La prima la composi circa 3 o 4 anni fa, poi stasera son casualmente venuto a sapere che Pavese aveva scritto una serie di poesie con lo stesso titolo, così ho buttato giù d'istinto le altre. Lo schema è quello classico (non sempre) del tanka, di 5-7-5-7-7 sillabe.
Verrà la morte
I tuoi occhi sul viso
Allucinato
Con le labbra frementi
Sul pallido incarnato
Verrà la morte
E avrà i tuoi occhi
Ci guarderemo e
Saranno bellissimi
Per tutta l'eternità
Verrà la morte
Con gli occhi splendenti
Saranno lievi,
Lucidi di dolore ?
Insieme danzeremo.
Verrà la morte
Dagli occhi spietati
Che giudicano
Per ognuno la morte
Ha sempre uno sguardo
Verrà la morte
Sol per guardarti
Ma non ti risparmierà
A me, dulcis amica
Bibe et nunc requiesce