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| | Ah, quando c'era Lui....... | |
| | Autore | Messaggio |
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Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Ah, quando c'era Lui....... Mar Gen 29, 2013 2:03 pm | |
| .......i treni arrivavano sempre in orario. Solo ad Auschwitz, però. Insomma, siccome a quanto pare io sono incapace di gironzolare mezz'ora sul web senza incappare in siti complottisti/neonazisti/cattolico-fondamentalisti, questa volta ho deciso di dare un'occhiata al programma di FN. Preciso fin da subito che si tratta di una copia sputata del programma fascista (esclusi aborto e omosessuali), praticamente identico. Evitano accuratamente di pronunciare le parole "fascismo" e "totalitarismo", ma il concetto è sempre quello. Ho deciso quindi di farne uno sdoganamento sul forum, per due motivi: il primo è che mi ci diverto e posso dar sfogo alla mia vena polemica, il secondo è che non bisogna mai abbassare la guardia. Gli italiani sono il popolo che sono, e date le recenti ed inopportune uscite di gente (sì, avete capito) ritengo che si debba sempre ricordare ciò che è stato; perchè se è vero che la tragedia si ripete successivamente come farsa è altrettanto possibile che la farsa si riproponga nuovamente come tragedia. Introduzione- Spoiler:
Forza Nuova ha quasi 10 anni di vita ma se consideriamo il periodo di incubazione e preparazione che ha preceduto la fondazione e il lancio del movimento possiamo dire di avere abbondantemente superato il decennio di attività e battaglia comunitaria. Dai pochi, sparuti nuclei di “sopravvissuti” alle precedenti ondate repressive che si rivolgevano ai due capi storici in esilio a Londra, siamo passati a una comunità militante compatta e operativa, a un unico movimento organizzato e legale cioè, prima era illegale ? . Il lancio stesso del movimento venne ritardato per tentare prima una forma di unità di ambiente che ci venne resa impossibile da altrui scelte di politica politicante e la politica non politicante sarebbe ? . Seguirono manovre repressive di disturbo che caddero completamente nel vuoto per la fermezza dei militanti decisi a restare compatti come una legione e a marciare insieme a “passi pesanti e lenti”. Inizialmente le sedi si contavano sulle dita di una mano, i capi erano ancora in esilio e anche nel mondo della destra radicale ben pochi avrebbero scommesso sulla sopravvivenza e l’avanzata del movimento. Ancora oggi troppo spesso chi ci rivolge critiche (giuste o errate che siano) omette di ricordare quella fase pionieristica durante la quale si doveva costruire da zero, contro tutto e contro tutti, il movimento militante sotto la protezione dell’Arcangelo Michele per la salvezza del nostro popolo. Anno dopo anno, FN è cresciuta fino a contare su dozzine di sedi, su un solido apparato di propaganda, ha gettato i semi di strutture corporative e sindacali, si è conquistata un proprio spazio politico, ha coagulato intorno a sé altre realtà, ma soprattutto ha centrato gli obiettivi giusti in campo culturale e dottrinario. Gli “8 punti” del programma forzanovista, tanto attaccati e criticati dai nemici ma anche da amici polemici, sono stati come la Pietra che, scartata dai costruttori, è diventata testata d’angolo. Se i Valori che ne stavano all’origine erano antichi (o meglio: eterni) la loro formulazione era persino futurista cioè era espressa in un guazzabuglio di parole come faceva il Marinetti ? Direi che l'ispirazione è ancora quella . Tematiche che sembravano ormai dimenticate (la difesa della Vita umana dal concepimento, la difesa della vita nazionale dall’invasione extraeuropea e dall’usura bancaria, la difesa della nostra identità religiosa e culturale attaccata dal laicismo e dal relativismo) sembravano non essere di moda, quasi dei tabù. Abbiamo costretto l’ambiente della destra radicale a riconsiderare questi temi e ne abbiamo anticipato il riesplodere nel contesto politico e sociale nazionale. A distanza di quasi 10 anni ci apprestiamo a ripetere e rilanciare l’operazione. Siamo determinati a non cambiare gli “8 punti” che, oltre a offrire al nostro popolo una via di salvezza, garantiscono l’ortodossia dottrinaria e la granitica compattezza del movimento, ma allo stesso tempo, vogliamo ampliarli e svilupparli per giungere alle loro logiche conclusioni di fronte alle nuove sfide che ci vengono poste. In estrema sintesi: dobbiamo porci di fronte a ad alcuni fattori fondamentali in continua evoluzione. L’attacco del mondialismo alla esistenza stessa del nostro popolo si è fatto sempre più subdolo e totale nelle sue diverse forme. Le reazioni sociali, più o meno istintive, più o meno “ragionate” non mancano anche se sono spesso confuse, parziali, prive di coordinamento dottrinario e operativo. L’orizzonte politico si è tanto ampliato da costringerci a allargare e tradurre certe analisi da un contesto italiano a un contesto europeo e mondiale. In aggiunta a questi fattori generali dobbiamo prendere atto del regime parasovietico che si sta instaurando in Italia: il capitalcomunismo a questo punto potrebbero spiegare in cosa consista questo regime parasovietico e cosa sia il capitalcomunismo, termine decisamente ossimorico, no ? No. . Un sistema che da una parte si salda in posizione ovviamente subalterna ai poteri forti transnazionali che sarebbero ? e dall’altra ritrova la sua compattezza ideologica e operativa nel rilancio dell’antifascismo elevato a mito fondante 'sti antifascisti, che gentaglia . Questo dato oggettivo dimostra la validità e la lungimiranza della presa di posi zione forzanovista negli “8 punti” contro le leggi liberticide tipo la legge Mancino ? e contro la massoneria e i poteri forti che supportano e dirigono il capitalcomunismo italiano. Questo nuovo regime capitalcomunista che cercherà di saldare gli elementi neosovietici con quelli del relativismo liberale e del decadentismo autodistruttivo più immorale, gode già di ampio sostegno da parte dei poteri forti internazionali ansiosi di dare inizio a un nuovo saccheggio della nostra economia nazionale scenario apocalittico da paura, ma cosa siano questo neosovietismo e capitalcomunismo ancora non ce l'hanno spiegato . Il precedente governo liberale il precedente governo era liberale ? , d’altra parte, non ha fatto altro che preparare il terreno a tutto questo, marciando nella stessa direzione sia pure a velocità più moderata. In un tale contesto Forza Nuova ha tentato per quanto possibile di risparmiare al popolo e alla nazione questa ulteriore caduta verso l’abisso morale e materiale che ci aspetta, combattendo da sola la sue battaglie quando necessario, ma anche inserendosi nelle contraddizioni del sistema e in certi frangenti, “sopportando l’insopportabile” pur di ostacolare il passo alle entità del caos e della dissoluzione. Oggi queste entità sono insediate al governo e dispongono dell’intero apparato dello stato per imporre la propria volontà al popolo. In questa situazione, il compito storico affidato a Forza Nuova è quello di dare vita a una vera Unica Opposizione, prendendo atto che anche i partiti che sono esterni al nuovo regime, dissentono solo parzialmente, timidamente e confusamente dal nuovo corso. Solo Forza Nuova ha in se, nella sua integrità dottrinaria, i punti di riferimento per una vera opposizione a tutto campo. Gli “8 punti” del forzanovismo hanno un carattere non solo attuale, ma persino profetico e futurista . Non dovremo fare altro che essere conseguenti con noi stessi. E magari evitare di sparare parolone a sproposito, grazie. Vita e famiglia- Spoiler:
A distanza di tanti anni, lo sterminio abortista prosegue senza interruzione su scala industriale mentre a questo stanno per aggiungersi altre forme di “stregoneria tecnologicamente avanzata” come l’eutanasia e la manipolazione genetica degli embrioni umani. In tutto questo noi ravvisiamo una volontà malata, decadentista e assassina contro la quale dobbiamo, se possibile, divenire ancora più intransigenti. Molti altri italiani sono contrari a simili eccessi della dissoluzione ma ben pochi lo sono in modo fermo e completo vedendo sia il loro carattere di crimini contro Dio, la natura e la vita che di attentato al futuro stesso del popolo e della stirpe. Molti si cullano beotamente nell’illusione che a questi mali si possa porre rimedio tramite una applicazione “benevola” delle leggi vigenti. A tutto questo Forza Nuova oppone la volontà irrevocabile di abrogare totalmente ogni legge che violi il principio della difesa e della sacralità della vita umana innocente. Un discorso simile si può fare riguardo ai prossimi crimini contro la morale, la natura e la famiglia come i grotteschi pseudomatrimoni omosessuali con il loro orrendo corollario delle adozioni di bambini da parte dei sodomiti. A lato di tutto questo noi vediamo i primi discreti eperimenti di “educazione sessuale” nelle scuole dove si cercherà di plasmare i bambini al di fuori della morale naturale e tradizionale per preparali a ogni tipo di sessualità, incluse quelle “alternative”. Di fronte a tutto questo Forza Nuova si arrocca in una opposizione radicale e irriducibile. Noi conosciamo e riconosciamo una sola famiglia, quella naturale come esiste da sempre, con i suoi ruoli interni – Padre, Madre e figli – e la sua Morale conseguente. Questa famiglia, a sua volta è in genere inserita in un sistema più vasto di parentele e solidarietà, una volta conosciuto come Clan e che andrebbe a sua volta tutelato e rivalorizzato. Fin qui non ho commentato niente, anche perchè non ne ho alcun bisogno, non riuscirei ad essere più comico di tutte queste parole. E' interessante però notare come molta della gente che ama la famigghia la ami talmente tanto da non averla nemmeno; oppure la ami smisuratamente tanto da voler divorziare e farsene una nuova; oppure la amino, la amino così immensamente da averne perfino due. Un po' come dell'Utri. Di conseguenza Forza Nuova si schiera contro tutto ciò che minaccia la famiglia tradizionale: dalla poligamia islamica che tanto in Italia è già vietata alle “regolarizzazioni” omosessuali, alla immoralità dilagante nei media che fa da brodo di coltura alla distruzione del nucleo famigliare e alla eliminazione dei ruoli naturali. E’ ormai indispensabile opporsi apertamente al folle processo di mascolinizzazione della Donna tanto quanto a quello di femminilizzazione dell’Uomo. Similmente, è urgente riscoprire il ruolo specifico del Genitore (Padre come incarnazione di Giustizia serena e severa insieme, Madre come incarnazione di dolcezza, comprensione e consolazione). Nella Famiglia il bambino deve imparare a essere Persona sociale, imparando una sana e naturale disuguaglianza organica, quella secondo la quale solo chi ha più doveri potrà accampare maggiori diritti. Naturalmente, la Famiglia da sola non è in grado di portare a termine l’intero processo di formazione e crescita dei bambini e quindi deve essere integrata da una scuola sana, che combatta la droga e la perdita di identità dei ruoli, che ribadisca il concetto di disuguaglianza organica nello Stato e nella società, che formi Persone umanamente complete nello Spirito, nel Pensiero e quindi nell’Azione, capaci un domani di assumersi doveri e responsabilità cosa sia poi questa "disuguaglianza organica" non è dato saperlo. . Infine, Famiglia e Scuola insieme devono educare i bambini e i ragazzi al culto della Fede religiosa e dell’Amor di Patria intesi nel senso più alto di questi termini, spinti fino agli estremi dell’eroismo, visto non come fatto episodico e fuori dal comune ma come atteggiamento quotidiano e normale di tutti gli uomini liberi facenti parte di un popolo libero. Va da se che questo presuppone una riforma radicale della scuola, dei programmi, dei libri di testo e degli stessi metodi di educazione e formazione della Gioventù.
Difesa della patttria- Spoiler:
Un pericolo enorme e urgente è quello della immigrazione extraeuropea su larga scala. Questa immigrazione in gran parte, ma non solo, islamica costituisce ormai una vera e propria invasione di massa, uno tsunami demografico, che però gli italiani, cosi come molti altri europei, percepiscono quasi esclusivamente quando vengono colpiti direttamente (nell’assegnazione delle case popolari, nella ricerca di un posto di lavoro, nella sicurezza del proprio quartiere ridotto a terra di nessuno dalla criminalità straniera, ecc) o al massimo, in modo parziale e settoriale, vale a dire a livello di stabilità sociale, di sicurezza, di violazione della legalità, oppure a livello di minaccia per l’integrità etnica e culturale o ancora per quella della fede religiosa, ecc. Solo Forza Nuova ha una precisa visione organica dell’insieme e perchè solo loro ? che collega e riassume in se tutti gli aspetti della minaccia e al tempo stesso una proposta che costituisce l’unica soluzione per la sopravvivenza del nostro popolo: il rimpatrio, umano certo, ma rapido e totale, quindi prima di ributtarli sui barconi diamo loro una carezza perchè siamo umani, certo di tutti gli extraeuropei, legali e illegali, islamici e non, integralisti e moderati e pensano davvero che sia fattibile ? . Dobbiamo inoltre ribadire che, se si vede la questione da un punto di vista della sopravvivenza e del destino della nostra nazione, la discriminante tra immigrati non può essere quella tra “regolari” e “clandestini” e neppure quella tra “chi lavora” e “chi non fa niente” perché la prima è una distinzione burocratica e amministrativa mutevole nel tempo e dipendente dalla classe politica di governo che può concedere o revocare le regolarizzazioni mentre la seconda esiste anche tra gli stessi italiani ed è esclusivamente utilitaristica in senso bassamente liberale. Tradotto, gli immigrati sono tutti brutti e cattivi. La vera discriminante è solo tra gli immigrati che possono essere integrati nel nostro popolo senza snaturarlo in senso etnico, religioso o culturale cos'è, adesso gli italiani sono diventati un unico gruppo etnico ? e quelli che, indipendentemente dalle loro intenzioni soggettive, compromettono il futuro del popolo italiano. I figli di europei cristiani e se sono atei ? che crescono in Italia possono diventare veri italiani (sempre che vogliano sinceramente esserlo) e lo stesso, a maggior ragione, vale per stranieri di origine italiana. Ben diverso è il caso degli extraeuropei, soprattutto, ma non solo, quelli di religione islamica o comunque non cristiana che, come insegna la storia, tendono a scontrarsi con gli europei in modo collettivamente istintivo cioè, ribadiamo, in modo indipendente dalla propria volontà soggettiva e momentanea e com'è che lo insegna la storia ? . Del resto altrettanto collettiva e istintiva è stata nei millenni la reazione degli italiani. Le grandi intrusioni di popoli extraeuropei sono state alla fine sempre respinte dall’Italia sèeee....... (pensiamo a Cartaginesi, arabi e turchi lungo le nostre coste tre cose completamente identiche, e certo ! Tra l'altro, i cartaginesi c'entrano una cippa nel discorso) mentre quelle di altri europei come Goti e Longobardi, sono state alla fine assorbite e assimilate (seppure dopo fasi di transizione dolorose e anche questo deve far riflettere). Il nuovo regime capitalcomunista non potrà che esasperare ulteriormente l’invasione, aprendo ancora di più le frontiere, dando agli invasori spazi sociali, case e lavoro a scapito degli italiani, il diritto di voto, lo spazio per le moschee, ecc. La drammaticità della situazione non permette tentennamenti e indecisioni registrati nel passato in certi ambienti “di destra” imborghesiti o malati di intellettualismo astratto. Forza Nuova si deve inserire in tutti i frangenti di crisi generati dall’invasione in atto, difendendo il diritto alla casa e al lavoro degli italiani, la loro tradizione culturale e religiosa, le loro città e quartieri. In altri termini, FN si pone a difesa della Patria e dei suoi confini naturali. Confini intesi non come sterile puntiglio irredentistico patriottardo da sciovinismo ottocentesco, ma piuttosto come limiti di sicurezza della sfera vitale del nostro popolo aggredito da molteplici direzioni quindi possiamo restituire il Sud Tirolo all'Austria e dichiarare guerra alla Francia per riottenere Nizza e Savoia ? . Difesa della Patria significa oggi anche opporsi all’invasione economica dei prodotti cinesi (sfornati da un sistema che applica ormai da molti anni il capitalcomunismo schiavistico più spietato) che minacciano l’ economia italiana a tutti i livelli evidentemente pensano sia fattibile. Ma alla stessa stregua, significa anche opporsi, per fare altri esempi, all’invasione dei prodotti alimentari nordafricani non gli piace il cuscus, mi sa e a quella dei capi d’abbigliamento prodotti da multinazionali spietate e arroganti che sfruttano il lavoro schiavistico o semischiavistico del terzo mondo. E ancora, la politica forzanovista di difesa della Patria implica l’opposizione contro il rullo compressore mediatico cosmopolita e contro le sette di ogni tendenza e provenienza che minacciano la cultura italiana. Il proliferare di logge e sette, in particolare, è insieme sintomo e fattore di accelerazione del processo di disgregazione del nostro tessuto nazionale e quindi si bruciano al rogo ? . Si inserisce in questo contesto la difesa della identità cattolica, vera anima viva della nostra cultura, trincea di difesa contro tutte le tendenze disgregatrici dello spirito, siano esse “americane”, orientaleggianti o esotericomassoniche. D’altra parte certe tendenze iperecumeniche di una parte del clero rappresentano un ulteriore fattore disgregante della nostra cultura nazionale, una sorta di cavallo di Troia. Se il ripristino del Concordato stipulato in tempi di solidarietà e ordine nazionali resta un punto di riferimento imprescindibile a lunga scadenza, questo, dovendo per definizione essere stipulato da due parti , Stato e Chiesa, implica oggi non una ma almeno due rivoluzioni in senso positivo: appunto, una nello Stato e una nella Chiesa e non potrà realizzarsi a pieno in mancanza di tali presupposti. Naturalmente, non possiamo attendere questa doppia rivoluzione per difendere la nostra identità di nazione cristiana cattolica. La nostra azione sul piano sacrale e religioso deve svilupparsi in tutta la sua ampiezza, con o senza l’assenso di gerarchie spesso confuse. Il nostro obiettivo in campo religioso è quello di ridare Dio all’Italia e l’Italia a Dio, piaccia o non piaccia a certi “cattolici” in pratica una teocrazia, par di capire. Nomineranno il papa presidente della repubblica ad vitam ? .
Stato- Spoiler:
L’attuale concezione dello Stato è ormai bassamente burocratica e materialista, priva di vere prospettive superiori. Che sarebbero ? E’ sintomatico che la semplice citazione di “Dio”, in politica, scateni spesso reazioni negative in nome del “laicismo” e che oggi, il dibattito sulla struttura statale non vada oltre quello tra i propugnatori del centralismo e i fautori del decentramento regionalistico. Questa mancanza di una vera Missione superiore porta lo Stato moderno a prestare attenzione solo ai problemi materiali e a breve scadenza ai quali si oppongono misure limitate e palliativi, mentre i grandi problemi storici e decisivi che minacciano i destini di un Popolo (la denatalità, l’insufficienza energetica, la devastazione ambientale, la decadenza spirituale e morale, la perdita dell’identità nazionale, la servitù monetaria con il relativo, crescente debito pubblico conseguente) restano puntualmente insoluti e si aggravano la Missione, il Popolo, il Destino che ci chiama....ci piacciono le maiuscole, nevvero ? . Un’altra caratteristica di questo Stato è quella di essere repressivo coi cittadini comuni e la famiglie, sottoposti a pressione fiscale crescente e a leggi politiche liberticide ma servizievole con la unione “europea”, i potentati finanziari, l’imperialismo americano, ai quali si sacrifica sempre più la sovranità nazionale. Forte con i deboli e debole con i forti. Nella concezione forzanovista, invece, lo Stato è qualcosa di più della semplice somma dei cittadini che al momento lo compongono e difatti lo stato non è tale somma... e deve incarnare gli interessi e la missione storica del popolo non solo nel presente ma anche e soprattutto nel futuro, partendo dalle radici della Stirpe che affondano nel passato: nella tradizione europea, nella filosofia greca, nella concezione politica romana, nella Fede cristiana. Tutte cose completamente diverse fra di loro; a meno che vogliano resuscitare lo stato bizantino trovo un pelino difficile riuscire a farlo Lo Stato, seppur composto da uomini, non è un’istituzione esclusivamente umana. Ce l'hanno anche le formiche, infatti. Non è un mistero che, a partire dalle prime grandi Civiltà fino alla rivoluzione francese e spesso anche oltre, lo Stato era generalmente considerato come di origine superiore, di “diritto divino”, una istituzione che doveva tutelare gli interessi e i destini storici del popolo. Non credo che le prime grandi Civvviltà concepissero lo stato come diritto divino, senza contare che non lo concepivano di sicuro come noi. Insomma, fanno un po' di confusione: prima dicono di rifarsi alla filosofia greca, poi rinnegano lo stato come somma dei cittadini, il che è esattamente quanto sostenevano i greci; poi sostengono la tradizione cristiana e la concezione politica romana, che sono difatti agli antipodi; poi parlano di grandi civiltà e di stati di diritto divino, con l'unico problema che nè Machiavelli nè Bodin nè Hobbes hanno mai parlato di monarchi per diritto divino, figuriamoci dello stato; al massimo esisteva lo stato come proprietà personale del monarca per diritto divino, ma non credo vogliano il ritorno all'ancien regime. Insomma, hanno le idee un briciolo confuse.In altri termini, lo Stato è qualcosa di più di una semplice istituzione deputata alla gestione della cosa pubblica. Lo Stato è qualcosa di qualitativamente superiore e necessario, in quanto risponde alle esigenze derivanti dalla natura sociale dell’uomo. Lo Stato è l’organizzazione politica della società, l’istituzione chiamata a garantire la vita ordinata del consorzio civile. Di più, lo Stato è l’istituzione che deve ordinare al fine la vita del consorzio civile istituzionalismo, coff coff . Un fine che non è solo terreno (la salvaguardia dell’integrità fisica e morale del popolo, l’amministrazione della giustizia, l’armonia e la collaborazione tra le categorie sociali e produttive, la difesa e la promozione degli interessi nazionali, la repressione della criminalità, la garanzia di condizioni di vita dignitose per il popolo, ecc.) ma anche celeste, avendo in vista il destino di eternità riservato agli uomini. Visto così il ruolo dello Stato assume una dimensione anche sacrale, che lo porta necessariamente ad agire accanto alla Chiesa avendo entrambe le istituzioni in vista il bene dell’uomo, considerato sia sotto l’aspetto naturale sia sotto l’aspetto soprannaturale. Un’azione concorde, dunque, quella che Chiesa e Stato sono chiamati a condurre, un’azione che nella distinzione ben netta dei ruoli e delle competenze, persegue lo stesso fine: il bene comune degli uomini e delle famiglie che compongono la comunità nazionale. E’ chiaro che, in questa ottica, la corruzione, l’omissione dei propri doveri, la devastazione ambientale, il favorire la denatalità, l’indebitamento pubblico, la mano libera lasciata ai “poteri forti” e a pochi “privati” a scapito dell’intera comunità e del suo futuro vengono a configurarsi non come semplici “errori” ma veri e propri atti di alto tradimento da trattare come tali. Naturalmente, questa istituzione statale può strutturarsi in mille modi diversi, adattandosi a varie esigenze che variano nel tempo e nello spazio. Senza la pretesa di esaurire la concezione forzanovista dello Stato ci limitiamo qui a sottolineare alcuni concetti urgenti e fondamentali: --Sovranità nazionale. Lo Stato ha il dovere di tutelarla contro i poteri forti e le organizzazioni mondialiste che sarebbero ? , --Sovranità energetica, senza la quale il futuro di un popolo è in balia dei ricatti internazionali. --Sovranità monetaria realizzata dalla Moneta di Popolo senza indebitarsi con le grandi banche di emissione che applicano oggi la pratica dell’usura a popoli e stati. La moneta non deve essere di proprietà della banca di emissione che la richiede con tanto di interessi allo stato (il quale, a sua volta, per pagare deve aumentare vertiginosamente le tasse) ma deve essere proprietà della gente che la usa dandole valore reale, senza creare inflazione e debito pubblico. --Sviluppo sostenibile inteso come progresso che rispetta gli equilibri naturali del nostro ambiente tenendo presente le esigenze di vita e di attività dei nostri discendenti. --Struttura corporativa. Lo Stato deve essere composto da corpi sociali intermedi (famiglia, comunità locali, categorie e professioni del mondo del lavoro). --Diritto alla Proprietà. Se il marxismo tenta di cancellare la proprietà, il liberalismo ha esasperato il “diritto della proprietà” lasciandole totale libertà, compresa quella di distruggere o fagocitare la proprietà degli altri be', certo che se questi credono che il liberalismo sia quello di B..... Nella pratica, vedersi espropriare dallo stato o da un altro privato più forte o da una banca non fa differenza. Il risultato resta comunque la rovina della piccola e media proprietà, vale a dire della parte più attiva del nostro popolo. A tutto questo opponiamo “il Diritto ALLA Proprietà” vale a dire la massima diffusione possibile della proprietà a vantaggio dei singoli e delle famiglie, sia pure nel contesto della solidarietà nazionale che mette l’interesse della comunità al di sopra degli interessi egoistici, soprattutto di quelli transnazionali. Ovviamente, uno Stato radicalmente diverso da quello attuale richiede una diversa Costituzione nella quale si fissano i Valori fondamentali e i limiti entro i quali si potrà svolgere la dinamica politica e sociale. Ovviamente, sia mai una Costituzione antifascista. Chiaramente, in questa Costituzione dovranno essere fissati, fra gli altri, alcuni elementi per definizione immodificabili da qualsivoglia procedimento giuridico quali la difesa della Vita umana innocente, senza eccezioni, la tutela della istituzione della Famiglia naturale, l’adozione del cattolicesimo come religione di Stato, l’indissolubilità della nostra nazione e la preservazione del suo carattere cattolico, europeo e romano, la sua missione storica di irradiare la Civiltà di Roma nel mondo. 'Ste civiltà inferiori senza bidet, com'è che non le abbiamo ancora invase ?
Il lavoro- Spoiler:
L’attuale società borghese tende a smantella re lo stato sociale e a trasformare il “mondo del lavoro” in un “mercato del lavoro” dove i lavoratori o aspiranti tali, si vendono al migliore offerente del momento e i grandi manipolatori della finanza bancaria possono divorare, svendere o smembrare a piacimento le imprese secondo, appunto, le “leggi del mercato” quasi che queste debbano vivere di vita propria al di fuori e al di sopra degli uomini e delle famiglie. La logica è quasi quella di un ritorno alla schiavitù, nel senso che si dimenticano i concetti di dignità e di rispetto del lavoratore e del produttore, lasciati soli, quasi come merce inerte, di fronte ai disumani meccanismi dell’economia globalizzata uno potrebbe replicare che tale ritorno non esiste, visto che tutta la storia umana è percorsa da quel conflitto che, in termini marxisti, potremmo definire di classe. E ultimamente è stato anche favorevole alle classi basse, direi. Per contrastare questo processo disgregatore dovremo in futuro rafforzare lo Stato, quale difensore naturale del nostro popolo e lo Stato, a sua volta, dovrà tutelare le categorie sociali garantendone la autorganizzazione in corporazioni dotate di proprie strutture (formative, assistenziali, ecc) e proprie dinamiche gestionali interne. In generale, ogni Corporazione dovrà essere autogestita liberamente al suo interno e essere rappresentata organicamente nello Stato, nelle sue istituzioni centrali e nelle sue procedure decisionali. In particolare ci sono categorie di importanza strategica fondamentale per il futuro di una nazione e che pertanto non possono essere lasciate in balia della globalizzazione ma meritano piuttosto una vera protezione sociale e una rappresentanza politica sotto forma di grandi corporazioni tradotto, si torna alle corporazioni fasciste ! . -- La prima è il settore agricolo (o più in generale agroalimentare) senza il quale un popolo può essere ricattato o condizionato per mancanza di cibo. Il mondo contadino produce il cibo per tutta la comunità nazionale, assicurandole la libertà effettiva, si prende da sempre cura del territorio, prevenendo i problemi ambientali, ma è anche un fattore di stabilità sociale, di collegamento ideale e pratico tra il mondo della natura e quello della produzione economica, di continuità tra le generazioni come vera base sociale delle tradizioni. Uno Stato privo di una forte classe contadina autonoma è privo di vera indipendenza bella 'sta frase, come si ottenga poi la forte classe contadina però non si sa. In questa ottica dobbiamo respingere ogni legge o trattato internazionale che danneggia questa categoria così come tutto ciò che devasta l’ambiente agricolo o che mira a rendere i contadini ostaggi del potere mondialista. che sarebbe ? --Un altro settore vitale è l’artigianato, troppo spesso schiacciato dalla grande produzione, quando invece costituisce a lunga scadenza, un patrimonio prezioso non solo sul piano economico e dei posti di lavoro perchè notoriamente l'artigianato produce decine di migliaia di posti di lavoro, e come no , ma anche su quello sociale e culturale perché rappresenta una tradizione di abilità e sapere antichi ma in perenne rinnovamento dinamico, una tradizione che contribuisce a caratterizzare l’identità del popolo italiano. --L’industria nazionale è un altro elemento vitale. Per “industria nazionale” non si intendono le società con sede in Italia e attività produttive delocalizzate all’estero. Si intende invece l’industria sviluppata in Italia, con conoscenze tecniche italiane, radicata nella realtà italiana e (particolare non indifferente) che da lavoro agli italiani. In altre parole, l’insieme di industrie, grandi , medie o piccole, statali. private o miste che siano, i cui destini sono indissolubilmente legati a quelli della Patria. -- Questo è tanto più vero nei settori di interesse strategico essenziale come quello degli armamenti (soprattutto quelli maggiormente sofisticati) e quello energetico, settore troppo spesso visto, oggi, solo nei suoi elementi distinti ma non nella sua totalità che potrebbe essere tutelata e coordinata solo nell’ambito di una grande e solida corporazione dell’energia, capace di reggere il confronto con le multinazionali. D’altra parte, lo scenario economico e tecnologico mondiale è attualmente in perenne trasformazione e rinnovamento. Il naturale corollario è quello della tutela della categoria delle “intelligenze strategiche”, vale a dire tutto quel mondo di scienziati, studiosi e ricercatori che attualmente viene trascurato dallo stato italiano, e saccheggiato da Stati Uniti e multinazionali E’ preciso dovere della comunità nazionale prendersi cura delle proprie menti migliori, incoraggiarle a lavorare in Patria e farle esprimere al loro meglio. A me viene in mente una parola, aut, aut, non è latino, automobile non c'entra, autocrazia questa c'entra ma non qui....cosa diavolo sarà mai quest'aut.... Politica estera- Spoiler:
Un’altra minaccia alla nostra sopravvivenza come popolo libero è l’offensiva speculativa della finanza internazionale cosmopolita chissà cos'è peggio, l'internazionale o la cosmopolita. Il pericolo che si profila è quello di una speculazione finanziaria senza precedenti capace di devastare l’economia italiana con la complicità di fatto di un neocomunismo statalista che poi è esattamente quello che propongono loro, en passant. Entrambi gli elementi, la grande finanza e il comunismo, sembrano oggi determinati a dissanguare la parte più attiva e produttiva del popolo. In contrapposizione a questa tenaglia, Forza Nuova dovrà combattere una dura battaglia imperniata su alcuni punti cardine come: --Azione continua contro l’attuale sistema bancario che sta espropriando gli italiani di tutte la classi sociali, imprenditori e dipendenti. --Moneta di popolo. Cancellazione di tutti i debiti degli italiani verso le banche di emissione del denaro, per definizione appartenente alla gente che lo usa e ne crea il valore. definizione che non trova riscontro in nessun manuale di economia, temo --Nazionalizzazione e/o Socializzazione della Banca d’Italia, che deve diventare di proprietà del popolo italiano. --Prima casa di proprietà per la Famiglia italiana. Abolizione di tutte le tasse e i debiti che gravano sui proprietari della casa che abitano. --Inalienabilità della proprietà agricola famigliare, della piccola e media impresa e della abitazione di famiglia su base ereditaria. ereditarietà dei mestieri, che bello ! Costantino ne sarebbe contento ! PS: Costantino non era cristiano, specifico --Reintegro dei legittimi proprietari nel possesso di case, terreni agricoli, impianti industriali e artigianali, negozi, ecc. espropriati negli anni per mezzo dell’usura. Usura di chi ? E come sarebbe fattibile ? --Dare alle categorie del lavoro un’ampia autonomia autogestionale riconoscendone il ruolo naturale di corpi sociali intermedi. In opposizione al sistema, Forza Nuova è impegnata a gettare i semi di una nuova economia italiana fondata sulle Corporazioni, intese come corpi sociali vivi e operanti, sulla massima distribuzione della proprietà privata e familiare, sulla eliminazione di ogni debito iniquo. Solo liberando il nostro popolo dalla schiavitù del denaro-debito sarà possibile instaurare una vera giustizia sociale. Ma anche un regime di giustizia sociale realizzata non potrà tutelare il proprio popolo e le sue conquiste sociali senza una forte politica estera che permetta di resistere alle pressioni e ai ricatti del mondialismo globalizzatore. Questo a sua volta implica: --Una ricerca dell’autosufficienza energetica con lo sviluppo e l’applicazione di fonti alternative di energia che ci affranchino dal ricatto e dal controllo soffocante delle multinazionali e delle potenze straniere che si raggiungerà come ? --Un serio rafforzamento militare come se non spendessimo già abbastanza soldi con la creazione di una “forza di dissuasione strategica” anche nucleare che fa, la bomba atomica non la vogliamo avere ? e di una Milizia Popolare radicata sul territorio stile ronde leghiste, (secondo i modelli, fra gli altri, francese e svizzero). Non è affatto necessario “superare” le superpotenze sul piano militare. È sufficiente raggiungere un potenziale difensivo e reattivo tale da rendere un’eventuale aggressione esterna antieconomica, non pagante in termini umani, ingestibile in termini politici, quasi suicida e quindi improponibile in termini militari. A quel livello ci siamo già, direi --Una ricerca spregiudicata di nuove alleanze al di fuori della NATO E difatti vedi che fine hanno fatto quei paesi al di fuori della NATO con cui l'Italia si è alleata. Non si vede perché dovremmo accettare la logica americanocentrica e sionista e non guardare a soluzioni del tutto nuove come a patti politicomilitari con Russia, Ucraina e altri Paesi nell’ambito di un progetto geopolitico veramente paneuropeo. Perchè Russia e Ucraina sono notoriamente paesi democratici Europa- Spoiler:
L’attuale fase storica spinge e costringe verso un processo di riunificazione dell’Europa. Nessuno Stato europeo può sperare di competere da solo sul piano energetico, produttivo, economico e quindi neppure politico e militare, con i colossi del XXI° secolo come gli Stati Uniti, la umma islamica, la Cina, ai quali se ne stanno aggiungendo altri come l’India e l’aspirante blocco panturco che sarebbe ? . Ma se da una parte la costruzione di una fortezza Europa appare indispensabile per la salvezza di tutti i suoi popoli, dall’altra è evidente che l’attuale formula illuministica e massonica della comunità europea è totalmente negativa e già, 'sti illuministi..... I problemi fondamentali del continente europeo sono, su scala più vasta, gli stessi che affliggono l’Italia e che abbiamo già affrontato: intromissione dei “poteri forti”, logica sterminazionista nemica della Vita (aborto su scala industriale, eutanasia, manipolazioni genetiche, ecc) denatalità, invasione immigratoria, occupazione militare e politica americana, distruzione della Famiglia, dilagare dei prodotti provenienti da potenze concorrenti, servitù monetaria e conseguente indebitamento, repressione del dissenso interno (incarnata dal “mandato di cattura europeo” che poi arrestano Corona in Portogallo e noi perdiamo uno dei nostri, eh ) crisi dello Stato e decadenza culturale e morale. E’ chiaro che le soluzioni propugnate da FN per l’Italia valgono in linea generale anche per tutta l’Europa. In questo contesto dobbiamo aggiungere alcune puntualizzazioni. --L’Europa che noi vogliamo deve essere fondata sui principi del Cristianesimo, della tradizione culturale europea, della filosofia greca e della concezione politica e giuridica romana. Intanto non si capisce quale sia la tradizione culturale europea; gli altri punti li ho già discussi prima. Ah, dimenticavo la concezione giuridica romana, andatela un po' a propinare ai british... --I confini dell’Europa devono seguire una logica storica, geografica, religiosa, etnica e culturale che includa tutti i popoli dall’Atlantico alla Russia (compresa) ma che escluda totalmente tutti i corpi estranei quali la Turchia e Israele. logica decisamente traballante direi, anche perchè per secoli è stata più europea la Turchia della Russia. Ah già, è islamica. --Tali confini devono essere effettivi, vale a dire proteggere i popoli dall’immigrazione extraeuropea e dal dilagare dei prodotti stranieri. --L’unità europea deve portare a una compattezza sul piano etnico, culturale e religioso perchè notoriamente l'europa è compattissima sul piano etnico, culturale e religioso, per non parlare poi di quello giuridico e socioeconomico ma anche giuridico e socioeconomico sotto forma di Stato sociale di ispirazione cristiana. Inoltre questa Europa unita che noi auspichiamo deve avere una chiara e forte politica estera qualificata da alcuni punti fermi fondamentali. --Il rifiuto di accogliere in Europa corpi estranei quali basi, centrali spionistiche di tutti i tipi e truppe di occupazione americane. --La collaborazione con tutti i popoli “europei d’oltremare” come quelli del meridione del Sudamerica, l’Australia e i Boeri sudafricani ma gli americani non sono anche loro europei d'oltremare ? Ah no, quelli hanno un presidente nero. --La tutela politica e militare delle minoranze cristiane sparse in Asia e Africa. Militare ? --L’appoggio al nazionalismo panarabo di tipo laico (tradizione rivoluzionaria nasseriana e baathista che infatti vedi che belle cose sta combinando in Siria) in opposizione all’integralismo islamico. Il primo è un legittimo tentativo degli arabi (inclusi quelli cristiani) nelle ultime due o tre generazioni di rendersi uniti, liberi e prosperi al di fuori delle ingerenze dei vari imperialismi mentre il secondo è esso stesso un imperialismo espansionistico che vede nell’Europa un territorio di conquista. --L’intervento politico, economico e sociale nel terzo mondo, in particolare nell’Africa nera, per aiutare i popoli a rendersi autosufficienti nelle loro necessità fondamentali: alimentari, sanitarie, educative. Tutto questo implica la costituzione di un Governo e di un esercito europei attivi e operanti. Fino a che la cosiddetta “Europa” sarà la risultante di mille contrapposizioni tra nazioni e centri di potere occulti e palesi, sarà debole e dannosa per i suoi stessi popoli. La vera Europa, per risorgere, avrà bisogno di un unico centro politico che incarni un Mito trascinante superiore. Cioè, prima danno contro al mondialismo ed esaltano tanto l'italianità e lo Stato totalitaliano e poi parlano di un'unico governo per l'Europa ? Coerenti. Questo potrà avvenire solo con una entità statale per sua natura “superiore” ai singoli popoli e che offra loro una grande missione storica: quella di “ordinare” il mondo facendone uno specchio dell’Ordine celeste. Sarà la riscoperta del Mito imperiale (non imperialista!) di un potere “consacrato” dall’Alto e radicato in tanti popoli, imparentati, simili e uniti ma pur sempre distinti e vitali. Sarà l’Impero Europeo delle cento bandiere. Non commento, non ne ho bisogno. Economia- Spoiler:
In nome della prosperità del nostro popolo e della nobiltà del lavoro italiano noi vogliamo la chiusura delle frontiere ai prodotti che minacciano la produzione italiana agricola, industriale, artigianale, tecnologica, ecc leggi protezionismo. Proprio ciò che ci darebbe il colpo di grazia. Una politica simile è uno dei pilastri del celebre boom economico giapponese prego, si ripassino un po' di storia contemporanea. Noi vogliamo una vera rivoluzione monetaria con la fine del signoraggio bancario che espropria il popolo e lo stato del loro denaro e crea inflazione continua. Un sacco di cavolate in una sola riga: il popolo e lo Stato (la maiuscola diavolo, la maiuscola) sono due cose separate (o no ? Prima dicevano di sì, ora boh...), il signoraggio non solo non espropria nulla ma anzi è utile allo stato; il signoraggio non può essere eliminato (a meno che si torni al baratto e alle monete d'oro); il signoraggio viene attualmente usato dalla BCE proprio per tenere bassa l'inflazione. E poi scusate, ma l'hanno inventato i romani no ? Insomma, rinneghiamo così il nostro Passato Imperiale Romano ? Noi vogliamo per contro che il denaro venga dichiarato proprietà esclusiva del popolo che lo usa e gli attribuisce valore su che basi ? , cancellando così il debito pubblico attuale verso le banche di emissione cioè la Banca d'Italia; con l'unica eccezione che il nostro debito pubblico non ce l'ha mica la Banca d'Italia, magari e abbassando di conseguenza le tasse di circa il 50% Accussì, spariamoci sopra una cifra a caso. Noi chiediamo pertanto l’introduzione di una Moneta di Popolo esente da debito e signoraggio che affianchi da subito l’attuale moneta-debito Non ci spiegano cosa sia la Moneta di Popolo, cosa sia la moneta-debito e se sia legalmente possibile farlo; ma intanto mi limito a rilevare che tale cosa sarebbe fattibile unicamente tornando alla coniazione di monete in metalli preziosi. Noi vogliamo la tutela del nostro popolo, dei cittadini e delle famiglie, dal potere disumano della grandi concentrazioni bancarie che stanno espropriando gli italiani del loro legittimo guadagno e delle loro stesse proprietà. La prima casa, la proprietà agricola di famiglia, le imprese piccole e medie devono essere dichiarate elementi fondamentali dell’economia nazionale e in quanto tali, inalienabili e inespropriabili da parte di grandi banche e società finanziarie. Alla facciazza dell'economia, toh. Le proprietà già espropriate devono essere restituite (fatte salve le giuste spese) come beni sottratti per mezzo dell’usura. Nel sistema attuale i lavoratori e i produttori sono schiavizzati e vampirizzati dalle grandi banche e puniti quando violano questo potere. Noi vogliamo invece che le banche siano al servizio del popolo e vengano punite quando violano il principio dell’economia nazionale. E che sarebbe ? In tale contesto ribadiamo la necessità di socializzare la Banca d’Italia. Noi chiediamo una ristrutturazione del sistema bancario che imponga ai gruppi maggiori una serie di limitazioni strategiche (di dimensioni, di territorio, di competenza) e di controlli incrociati a vantaggio di istituti di risparmio più piccoli radicati nel territorio e più vicini alle necessità della gente comune. Noi chiediamo che tutti coloro che sono stati rovinati dal potere bancario e dalla eccessiva pressione fiscale o che rischiano di esserlo in futuro vengano protetti o reintegrati nel possesso della proprietà. Chiediamo per contro che individui o istituzioni che si sono arricchiti grazie ad attività usuraie o di sfruttamento, vengano puniti, eventualmente fino all’esproprio totale a vantaggio del popolo italiano. Cosa decisamente illegale e incostituzionale, ma chi se ne frega. Noi chiediamo anche una tassazione su tutte le attività speculative finanziarie transnazionali. Noi chiediamo l’assegnazione delle case popolari alle famiglie italiane in proprietà (e non in affitto). Tutti i tipi di tassazione sulla prima casa devono essere aboliti. La casa di famiglia è una necessità imprescindibile per un popolo civile e al tempo stesso, una fonte di spese . Punire i proprietari con delle tasse deriva da una perversa logica sovietica. E difatti nell'URSS mica esisteva l'Ici. Ma giusto per curiosità, chi ha scritto queste frasi sapeva di che stava parlando, o ha citato signoraggio et similia solo perchè le bufale complottiste vanno di moda ?
Famigghia- Spoiler:
Noi vogliamo un’inversione totale di tendenza che porti alla tutela della vita umana innocente. Noi vogliamo la cancellazione integrale e definitiva di pratiche e legislazioni che violano questo Principio sacro naturale: dall’aborto sotto qualsiasi forma, all’eutanasia passando per la manipolazione genetica degli embrioni. Noi vogliamo per contro sostenere la famiglia e la vita, a cominciare da quella dei bambini. Chiediamo dunque un’apposita legislazione che condanni ogni ufficializzazione dei rapporti contro natura quindi solo sesso strettamente vaginale finalizzato alla procreazione e solo con la propria consorte; consorte fertile sottolineo, perchè altrimenti è contronatura e che sostenga massicciamente le famiglie numerose. Noi chiediamo forti incentivi per tutte le madri italiane dal momento del concepimento e per tutti i primi anni di vita del bambino. Noi chiediamo che la scuola dell’obbligo diventi gradualmente gratuita poiché è immorale imporre un pesante tributo economico alle famiglie per l’istruzione di base dei figli che è obbligatoria per legge e insieme, interesse fondamentale dell’intera comunità nazionale. Vogliamo inoltre un nuovo Diritto legislativo che tuteli il principio dell’autorità e della responsabilità del Capofamiglia e l’introduzione della Proprietà Famigliare Inalienabile per garantire la stabilità sociale della nostra comunità di popolo. Quindi vogliamo tornare al buon vecchio patriarcato, con la donna zitta e sottomessa e il padre padrone. Il reato d'adulterio se lo sono scordato ? Infine, noi chiediamo che tutti i capitali e le strutture attualmente dirottati a favore di immigrati extraeuropei e omosessuali, vengano immediatamente reindirizzati a favore delle famiglie italiane più bisognose. Noi non siamo razzisti e omofobi, sono loro ad essere negri e froci. Doveri dell'uomo- Spoiler:
Sul piano dei valori e insieme della pratica militante, dobbiamo ribadire come tutto ciò che è materiale, anche in politica, discende sempre dallo Spirituale. Che sarebbe ? Una sana disposizione spirituale si esprime in idee razionali che sarebbero ? che a loro volta portano ordine anche sul piano pratico, politico e sociale. Viceversa, quando nella società vediamo guasti politici e umani, possiamo dedurne che la fonte è una disposizione spirituale malata. Siccome nella storia umana guasti politici e umani ci sono sempre stati non sarebbero più logico dedurne che è l'umanità stessa ad essere malata ? Le paure, gli egoismi, le bramosie smodate di successo e di ricchezza, a livello spirituale, hanno generato il liberalismo e il capitalismo mondialista che stanno devastando il mondo. L’odio contro Dio, contro le gerarchie naturali e la stessa natura dell’uomo ha generato il comunismo marxista e com'è che il marxismo andrebbe contro le gerarchie naturali e la natura dell'uomo ?, tanto perverso, nella teoria come nella prassi, da crollare su se stesso, una volta realizzato, in un processo autodistruttivo che ha dell’emblematico. Anche i regimi fascisti sono crollati in maniera emblematica. Oggi l’Italia è governata da entità politiche che discendono da queste errate concezioni spirituali. In questo contesto dobbiamo sottolineare la matrice spirituale massonica e illuminista del sistema attuale che è ormai imbevuto di una mentalità relativista e giacobina in tutti i suoi apparati ed esponenti, inclusi quelli che non appartengono a nessuna setta o loggia. Magari i politici italiani fossero un po' più illuministi.... Possiamo dire che oggi, ormai, ogni volta che degli individui costituiscono un aggregato sociale, tendono a farlo con una mentalità da loggia mentre in una società ancora sana ci si aggregava con una mentalità da feudo, da ordine monastico, da legione combattente o da famiglia rurale. Peccato che l'uomo non possa esistere come monade ma sia sempre inserito in un aggregato sociale; inoltre in cosa differirebbe una mentalità da loggia con una mentalità da feudo, da ordine monastico, da legione combattente e da famiglia rurale ? Così, giusto per curiosità. Questa lotta spirituale è in fondo la più importante e il suo campo di battaglia sono i cuori e le menti. Primi fra tutti: i nostri cuori e le nostre menti, perché, che ci piaccia o non ci piaccia, noi stessi non possiamo essere del tutto immuni dall’atmosfera di dissoluzione e decadenza che ci circonda. Dalla battaglia spirituale discende quella delle Idee. E qui è indiscutibile che tutte le diverse entità della sovversione – dai comunisti ai servi fidati della grande finanza cosmopolita passando per i liberali e radicali abortisti e i fautori assortiti della sodomia e della droga libera – trovano un’intesa e un legame storico e strategico comune nell’antifascismo che da fenomeno politico circoscritto nel tempo e nello spazio, viene elevato a sistema di idee, a ideologia comune di riferimento di tutti i sovversivi. Avete capito dunque chi è il colpevole ? Ecco la causa di tutti i mali del mondo, l'antifascismo ! E come se no ? A dimostrazione che certi eventi e simboli assumono, al di là della loro valenza immediata e transitoria, un valore permanente di punti di riferimento simbolici immortali, quasi di miti, ai quali, inevitabilmente, si contrappongono riferimenti e miti opposti, così come, da sempre, il buono, il bello, e il giusto si oppongono inevitabilmente al male, al brutto, all’ingiusto oggi incarnati dal sistema della dissoluzione. Chissà se si rendono conto che tali parole si potrebbero adattare benissimo non solo alla loro stessa ideologia, ma anche a qualsiasi religione. Oggi la categoria dell’antifascismo costituisce una sorta di summa contro tutto ciò che rimanda alla concezione tradizionale della vita: creazione, ordine naturale, verità oggettiva, pietas, società organica, gerarchia, autorità, obbedienza, rispetto, onore, sacrificio sono principi, valori e concetti che suscitano fastidio, se non orrore, presso i variegati epigoni dell’antifascismo innalzato a categoria qualificante tutto ciò che è bene e tutto ciò che è male. Be', certo che se citano solo valori fascisti non possono certo pretendere che non contrastino con quelli antifascisti. Siamo di fronte al termine che da solo rappresenta il capovolgimento della verità e delle categorie di bene e male (anche al di là della intenzioni dei protagonisti storici del fascismo e dell’antifascismo). Se poi vediamo in particolare la propensione spirituale della componente propriamente marxista del nuovo regime, non possiamo che notare un triplice, atavico odio istintivo. Odio per ogni piccolo proprietario, soprattutto se contadino (anche se di sinistra) perché incarna il maledetto Kulak da annientare come classe sociale radicata sulla sua terra e parte di una stirpe. Perchè infatti il Pd, giusto per un nome (supposto) di sinistra, odia i contadini e i piccoli proprietari. Ma li odia proprio ! Odio per il Sacerdote (si, persino per quello progressista e “compagno”) perché con la sua sola presenza ricorda l’esistenza di un Dio che ci ha creati “maschio” e “femmina”, che ci ordina di procreare secondo natura, di onorare “il Padre e la Madre” e quindi di restare fedeli alla stirpe. Perchè infatti il Pd odia smisuratamente preti e sacerdoti; non passa giorno proprio che Bersani non lanci minaccie e dichiarazioni d'odio per la Chiesa mentre esalti l'omosessualità, le droghe, l'amore libbbero.....Odio per il Fascista (anche quando “socialista” e anticapitalista il fascista socialista ancora non l'avevo mai sentito) quello dichiarato e militante, pronto alla lotta, al sacrificio, al martirio, perché ricorda a tutti che proprio quando il marxismo sembra aver irreversibilmente conquistato tutta una nazione quale ? , la parte sana del popolo quale ? è ancora in tempo a reagire, a stroncare e annientare la sovversione in uno sforzo finale solo apparentemente disperato ma in realtà generoso e provvidenziale. Che nessuno illuda se stesso: questo odio è spiritualmente inestinguibile. Non mancheranno le occasioni per notarlo. L’Uomo non è stato creato per vivere come un banale consumatore, un tubo digerente che risponde solo al proprio egoismo. L’Uomo è stato creato per assolvere una serie di doveri, per vivere nell’ambito di una famiglia, di una stirpe, di una cultura, di una comunità di lavoro, di lotta, di storia e di destino. Assolvendo ai propri doveri verso Dio e verso la comunità, l’Uomo lascia un segno di se stesso su questa terra e insieme si prepara al passaggio nell’al di là, al giudizio e alla vita dopo la morte. Se la morte è la madre di tutte le angosce, l’aspirazione all’immortalità è la madre di tutte le speranze, gioie e consolazioni. Anche l'aspirazione a sparar stronzate mi sa fa parte dell stessa risma. Ma è solo assolvendo ai propri doveri che si può aspirare all’immortalità spirituale e insieme, alla continuazione di se stessi in questo mondo attraverso l’eredità genetica (la procreazione dei figli) e la sopravvivenza morale nel ricordo di altri uomini. E’ sintomatico che le ideologie della sovversione perchè difatti l'ONU è dichiaratamente sovversiva, lo sanno tutti sfornino periodicamente elenchi di “diritti umani” peraltro spesso disattesi. Un’operazione radicalmente rivoluzionaria è invece oggi una solenne proclamazione universale dei Doveri dell’Uomo. Doveri assolvendo i quali l’Uomo si realizzerà secondo la propria natura e si renderà veramente libero da ogni rimorso, dubbio, egoismo. Perché in fondo, questi Doveri fondamentali sono già scritti da sempre nel cuore umano. Oggi, un rullo compressore sta per abbattersi su di noi, sulle nostre famiglie, sulla nostra stirpe, sulla nostra Patria, sulla memoria dei Padri e sul futuro dei Figli, sulla nostra Fede e sulla nostra cultura. Il popolo al quale apparteniamo sembra dormire, spossato dopo secoli di storia. Ma una minoranza veglia nella notte e tiene acceso il fuoco sacro per rischiarare le tenebre. A questa minoranza è affidata oggi la missione di risvegliare il popolo. Questa missione è dura, difficile, ingrata? Può darsi. Ma coloro che pur sentendo questa chiamata, decideranno di rinunciare, verranno un giorno marchiati a fuoco come vili e traditori. Tutti quelli che combatteranno perseverando fino alla fine, trionferanno sulla morte raggiungendo le vette dell’immortalità, davanti a Dio e alla stirpe. E ognuno di loro potrà dire come l’Eroe omerico Ettore: “Non voglio morire senza lotta e senza gloria, voglio fare qualcosa di grande che sia tramandato anche agli uomini che verranno”. Perchè ricordate, è sempre meglio un giorno da cinghiale che cento da porchetta.
In pratica si deve tornare allo stato totalitario, al protezionismo, al corporativismo, all'autarchia, all'imperialismo, al patto Stato-Chiesa, all'anti-antifascismo....che vi ho detto prima ? Il programma fascista paro paro, con lo stesso stile da propaganda e gli stessi paroloni senza senso.Eh già, quando c'era Lui.... EDIT ah già, la fonte di tutta questa struggente nostalgia http://forzanuova.org/programma
Ultima modifica di Sephiroth il Mar Gen 29, 2013 3:52 pm - modificato 2 volte. | |
| | | Nemesor Giacomo Utente
Età : 26 Località : Savona/Ellade! Messaggi : 1705
| Titolo: Re: Ah, quando c'era Lui....... Mar Gen 29, 2013 2:39 pm | |
| di respirare la stessa aria di gente a modo, non ci va.....
cosa si può dire? di coglioni il mondo è pieno, c'è poco da fare ho riso di gusto leggendo gli otto punti, soprattutto vita e famiglia | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Ah, quando c'era Lui....... Mar Gen 29, 2013 3:40 pm | |
| ^ Ma infatti neanch'io all'inizio riuscivo a credere ad un copia-e-incolla così smaccato. Poi mi sono ricordato che la madre degli idioti è sempre incinta, e purtroppo è pure antiabortista. | |
| | | The Candyman Guardiano di Zendra
Età : 36 Località : Genova Messaggi : 3238
| Titolo: Re: Ah, quando c'era Lui....... Mar Gen 29, 2013 5:16 pm | |
| - Sephiroth ha scritto:
- Poi mi sono ricordato che la madre degli idioti è sempre incinta, e purtroppo è pure antiabortista.
Questa è da annali XD Burp, non ce la faccio più... mi son fermato allo Stato e ho letto famiglia perché nemesor diceva che era divertente. Non riesco a fagocitare così tante idiozie in una sola seduta. | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Ah, quando c'era Lui....... Mar Gen 29, 2013 8:20 pm | |
| ^ Grazie troppo buono. Piuttosto, mi sono venute in mente un altro paio di cosette: - Citazione :
- Sovranità monetaria realizzata dalla Moneta di Popolo senza indebitarsi con le grandi banche di emissione che applicano oggi la pratica dell’usura a popoli e stati. La moneta non deve essere di proprietà della banca di emissione che la richiede con tanto di interessi allo stato (il quale, a sua volta, per pagare deve aumentare vertiginosamente le tasse) ma deve essere proprietà della gente che la usa dandole valore reale, senza creare inflazione e debito pubblico.
Ragionamo un secondo: in Italia può stampare moneta solo la Banca d'Italia, su mandato della BCE. La moneta inoltre non è di proprietà della banca d'emissione (ergo la BI), per il semplice fatto che prima dell'emissione essa non può avere alcun valore; prima di essere emessa legalmente non è altro che carta straccia senza alcun valore, e dopo l'emissione diventa di proprietà di chiunque la riceva (cosa abbastanza ovvia, ma repetita iuvant). Poi la perla che viene dopo: tralasciando il "la richiede" che dovrebbe semmai essere un "la vende"....cosa vuol dire ? Che lo stato compra da un suo organo ? Lo stato compra qualcosa da sè stesso ? Ma sopratutto, compra denaro ? Il denaro si compra ? Tu vai dal banchiere di fiducia e gli chiedi "buon giorno, mi dia 20 euro per favore" e quello ti risponde "certo signora, fanno 32 e 50" ? Veramente, ma chi è l'idiota che scrive cose del genere ? Cosa diavolo si è fumato ? Poi vabbè, secondo loro il signoraggio causerebbe inflazione e debito pubblico: e come ? Ma non lo sanno che la quantità dell'emissione di moneta è decisa dalla BCE, il cui primo obiettivo è proprio quello di mantenere l'inflazione il più bassa possibile ? Il debito pubblico poi non si sa da dove lo tirino fuori, evidentemente si sentiva escluso e hanno dovuto mettercelo in mezzo per non lasciarlo solo. P.S. per chiunque non sappia cos'è il signoraggio, è il reddito che deriva dallo stampare moneta, ossia la differenza fra il valore intrinseco e quello nominale della moneta stessa. Siccome il valore intrinseco di banconote e monete attuali è insignificante al momento il reddito da signoraggio corrisponde ad una cifra più o meno fissa di circa un miliardo e mezzo di euro, di cui 2/3 vanno direttamente allo stato e il rimanente terzo a Bankitalia. P.P.S. per i complottisti irriducibili che credono che la Banca d'Italia sia di proprietà delle banche private: non fate gli idioti, crescete, informatevi meglio e leggete QUI. | |
| | | Paranoid Veggente di Zendra
Età : 31 Località : Limbo Messaggi : 2774
| Titolo: Re: Ah, quando c'era Lui....... Mer Gen 30, 2013 12:15 am | |
| E' vero, sembra proprio di tornare indietro nel tempo. :§r§r: Se qualcuno non avesse voglia di leggere tutto il papiro ho trovato su wiki una sintesi in punti del programma di FN -l'abrogazione della legge sull'aborto; -una politica sociale che favorisca la crescita demografica e la famiglia tradizionale; -il contrasto dell'immigrazione ed il rimpatrio degli immigrati giunti da poco tempo in Italia; -la lotta alla mafia, la messa al bando della massoneria e di tutte le sette segrete, unitamente alla fuoriuscita dalla Nato ed allo sganciamento dall'orbita statunitense; -la lotta contro l'usura e l'azzeramento del debito pubblico, nonché l'abolizione del capitalismo; -il ripristino del concordato tra Stato e Chiesa del 1929 e la difesa dell'identità nazionale; -l'abrogazione delle leggi Mancino e Scelba che, dal partito di Forza Nuova, vengono considerate liberticide; -la formazione di corporazioni per la difesa dei lavoratori; -l'abrogazione delle regioni; -emissione statale della moneta, valute complementari per il commercio locale, nazionalizzazioni (sanità, banca centrale, banche commerciali e settori strategici) Sulla "Vita e Famiglia"Come posizione mi sembra mooolto vicina a quella della Chiesa(no all'aborto, valorizzazione della famiglia "ideale" (MPF) etc.) Quello che trovo realmente ridicolo e come essi sostengano senza troppe velature non solo di voler istruire i ragazzi ad un modo di pensare ed agire uniforme secondo dogmi puntualmente fissati ma anche di stabilire con sicurezza come un Uomo debba comportarsi e come invece dovrebbe farlo una Donna assegnando ruoli ben precisi e inderogabili. Quel "opporsi al folle processo di mascolinizzazione della Donna e di femminilizzazione dell'Uomo" è davvero esilarante. oppure "Una sana e naturale disuguaglianza organica, quella secondo la quale solo chi ha più doveri potrà accampare maggiori diritti". Sulla "Difesa della patria": Solita questione religiosa/razzista. Capisco che il fenomeno migratorio non debba essere lasciato completamente alla sbando ma questo sbarramento estremo lo trovo decisamente fuori luogo (sì, proprio come trovo fuori luogo questo movimento ) La questione poi del "Dio all'Italia e l'Italia a Dio" è fantastica. Soppressione di libertà di pensiero e scelta a favore di una "Repubblica" stile Iran (proprio il tipo di gente che odiano tra l'altro :§ewew: ). La chiameremo Repubblica Cristiana Cattolica dell'Italia banzai - Spoiler:
Sullo "Stato"Aldilà della questione che "lo Stato è qualcosa di divino" e il popolo italiano ha una missione (wow siamo come il popolo eletto, se non l'abbiamo mi offro come Mosè) sostanzialmente sostengono una maggior indipendenza dello Stato Italiano da terze parti e una maggior attenzione allo sviluppo etc etc (un po' quello che dicono tutti i partiti, a parte maggari l'affare dei soldi stampati). In un certo senso non è così biasimabile come pensiero ma bisognerebbe capire che tipo di mezzi propongono (e con quale efficacia) per ottenere una certa indipendenza. Sul "Lavoro"A parte alcune sparate interessanti (per inciso, lo stesso corporativismo fascista fu un semi-fallimento a suo tempo) sostanzialmente vogliono un ritorno di fiamma del protezionismo.E vabè Sulla "Politica Estera" ed "Europa"Il succo è ci rendiamo forti, cattivi e cazzuti e siamo pronti a scatenare una guerra in qualunque momento. E bè.... dove devo mettere la firma ^^ ?? Su "Economia"E' mezzanotte e non ho voglia di ragionare(?) su una materia così noiosa :§ewew: Sulla "Famiglia"Tutela della famiglia tradizionale, no all'aborto, no agli omosessuali, w il pater familias (conosco persone, anche del foro, che sostengo questo tipo di famiglia "tradizionale"; io tendo ad essere mooolto meno conservatore a riguardo ;). ). Sì insomma, niente che madre Chiesa non ci abbia già detto. Sui "Doveri dell'Uomo": Insomma l'Uomo deve comportarsi in un modo preciso per guadagnarsi l'immortalità spirituale. Mi metto subito all'opera perché temo di essere rimasto indietro. :§f,likuk: Conclusioni... Mi dispiace molto di essere stato così sintetico ma non sapevo bene cosa dire vista la natura di questo movimento politico che ritengo abbastanza allucinato (e poi sono stanco). Se Grillo è il nuovo Hitler questi sembrano una coppia sbiadita di quello vecchio | |
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Età : 31 Località : MIlano Messaggi : 1733
| Titolo: Re: Ah, quando c'era Lui....... Mer Gen 30, 2013 5:47 pm | |
| Lacrime agli occhi, dal ridere. Sono stato indeciso se inserirlo nella mia compilation mentale di puttanate talmente stupide da diventare geniali. E' bastato pensare alla storia.
Vigilanza costante ;). | |
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| Titolo: Re: Ah, quando c'era Lui....... | |
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| | | | Ah, quando c'era Lui....... | |
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