Le terre di Yandor

eliminaaaaaa non avevo letto la parte che c'era il tizio dammi tempo per pensare

Aidur si liber violenza delle stretta alle sue mani e si gira verso la scena
"Ehi tu! Codardo che ti nascondi nel buio! Se mi dai tutti i tuoi soldi non dirò a nessuno che sei un assassino... ahahahah... FORZA! SCUCI LE FOTTUTE MONETE D'ORO!"

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prova di intimidire

La vista del cadavere non sembrò stupire troppo la Tiefling, anche se il viaggio l'aveva parecchio spiazzata...Una volta riavuto un po di equilibrio gli occhi subito si erano posati sulla sola cosa che potesse attirare l'attenzione il cadavere, e solo poi sulla figura china su di esso. Alle parole dell'halfling fece una smorfia, lanciandogli un occhiata di fuoco come per intimargli il silenzio; lentamente ma in perfetto silenzio cominciò quindi a muoversi verso l'uomo, calcandosi il cappuccio sul volto per sfruttare meglio l'oscurità del luogo. Non camminava direttamente verso di lui, ma in obliquo, in modo da cercare di arrivargli alle spalle, se possibile

Spoiler:

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Zed cercò di capire cosa fosse avvenuto, doveva ragionare e in fretta... anzitutto bisognava evitare di essere collegati a quell'omicidio attirando il minimo possibile l'attenzione, le parole furono rapide e decise:
"Nano, occupati della tiefling, vedi se è ancora viva. Halfling, controlla se si avvicina qualcuno. Non parlate, bisbigliate soltanto. Siate veloci."
Fatto ciò si avvicinò al cadavere per esaminarlo, facendo ancora attenzione alla possibile presenza del misterioso non morto.

"INSIGNIFICANTE IO???? TORNA QUI CODARDO!!!!"

Estrae lo spadone e lo agita nel vicolo, sbattendolo contro le pareti forsennatamente

"FORZAAAAA!! NON NE HAI IL CORAGGIO BASTARDO!! NEssuno MI PARLA IN QUEL MODO SENZA PAGARNE LE DOLOROSE CONSEGUENZE!!!!!! FATTI VEDERE!!!"

Urla poi convulsivamente sbattendo l'arma per terra per alcuni momenti, per poi finire in ginocchio sbavante, respirando con la bocca aperta, con lo spadone ancora tra le mani appoggiato davanti a se.

chinandosi sulla tiefling il nano intonò una preghiera a Moradin per guarirla

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scusate se non ho postato per un po ma ero impegnato

Mentre il nano sussurrava una dolce litania, una invocazione al suo dio, dalle sue grasse mani cominciò a fuoriuscire una luce, opaca e sfocata, rosa. Questa luce, disperdendosi nell'aria a pochissima distanza dalla ferita della tieffling, sembrava avere un potere curativo non indifferente. Quando il nano finì di pregare, ella riprese conoscenza. La ferita non era guarita del tutto, ma quanto bastava per rimetterla in piedi[guadagni 21 punti ferita]

Fino a pochi secondi prima di avvertire quel tremendo schianto, un sottile sorriso era scolpito sulle labbra sottili della tiefling...le sembrava di essere silenziosa come un gatto, ammantata dall'oscurità come un gufo in una notte senza luna. Ma quell'essere l'aveva sentita o l'aveva vista muoversi, dal momento che l'aveva ben presto bersagliata con un potente incantesimo. L'esile ladra cadde all'indietro senza un lamento, svenuta all'istante per l'impatto tremendo subito; alla vista solo il buio per un tempo che le sembrò un eternità....finchè una luce intensa, piacevole, la riportò al mondo dei vivi. dalla posizione supina si alzò con una specie di scatto, aspirando a pieni polmoni l'aria, come se avesse trattenuto il respiro per lunghi minuti.

"Che...Diamine..."

Mormorò confusa, mentre si guardava attorno. Fece ben presto mente locale e ci mise un attimo a capire quello che era successo...gli occhi subito cercarono la misteriosa figura ammantata che l'aveva colpita, ma a quanto pare era già scomparsa.
Le duoleva ammetterlo, ma aveva sottovalutato quello strano individuo, era stata troppo sicura di sè...quindi con una specie di ringhio che mise a nudo i denti affilati dell'arcata inferiore si rialzò completamente. Un occhiata carica di risentimento al nano, per poi esaminare la propria ferita...il suo raro e potente giaco di maglia non era riuscito a bloccare quel dardo di energia ed ancora del sangue sgorgava dalla ferita al centro del suo petto, tra i seni non ingombranto ma allo stesso tempo ben formati della donna.

"Ben fatto nano!" esclamò Zed "Ti intendi anche di animali?! Occupati per cortesia anche di quel cane laggiù, o se non puoi far niente fallo smettere di soffrire o attirerà le guardie..."
Detto ciò si occupò del cadavere, sperava di trovare sul suo corpo tracce di chi fosse e di quale storia avesse ancora da narrare, era incuriosito...decisamente incuriosito...
Aveva inoltre prestato attenzione alla reazione avuta dalla Tiefling... un altro tassello di questo intricato mosaico

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Il dolore era veramente insopportabile, era da tempo che non provava qualcosa del genere.
Dalla carne dilaniata e bruciata gli colava copiosamente molto sangue e sapeva bene di non potere aspettare.
Il cane udendo le parole del tizio chinato sopra il cadavere ringhio debolmente alzandosi, ma le gambe gli cedettero quasi immediatamente.
All'improvviso però un forte schiocco e una alla volta le ossa cominciarono a rompersi, la carne a cresciere, il pelo a cadere. Rantolando la creatura si dibatte mentre le giunzioni si riformavano e gli arti cominciavano a allungarsi.
Il cane scomparve sostituito da un'imponente e muscolosa figura umanoide, dal pelle nero e bruciacchiata, la testa di cane appariva tanto serafica quanto animalesca.
Aprì gli occhi gialli sbattendo le palpebre, ma di pupille neanche la traccia.
Un tatuaggio argenteo a spirale spirale spiccava sul pettorale destro, estendendosi per tutto il braccio.
Tornando a respirare provo sollievo sentendo le ferite rimarginarsi lentamente, ma poi la sua attenzione si focalizzò sui nuovi arrivati.

"E voi chi c****o siete?" latrò

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Ricordo che ho guarigione rapida 2 in forma naturale.

Grande Moradin.... questo è un celestiale
con un grande sforzo di memoria il nano cerca di ricordare un antico libro che trattava delle creature dei piani esterni.

Spoiler:

[i]io sono Borek Rumnaheim chierico di Moradin, al tuo servizio.
disse con un maldestro inchino

l'halfling, ancora in ginocchio, getta un rapido sguardo alle spalle, osservando la scena.
Poi rinfodera lo spadone, si alza di scatto, voltandosi verso quella strana aberrazione, e inizia a dirigersi verso di essa.

E io sono quello che ti spaccherà la testa se non ci dici subito chi era quel fottuto rottinculo di prima! Parla!

"Questa notte è veramente piena di sorprese...cadaveri, non morti e mutaforma...Anche io vorrei sapere cosa diavolo stia succedendo" esclamò abbastanza stizzito... tuttavia la prudenza non era mai troppa.
Zed incominciò a preparare un incantesimo distruttivo pronto a eliminare qualunque ulteriore problema... stava diventando irrequieto... la sua mano destra, ben nascosta sotto al mantello, si circondo di oscurità mortale

Spoiler:

"Halfling, quì la sola che si può lamentare di quello che è successo sono io, tu sei rimasto a urlare a squarciagola mentre quell'essere mi colpiva."

Disse con tono gelido ed autoritario al piccolo barbaro, prima di tornare a guardare il mutaforma....incredibile quante cose potessero succedere per una semplice rissa in una dannata taverna.

"Siamo capitato per caso, non è il caso di agitarsi troppo...Non ci vogliamo immischiare in questi affari e ce ne stavamo per andare, vero...?"
Lanciò un occhiataccia al mago, decisamente eloquente...non era il caso di rimanere nel vicoletto vicino al comando delle guardie, in compagnia di un cadavere e di un mostro. Almeno non aveva gridato quando era stata colpita, forse erano riusciti a non attirare troppo l'attenzione.

mi duole ammetterlo ma devo dare ragione alla tiefling, è meglio andarcene, andiamo a parlare da qualche altra parte
disse con un sospiro esausto, dopotutto era stata una strana nottata

infine con un tono leggermente provocatorio
comunque un grazie per averti chiuso quel buco in pancia sarebbe il minimo

Si protese per un attimo con uno sguardo iracondo verso la teifling, stringendo i pugni e ringhiò" Ehi, non scherzare con me donna!..." poi abbandonò l'argomento con un soffio dalle narici e, con esso, la rabbia. Si voltò verso l'uscita del vicolo, scrocchiando il collo.
"Da qualche parte? Potremmo prendere due piccioni con una fava e andare a fare una visita al nostro amico oste...."
Si passò la lingua sulle labbra e poi emise una risata lenta e cupa

L'arconte osservò il nano inarcando le sopracciglia e i suoi occhi divennero di una cupa tonalità arancione.

"Ti ringrazio mastro nano, ma non chiamarmi così" disse con una punta di amarezza "Limitati a Sirius".

Poi fece scorrere lo sguardo sul gruppetto... veramente una cosa insolita: un mezzuomo impazzito, un nano religioso, un umano dall'aspetto pomposo e una avvenente tiefling usciti da un portale proprio in vicolo dove aveva lottato con quel... quell'essere.
Molto insolito.

"Quanto a te, piccolo guerriero" disse rivolgendosi all'halfing "Non credi che sia più importante perchè quel lich si trovava in vicolo di città, quanto piuttosto dov'è adesso?"

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(ho ipotizzato che fosse un lich, ma ne sono abbastanza sicuro).

Piuttosto vorrei sapere anch'io il risultato della prova di cercare sul cadavere da parte del mago

"Ritengo anch'io sia fondamentale andarsene in fretta da questo vicolo, tuttavia non vorrei usare incantesimi per spostarci. Quel non morto mi ha inquietato. Non credo alle coincidenze, potrebbe esserci qualcosa che traccia i miei incantesimi. Inoltre non ritornerei nella taverna dove tutti ci immaginano in galera, attireremmo oltremodo l'attenzione."Disse scuro in volto.
Gli eventi stavano precipitando troppo velocemente.
Poi si avvicinò alla Tiefling e mormorò a bassa voce "Comunque milady, se desideravate stringere ancora la mia mano bastava chiedere" e sfoderò un sorriso molto, ma molto sarcastico.

"Ah dimenticavo, il cadavere era di un poveraccio, aveva solo qualche moneta di rame e un tozzo di pane in tasca"

"Ti converrà tenere più a freno il tuo ardore, piccolo uomo...se continuerai a dare nell'occhio non andremo molto lontano, ed i fardelli vanno lasciati indietro."

Si limitò ad asserire con voce glaciale ed irritata in risposta alle parole del barbaro, quindi si rivolse al mutaforma.

"Del perchè sia in città non me ne può interessare di meno, visto che se fosse per me questa topaia potrebbe esser cancellata dalle mappe senza nessun problema...mentre l'evitare di farci prendere alle spalle da quell'essere può essere più consigliabile. non so voi, ma io non ci tengo a beccarmi un altro incantesimo come quello...me la son vista davvero brutta. E grazie, mastro nano."

Un sorriso affabile al chierico, prima di essere distratta dal sussurro dell'alto mago a cui rispose con stesso tono di voce e volume

"Visto che il vostro incantesimo mi ha quasi fatto ammazzare, ora passerà un bel po di tempo prima che vi tocchi ancora con questa mano."

Il sorriso si fece leggermente minaccioso, mentre la mano imputata, quella destra, scivolò lentamente lungo il fianco dove riposava nel fodero la spada corta; quindi il braccio ritornò disteso lungo il corpo, con un movimento naturale a dissimulare la velata minaccia.

La comparsa di un celestiale aveva messo in agitazione il nano, ma cercò di camuffarlo
"Ok, Sirius, conosci un posto sicuro dove parlare??
altrimenti potremmo andare in un tempio qui vicino, come ha detto il mago in taverna non possiamo più tornarci"

Sirius riflettè un attimo poi ammise mestamente "No, nessuno degno di dirsi tale, ma il tempio mi sembra una buona idea".