Ultimi argomenti attivi | » I miei soggetti di sceneggiatura Da The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:31 pm
» Tempus fugit Da The Candyman Gio Mag 09, 2024 9:27 pm
» Tristezza e nostalgia Da The Candyman Lun Ott 25, 2021 1:30 pm
» I-phone e I-pod: un' applicazione, un mondo davanti a te Da B4rcy Sab Ago 29, 2020 5:59 pm
» COMPRO WAHRAMMER FANTASY Da The Candyman Mar Giu 16, 2020 7:40 pm
» 2020 Da The Candyman Mer Gen 01, 2020 12:48 am
» A lezione col maestro Wong Da Sephiroth Mar Ago 28, 2018 9:00 pm
» Un saluto a tutti voi! Da The Candyman Mar Lug 17, 2018 11:22 pm
» Fotografia Da B4rcy Mer Giu 06, 2018 1:49 am
» Una canzone al giorno (?) Da The Candyman Gio Mag 10, 2018 12:12 am
|
|
| il problema degli inceneritori | |
|
+9Borkie Jack_di_Spade Polar Skarsnik Dramann il druido Il massacratore Maresciallo_Helbrecht Manfred Svampiro 13 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
---|
Zizza Utente
Età : 38 Località : Arezzo-Bologna Messaggi : 200
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 3:20 pm | |
| Cari e innocenti amici del forum... dovete sapere che tutto è collegato al denaro, anche il mercato delle fonti "rinnovabili" e della pulizia ambientale.
Mi chiedi perchè? Bè è facile, molto probabilmente anche loro hanno interesse diretto nello sviluppo di tali tecnologie. Ina altre parole non mi stupirei se ci guadagnassero qualcosa nel boicottare gli inceneritori. Poi è facile criticare il chimico che inquina riconducendolo allo stile ottocentesco delle fabbriche piene di fumo nero e pestilenziale. La verita è che anche le tecnologie "a freddo" non permettono il recupero del 100% dei rifiuti e non danno altrettanti benefici energetici. Ora, voi potete dare retta a un medico e ad un chimico ambientale americano che studia gli effettti delle singole molecole in un laboratorio, fatto sta che quando si ragiona su ampia scala entrano in gioco altri fattori che questi personaggi (anche se in buona fede, forse...) omettono. Io preferisco basarmi su quello che studio in prima persona e su quello che i miei professori (che non hanno da guadagnarci niente) tentano di spiegarmi.
Non dimenticatevi che quella dell'inquinamento è anche una potente arma mediatica: in Europa tutte le aziende hanno dei pesantissimi controlli, cosa che ci permette di guardare con superiorità i paesi che se ne infischiano totalmente come Cina, India e USA(il paese da cui proviene il vostro chimico). Questo da lustro al nostro paese e attira capitali esteri che ci vedono come più affidabili. E ce ne sarebbero ancora tante e tante di cose da dire, ma le lascio al vostro buon cuore e vi invito ad approfondire gli argomenti in cui vi cementate ascoltando sepre entrambe le parti e non facendovi condizionare da un pensiero di una singola parte. (voglio proprio sapere se qualcuno di voi ha chiesto niente a chi gli inceneritori li costruisce prima di andare a criticarli :fgfs: ) | |
| | | Il massacratore Guardiano di Zendra
Età : 30 Località : Torino Messaggi : 4075
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 3:38 pm | |
| Non vorrei offendere nessuno, ma io credo di essere d'accordo con Zizza. La mia opinione non conta molto, ma credo che gli inceneritori non siano poi tutto quel male che dite, parlo così perchè mi fondo su ciò che mi viene detto da persone che ritengo oneste e come dice Zizza anche dai miei insegnanti. Comunque non ho mai vissuto vicino ad un inceneritore e se mi offrisserto di viverci vicino non accetterei di buona voglia, preferisco far parlare anche chi di questo ha un'esperienza personale :cvc4: | |
| | | Svampiro Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Reggio Emilia Messaggi : 1197
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 5:09 pm | |
| - Zizza ha scritto:
- Cari e innocenti amici del forum... dovete sapere che tutto è collegato al denaro, anche il mercato delle fonti "rinnovabili" e della pulizia ambientale.
Mi chiedi perchè? Bè è facile, molto probabilmente anche loro hanno interesse diretto nello sviluppo di tali tecnologie. Ina altre parole non mi stupirei se ci guadagnassero qualcosa nel boicottare gli inceneritori. qui ti do ragione - Zizza ha scritto:
Poi è facile criticare il chimico che inquina riconducendolo allo stile ottocentesco delle fabbriche piene di fumo nero e pestilenziale. scusa ma non mi pare che da nessuna parte dei filmati che ho postato vi sia un collegamento del genere - Zizza ha scritto:
La verita è che anche le tecnologie "a freddo" non permettono il recupero del 100% dei rifiuti e non danno altrettanti benefici energetici. probabilmente è vero che non permettono il recupero al 100% (non credo esiste nulla che recupera al 100%), forse non avranno la stessa resa energetica, ma hanno un costo economico piu basso del 50% (coi soldi si puo comprare anke l energia) resta il fatto che in tutta europa si sta investendo sempre di piu su impianti a freddo e che gli incneritori vengono ormai considerati superati, gli inceneritori sono roba del passato xke quando venivano costruiti non c erano le informazioni che ci sono ora, gia nel 1993 il wall street journal ha affermato che gli inceneritori sono il metodo piu costoso x smaltire rifiuti, e infatti gli stati uniti rendendosi conto di quanto inquinano stanno abbandonando gli inceneritori, e stanno puntando sul ricilaggio e altri metodi di smaltimento, noi che avremmo la possibilita di saltare il passaggio inceneritroi e darci direttamente al riciclaggio compostaggio e tecnologia a freddo vogliamo costruire gli inceneritori? ma allora siamo scemi insomma se tutti smettono di costruirli e si danno ad altro xke han visto che è piu vantaggioso xke non farlo anke noi? resta inoltre il fatto che da tutte le parti che guardo sta scritto che gli inceneritori non producono energia veramente xke il bilancio è in passivo (l energia che serve x farli funzionare è di piu di quella che producono) ti chiedo zizza visto che sei probabilmente quello che ha la possibilita di reperire informazioni piu attendibili di informarti dai tuoi professori se gli inceneritori producono effettivamente energia o hanno un bilancio passivo come leggo da molte parti xke questo penso sia un punto veramente cruciale sulla faccenda, e io fin ora non ho trovato nessuna notizia che mi smentisse il fatto del bilancio energetico in passivo - Zizza ha scritto:
- Ora, voi potete dare retta a un medico e ad un chimico ambientale americano che studia gli effettti delle singole molecole in un laboratorio, fatto sta che quando si ragiona su ampia scala entrano in gioco altri fattori che questi personaggi (anche se in buona fede, forse...) omettono.
scusa ma ti sei dimenticato di dire quali sono questi fattori, inoltre non credo che professori di questo livello (st.lawreance university di new york) siano tanto fessi da trascurare i diversi fattori ambientali o quant altro che non è presente in laboratorio, senza contare che sono stati fatti anke diversi esperimenti nelle aree dove gli inceneritori sono stati costruiti, e si è visto che la quantita di diossina presente nell ambiente è superiore alla media - Zizza ha scritto:
- (voglio proprio sapere se qualcuno di voi ha chiesto
niente a chi gli inceneritori li costruisce prima di andare a criticarli :fgfs: ) ma non ti pare che proprio chi gli costruisce sia la persoan meno attendibile xke è quello che ha i maggiori interessi economici in ballo e quindi maggiori interessi che i danni provacati da un inceneritore non si sappiano secondo te se quando si produceva amianto andavi da chi lo produceva a chiedergli "scusi l amianto e cancerogeno?" quello ti rsipondeva "si è un materiale altamente tossico e cancerogeno" col cavolo, con tutti gli interessi economici che aveva ovvio che diceva di no | |
| | | Zizza Utente
Età : 38 Località : Arezzo-Bologna Messaggi : 200
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 5:50 pm | |
| Scusa, ma se un tizio ti dice che risparmi il 50% te ci credi alla cieca? Gli impianti a freddo sono "discariche" di nuova concezione, sotterrate e a tenuta dove si fa avvenire la fermentazione anaeroba (senza ossigeno) della spazzatura per produrre biogas. Il problema è che è necessaria una separazione a monte del materiale che: 1- non è sempre tutto materiale organico 2- solo una parte di quest'ultimo può essere convertita 3- quello che non viene convertito che fine fa? Gli inceneritori effettivamente recuperano energia, perchè ogni sostanza bruciata genera calore sotto forma di calore di combustione (questo per fartela facile)... lo so che è necessario l'uso di combustibili per innescare e rendere stabile la reazione, ma anche il loro calore è recuperato, insieme a quello dei rifiuti, da una caldaia che genera vapore, che alimenta una turbina, che genera energia elettrica, a cui voi attingete per usare il PC con cui scrivete in questi forum. L'energia è recuperata!!! - Citazione :
- ti chiedo zizza visto che sei probabilmente
quello che ha la possibilita di reperire informazioni piu attendibili di informarti dai tuoi professori se gli inceneritori producono effettivamente energia o hanno un bilancio passivo come leggo da molte parti xke questo penso sia un punto veramente cruciale sulla faccenda, e io fin ora non ho trovato nessuna notizia che mi smentisse il fatto del bilancio energetico in passivo
Va bene prendo l'impegno di postare a breve una relazione semplificata sulle verità/bugie sugli inceneritori dove indicherò i dati e relative fonti in modo che tutti possano controllare, tutto questo dopo che avrò effettuato una più accurata ricerca. - Citazione :
- scusa ma ti sei dimenticato di dire quali sono
questi fattori, inoltre non credo che professori di questo livello (st.lawreance university di new york) siano tanto fessi da trascurare i diversi fattori ambientali o quant altro che non è presente in laboratorio, senza contare che sono stati fatti anke diversi esperimenti nelle aree dove gli inceneritori sono stati costruiti, e si è visto che la quantita di diossina presente nell ambiente è superiore alla media Molto bene, facciamo alcuni esempi... Citando la diossina bisogna avere chiare alcune cose: per fare degli studi statistici sono necessari anni, e i dati sono spesso poco aggiornati proprio per il tempo necessario a raccogliere dati ed infine a pubblicarli. Mi piacerebbe sapere a questo punto a quale lasso di tempo si riferiscono tali dati, alla data di costruzione degli inceneritori in questione e soprattutto, dove sono situati questi inceneritori. Perchè dovete sapere che da alcuni anni ormai nella comunità europea la combustione negli inceneritori è cambiata radicalmente, le temperature raggiunte non consentono la formazione di diossina, per il semplice fatto che non è stabile a quelle temperature, che consentono invece la sola combustione COMPLETA dei componenti con formazione di anidride carbonica e acqua dal materiale organico. Il problema potrebbe invece venire dagli ossidi di materiali che non sono carbonio: come azoto, zolfo, residui clorurati etc... Ma per questi sono installati i famosi impianti d'abbattimento che oltre ad abbattere le polveri, provvedono a purificare i fumi da queste sostanze indesiderate. Questi impianti sono così efficaci da rendere questi fumi molto più "puliti" dello scarico di una Punto, che per abbattere polveri e tutto il resto ha soltanto una marmitta con catalizzatore. Ora immagina che effetto può avere un inceneritore in un paesello che di punto ne ha circa un migliaio, poi pensa in grande e passa ad una città come Milano, capisci che è come sputare nell'oceano... In Germania sono contenti se gli mandiamo i rifiuti perchè con gli inceneritori per loro smaltirli non è un costo, anzi ci guadagnano pure perchè noi li paghiamo. Pensate che siano più tonti di noi i tedeschi? Adesso non guardatemi come il demonio, ma gli inceneritori sono al momento la soluzione migliore per risolvere il problema; è chiaro che la ricerca deve andare avanti e cercare nuove tecnologie sempre migliori, ma converrete con me che sarebbe meglio bruciarseli in casa i rifiuti piuttosto che pagare loro il viaggio fino in Germania e poi pagare i tedeschi perchè se ne occupino loro. Per quanto esteticamente brutti gli inceneritori sono il rimedio più funzionale che sia attualmente in circolazione. | |
| | | The_Green_Knight Custode di Zendra
Età : 31 Località : Pistoia Messaggi : 12249
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 5:59 pm | |
| - Zizza ha scritto:
- Adesso non guardatemi come il demonio, ma gli inceneritori sono al momento la soluzione migliore per risolvere il problema; è chiaro che la ricerca deve andare avanti e cercare nuove tecnologie sempre migliori, ma converrete con me che sarebbe meglio bruciarseli in casa i rifiuti piuttosto che pagare loro il viaggio fino in Germania e poi pagare i tedeschi perchè se ne occupino loro. Per quanto esteticamente brutti gli inceneritori sono il rimedio più funzionale che sia attualmente in circolazione.
quoto in pieno, ma il problema è che la gente o non vuol capire o vuole non capire. | |
| | | Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 39 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 6:54 pm | |
| Quoto pienamente Zizza.
1 - se fosse vero che i gli inceneritori (quelli fatti con standard tecnologici all avanguardia intendo, non quelli americani fatti spendendo il meno possibile) inquinano cosi tanto perchè nelle vicinanze degli inceneritori il tasso di mortalità per cancri e simili è assolutamente in media con le altre regioni? Ragazzi: io sto in un paese con meno di 7 milioni di abitanti e 28 inceneritori high-tech, volete sapere quant'è il tasso di cancro e altre malattie collegabili alle polveri fini & simili? Esattamente lo stesso del resto d europa!!!
2 - produzione di energia: gli inceneritori, se si rispettano determinate premesse (separazione dei materiali, bruciare solo cio che non puo essere riciclato eccetera) producono energia! E questo ve lo posso assicurare perchè ci sono inceneritori a Ginevra che vendono l energia prodotta alla Francia! Ovviamente bisogna avere le tecnologia giuste ma gli inceneritori possono produrre energia! È vero che ci sono scenziati che dicono il contrario ma ce ne sono anche molti altri che sostengono che il bilancio energetico è in attivo. Come mai hanno idee diverse? Mah.. questo non ve lo so dire. Però uno dei due deve avere ragione: io credo a quelli che dicono che gli inceneritori producono energia perchè lo so per esperienza (semi)diretta
3 - gli inceneritori costano, questo è vero ma sono un investimento! Anche le discarche non sono gratuite! Ci sono dei costi enormi per mantenerle anche se forse non sono cosi evidenti. Ora, io non ho dati esatti in mano, ma quanto pensate che costi portare in Francia, Germania e Svizzera i rifiuti di Napoli? iTedeschi, francesi e svizzeri non lavorano gratuitamente... E poi gli inceneritori possono anche portare un introito economico diretto: in energia (vedi punto 2) ma anche bruciando i rifiuti dell estero (la Svizzera ci fa diversi soldini bruciando i rifiuti delle zone francesi e tedesche sul confine).
4 - Se in tutta europa (piu o meno) ci sono inceneritori e nessuno se ne lamente (se non qualche piccolo gruppo di ambientalisti estremi) ci sarà pur un motivo, no?
5 - Ad ogni modo Svampiro concordo con te sul fatto che il problema va risolto alla radice evitando di produrre rifiuti. Però mi pare utopico pensare che potremo arrivare al punto in cui non ci sarà piu bisogno di smaltire niente... Chiaro che gli inceneritori non sono la risposta a tutti i problemi ma imho (e ripeto: imho!) al momento sono la soluzione migliore, chiaramente integrata ad un processo di separazione di rifiuti e riciclaggio di tutto il riciclabile...
Grazie! | |
| | | Svampiro Veggente di Zendra
Età : 36 Località : Reggio Emilia Messaggi : 1197
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 9:40 pm | |
| 1- i tumori non vengono fuori in 2 giorni, è ovvio che se qugli impianti sono attivi da pochi anni (forse mi sbaglio dimmi tu da quanto sono attivi) i tumori sono nella media, bisognera vedere se tra 50 anni i tumori saranno ankora nella media o saranno aumentati, ma allora sara tardi
2-alcuni dicono che producono energia altri no, quindi non si sa a chi credere
3- riciclare è un investimento migliroe sia dal punto di vista economico che energetico, inoltre riciclare sicuramente non è nocivo, mentre gli inceneritori alcuni li classificano come inquinanti altri invece dicono che filtrano quasi tutto, anke li a chi credere? resta il fatto che la convenzione di stoccolma mette al bando gli inceneritori come una delle cause inquinanti persistenti, in 7 anni i filtri sono migliorati cosi tanto? puo darsi di si, puo darsi di no
4- questo motivo potrebbe essere l ignoraza, o il fatto che viene messo tutto a tacere x interessi economici, oppure che siano davvero innoqui, ma allora xke in germania si investe sempre di piu sugli impianti a freddo e sempre meno sugli inceneritori? stesso dicasi x il resto dell europa e in USA dove si punta sepre piu al riciclo e in questo genere di sistemi
5-mi fa piacere che almeno concordiamo su questo punto, il problema in italia (beato te che stai all estero) è che gli inceneritori vengono visti come l unica soluzione, non esiste nessun programma di sostegno x ricilaggio e altri metodi di trattamento dei rifiuti!!!
inoltre bisogna pensare che il problema degli inceneritori è un triplice problema
economico energetico ambientale
x un momento mi unisco a voi e affermo che siano innoqui dal punto di vista ambientale e producano energia (sebbene io la pensi diversamente)
resta il fatto che il wall street journal (cavolo non è mika topolino!) ha affermato ke gli inceneritori sono il metodo piu costoso di smaltimento dei rifiuti
capisco che ormai siamo sommersi dai rifiuti e ce ne vogliamo liberare buttandoli tutti negli inceneritori, a ogni modo è innegabile che restano le ceneri, anke se la massa si riduce a 1/3 cmq dovremo trovare il posto dove metterle ste ceneri (che x altro non sono smaltibili in nulla) se costruiamo inceneritori a manetta tra 50 anni siamo allo stesso punto solo che al posto dei rifiuti abbiamo le ceneri che faremo? le butteremo nello spazio come in futurama?
siete convinti che gli inceneritori siano una soluzione? ok è una vostra opinione la rispetto pur essendo di parere contrario, ma converrete con me che cmq sia gli inceneritori da soli non bastano, ci vuole un organizzazione di raccolta dei rifiuti che prevede il riciclo il compostaggio e ogni genere di recupero di rifiuti, senno ti saluto :ciao: , negli ultimi 20 anni nessun governo ha fatto una cosa del genere se non ci mettiamo a farla noi cittadini ti saluto | |
| | | Slap Jack Utente
Età : 33 Località : San Leo Bastia Messaggi : 203
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 10:08 pm | |
| http://it.youtube.com/watch?v=o8De1Qt_wGU http://it.youtube.com/watch?v=g9ZGsZ_7m2c mi dispiace di non intervenire in modo più costruttivo ma sono un tipo a cui piace sintetizzare ...
guardatevi il video sono tutti dei buonissimi consigli
scusate ancora :cvc4: | |
| | | Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 39 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Lun Mar 03, 2008 11:20 pm | |
| - Svampiro ha scritto:
- 1- i tumori non vengono fuori in 2 giorni, è ovvio che se qugli impianti sono attivi da pochi anni (forse mi sbaglio dimmi tu da quanto sono attivi) i tumori sono nella media, bisognera vedere se tra 50 anni i tumori saranno ankora nella media o saranno aumentati, ma allora sara tardi
Qui funzionano da una decina d anni. Non so dirti se siano abbastanza o meno per trarre delle conclusioni... - Svampiro ha scritto:
- 2-alcuni dicono che producono energia altri no, quindi non si sa a chi credere
su quzesto siamo d accordo - Svampiro ha scritto:
- 3- riciclare è un investimento migliroe sia dal punto di vista economico che energetico, inoltre riciclare sicuramente non è nocivo, mentre gli inceneritori alcuni li classificano come inquinanti altri invece dicono che filtrano quasi tutto, anke li a chi credere? resta il fatto che la convenzione di stoccolma mette al bando gli inceneritori come una delle cause inquinanti persistenti, in 7 anni i filtri sono migliorati cosi tanto? puo darsi di si, puo darsi di no
altro punto su cui siamo d accordo: prima di bruciare bisogna riciclare. Solo che secondo me è utopico pensare di poter riciclare tutto - Svampiro ha scritto:
- 4- questo motivo potrebbe essere l ignoraza, o il fatto che viene messo tutto a tacere x interessi economici, oppure che siano davvero innoqui, ma allora xke in germania si investe sempre di piu sugli impianti a freddo e sempre meno sugli inceneritori? stesso dicasi x il resto dell europa e in USA dove si punta sepre piu al riciclo e in questo genere di sistemi
vedi sopra: il riciclo è sicuramente la soluione migliore; ma imho nn basta - Svampiro ha scritto:
- 5-mi fa piacere che almeno concordiamo su questo punto, il problema in italia (beato te che stai all estero) è che gli inceneritori vengono visti come l unica soluzione, non esiste nessun programma di sostegno x ricilaggio e altri metodi di trattamento dei rifiuti!!!
si, questo è veramente triste... - Svampiro ha scritto:
- resta il fatto che il wall street journal (cavolo non è mika topolino!) ha affermato ke gli inceneritori sono il metodo piu costoso di smaltimento dei rifiuti
quelli americani si perchè sono medioevali e sono fatti per vruciare tanto spendendo poco.è chiaro che poi la qualità ne risente (e parecchio), ma quelli fatti a regola d arte costano anche meno (almeno sul lungo periodo) - Svampiro ha scritto:
- capisco che ormai siamo sommersi dai rifiuti e ce ne vogliamo liberare buttandoli tutti negli inceneritori, a ogni modo è innegabile che restano le ceneri, anke se la massa si riduce a 1/3 cmq dovremo trovare il posto dove metterle ste ceneri (che x altro non sono smaltibili in nulla) se costruiamo inceneritori a manetta tra 50 anni siamo allo stesso punto solo che al posto dei rifiuti abbiamo le ceneri che faremo? le butteremo nello spazio come in futurama?
se guardi il filmato si superquark che ho postato nel mio primo intervento (post 3 di pagina 1) vedrai che gli scarti degli inceneritori sono in gran parte riutilizzabili in asfalto e altre materiali. Una parte rimane cmq inutilizzata ma è una parte minima che occuca decisamente meno spazio che una discarica (che per altro nessuno vuole....) - Svampiro ha scritto:
- siete convinti che gli inceneritori siano una soluzione? ok è una vostra opinione la rispetto pur essendo di parere contrario, ma converrete con me che cmq sia gli inceneritori da soli non bastano, ci vuole un organizzazione di raccolta dei rifiuti che prevede il riciclo il compostaggio e ogni genere di recupero di rifiuti, senno ti saluto :ciao: , negli ultimi 20 anni nessun governo ha fatto una cosa del genere se non ci mettiamo a farla noi cittadini ti saluto
Su questo sono pienamente d accordo. Alla fine Svamp non la pensiamo poi cosi diversa :45u: | |
| | | Zizza Utente
Età : 38 Località : Arezzo-Bologna Messaggi : 200
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori Mar Mar 04, 2008 1:35 am | |
| - Svampiro ha scritto:
- 1- i tumori non vengono fuori in 2 giorni, è ovvio che se qugli impianti sono attivi da pochi anni (forse mi sbaglio dimmi tu da quanto sono attivi) i tumori sono nella media, bisognera vedere se tra 50 anni i tumori saranno ankora nella media o saranno aumentati, ma allora sara tardi
2-alcuni dicono che producono energia altri no, quindi non si sa a chi credere
3- riciclare è un investimento migliroe sia dal punto di vista economico che energetico, inoltre riciclare sicuramente non è nocivo, mentre gli inceneritori alcuni li classificano come inquinanti altri invece dicono che filtrano quasi tutto, anke li a chi credere? resta il fatto che la convenzione di stoccolma mette al bando gli inceneritori come una delle cause inquinanti persistenti, in 7 anni i filtri sono migliorati cosi tanto? puo darsi di si, puo darsi di no
4- questo motivo potrebbe essere l ignoraza, o il fatto che viene messo tutto a tacere x interessi economici, oppure che siano davvero innoqui, ma allora xke in germania si investe sempre di piu sugli impianti a freddo e sempre meno sugli inceneritori? stesso dicasi x il resto dell europa e in USA dove si punta sepre piu al riciclo e in questo genere di sistemi
5-mi fa piacere che almeno concordiamo su questo punto, il problema in italia (beato te che stai all estero) è che gli inceneritori vengono visti come l unica soluzione, non esiste nessun programma di sostegno x ricilaggio e altri metodi di trattamento dei rifiuti!!!
inoltre bisogna pensare che il problema degli inceneritori è un triplice problema
economico energetico ambientale
x un momento mi unisco a voi e affermo che siano innoqui dal punto di vista ambientale e producano energia (sebbene io la pensi diversamente)
resta il fatto che il wall street journal (cavolo non è mika topolino!) ha affermato ke gli inceneritori sono il metodo piu costoso di smaltimento dei rifiuti
capisco che ormai siamo sommersi dai rifiuti e ce ne vogliamo liberare buttandoli tutti negli inceneritori, a ogni modo è innegabile che restano le ceneri, anke se la massa si riduce a 1/3 cmq dovremo trovare il posto dove metterle ste ceneri (che x altro non sono smaltibili in nulla) se costruiamo inceneritori a manetta tra 50 anni siamo allo stesso punto solo che al posto dei rifiuti abbiamo le ceneri che faremo? le butteremo nello spazio come in futurama?
siete convinti che gli inceneritori siano una soluzione? ok è una vostra opinione la rispetto pur essendo di parere contrario, ma converrete con me che cmq sia gli inceneritori da soli non bastano, ci vuole un organizzazione di raccolta dei rifiuti che prevede il riciclo il compostaggio e ogni genere di recupero di rifiuti, senno ti saluto :ciao: , negli ultimi 20 anni nessun governo ha fatto una cosa del genere se non ci mettiamo a farla noi cittadini ti saluto -Allora, i termovalorizzatori PRODUCONO energia!!!!!!! Non se, non ma... lo fanno e basta! I loro rendimenti non sono paragonabili a quelli di una comune centrale, ma se la cavano. Inoltre il calore che non viene utilizzato per energia è largamente utilizzato per i riscaldamenti. -Come ho già detto sotto Barcellona esiste l'inceneritoro più grande del mondo e non mi sembra che gli spagnoli si lamentino... -Se devo aspettare 50 anni di test le cose non le faccio mai, tant'è che ogni 10 anni circa le tecnologie cambiano e i dati sono già obsoleti, come precedentemente ho scritto. -Per quanto riguarda le ceneri, sono prodotte in piccole percentuali sul totale, quendi prima di esserne sepolti ce ne vuole, comunque ci sono tecnologie che utilizzano una torcia al plasma per impaccarle ed inertizzarle, per poterle riutilizzare in vari settori come l'edilizia o l'industria ceramica. -I temi citati sono molto importanti e sensibilizzare la gente al riciclaggio è giusto e doveroso, ma altro paio di maniche è gettare fango su qualcosa che funziona e bene! (e soprattutto non possiamo al momento farne a meno). Questo mi porta anche a dire che di inceneritori ne esistono di vari tipi: alcuni che possono bruciare la raccolta differenziata, altri solo differenziata, per quest'ultimi c'è comunque bisogno del ricicaggio. E' il caso dell'inceneritore di Milano che ha negato la disponibilità a smaltire i rifiuti di Napoli, non perchè sono dei bastardi, ma perchè l'impianto non può gestire la raccolta indifferenziata. Per quanto riguarda il riciclaggio poi ci sono limiti, come il fatto che la plastica si dice che può essere riciclata infinite volte, mentre in realtà il materiale perde le sue proprietà di resistenza ad ogni estrusione. Anche quì i costi sono notevoli e non sempre sostenibili. Come citrano molti dei filmati e dei documentari citati in precedenza una soluzione può essere l'adeguamento dei mezzi produttivi, ma questo significa vincolare le aziende, farle spendere molto denaro per riadattare l'intero ciclo produttivo per ottenere prodotti pronti da riciclare e questo è un peso all'intera economia. Se c'è una cosa che ho imparato è che in politica tutte le decisioni, anche quelle apparentemente legate ai puri ideali, sono forzate dagli interessi economici dei grandi gruppi. Questo a prescindere che si tratti di destra o sinistra, per il semplice fatto che se le aziende non vanno il paese stesso accusa, perchè lo stato riscuote meno tasse, perchè le fabbriche chiudendo mandano a casa un sacco di lavoratori e così via... Non dico che l'adeguamento non si debba fare, ma richiede tempo e pazienza e nel frattempo che facciamo? Ci teniamo la monnezzA? Infine valutando le tecnologie a freddo dico subito che possono essere usate SOLO sul differenziato, e che quindi non sono un'alternativa agli inceneritori. Attualmente nel dipartimento di chimica applicata della mia facoltà sono in corso degli studi per effettuare la conversione del rifiuto urbano in biogas direttamente dall'indifferenziata, ma i risultati ancora stentano ad arrivare. | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: il problema degli inceneritori | |
| |
| | | | il problema degli inceneritori | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |