Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Citazioni da trattati di scherma medievali e rinascimentali Mar Dic 04, 2012 10:20 pm | |
| Siccome che io ultimamente mi sto riguardando svariati trattati di scherma del '400 e del '500 mi è venuta in mente la discussione sul Flos fra Emperor e Falkios dove litigavano sulla giusta interpretazione. Non avendo io ovviamente esami da preparare (no.....) posto qui qualche citazione, giusto per darvi un'idea di come siano scritti questi trattati: 1) Dal Flos Duellatorum in armis et sine armies equester et pedester del 1410 di Fiore de' Liberi, relativamente all' abraçare (o lotta, per i comuni mortali): "In li chogiun ti farò tal percossa, Che tuta tua força si serà rimossa."Traduzione: ora ti dò una ginocchiata nei coglioni che ti faccio volare QUI. 2) Stessa opera, dalla spada a doi mani in arme, ossia armatura: "Questa presa me fa seguro de tua spada: La mia sì è libera, la tua sì è inpresonada; E lo quarto çogho ch’è in l’arte de la aça La spada in arme de quello zogho se impaça."Traduzione: stando alla tua sinistra ti blocco il braccio destro con la mia mano sinistra così non puoi muovere la spada, e poi ti ficco la punta della mia in faccia. Ah, e si può anche fare la stessa cosa con l'azza. QUI, la figura a destra. 3) Dal De Arte Gladiatoria Dimicandi del 1487 di Filippo vadi, capitolo IV: "E se tu non vorai aver vergogna, contra più d’uno briga non pigliare: ché farai verso d’altro che sampogna.
Si forza te stregnesse avere a fare con più d’uno, fa’ che te sia a mente de preder spada che la possi oprare.
Torai arma lieve e non pesente acciò che l’abii tutta in tua balia, che per grevezza non te porga stente
Alor bixogna che piglij altra via, che tu lassi la punta e che tu adopre altri ferire per ritornare al quia, como udirai nella senteza mia. "Traduzione: evita di combattere contro più avversari perchè altrimenti sei nella emme fino al collo; ma se proprio devi scegliti una spada leggera ed evita di tirare di punta perchè poi son casini nel ritrarre la lama. 4) Dall' Opera Nova del 1531 di Antonio Manciolino: “Quelli che havranno diletto di schermir li dati colpi con il falso della spada, riusciranno valorosi giocatori, perché gli migliori & piu forti schermi non possono esser di questi conciosiacosache schermir & ferir quasi in un tempo così far si possi.”Traduzione: para i colpi col filo falso della spada, perchè così è più fine, più raffinato e ti offre maggior possibilità di risposta. 5) Dall' Opera Nova del 1536 di Achille Marozzo: "Tu sai che io te dissi che tirando el ditto scolare el mandritto fendente con la sua gamba dritta passando in tal tempo inance che la sua spada acalareve in porta di ferro stretta overo larga, e più teddi che l’era di bisogno che lui fusse patiente, volendosi fermare in lasopraditta guardia, perché a mi me pare che uno che sia in la ditta porta de ferro stretta, o larga, ch'el non possa fare lui volendo essere agente troppi feriri, ma io te dico el vero, che ‘l se può fare pure assai parati come tu sai: cioè de falsi con mandritti, o voi roversi de quella natura, che a te parerà, o voi parare in guardia de faccia, o de testa, o in qualche altri modi come t’è stato insegnato. "Traduzione: subito dopo un fendente vai in porta di ferro stretta QUI, perchè è la guardia migliore per difendersi da quasi tutti i colpi. Che dire, perfettamente chiari, comprensibili ed alla portata di tutti | |
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