadagno mensilmente, dunque che a me arrivino in contanti o sul conto a loro cambia niente. Senza contare che avendo un contratto a livello nazionale con livello di remunerazione prefissato, il mio stipendio è fissato e perfettamente trasparente, quindi ancora una volta se sia in contanti o no io non posso dichiarare il falso, quantomeno su quanto percepisco come stipendio, ovvio ^^
Sul discorso conto corrente:è vero è un costo e non consente dei vantaggi effettivi validi(2/3% è poco)ma il rendimento non è lo scopo Perchè depositi i tuoi soldi?principalmente per sicurezza e accessibilità del tuo credito in qualunque situazione...se sei al ristorante e hai finito il contante come spieghi che vai a casa a prelevare sotto il materasso?:D
e se sono al ristorante e non mi va la carta di credito perchè non va la linea? o si è smagnetizzata la carta? o ho finito il limite mensile? o perchè non hanno il pos? come spiego al cameriere che non posso pagare?Scusa ma sono un pò casi limite.Non va la linea?quasi impossibile i server su cui si basa il sistema sono tanti e quasi mai down...hai presente le cosiddette server farm?Inoltre son TENUTI a comunicarlo prima nel caso non andasse...Esperienza personale:ho sempre poco contante con me ed una sera dopo una cena mi dicono che il pos non gli va.Non mi hanno comunicato nulla e pretendano che io non lasci il ristorante per prelevare.Alla mia richiesta di chiamare la finanza per controllare se effettivamente fosse un problema di linea,stranamente è ripartito il pos....Si è smagnettizzata la carta?sfiga.Finito i soldi?be un minimo di gestione mensile ci vuole...e cmq esistono le carte di credito anche.Non hanno il pos?O_O anche in Mozambico c'è e te lo dico per esperienza personale.In tal caso son TENUTI ad avvisarti prima
Tutti casi limite come il dimenticarsi i soldi a casa alla fine o averne poco, per tutto ci vuole gestione e inteligenza, ma la sfiga o i problemi in un caso o nell'altro capitano, ho lavorato per mesi in un negozio GW e non ti dico i casini con quel catorcio di POS che andava quando voleva..
Scherzi a parte.Aprire un conto e tenerlo non è così difficile basta solo informarsi e cercare i puù vantaggiosi(quelli senza canone e commissioni)
Indubbiamente, ma devi anche valutare purtroppo la reale presenza degli sportelli di quella banca sul territorio, le commissioni extra e altro..non è facile purtroppo ottenere un reale vantaggioIl mio conto è presso la Barclays...filiali poche ma sinceramente chissene non ho commissioni se prelevo da altre banche.Commissioni extra?Bisogna valutare a monte bene dove aprire un conto proprio per quello.Per fortuna un minimo di scelta esiste Sicuramente informarsi prima è doveroso in tutte le cose, alla fine anche io cercando e con alcune opzioni che tanto avrei messo comunque ho ottenuto un conto vantaggioso ma solamente in termini di spese, perchè dal punto di vista degli interessi stendiamo un velo pietoso..ovviamente dei miei interessi, visto che sicuramente i loro saranno molto più alti ^^
Inoltre non si può pretendere che ti venga offerto un servizio(essi perchè e di questo che parliamo,un servizio)senza che ti venga chiesta una contro partita.
E' qua che sbagli, io non pretendo il servizio, io sono "OBBLIGATO" ad aderire a questo servizio se voglio ricevere il mio stipendio, per questo ritengo una truffa il farmi pagare anche un servizio che io non ho voluto, servizio sul quale poi le banche ci guadagnano lautamente mentre a me lasciano le briciole se va bene. In sostanza io DEVO PAGARE per riceve il mio stipendio, ti sembra normale?Anche qui torniamo sul fatto "devo" pagare.NI.Presso nessuna banca l'accredito ha un costo.Se proprio proprio non fai transazioni online(ed anche qua si potrebbe discutere...io esempio non le pago),non hai una carta,pagheresti solo i costi di gestione che devono essere intorno ai 35 euro.Se sono di più ti fregano.Mettiamo che hai 1000 euro sul conto.Il 3% son 30 euro...pagheresti solo 5 euro l'anno.Considerala una forma assicurativa.Se ti entrano in casa perdi comunque tutto.Non dico che con una banca il rischio non ci sia eh ma converrai con me che se uno si informa e/o è attento nello scegliere si puo prevenire.e non mi sembri un pistola quindi :D
Scusa ma anche se sono solo 5 euro io non pago comunque per ricevere il mio stipendio? Oltre a dovermi fare il culo lavorando perchè devo anche dare soldi extra a un terzo ente? Che siano 1 euro o mille non cambia il principio, sono tutti soldi guadagnati dalla banche. Non avere una carta col conto sarebbe inutile, visto che ogni volta dovrei andare in banca a prelevare, e allora che senso avrebbe? Il discorso di fondo, e che ti sfugge, è il dover OBBLIGARE una persona ad aprire un conto corrente. Io lavoro, mi guadagno i miei soldi, me li dai cash e poi io SCELGO cosa farne: metterli sotto al materasso, libretto postale, cassaforte in casa, depositi, fondi d'investimento, assicurazioni aggiuntive e quanto mi possa passare per la testa..se volessi invece fare così con i soldi depositati sul conto corrente in automatico mi troverei a pagare altre spese. Il conto corrente è sicuramente una cosa utile e, informandosi bene si spende poco, ma non sopporto che uno sia obbligato a doverne aprire uno per ricevere il suo stipendio. MI obblighi? bene, però obblighi le banche ad aprire conti correnti a zero spese, altrimenti troppo comodo che loro ci guadagnino a ufo così. Stesso discorso poi sull'obbligo del conto per le pensioni, mi spieghi mia nonna che diamine se ne fa di un bancomat o carta di credito a 83 anni???
Una truffa legalizzata?forse.Ma vediamo da un altra prospettiva,ossia la congiunzione economica attuale. 20/30 anni fa quando i nostri genitori hanno apèerto un mutuo per comprare casa le cose erano diverse. Le garanzie richieste erano minori e i tassi certamente più accessibili.
Sul discorso Icke non mi soffermo semplicemente perchè sentir parlare di economia uno che sostiene l'esistenza di una razza di lucertoloni infiltrati nelle più alte sfere del potere mi fa un pò ridere
Panzer Utente
Età : 35 Località : basiano Messaggi : 531
Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 12:29 pm
tala sullo stipendio posso dirti che è vero, dalle buste paga il fisco sa gia quanto prendi, ma se vieni pagato in contanti possono essere di più o di meno. capito? con il conto corrente invece non si sgarra
bilbo88 Utente
Età : 36 Località : milano Messaggi : 303
Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 1:00 pm
Talaban capisco il tuo sdegno e il fatto che questo obbligo lo trovi stupido ma ormai è una convenzione accettata da tutti aimè
Usando la stessa logica potrei dirti:perché devo pagare per fare la carta di identità che è obbligatoria? O il passaporto per l estero? Ormai avere un conto è un obbligo non scritto...sta a noi nn farci fregiare il più possibile
Sephiroth Guardiano di Zendra
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Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 1:03 pm
L'ID non è obbligatoria: io non ce l'ho.....
Talaban Guardiano di Zendra
Età : 38 Località : Muggiò,Genova,Cuneo, Pasturo Messaggi : 6935
Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 1:56 pm
@Panz: ok sul fatto che possono essere di più o meno, ma a fine anno io sulla dichiarazione dei redditi non posso dichiarare di meno di quanto dichiarato in busta paga e su cui sono pagate le tasse. Cioè, io ho un contratto uguale a livello nazionale che dice che in un anno gudagno x, a fine anno nel 730 non posso dire che ho guadagnato x-100 come reddito da lavoro, capito? perchè sarebbe un evasione evidente ( escludendo malattie, permessi, e tutte quelle situazioni regolamentate da leggi che prevedono un retribuzione inferiore al normale, ma che comunque al fisco sono segnalate regolarmente). Viceversa, se guadagnassi di più di quanto prendo come contratto ( perchè magari faccio x ore di straordinario in nero, esempio ) nulla vieta che questi soldi mi vengano dati sempre in contanti fuori dal conto corrente no? Se invece faccio straordinari in regola, quindi tassati e quant'altro, anche li che mi vengono dati in cash o sul conto corrente cosa cambia che tanto il fisco lo sa? Secondo me il discorso è che se io lavoro regolarmente, denunciando tutto e facendo le cose per legge, ai fini fiscali che mi vengono dati in cash o sul conto corrente poco cambia ( se escludiamo casi particolari dove aziende o altro siano sospettate di riciclaggio di denaro sporco..), ovvio che se invece lavoro in nero e/o omettendo parte delle prestazioni, allora li si che i soldi in contanti non sono documentabili fiscalmente..ma siamo già in una situazione d'illegalità a monte però..spero di essermi spiegato
@Bilbo88: che sia ormai accettato da tutti non vuol dire che sia giusto e non valga la pena incazzarsi e protestare. Qua si parla d'informarsi per evitare di farsi fregare ( perchè come da te giustamente sottolineato se uno non s'informa bene e non sta attento, rischia di farsi fregare con l'apertura di un conto corrente dove spendi un botto ) in merito a una cosa che ti obbligano a fare. Secondo me ormai siamo al paradosso e alla truffa legalizzata ^^
Panzer Utente
Età : 35 Località : basiano Messaggi : 531
Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 2:06 pm
bhe ma stai facendo un discorso onesto... pensa a quelli che hanno una busta paga X e prendono X+100 (e ci sono) oppure tutto il nero che si vede in giro... con un conto corrente lo i tiene apparentemente sotto controllo. se poi tu fai le cose come si deve cambia poco, ma è rara come cosa
The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
Titolo: Re: David Icke Lun Nov 12, 2012 3:52 pm
Citazione :
Insomma, posso capire che banche e altro abbiano un ruolo importante nella finanza ( con tutti i pro e contro del caso ) ma perchè poi alla fine gira e rigira quello che se lo prende il quel posto è sempre il cittadino comune? Perchè, parliamoci chiaro, chi esce con le ossa rotte da queste crisi, non sono certo banchieri e finanzieri..
Finanza... economia, altro che finanza! Senza le banche non gira nulla, non solo la finanza. Bah, guarda... se "laggente" conoscesse davvero la situazione che gira attorno alla crisi attuale, non dico che invertirebbe il parere sulle aziende, ma poco ci manca... Se vai a guardare la banca (etica) e più diffusa, specie in realtà ex-agricole - tipiche toscane, emiliane, ecc. - presso la quale ha depositato i soldi, si accorge che non è una bancona di quelle che specula in borsa ma una modesta BCC italiana, venuta magari da una cassa di risparmio. Ancora una volta: se vuoi colpevolizzare qualcuno, prima conoscilo. Facile sparare sulle banche senza sapere nemmeno come sono fatte davvero. Non sono tutti quei palazzoni in centro a Roma o a Milano con le insegne "BANCA D'ITALIA" pieni di gente impettita e con cravatte marinella. La vera situazione è diversa.
Citazione :
Ne deriva che loro hanno un bel vantaggio da questo, perchè sono barcate e barcate di soldi che arrivano a loro e che possono reinvestire come vogliono, guadagnandoci parecchi zeri e lasciando a noi le briciole ( si quei famosi 2-3-4% d'interessi annui, che manco ti bastano a coprire le spese del conto..) senza che tu possa dire niente, perchè se vuoi lavorare è così, altrimenti ciccia.
Seriamente, c'è ancora gente che si sorprende del fatto che gli interessi attivi sui conti correnti non coprono nemmeno la metà dei costi del conto annui?
Citazione :
Il conto corrente è sicuramente una cosa utile e, informandosi bene si spende poco, ma non sopporto che uno sia obbligato a doverne aprire uno per ricevere il suo stipendio. MI obblighi? bene, però obblighi le banche ad aprire conti correnti a zero spese, altrimenti troppo comodo che loro ci guadagnino a ufo così.
Nessuno ti obbliga tout-court. È un'obbligo da tempo storico: come 100 anni fa nessuno aveva la corrente in casa, o l'acqua. Col tempo sono diventati "obbligatori" (indirettamente) se si voleva accedere a determinati servizi. Eppure non penso ci sia tanta gente in Italia che si lamenta del fatto di dover pagare la bolletta. È passato del tempo, la cosa si è radicata e non puoi far altro che subirla. Anche volendo, anche dicendo "REVOLUTION" (che tanti urlano, nessuno fa niente e comunque, dopo, saremmo comunque al solito punto di prima, senza uno stralcio di vantaggio e con un sacco di morti in più, visto che siamo entrati nel discorso), che soluzione verrebbe posta? Niente più denaro? Niente più conti correnti? Conti correnti a costo 0?
Citazione :
Secondo me ormai siamo al paradosso e alla truffa legalizzata ^^
I prezzi sono concorrenziali, sono quelli quasi ovunque in italia. Se scegli un conto dove paghi di più, peggio per te: l'hai scelto tu e te lo tieni se non rescindi il contratto. I consumatori oggi sono più che tutelati; ma sono tutelati dagli altri che possono approfittarsene. Non puoi "tutelare" il consumatore da se stesso.