Ambientazione "La Confraternita"

Premessa n.1: Quanto leggerete in queste pagine è ovviamente opera di fantasia. Non è mai esistito nessun Olaus Kragen, nessun Eristifele e nessun Errico Nicolai.
Premessa n.2: vi prego di non formalizzarvi troppo sul mio "latinorum" un po' alla buona...

Storia...

Anno 1505. Giulio II nega l'imprimatus al De Externa Mundis di Olaus Kragen. Tutte le copie in circolazione scompaiono nel giro di pochi mesi.

Anno 1610. Paolo V smentisce le voci circa un'antica profezia sulla fine del mondo.

Anno 1882, 2 Agosto. Leone XIII nega l'esistenza di "mondi iperuranei"

Anno 1975, 26 marzo. Risulta da rapporti di agenti dei Servizi Segreti sovietici che diplomatici curiali di Paolo VI avrebbero concluso un importante accordo con la Chiesa anglicana della regina Elisabetta II.

Anno 1993, 15 febbraio. Giovanni Paolo II nega l'esistenza di una "Confraternita" segreta di scienziati e di un suo esercito privato di assassini e supersoldati.

Anno 2005, 16 aprile. Viene trovato ad Amsterdam il corpo senza vita del curato pontificio don Errico Nicolai, sospettato per casi di spionaggio. Vicino al corpo, viene rinvenuto un biglietto scritto nella grafia di Nicolai: Cinquecento anni. Proteggere e Servire.

Anno 2009, 6 luglio. Viene ultimato il primo Animus.

Anno 2012, 21 dicembre. Il mondo che abbiamo sempre conosciuto cesserà di esistere.

Nel 300 avanti Cristo, Eristifele lo chiamava "reame oltre la veglia". Gli studiosi tedeschi del Circolo della Ctonia Verità lo hanno ribattezzato "Extramundia" nel XVI secolo. Nei circoli illuministici successivi avrebbe preso il nome di Mondo Iperuraneo, per giungere infine con il nome di Onyricon ai giorni nostri. Certo, ben pochi sanno di cosa si tratti. Ben pochi al di fuori della Confraternita.

Onyricon è il mondo da cui le idee traggono la propria sostanza. Il mondo in cui nascono l'ispirazione e in cui le storie prendono forma. Nei suoi meandri si originano gli Archetipi, luoghi, vicende, personaggi di cui poi gli uomini avranno visioni con gli strumenti del sogno e dell'immaginazione. Il mondo in cui la fantasia ha origine, o da cui trae i suoi costrutti.
Una barriera si erge tra Onyricon e il nostro mondo. Una barriera che potremmo definire "consapevolezza di realtà", che ingabbia l'enorme caos delle possibilità nel circuito ristretto della causalità.
Ma, con il passare dei secoli, la barriera si indebolisce. L'immaginazione scava solchi sempre più profondi nella sua trama, il proliferare della narrativa in ogni sua forma - scritta, orale, illustrata, animata - ci rende sempre più vicini al mondo degli archetipi da cui essa trae nutrimento.
Secondo previsioni vecchie di ere, l'epoca in cui la barriera cederà è vicina. Terribilmente vicina. Nel 2012 il mondo degli archetipi si riverserà nel nostro. Creature forgiate dall'immaginazione cammineranno al fianco di uomini in carne e ossa, le idee garriranno nel vento e gli idoli divinizzati assumeranno corpo.
Questo è qualcosa che la Confraternita non può evitare.
Può, tuttavia, tentare di contenere il disastro. Esistono archetipi - personaggi, eventi, idee - che la Santa Madre Chiesa non può tollerare. E la Confraternita, la sua nuova Inquisizione, agirà per eliminarli prima che la porta si apra e possano invadere il nostro mondo.

Siamo nell'anno 2010. Gli agenti della Confraternita, prelevati dagli orfanotrofi, addestrati e indottrinati per tutta una vita, sono pronti.
La Sacra Crociata dei Sogni ha avuto inizio.

La Confraternita

La Confraternita riconosce come autorità suprema il Pontefice e il Vaticano come unica istituzione di riferimento.
Al di sotto del Pontefice e del Segretario vi è l'Ecclesiarca, la cui approvazione è necessaria per qualsivoglia spedizione o transizione. Vi è poi una rete di Confratelli Ministri che si occupano di campi specifici come l'acquisto di attrezzature, la ricerca e lo sviluppo tecnologico, la copertura delle operazioni, le azioni di spionaggio, eccetera.
A questo punto la struttura della Confraternita si ramifica in più sezioni, definite Diocesi. Ai membri di ciascuna diocesi si aggiungono i Magistri - incaricati dell'addestramento e della preparazione fisica e spirituale degli adepti- e gli Inservienti della diocesi stessa.
La prima diocesi è detta dei Sapienti. I suoi membri sono incaricati dello studio dei testi di cosmologia, teologia, teosofia, metafisica eccetera, e dell'interpretazione di tutto ciò che è inerente a Onyricon. E' suddivisa in Offici differenti, ciascuno dei quali è incaricato dell'analisi di un certo tipo di letteratura (di fede, laica, pagana, apocrifa, eretica, eccetera).
La diocesi successiva è detta dei Legislatori. Essi stabiliscono quali debbano essere le linee di condotta della Confraternita rispetto al resto del mondo o a Onyricon. Si occupano inoltre della gestione delle risorse umane, logistiche e finanziarie.
Segue la diocesi degli Artefici, che si preoccupa della ricerca tecnologica e dello sviluppo degli strumenti da mettere al servizio della causa della Confraternita.
Viene dunque la diocesi detta Inquisitoria, il cui interesse è giudicare quando, dove e come gli agenti della Confraternita debbano operare in Onyricon. Gli inservienti degli Inquisitori passano al vaglio ogni prodotto dell'umano ingegno - letteratura, cinematografia, teatro, arti visive e figurative e quant'altro -, identificando i principi e gli archetipi che si oppongo agli insegnamenti delle Scritture. Gli Inquisitori dunque passano al vaglio i loro resoconti e, quando lo reputano necessario, incaricano gli Executores di agire di conseguenza - nel Mondo della Veglia o in Onyricon, a seconda dei casi.
Al di sotto della diocesi inquisitoria stanno tutte le diocesi degli Executores.
Anzitutto, la diocesi dei Pastori si occupa dell'esecuzione degli editti inquisitori nel Mondo della Veglia. Agenti segreti, spie, diplomatici, assassini - essi rappresentano la mano di Dio tra i mortali.
Successivamente viene la diocesi dei Custodi, incaricati dell'eliminazione dei principi anticristiani in Onyricon, sotto la guida degli Inquisitori.

Nota del Master: i giocatori potranno interpretare solo gli Executores, ossia gli adepti delle diocesi dei Pastori e dei Custodi

Gli Strumenti dell'Esecuzione
Gli Artefici hanno prodotto numerosi strumenti per rendere possibile l'esecuzione degli editti dell'Inquisizione nel mondo di Onyricon.

Animus: Gli Animi sono gigantesche macchine che costituiscono il cuore della sezione operativa di ogni base della Confraternita. Ogni Animus è in grado di proiettare un singolo individuo, con il suo equipaggiamento, nel mondo di Onyricon.
Quando l'Executor raggiunge Onyricon, è la sua mente a dare forma agli archetipi che vi abitano. Ogni Executor crea il proprio mondo attorno a sè, ma gli archetipi su cui lo crea sono già definiti. Per questo motivo, ogni missione viene svolta da un unico individuo.
Incarnator: E' il congegno che consente il ritorno dell'Executor nel mondo della veglia. Può essere attivato manualmente, inoltre è collegato direttamente al Rilevator, che può in taluni casi determinarne l'attivazione immediata. L'Incarnator impiega esattamente un'ora dal momento dell'arrivo a Onyricon per diventare operativo. Una volta attivato, l'Incarnator impiega 15 secondi esatti a far "sparire" l'Executor da Onyricon, altri 15 per farlo "ricomparire" all'interno dell'Animus e altri 15 perchè riprenda conoscenza completamente (o meglio perchè sia completato il "trasferimento della mente").
L'Incarnator ha le dimensioni di un piccolo zaino e viene generalmente portato sulle spalle. Ad esso possono essere inoltre agganciati degli scomparti per trasportare armi e altre attrezzature.
Rilevator: Questo congegno può essere indossato sull'avambraccio e consiste sostanzialmente in una serie di rilevatori con relative interfacce. Il Rilevator ha due compiti fondamentali: il primo è misurare il tasso di RI circostante, il secondo è fare in modo che l'Animus riesca ad inviare l'Executor il più "vicino" (per quanto questo concetto possa essere sensato in Onyricon) all'archetipo, o agli archetipi, che sta cercando.
Il tasso di RI (Realtà Importata) indica il "peso" che hanno l'Executor, il suo equipaggiamento e le azioni che compie nel tessuto di Onyricon. Per metterla in modo molto semplice, l'individuo che compia il "balzo" grazie all'Animus trascina con sè parte della "realtà" del mondo della veglia. Questa "realtà importata" può essere definita come un avvicinamento indotto tra Onyricon e il nostro mondo. Se il tasso di RI supera una certa soglia, c'è un elevato rischio che una porzione di Onyricon si riversi nel mondo della veglia - cosa intollerabile per la Confraternita.
Il tasso di RI è misurato da una scala decimale detta scala di Gregorius. Valori compresi tra 1 e 6 indicano una relativa sicurezza. Una RI di 7 non è sufficiente perchè avvenga la lacerazione, tuttavia il livello di rischio è così alto che il Rilevator determina l'attivazione immediata dell'Incarnator. Una RI di 8 o 9 comporta la lacerazione, una RI di 10 comporterebbe una catastrofe di proporzioni inimmaginabili, con il riversamento di vaste porzioni di Onyricon nel mondo della veglia e la creazione di uno o più punti di contatto permanente tra i due mondi.
Obliterator: è l'arma di ordinanza per gli Executor. Nel mondo della veglia appare come un piccolo congegno che viene generalmente agganciato posteriormente all'Incarnator. Una volta trasferito in Onyricon, l'Obliterator può generare l'archetipo di un'arma da corpo a corpo o a distanza. La forma dell'arma dipenderà dalla volontà dell'usufruitore ma non cambieranno le sue caratteristiche. L'efficacia e la cadenza di un'arma a distanza generata dall'Obliterator saranno più o meno quelle di una pistola semiautomatica di piccolo calibro. Nel caso di armi da corpo a corpo, si avrà un oggetto del peso relativo di 3 kg estremamente affilato e appuntito.
Secondo la scala di Gregorius, un Executor equipaggiato con Incarnator, Rilevator e Obliterator - che costituiscono l'equipaggiamento di base per qualsiasi missione - genera un tasso di RI di 2. Ogni altro equipaggiamento ha una caratteristica definita "Peso di Importazione" (PI) che indica il tasso di RI che esso genera in Onyricon. Il peso di importazione massimo autorizzato per gli equipaggiamenti addizionali è 3.
Nota: il PI sarà indicato tra parentesi dopo il nome dell'oggetto.
Preservator(*)(0,5): Il Preservator è un'interfaccia che controlla lo stato di salute dell'Executor in ogni momento. Viene agganciato posteriormente all'Incarnator e poi collegato con il Rilevator. Il Preservator ha la funzione di attivare in automatico l'Incarnator quando le condizioni dell'Executor sono critiche, dunque in caso di ferite estremamente gravi et similia. Inoltre, se l'Executor dispone anche di Medicator, il Preservator ne determina l'attivazione automatica in caso di bisogno.
(*): Il primo che fa battutine sul nome si becca il ban, garantito
Medicator (0,5): L'apparecchio detto Medicator è in grado di effettuare letture delle condizioni mediche dell'Executor e, se questi viene ferito, provvedere all'iniezione di dosi di adrenalina, calmanti, antidolorifici/sedativi, antidoti, cicatrizzanti e altri farmaci per la sua protezione. Si compone di una sorta di "busto" di metallo che ricopre il petto e le spalle. L'attivazione del Medicator è manuale a meno che l'Executor non disponga di Preservator.
Scutum (1): Lo Scutum è un'armatura robotizzata che copre il braccio destro dell'Executor. Si compone di una serie di moduli azionati da motori e pistoni, collegati a sensori di pressione che fanno in modo che l'armatura segua il movimento del braccio. In tal modo l'Executor può manovrare lo Scutum senza sforzi, impiegarlo per sollevare grandi carichi oppure per lavori di demolizione, il tutto senza alcuno sforzo nè conseguenza negativa (inoltre, i moduli hanno un sistema di scorrimento e di contrasto di forze che garantisce l'assorbimento di ogni contraccolpo, impedendo che l'Executor ne venga danneggiato). Lo Scutum è coperto da spesse piastre di protezione, che compongono appunto uno scudo lungo dal polso alla spalla e largo in totale 30 centimetri, resistente al calore e agli acidi ed isolato elettricamente, praticamente impenetrabile ai proiettili. Lo scutum termina con una "mano" meccanica di grandi dimensioni, dotata di quattro grosse "dita" indipendenti (guardatevi il modello delle Dreadnought che son stanco di scrivere XD). La mano, inoltre, include una bocca di fuoco capace di sparare proiettili di piccolo calibro con una buona cadenza di fuoco.
Non è ovviamente possibile usare strumenti studiati per una mano umana impiegando uno Scutum, dunque l'Executor dovrà scegliere quali degli oggetti che si porterà dietro saranno configurati per l'utilizzo manuale e quali per l'utilizzo con lo Scutum.
Confutator (1,5): Il Confutator è una delle armi più potenti degli Executores. Esso spara proiettili di "realtà" che interferiscono con la trama di Onyricon, inibendo le capacità degli archetipi. Ciò significa che un archetipo dotato, ad esempio, della capacità di volare, senza disporre di una struttura fisica che gli consentirebbe il volo nel mondo della veglia, si troverà impedito nell'uso di questa capacità dai colpi del Confutator. Questi colpi interessano una vasta area. Il grosso problema del Confutator è la sua insita pericolosità: ogni colpo sparato aumenta di 0,7 il tasso di RI. Occorre estrema prudenza nell'usare quest'arma. Il Confutator è brandeggiabile come una pistola; le sue dimensioni sono ragguardevoli, dunque sono necessarie due mani (o uno Scutum) per impugnarlo.
Exterminator (1): L'Exterminator è un terrificante lanciafiamme capace di sviluppare un getto di gas incandescente a temperature tali da poter fondere il metallo. L'Exterminator è un massiccio cilindro della lunghezza di un metro e con una sezione del diametro di 20 centimetri; il suo peso è considerevole, dunque occorre impugnarlo con due mani ed essere fermi (oppure impugnarlo con uno Scutum) quando lo si utilizza. I getti di fiamma emessi hanno una lunghezza variabile tra 1 e 10 metri (a scelta) e un'ampiezza regolabile tra 0,5 e 1,5 metri. Tutte le fiammate di almeno 3 metri di lunghezza e/o di almeno 1 metro di ampiezza aumentano il tasso di RI di 0,7. Inoltre il serbatoio dell'Exterminator consente di emettere al massimo 3 fiammate.
Serbatoio addizionale dell'Exterminator (0,5): Ciascuno di questi serbatoi modulari, che vengono applicati direttamente all'Exterminator, continene una scorta di gas sufficiente per l'emissione di 2 fiammate.
Vindicator (0,3): Il Vindicator è un dispositivo che può essere attivato solo dalla morte dell'Executor che lo indossa. Comporta una reazione a catena che sfrutta tutti gli elementi dell'equipaggiamento dell'Executor stesso, generando un'esplosione di vasta area e di straordinaria potenza, capace di distruggere qualsiasi cosa in un raggio di 20 metri. Si tratta di un piccolo dispositivo che viene inserito all'interno dell'Incarnator.
Terminator (1,5): Il Terminator è un grosso mitragliatore a canne rotanti, del tipo generalmente montato su elicotteri da combattimento. E' in grado di generare un volume di fuoco impressionante, anche se le munizioni sono sufficienti solo per una quindicina di secondi di scarica (occorrono circa 5 secondi per spazzare due volte una zona descritta da un arco di 30°).
Purgator (0,3): Il Purgator è una granata capace di generare esplosioni molto violente seppure in un'area piuttosto concentrata. Ciascun Purgator può essere ovviamente usato una sola volta.
Elevator (1): L'Elevator è una coppia di propulsori a razzo muniti di alettoni di stabilizzazione che possono essere agganciati lateralmente all'Incarnator (leggasi jumpack). Consente di compiere brevi voli a considerevole velocità. Il serbatoio dell'Elevator ha un'autonomia totale di 15 minuti.
Serbatoio addizionale dell'Elevator (0,3): Si tratta di un serbatoio modulare che può essere agganciato all'Elevator. Conferisce 10 minuti addizionali di autonomia. E' possibile aggiungere solo un serbatoio addizionale.
Signum (1): Il Signum è un dispositivo capace di generare un campo protettivo attorno all'Executor. Il campo ha un raggio di 1 metro ed è in grado di arrestare qualsiasi scarica di energia, vampate di calore e proiettili di piccole dimensioni (pallottole, frecce, pugnali). Non può arrestare corpi di massa maggiore. Il Signum può essere mantenuto per massimo 30 secondi consecutivi, in seguito ai quali necessita di almeno 1 minuto di raffreddamento per poter essere riutilizzato, e ha un'autonomia complessiva di 2 minuti.
Cassius (0,5): Il Cassius è un massiccio casco protettivo dotato di una vasta gamma di sensori - di movimento, di calore, di prossimità, visori a infrarossi, eccetera.
Gladius (1): Il Gladius è una spada di circa 1 metro di lunghezza, straordinariamente affilata. Il suo filo è stato realizzato con processi di magnetizzazione molecolare ed è tre volte più sottile di un foglio di carta; per le sue proprietà altamente magnetiche, inoltre, la spada è praticamente indistruttibile, poichè ogni scalfitura si ricompone spontaneamente.