E' venuto il tempo di Ventura

La mia apparizione su questo forum non è stata casuale.
"Uno stregone non è mai in anticipo, né in ritardo" (Gandalf).
Come ho già anticipato in questo post del mio messaggio di saluto, sono uno degli autori di Ventura, un gioco di ruolo di cui ho curato, insieme ad alcuni amici che si sono avvicendati al mio fianco negli anni, lo sviluppo cercando di dare vita a un sistema il più possibile semplice, snello e veloce ma al contempo che si avvicinasse al massimo alla realtà così come noi la percepiamo.
Molto generosamente il fondatore di questo forum ha offerto ospitalità a me e a tutti coloro che giocano o supportano Ventura e quindi eccomi qua, prima di tutto a ringraziarlo.
Non entrerò in dettagli di quali siano le meccaniche di gioco che ci sono dietro Ventura, ma vi dico solo che è un gioco nato attorno ad alcuni punti fermi: rendere i guerrieri personaggi versatili sin dai primi livelli, liberare i maghi dai troppi limiti di meccanica che ne limitano la scorta e il lancio di magie e svincolare tutto il sistema dal concetto di classe.
Spero di potervi illustrare molte di queste cose più nel dettaglio nei prossimi giorni, e magari organizzare qualche gruppo di gioco tramite chat o forum, come quelli che vedrete presto comparire nella sezione canzoni del menestrello.

Devo ammettere che non conosco il gioco ma sembra appassionante :45u:

Magari in futuro verra aperta una sezione in merito , per il mometo cerchero di informarmi :libro:



(aggiunto in seguito ) ops , vedo che é gia stata creata .Bhé , vorra dire che la esplorero :sorr:

Archmage, non farti pregare, illustraci un pochino il tuo gioco ^^.

Si concordo pienamente sulle regole di D&D, sono troppo complesse, se entri in una sala a un altra senza avvisare che respiri rischi seriamente di ammazzare il tuo personaggio asfissiato (o perlomeno é quello che ho imparato giocando con degli amici :libro:). Questo nome "Ventura" non mi é nuovo... comunque sono curioso di saperne di più :45u:

anche io sono curioso

Worgan ha scritto:

Si concordo pienamente sulle regole di D&D, sono troppo complesse, se entri in una sala a un altra senza avvisare che respiri rischi seriamente di ammazzare il tuo personaggio asfissiato (o perlomeno é quello che ho imparato giocando con degli amici :libro:). Questo nome "Ventura" non mi é nuovo... comunque sono curioso di saperne di più :45u:

quoto.... :hdf45:

le vostre mi paiono delle richieste sensate allora:
Prima di tutto ogni personaggio è contraddistinto da un certo numero di caratteristiche.
Alcune caratteristiche sono intrinseche del personaggio in quanto misura di alcune sue capacità mentali o fisiche (la forza, l'agilità, la volonta...) e sono dette attributi, altre invece rappresentano quanto il personaggio ha appreso in addestramenti o studii e sono dette abilità.
Sia le abilità che gli attributi sono caratteristiche in quanto funzionano nello stesso modo.
Sono infatti caratterizzate da un punteggio base detto CdB che per gli attributi viene determinato col lancio di dadi e modificato in base alla razza del personaggio con un bonus (o eventualmente un malus) mentre per le abilità viene determinato sommando un certo numero di attributi (usualmente 5) e dividendo poi per 10.
Al CdB si affianca un valore indicativo dell'esperienza per le abilità o dell'allenamento per gli attributi (diverso per ogni singola abilità o attributo) che però viene sempre chiamato livello di esperienza o più semplicemente livello. La somma di CdB e livello da il CdA che è il Coefficiente di Abilità, che è il punteggio di riferimento per qualsiasi test si debba effettuare su una abilità o un attributo.
Questo è il cuore di Ventura. Tutto funziona intorno a questi valori. Vi lascio con piacere in esempio pratico un paio di schede di personaggi.
Senen di Laran un Mago-Scudiero Evocatore e Viljami figlio di Gorthon figlio di Kun un Agaro(barbaro) Razziatore.

Naturalmente non è tutto qui come ben vedete dalle schede, ma già capire quanto ho scrioo praticamente basta per poter giocare.

Un saluto a tutti,
mi presento velocemente , innanzi tutto. Sono co-autore di Ventura assieme ad archmage, e anche se giungo un po' in ritardo su questo forum prendero' parte attiva alle discussioni riguardo il nostro Gdr.

Aggiungo qualche parola alle spiegazioni già fornite da archmage:
Uno dei punti cardine di ventura è la semplicità delle regole, ma non a discapito della capacità descrittiva. Prendete ad esempio rolemaster che da' la possibilità di calcolare ogni evento immaginabile, in un modo pero' che costringe il povero master (e relativi utenti) ad estenuanti ricerche sul manuale appropriato della tabella che illustra regole e parametri per intraprendere l'azione che si vuole svolgere.
Ventura tenta di porre un limite a tutto questo, rendendo possibile la descrizione di un qualsiasi evento con una regola "universale" (o piu' o meno universale) che non cambi la sua forma a seconda dell'azione da intraprendere.
In questo modo le sedute di gioco sono interrotte da consultazioni con frequenza davvero ridotta.

Altro punto (che io personalmente ritengo di forza per ventura) è la capacità da parte del master di creare gli elementi del gioco. Mi spiego meglio: piuttosto che riempire chilometriche tabelle di erbe e veleni abbiamo ritenuto piu' comodo fornire al master un sistema di creazione degli stessi (cosi' come magie e armi..). In questa maniera è possibile creare tutto cio' che si vuole garantendo l'equità di gioco (niente veleni super-mega-potenti a costo zero, niente magie instantkill eccetera). Naturalmente per vostra e nostra comodità ci saranno tabelle con un po' di elementi precalcolati, ma questo non vuol dire che sarete limitati ad essi, potete crearne di nuovi in ogni momento.

Spero di essere stato chiarificatore, e rinnovando il saluto a tutti vi auguro un'ottima esperienza con ventura.
L.

Ciao Benvenuto!

un consiglio crea un tuo topic sulla selezione per i nuovi arrivati, così i possono salutare tutti :45u:

Anch'io mi unisco al BENVENUTO e complimenti per il gioco Ventura :45u: .