Gothic III "Gothic 3" è il terzo episodio della saga e tratta le vicissitudini dell'Eroe senza nome e dei suoi compagni nell'affrontare l'invasione degli orchi una volta tornati sul continente di Myrtana. La trama ha luogo nelle tre regioni della terraferma: le impervie cime innevate del Nordmar, le verdi regioni centrali ed il deserto del Varant.
Il gioco venne sviluppato nel 2006 dai Piranha Bytes, prodotto da JoWooD e distribuito in Italia da Deep Silver (Koch Media).
Nel 2008 è stata pubblicata una espansione stand-alone sviluppata da Trine: "Forsaken Gods". Questo gioco rappresenta il punto di congiunzione tra uno dei tre finali di Gothic 3 e la storia che proseguirà in Arcania: A Gothic Tale.
La trama di Gothic 3 continua da dove è stata lasciata nel precedente capitolo; l'eroe e i suoi compagni, in viaggio sulla nave dei paladini (l'"Esmeralda"), approdano finalmente a Myrtana. Re Rhobar II, che aveva ingiustamente mandato i prigionieri del regno nella colonia penale a estrarre minerali , ha perso la guerra contro gli orchi che ora imperversano nel regno. L'inizio del gioco comincia quindi, in un piccolo villaggio sulla costa di Myrtana, "Ardea", dove l'eroe ed i suoi compagni della colonia (Diego, Gorn, Lester e Milten) dovranno affrontare degli orchi che hanno invaso il villaggio e schiavizzato i suoi abitanti. Si viene quindi a sapere che la guerra è stata vinta dagli orchi e che ormai tutto il continente (tranne la capitale) è stato da loro occupato, e che Xardas, il nostro vecchio mentore e negromante, grazie al potere di Beliar dio dell'oscurità ha assorbito la magia delle rune magiche dentro una pietra focalizzatrice e quindi privato i paladini ed i maghi della magia, necessaria per sconfiggere gli orchi. L'eroe quindi dovrà affrontare il nuovo e devastante mondo di Gothic, esplorando le distese ghiacciate di Nordmar la parte centrale del regno di Myrtana e le dune sabbiose del Varant decidendo con chi schierarsi e scegliendo il cammino da percorrere per decidere l'esito della "guerra degli dei".
Critiche personaliQuando seppi che la piranyha bytes stava mettendosi all'opera per un seguito di g2, entrai letteralmente in fibrillazione. (Si, g1 è stato il mio gioco preferito, seguito da g2) Le aspettative erano alte, ma la strada intrapresa nel passaggio da g1 a g2 faceva ben sperare.
Con questo capitolo della saga, si sbarca finalmente nel mondo vero e proprio di Myrtana. Un ambientazione vastissima, in cui niente è stato lasciato fare a qualche model-generator, bensì un appassionato team d'appena venti sviluppatori ha caparbiamente creato ogni singolo albero dell'enorme mondo a disposizione. Stiamo parlando d'un mondo mai monotono, ogni angolo presenta quella caratteristica unica che ci permette di entrare a contatto con esso, sentirlo, come se fosse un'entità a sè stante.
Questa volta non abbiamo una sola città a disposizione, ma un intero continente! Dalle gelide lande innevate di Nordmar alle arroventate sabbie di Varant, senza dimenticarci del mitici boschi di Myrtana stessa.
Il free-leveling permette ai giocatori una totale libertà nella costruzione del personaggio, che di per sè ha un'apparenza fissa e non editabile come per esempio in TES (Oblivion n.d.r.).
Il combattimento s'è omologato al mercato, in quanto troppi erano i fan che esigevano l'utilizzo del mouse come in qualsiasi altro gdr o shooter.
Ma passiamo alla caratteristica più peculiare di g3: l'interazione mondo-personaggi-storia. Di che parlo? Ora veniamo al dunque! Ogni azione del vostro eroe ha un'influenza positiva per determinate fazioni, ed una negativa per altre. A seconda del vostro codice morale, potrete finire il gioco in tre diversi modi: a fianco dei ribelli, per scacciare la feccia orchesca dal regno portando la rivoluzione, oppure a fianco degli orchi stessi, i quali non sono esseri malvagi, hanno una cultura anche loro e delle motivazioni ben precise per aver invaso Myrtana! Non sono i classici orchi, loro permetto che chiunque continui le sue faccende quotidiane (a patto che obbedisca ai pochi ordini). Il terzo ed ultimo modo di finire il gioco è seguire le ombre del necromante più temuto e prescelto da Beliar, divinità delle distruzione. Ma ora torniamo all'interazione di cui vi parlavo prima. Le influenze sulle varie fazioni non sono mai degli out-out, infatti possiamo lavorare per l'una e per l'altra, ma non pensate che ciò che fate non si propaghi. Dai piccoli villaggi alle grandi città, il mondo di gothic osserva le azioni del giocatore e si plasma attorno ad esse.
Passiamo alla parte tecnico-grafica.
Pur presentando una grafica molto apprezzabile (ma non all'altezza con il solito TES) g3 ha un motore grafico potente, purtroppo però richiede veramente tanto per poter girare fluidamente, e nonostante si superino ampiamente i requisiti consigliati, non è raro incappare in crash del sistema, caricamenti lentissimi e qualche swapp di troppo.
Il punto dolente del titolo sono indubbiamente la miriade di bugs (ed in questo aspetto purtroppo riesce a battere TES) presenti nel gioco, leggeri e pesanti, perciò non è affatto insolito leggere nei forum di gente che non riesce a giocarci a causa di essi. Nonostante g3 abbia venduto più di 100.000 copie nella prima settimana dal lancio (nel mercato tedesco) accaparrandosi il titolo di "gioco dell'anno" non verrà ricordato per questo, ma per uno dei più buggati giochi della storia.
Il problema di fondo che i pochi sviluppatori (che tengo a ripetere non superano la ventina) hanno fatto un lavoro immane, sopratutto se si pensa alla scadenza impostegli, ma la fretta di terminare l'opera e non incorrere nelle sanzioni ha dato vita ai vari bug, facendo crollare quindi le votazioni di fondo per gothic 3.
é necessario quindi specificare il perchè di tali problemi tecnici, ma sopratutto essere comprensivi, poichè gothic 3 è stato l'unico gioco del suo genere a fronteggiare il titano TES, uscendo sconfitto dalla guerra, ma vincendo molte battaglie. E azzardo anche una cosa, stiamo parlando di un gioco hardcore (ovvero solo per un'utenza più ristretta) contro un TES che è più sull'onda del mercato e quindi più accessibile alla massa. Se gli sviluppatori di g3 avessero avuto più tempo e calma, pur non avendo le stesse risorse del team bethesda, avrebbero messo su un capolavoro.
Quello che mi viene da dire quindi quando penso a questo titolo è peccato, peccato perchè l'idea che un team di 20 persone avrebbe potuto battere il colosso della bethesda!
Ultima notizia felice: i fan di gothic 3 con molta passione e dedizione hanno creato varie patch che fixano un molti problemi del gioco originare, rendendolo più che giocabile. L'ultima uscita (1.73) presenta addirittura un completo ridimensionamento dei valori, una nuova IA per i mob e un'altra per gli npg, chiamata "bilanciamento alternativo". Si può scegliere di giocare (sempre con i vari fix della patch) con o senza di esso, a seconda delle vostre preferenze. Ma se siete come me e come la maggior parte dei fan di gothic, allora vi consiglio di sfidare ancor più le vostre capacità, tenendo il bilanciamento alternativo attivo. W l'hardcore gaming!
Cordiali saluti a tutti, in particolare i fan della saga gothic :ciao:
Urizhel's Zorn