Forse qualcuno di voi sarà a conoscenza di quanto sta succedendo a John MacAfee in Centro America.
Lo scorso 11 novembre la polizia del Belize trova morto Gregory Viant Faull, un cittadino americano, ucciso in casa sua con un colpo di arma da fuoco in testa.
La polizia interroga tutti i suoi vicini di casa, tranne uno, che non si riesce a trovare: John MacAfee.
Avete letto bene: Lo stesso MacAfee del famoso antivirus e società informatica che porta il suo nome. John vive infatti da anni in Belize.
John pare convinto che la polizia del Belize “voglia incastrarlo” e, nonostante non sia accusato ufficialmente di nulla, comincia una fuga lunga ormai un mese, facendo perdere le proprie tracce e addirittura mettendo online un sito in cui cerca di raccontare la sua versione dei fatti.
Il sito contiene un sacco di materiale, dal blog di McAfee in fuga, a vari “fatti” e informazioni su quanto accaduto… fino ad arrivare addirittura ad un “graphic novel” dedicato al tutto…
Il tutto diventa ancora più incredibile quando si vanno a leggere i particolari dei mesi precedenti all’omicidio di Faull: Si scopre un MacAfee intento nella ricerca e produzione di droghe sintetiche (?!?) affini alle anfetamine, in particolare il metilenediossipirovalerone (MDPV), tanto da venire ufficialmente inquisito dalle squadre speciali antidroga del Belize con l’accusa di produzione di droga e possesso di armi senza autorizzazioni… accuse poi ritirate dalle autorità, ma certo MacAfee non era ben predisposto quando il suo vicino è morto e i poliziotti si sono presentati a casa sua.
John si è infatti nascosto sotto la sabbia (così racconta) per evitare le autorità ed è poi, grazie ad amici, uscito dal paese, non si sa dove.
O almeno, non si sapeva.
I primi giornalisti a raggiungere John MacAfee sono stati quelli inviati dalla CNN che hanno dovuto scambiare parole in codice con amici del fuggiasco, cambiare auto e quant’altro, il tutto degno di un film di azione:
Fin qui tutto bene.
Oltre ai giornalisti della CNN un altro giornalista è riuscito a raggiungere John: Il vicedirettore di VICE, Rocco Castoro, e il fotografo Robert King hanno seguito negli ultimi giorni il milionario con l’intenzione di fare un super articolo e relativo documentario su questa storia incredibile.
Rocco Castoro (giuro che si chiama così) ha pensato bene di pubblicare su Vice una foto che lo ritrae in compagnia di John MacAfee per dimostrare ai suoi lettori che è effettivamente in compagnia del fuggiasco.
Epic Fail!
Peccato che la foto, scattata con un iPhone 4s, contenga anche le informazioni gps di dove si trovavano i due al momento dello scatto e il nostro amico Castoro non ha certo pensato bene di toglierle prima di pubblicarla.
Non c’è voluto molto prima che le coordinate fossero scoperte e pubblicate su Twitter, rivelando che i due si trovavano in Guatemala al momento dello scatto e, molto probabilmente, rivelando il punto esatto del nascondiglio di MacAfee.
In un primo momento John ha cercato di sviare, annunciando che le coordinate nella foto erano state appositamente modificate per sviare i loro inseguitori (LOL!), ma, una volta capito appieno l’epic fail del Castoro ha dovuto ammettere di trovarsi ora in fuga in Guatemala e che ha lasciato il Belize in segreto grazie ad “amici”.
FONTE: http://leganerd.com/2012/12/06/john-macafee-in-fuga-in-guatemala-lepic-fail-di-vice/
Non so se ridere di più per la notizia in sé o per... "Rocco Castoro" ahhahahahahhahahha!