1° Avventura: "La nuova speranza dell'umanità"

Continuo a tirargli pugni in faccia per cercare di stordirlo e prendergli il libro una volta inerme...

bremen
lascio l' arco e avanzo psaltando a dosso al generale con un calcio...
tiro per colpire: 23
ferire 6 danni
se lo ferisco, appena si distrae cerco di prendere il libro

Ok, tira per una prova di forza

x Dm: Chi, io?

Tutti e due state cercando di togliergli il libro, quindi si, o se lo vuoi picchiare fallo

Faccio una Prova di Forza per sfilargli il Libro = 1d20 + bonus for 16 + 0 = 16

Spiacente, ma riesce a tenerlo stretto a se.

Io ci rinuncio, non posso ucciderlo non posso prendergli il libro perchè non sono forte... Mi siedo e guardo gli altri se hanno più fortuna di me.

Mentre la maga e l'arciere tentavano di strappare il libro dalle mani del Generale, Fareth si allontanò dall'azione e si diresse verso l'esaminatore che li aveva portati in quella stanza.
Dopo un lieve colpo di tosse per attirare l'attenzione, il balestriere parlò con voce squillante:
" Suvvia, signor Generale Blue... è oltremodo palese che, al nostro livello, sia un'impresa atrocemente complessa riuscire a toglierle quel libro dalle mani. Non c'è un modo per risolvere pacificamente la questione? So d'aver iniziato io l'attacco, questo non posso certo negarlo, ma è innegabile che non sempre si i problemi possano essere risolti con la violenza..."
Il volto magro del ragazzo accennò un sorriso mentre alzava le spalle e tendeva in avanti le mani; la destra ancora stringeva la balestra.
" Inoltre, penso che abbia potuto giudicare lei stesso quanto tutto questo stia funzionando male. Mi permetta di dirlo, ma se la maga è arrivata a prenderla a pugni pur di prendere quel tomo non ci resta altro che ammettere che siamo davvero caduti in basso, sia come inventiva che come strategia..."
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Direi che questo discorso sia ben più lungo dei 6 secondi da cui un round è composto, così come ci tengo a ricordare che l'effettuare una prova di Diplomazia sia un'azione che richiede l'utilizzo di 10 round consecutivi (e se non erro è una cosa non fattibile durante un combattimento.
In ogni caso, il mio pg non ha intenzione di fare la fine dell'orso; Fareth è fondamentalmente un codardo, interpretativamente parlando gli è sembrata la cosa più logica da fare

Il generale ascoltò attentamente le parole dell'arciere e placò il suo impeto dopo aver colpito molto forte l'orso alla testa facendolo svenire.
"Perfetto ragazzo, così mi piaci, hai centrato la questione. Diventereste degli ottimi soldati, ne sono certo, tuttavia lasciate che mi presenti veramente" si tolse la maschera, sotto di essa vi era un uomo molto giovane, più o meno sui vent'anni.
"Il mio vero nome è Flesiam, capo istruttore del generale blue, mi sono presentato col suo nome oggi per via dell'esame, spero non ne abbiate male. Il mio compito era tastare le vostre capacità che si sono dimostrate ottime, bel lavoro di squadra.
Ora insieme all'insegnante vi chiedo di seguirmi a palazzo, il re desidera parlarvi".
Il generale aveva un tono di speranza e di sollevamento dicendo queste parole.

L'accenno di sorriso di Fareth si allargò mentre un'epressione gioiosa apparve sul suo volto. Era fiero di essere stato lui a trovare una soluzione al problema e, soprattutto, era compiaciuto del fatto che se la fosse cavata senza subire danni. Chissà che dolore, essere colpiti da un guerriero così abile...
" Lieto di conoscerla, Capo Istruttore Flesiam. Spero di parlare anche a nome degli altri nel dire che siamo impazienti di seguirla, nonchè onorati di poter essere ricevuti da Sua Maestà in persona."
Mentre diceva queste parole, il ragazzo si apprestò ad appendere la balestra alla cintura.
" Soltanto, mi dispiace un po' di non aver conosciuto realmente il Generale Blue. Sarebbe stato davvero fantastico poter parlare a quattr'occhi con una leggenda del suo calibro..."

"Non averne male Fareth, il generale ora come ora è in guerra contro i nipponici e quindi non poteva essere qui con noi oggi. Se siete onorati di parlare col re voglio vedervi dopo quello che ha da dirvi". Il capo istruttore divenne sempre più allegro e si mise a fischiettare.
"Avete domande mentre andiamo?"

Senza proferire parola il vecchio soldato si mosse per seguire il capo istruttore, quando però passò vicino allo gnomo di fermò, vedendo la preoccupazione per la sua bestiola. COn un grugnito afferrò l'orso e se lo caricò sulle spalle poi fece cenno hai cadetti di muoversi.

Ringraziando Eltyra con un cenno del capo, Fareth si apprestò a seguire i due istruttori. Era ancora un po' sorpreso di come la sua paura di essere ferito gli fosse stata utile...

Lo gnomo ringraziò il soldato e si mise a seguire l'istruttore.

Man mano che proseguite lungo la strada della capitale, vi accorgete di come le continue guerre stiano indebolendo il popolo, infatti molti bambini a stento si reggono in piedi, mercanti che non vendono nulla, contadini che litigano per un pezzo di pane, donne che a mala pena riescono a sbrigare le faccende domestiche, solo i fabbri riescono a lavorare, solamente perchè fanno armi per i soldati dell'impero. Di fronte a voi si erge il castello di Bolen, una delle più grandi costruzioni che abbiate mai visto, la facciata frontale è costellata di decorazioni festive, con soldati che pattugliano la mua interna e che al vostro passaggio vi salutano con un respiro di sollievo, sembra proprio che stiate dando speranza a queste persone.
Vi fermate davanti all'entrata principale dove ad attendervi c'è una figura in uniforme porpora e con una maschera, molto magro e con degli enormi gradi sulla sua veste.

"Sono costoro?" chise la figura al capo istruttore.
"Sono loro supremo Purple, i ragazzi hanno superato l'esame, quando vuole sono pronti per incontrare sua maestà"

"Prima di entrare avete domande giovani promesse?" disse il generale in modo molto tranquillo

"Il re è il classico uomo di mezz'età, ma non preoccuparti è una persona a modo, poi perchè dovrebbe fare una figuraccia?"

Tisi: All'improvviso senti una strana sensazione, tutti i tuoi ricordi, anche quelli che non ricordavi più ti stanno tornando tutti alla mente, ti rivedi bambina fino ad arrivare al tuo apprendistato. Una strana sensazione, poi noti che il generale ha lo sguardo fisso su di te e senti il classico odore di quando viene utilizzato un incantesimo

"Nosignore, nessuna domanda. Vorrei incontrare sua maestà al più presto" disse Isaak

bremen era stato in silenzio da quando l' istruttore aveva rivelato la sua vera identita.
infine dissi no signore, nessuna domanda...

Tutti tranne Tisi: Sentite una sensazione strana è come se qualcosa vi fosse entrata nella testa e provate un leggero mal di testa, poichè è una sensazione fastidiosa, l'odore di incantesimo si fà così intenso che lo percepisce anche Isaak.

"Chiedo venia, si tratta del normale protocollo, ho letto il vostro pensiero, il re ha molti nemici, possiamo andare" Ciò detto il generale fece cenno e il portone si aprì, mostrando un salone principale grande due volte l'accademia, Magic era nella sala principale in attesa che stava parlando con Nerghray, i quali appena vi videro rimasero stupiti della vostra presenza.

"Voi che ci fate qui?" disse Nerghray con tono sarcastico "state per venire esiliati? Hahaha"

Incredibile, ancora quell'imbecille di Nerghray! Lo sconvolgimento si palesò sul volto di Fareth. Dopo qualche istante, però, il ragazzo assunse nuovamente la sua solita espressione tranquilla.
" Salve anche a te, mago. Ti dispiacerà venire a sapere che abbiamo superato la prova..."