Ragazzi volevo proporre un idea che sto sviluppando per un racconto o,se tutto andrà bene,per qualcosa dsi più grosso.
tutto nasce da un sogno che ho fatto un paio di settimane fà.VE lo narro.
4 uomini(sembrerebbero cavernicoli) stanno davanti ad un fuoco,.Ad un tratto uno di essi scapa via,fuori dalla grotta,urlando a squarcia gola,perdendosi nel buio della notte.Il secondo si gira uasi a non voler accettare la fiamma .E cosi' con le spalle rivolte verso il muro se ne sta zitto per tutto il resto del sogno senza da esso avere lacun giovamento.Un trerzo che primA scaldava le sue mani seduto sul ciglio del focolare, ad un tratto si alza e tutto in una volta prende una coperta(pelllccia) e si distende con essa in unagolo bubio della caverna.Il quarto e l'ultimo.Indeciso si avvicina,guarda il resto dei compagni e fuori il primo che era scappato ed ancora in preda alla follia,si abbassa le braghe ed urina sul fuoco spegnendolo.
Bene a uesto punto decisi di dare una interpretazione.E cosi' ualle k mi sembrava più conciliante con le mie sensazione era che tutti e quattro i personaggi rappresentassero quattro tipi diverso di comportamento umano difronte ad un perico|incnvebniente\problema.
Il rpimo scappa.Il secondo evita(che non è mai la stessa cosa).Il terzo trova un alternativa.Il uarto vince.
ho deciso cosi' di portare tutto su carta e,partendo con questa idea filosofica\sociale\mistca,starei stendendo una sorta di storia,molto surreale intrecciando le vite di uattro personaggi.
Ho deciso anchje di usare una cronologia ascendente per estremità di reazione combaciandola con l'opposto.Infatti il rpimo personaggio sarebbe quello che evita,affiancato a sua volta da urllo che invece trova una soluzione\alternativa al problema.Alla fine entreranno in scena ache gli altri due l'uomo che scappa e quello k invece vince.
Anche se in fase di scrittura ho be in testa il primo pezzo(quello del primo soggetto)
Trama.
Un uomo.un dipendente d'ufficio,dalla vita poco emozionante e monotona ,scontento del suo passato e delle sue espoerienze,si ritrova una sera ,come tante altre prima di questa,a camminare la solita strada a piedi che lo porta a casa.Ad un tratta alzando la testa s'accorge che il suo lbiettivo,il suo traguardo,è come offuscato o per meglio dire abbagliato da un grande sole di cui però la luce non filtra per la strada ed i suoi lineamente,ma bensi resta ferma sui suoi contorni.Cosa sarà cosa vorrà dire?L'uomo (che è incline ad evitare l'espereinza9decide di fuggire in preda ad una lieve dforma di panico che più robela le sue insicurezze,e si rifuggia dentro un portone stranamente aperto.Dentro non troverà luce ,ma buio totale.S'accorgerà d'essere dentro un cubo chiusototalmete da tutti i lati e senza alcuna traccia di fonte di luce.Non avrà nient'altra speranza che ricordare tutti i suoi giorni dentro le grinfie dell'oscurità,
Sembra surreale ed infondo lo è.E' il dubbio sul quale voglio giocare.Mi piacerebbero anche vostre intepretazioni.Capisco che forse può sembrare confuso.Ma a primo acchito secondo voi:
Cos'è la luce tonda che vede e che EVITA di affrontare?
E il buio invece?
E' possibile che l'uomo che non gioisce ne fa tesoro delle esperienze a lui offerte sia costratto poi a vivere nell'ombra del dubbio?
Grazie.Spero presto di pubbliare tutto quà.Pensavo ibfatti di dividerlo in parti (come puntate o numeri).O magari di pubblicare le successive trame.Ma credo che preferirò pubblicare tutto in una volta.
(ps:ovv io alle domande ho già dato le mie risposte :P :P)
THankssssssssssssssss :§nmghnb§: :§nmghnb§: :§nmghnb§: :§.po: