Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 12:37 am
Emperor's Chosen ha scritto:
ban imminente mi sa.. e caro " liberaci dal male", per favore vai a rubare il lavoro da altre parti, c'e' gia' un cacapalle religioso qua.. e sono io.
Empe, tu ormai sei un amico, le discussioni con te sono ormai all'acqua di rose oserei ;)
FINE DISCORSO.
scherzi a parte, sarebbe giusto che ti presentassi e chiarissi meglio la tua posizione su questi lidi, perche' penso che tu in realta' sia un utente gia' ben radicato da queste parti con un account fake..
e' molto improbabile che tu abbia trovato zendra solo per questo topic, che dici cosi' stantio e divertente ^^
Il dubbio era venuto anche a me visto che nemmeno digitando Pontifex su google la discussione salta fuori, ma sinceramente non so chi potrebbe essere.
Emperor's Chosen ha scritto:
che si fa ragazzi?
Semplice: ci si diverte :§ewew:
Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 12:45 am
e' il karma che si bilancia ragazzi, e' troppo tempo che non rompo le palle con qualche flame religioso, e quindi si palesa una manifestazione fisica di flame postante!
Non e' nemmeno una persona questo utente, e' un entita' religiosa a se stante XD
grazie per l'amico :D ma e' anche vero che mi sono arreso ormai, ho capito che anche volendo non ha senso discutere ( se non come stai facendo te qui, ridendo) di ste cose su d un forum.
Perche' o si fa come sigmar, o si fa come stai facendo te qua.. vado allora anch'io di filmati zen!!! yeeeeeeeeee
liberaci_dal_maligno Utente
Età : 60 Messaggi : 5
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 12:50 am
Ma questo è un sito di satira?
Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 12:56 am
Emperor's Chosen ha scritto:
e' il karma che si bilancia ragazzi, e' troppo tempo che non rompo le palle con qualche flame religioso, e quindi si palesa una manifestazione fisica di flame postante!
Siiiiìììì !!!! Ecco risolto l'arcano ! E' come le sfere del drago che accumulano energia negativa e poi creano dragoni malvagi, noi abbiamo riso troppo di Pontifex, l'energia oscura si è coagulata e ha dato vita a questo utente.
Emperor's Chosen ha scritto:
grazie per l'amico :D ma e' anche vero che mi sono arreso ormai, ho capito che anche volendo non ha senso discutere ( se non come stai facendo te qui, ridendo) di ste cose su d un forum.
Per te sono sempre aperto ad una discussione su qualsiasi cosa ;).
Emperor's Chosen ha scritto:
Perche' o si fa come sigmar, o si fa come stai facendo te qua.. vado allora anch'io di filmati zen!!! yeeeeeeeeee
Ti prego no.....già Sigmar basta e avanza, se ti ci metti pure tu qui ci sono gli estremi per l'istigazione al suicidio :§,mikuö: .....
Citazione :
Ma questo è un sito di satira?
No, vorrebbe essere serio. Sono io che non riesco a resistere alla tentazione di sfottere certa gente.
Ultima modifica di Sephiroth il Ven Mag 25, 2012 12:57 am - modificato 1 volta.
Emperor's Chosen Custode di Zendra
Età : 33 Località : Lombardia,Monza Messaggi : 10992
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 12:56 am
ho capito..
SEI FALKIOS tornato alla carica? :D
Cmq no, e' un forum fantasy, trattante svariati temi.. i molti dei quali anche seri, adulti e\o normali come discutere di religione.
L'unica cosa certa pero' e' che qui a fare satira sei tu, e persino di te stesso..
perche' non inizi a fare la persona civile, e a presentarti nella sezione giusta, spiegandoci come mai sei qui, da dove sei giunto.. se sei un messo di nostro Signore o altro?
Perche' io dubito seriamente che tu sia un prete, un prete non si comporta cosi'.. ed inizia a farmi incazzare la cosa, perche' io ci tengo ad una certa qual figura mentale che ho dei preti..
una delle poche cose certe ormai rimaste spero.
E no.. non iniziamo con la menata sui preti pedofili, che non ho voglia.
Chiedo questo perche' perlomeno, sebbene tu sembreresti fanatizzante, condividiamo gia' una cosa pensa: la fede cristiana.
Ergo si gentile ti prego, esplica la tua persona su questi lidi e posta seguendo le linee guida, non e' difficile.
O devo dedurre che anche la tua eta' sia fasulla? Una persona di quasi 50 anni, se non in vena estremamente comica, non si comporta cosi'.
Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 1:03 am
Emperor's Chosen ha scritto:
ho capito..
SEI FALKIOS tornato alla carica? :D Nahhh, ci avrebbe già accusato di essere idioti ignoranti presuntuosi e ci avrebbe sfidati a duello per vedere se i cardinali portavano sempre il cappello nel medioevo
E no.. non iniziamo con la menata sui preti pedofili, che non ho voglia. Nemmeno io, ma non credo che salterà fuori.
Chiedo questo perche' perlomeno, sebbene tu sembreresti fanatizzante, condividiamo gia' una cosa pensa: la fede cristiana.
Ergo si gentile ti prego, esplica la tua persona su questi lidi e posta seguendo le linee guida, non e' difficile.
O devo dedurre che anche la tua eta' sia fasulla? Una persona di quasi 50 anni, se non in vena estremamente comica, non si comporta cosi'.
^ Be', io di anni ne ho 21 ma a seconda dei casi mi comporto come se ne avessi 8 oppure 80.
Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 38 Località : Svizzera Messaggi : 12617
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 7:07 am
Signori nelle ultime 2 pagine non c'è un post che sia uno che centri vagamente con lo scopo del topic (che è la satira, non lo smap). Quindi gente, o si torna IT evitando flame assurdi o si locca. Thx!
Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 2:05 pm
Be', visto che dobbiamo tornare sulla retta via allora ne approfitto per inserire un articolo in cui parlano delle terribili eresie insegnate oggi nei seminari:
Spoiler:
Papa Ratzinger torna a parlare di un urgente ritorno alla tradizione millenaria della Chiesa, quindi a "trasmettere pura ed integra la dottrina, senza attenuazioni o travisamenti", certo in modo nuovo "secondo quanto è richiesto dai nostri tempi", ma sempre rimanendo saldi nella fede, nel Magistero e "per aiutare ogni persona che incontriamo a essere raggiunta dalla Verità", dato che "Dio è il garante, non il concorrente, della nostra felicità". Queste le parole di Benedetto XVI nel Discorso all’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana Benedetto XVI. "Cari Fratelli - prosegue il Pontefice - il nostro primo, vero e unico compito rimane quello di impegnare la vita per ciò che vale e permane, per ciò che è realmente affidabile, necessario e ultimo. Gli uomini vivono di Dio, di Colui che spesso inconsapevolmente o solo a tentoni ricercano per dare pieno significato all’esistenza: noi abbiamo il compito di ...
... annunciarlo, di mostrarlo, di guidare all’incontro con Lui. Ma è sempre importante ricordarci che la prima condizione per parlare di Dio è parlare con Dio, diventare sempre più uomini di Dio, nutriti da un’intensa vita di preghiera e plasmati dalla sua Grazia".
Quando frequentai il seminario, non me ne voglia a male il Rettore a cui voglio molto bene, talvolta mi sembrava di trovarmi in una comunità protestante. Queste alcune delle affermazioni più ripetute, spesso anche dai docenti (preti o religiosi):
- il demonio è una metafora;
- tutti si salvano;
- la confessione non è sempre necessaria, Dio è misericordioso;
- non c'è bisogno che preghi tutto questo tempo, tanto la vita è preghiera;
- il roveto ardente è una metafora e Mosè aveva ingerito delle bacche allucinogene (idem per le Tavole della Legge) - ah già, loro sono per l'interpretazione letterale della Bibbia - ;
- tutte le religioni sono uguali - dimenticavo che loro possiedono la Verità Assoluta - ;
- non è giusto che i conviventi, che consumano, non prendano la comunione - peccato mortale ! - ;
- i gay sono tutti bravi e belli, mentre i vecchi preti sono "acqua passata";
- l'aborto non è proprio un omicidio;
- la Chiesa si dovrebbe adeguare ai tempi, è giusto che i divorziati possano risposarsi, perché non è colpa loro;
- l'Inferno non è anche un luogo ma è solo una sensazione ... va verificato che esista;
- tutti vanno in Paradiso;
- l'amore di Dio significa che io posso peccare e tu non c'è bisogno che mi riprendi, altrimenti non mi ami, ma mi odi;
- se ragioni così tu sei rimasto al Medioevo (QUESTO ERA IL MANTRA CHE MI RIPETEVANO OGNI VOLTA CHE PARLAVO) - chissà cosa replicava lui - ;
... e tante alte corbellerie ed eresie. C'era l'apostata, quello che sognava di diventare Papa e non sapeva niente di niente - c'è chi sogna di diventare campione del mondo, chi di sposare un principe e chi di diventare papa, a ciascuno il suo..... - , quello che collezionava bambole della Madonna - che non oso immaginare quale terribile peccato sia e con quali orribili torture venga punito all'inferno - , poi c'era lo scismatico, l'eretico, c'era il francescano ricco, c'era il prete palesemente "delicato" - !?!? - e chi più ne ha più ne metta ...
IN PRATICA L'ANTICRISTO! SI, MA IO NON STAVO ZITTO E CERCAVO DI URLARE CON TUTTE LE FORZE, DICENDO CHE SI STAVANO SBAGLIANDO! ERA MIO DOVERE FARLO, DATO CHE QUELLE ERESIE LA CHIESA LE CONDANNA, NON LE INSEGNA!
"Trasmettere pura ed integra la dottrina, senza attenuazioni o travisamenti" dice Papa Ratzinger e, con affetto e preghiera, gli auguro sinceramente di riuscire a conseguire questo arduo obbiettivo; il suo predecessore, Giovanni Paolo II, ha sì girato tanto ed ha viaggiato anche nel terzo mondo, ma in Occidente cosa ha trasmesso?
Speriamo che, con l'Anno della Fede (2012-2013), tanti preti e religiosi ricevano il dono della conversione, speriamo che tanti cattolici acquistino e leggano il Catechismo tascabile (non sto mica parlando dei Tesori di Cornelio Alapide, della collana del Perardi o della Bibbia di Mons. Antonio Martino) e speriamo che le macerie del cattolicesimo occidentale possano essere risanate. - Amen -
Carlo Di Pietro
Sinceramente non oso neanche lontanamente immaginare cosa ne pensi Pontifex del card. Martini a questo punto.....
Questo invece è un altro articolo in cui citano a caso Pirandello, lo pseudo-Shakespeare, la lotta per le investiture e svariate decina di nomi tratti dall'elenco del telefono solo per concludere che Fini è brutto e cattivo. Il perchè, è dato saperlo solo a quello di Pontifex e al blogger che l'ha scritto.
Spoiler:
Non si può penetrare nel Fini – pensiero (ammesso che un pensiero ci sia) senza il preventivo esame del ruggente pirandellismo calato nella biografia di Giorgio Almirante, che di Fini fu inventore, maestro e guida. Prima di Fini, Almirante ha sofferto la struggente gelosia, rivivendo il dramma ghibellino del pirandelliano Enrico IV. Due decenni della storia almirantiana, infatti, furono tormentati dall’invidia contro il cattolico Arturo Michelini, suo vincente rivale nel Msi e ovvia personificazione del Gregorio VII di pirandelliana e guelfa memoria. Almirante, cui lo specchio ripeteva “Sei bello, colto, intelligente, fascinoso, mentre Michelini è brutto, incolto, opaco e sciocco”, soffriva a causa del successo che arrideva al rivale. Di qui un’opposizione livida, ringhiosa, viscerale, implacabile. Ma sempre perdente. Alla fine Michelini morì di morte naturale e Almirante ottenne (proprio da Michelini!) l’agognata segreteria del Msi. Salito al potere nel ...
... 1968, Almirante capovolse la politica del detestato predecessore inventando due personaggi idonei a rappresentare l’antitesi perfetta della politica di Michelini: Armando Plebe e Gianfranco Fini.
Reclutato nel salotto di un editore chic, Plebe personificò il nulla parlante al vuoto, ovvero la rumorosa antitesi della filosofia professata dai collaboratori di Michelini, Ernesto De Marzio, Nino Tripodi, Pino Romualdi, Giano Accame e Fausto Gianfranceschi.
In esecuzione del piano almirantiano, Plebe liquidò l’ingente e nobile eredità della cultura della destra cattolica. Ignorò o censurò i contributi di Niccolò Giani, Guido Pallotta, Francesco Orestano, Balbino Giuliano, Giorgio Del Vecchio, Carlo Costamagna, Guido Manacorda, Armando Carlini, Attilio Mordini, Vanni Teodorani. Disprezzò gli illustri studiosi che collaboravano con Giovanni Volpe, Ettore Paratore, Augusto Del Noce, Marino Gentile, Ennio Innocenti, Francisco Elias de Tejada, Francesco Grisi ecc. Avversò e isolò i giovani intellettuali cresciuti nelle scuola di formazione fondate da De Marzio: Fausto Gianfranceschi, Primo Siena, Gianfranco Legitimo, Fausto Belfiori, Silvio Vitale, Gianni Allegra, Giuseppe Tricoli, Paolo Caucci ecc. Importò la neodestra francese, preparando il terreno agli intellettuali che oggi costituiscono la corte s-pensante di Fini.
Plebe traghettò la destra sulle sponde del nulla laicista e ghibellino. Almirante inventò e impose alla riluttante base giovanile il suo delfino. Fece avanzare sulla passerella dell’anti-tradizione il qualunquismo mentale di un giovane alto, belloccio, altero e vuoto come il Plebe – pensiero: Gianfranco Fini.
Fini rappresenta la vendetta ghibellina e pirandelliana di Almirante: una pugnalata alla memoria di Michelini - Gregorio VII.
La fortuna di Gianfranco Fini comincia dalla scelta pirandelliana di Almirante e continua con la raccolta dei biglietti della lotteria, seminati dall’autolesionista Martinazzoli e dal (troppo) generoso Berlusconi.
Dove arriverà Fini nessuno può dirlo, neppure lui. Il suo futuro sta in mezzo alle righe dei possibili finali di un Enrico IV classico e/o rivisitato.
Finale pirandelliano:. Enrico IV (alias Fini) abbatte Gregorio VII (Berlusconi): cala la scena, la reggia si trasforma in luogo d’isolamento e di strombatura. L’imperatore immaginario (Fini-Enrico IV) rimane per sempre prigioniero del gesto insensato.
Finale secondo Casini & Rutelli. Enrico IV (Fini) raccoglie la banda degli invidiosi, degli incompiuti e degli improvvisati e scende in campo contro Berlusconi. Finale improbabile, perché Fini ha lingua per parlare ma non carattere per lottare. Sopra tutto non ha un esercito al seguito. Con Bocchino e la Meloni non si va da nessuna parte.
Conclusione probabile dello psicodramma: Fini si rende conto di battere una strada senza sbocchi: accompagnato dalla principessa Matilde (la Prestigiacomo sarebbe un’attrice ideale per tale parte in commedia) si reca a Canossa e, inginocchioni davanti a Gregorio VII – Berlusconi implora e ottiene il perdono.
Cala la tela e il duo Casini – Rutelli … Ma questa sarebbe un’altra commedia pirandelliana: i nani e i pifferi della montagna.
Piero Vassallo
Ci sarebbero poi edificanti interviste alla vedova di Almirante, Scilipoti, Santanchè, Binetti e compagnia bella, ma sono pietoso e tralascio. Piuttosto era interessante un articolo sul creazionismo, prima o poi lo trovo e lo smonto per bene.
Zendra Fondatore
Età : 16 Messaggi : 5346
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 4:52 pm
basta così....lasciamo stare i dementi di pontifex. Focaliziamoci su ciò che è costruttivo e propositivo...
Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Ven Mag 25, 2012 11:37 pm
^ E se pure Sigmar mi dà ragione, allora sono veramente in una botte di ferro.
Comunque, avevo detto che avrei commentato gli articoli sul creazionismo: eccoli qui, riuniti in uno solo per brevità. Specifico che di scienze mi ricordo relativamente poco; Asurian e chi per lui si sentano pure liberissimi di correggermi.
Spoiler:
PRIMO ARTICOLO
Oggi il mondo accademico indica per la Terra un'età valutabile all' incirca di 4,6 miliardi di anni. Ma su quali elementi poggia questa datazione? Il nostro pianeta è davvero così antico? Prima di tutto dobbiamo dire che i 4,6 miliardi di anni - che sono un età così lunga da superare il paradosso se non addirittura la comprensione umana - sono sostenuti con ampia diffusione solo da coloro che affermano la teoria di Darwin - cioè quasi tutti - Il darwinismo, per avere una parvenza di credibilità, difatti, ha bisogno di tempi lunghissimi per permettere alle mutazioni genetiche e al caso, lo spazio di dar luogo a qualcosa di fattibilmente concreto. L'assunto sottinteso è "in tempi smisuratamente lunghi, tutto può accadere" e in effetti...chi potrebbe controllare? - è tutto un complotto ebraico-massonico-comunista - In verità non è così perchè Dio ha creato tutto dal nulla, e le specie sono state create fin dall'inizio in maniera fissa e immutabile. - Ah be', allora.......uh, e se qualcuno si azzardasse a citare i dinosauri sappia che li ha messi lì Dio per testare la nostra fede, come ben diceva quel tizio dell'800 - Il D.n.a., lungi dall'essere il motore della mutazione è al contrario proprio lo "scrigno" biologico che preserva dagli errori genetici. - Di genetica mi ricordo poco e nulla, ma soprassiedo - Queste verità, oltre ad essere quotidianamente sotto gli occhi di tutti, - e come no - sono ampiamente dimostrate dagli strati fossili, laddove le specie compaiono all'improvviso già perfettamente formate senza passaggi plastici dall' una all'altra. - io a scuola avevo studiato i dinosauri, ma evidentemente anche quello fa parte del complotto - Delle mutazioni difatti e dei passaggi plastici - che in miliardi di anni dovrebbero rappresentare la norma e "coprire totalmente l'orizzonte"- non ve ne è minimamente traccia, anzi non se ne scorge nemmeno l'ombra!
E su cosa si basa allora la diffusione della teoria di Darwin?
Ma torniamo all'età della Terra. - E noi che morivamo di curiosità per la domanda precedente ce la teniamo insoddisfatta -
La tecnica geocronometrica che fornisce l'abnorme età di 4,6 miliardi di anni è quella che si basa sul decadimento radioattivo dell'uranio.
La scienza però oggi offre anche almeno un'altra dozzina di metodi geocronometrici validi che in verità dimostrano una Terra molto più giovane.
Stranamente di questi metodi non se ne parla mai. - E difatti pure l'autore dell'articolo si attiene a questa golden rule -
La teoria del decadimento radioattivo dell'uranio, si fonda sul principio base che in periodi molto lunghi l'uranio decada spontaneamente in un isotopo radiogenico del piombo, e in gas elio.
Questo decadimento è una costante e viene misurato in maniera statistica su determinati campioni rocciosi.
Da questo conteggio si può, a ritroso, calcolare l'età delle rocce e determinare così l'età del pianeta.
A rigor di logica sembra un sistema privo di difetti, un preciso orologio atomico, ma un' analisi più attenta da luogo a consistenti dubbi.
Ad esempio non esiste la certezza che il decadimento, che attualmente sembra una costante, sia sempre stato così anche nel passato o che non abbia subito influenze esterne.
L'uranio, difatti, può essere facilmente arrichito artificialmente o naturalmente da fattori esterni che ne possono accelerare il decadimento fuorviando così il conteggio finale in eccesso.
Fenomeni che in natura possono alterare i risultati sono: reattori nucleari fossili, del tipo di quello del Gabon. - che difatti risalgono a 2 miliardi di anni fa -
radiazioni cosmiche concentrate di neutrini ad alta energia - qui mi serve Asurian - - esplosioni di supernove- - perchè notoriamente ogni anno centinaia di supernove esplodono dietro l'angolo - fenomeni di inversione del campo magnetico terrestre- avvenuti molte volte nella storia del nostro pianeta. - e di cui infatti se ne è ricostruita la storia fino a milioni e milioni di anni fa -
Altro fenomeno importante che può influire sul decadimento è l' auto irraggiamento del piombo radiogenico da parte di neutroni liberi prodotti dallo stesso uranio. - Capendoci relativamente poco di scienze non saprei cosa replicare, tranne osservare l'interessante metodo scientifico dell'autore: la datazione tradizionale è sbagliata a causa di questo, punto. Link, fonti e più in generale qualsiasi cosa che ci permetta di controllare non stia sparando le prime cavolate che gli saltavano in testa, zero. -
Ma i conti non tornano principalmente con l'atmosfera. Il gas elio prodotto dal decadimento è un gas speciale con peso atomico 4. L'intera quantità di elio presente attualmente nell'atmosfera terrestre, è comunemente ritenuta dagli scienziati come l'elio radiogenico formatosi durante il processo di decadimento dell'uranio, nell'arco dei presunti 4,6 miliardi di anni.
Se la tecnica dell'uranio fosse attendibile, la quantità di elio radiogenico atmosferico dovrebbe coincidere in proporzione con la quantità fornita dalla misura dei 4,6 miliardi di anni, ma, calcoli alla mano, così non è. Con 4,6 miliardi di anni dovremmo avere nell'atmosfera 10.000 miliardi di tonnellate di gas elio 4, invece al momento, ne riscontriamo solo uno 0,035% del totale, circa 3,5 miliardi di tonnellate. - Lungi da me il contestare questi numeri, ma dai miei scarsissimi ricordi di fisica mi pareva che di elio ce ne fosse un tipo solo e basta. - Dove sarebbe finito allora il restante 99,96%?
I darwinisti suggeriscono l'ipotesi della fuga dal campo gravitazionale nello spazio profondo... - quei coglioni là.....- Però questo processo è stato controllato e non avviene, anzi indagini più recenti hanno addirittura ipotizzato, che ben lungi dal perdere elio, la Terra ne acquisti parecchio nella sua orbita intorno al Sole. - Fonti, zero assoluto - Quindi se vogliamo adottare, pur nei limiti sopracitati, la tecnica del decadimento dell'uranio non possiamo non prendere in considerazione la grande anomalia dell'elio.
La stima della quantità di elio atmosferico fornisce un età della Terra che non supera i 175.000 anni...
E in effetti, in base ad altri fattori, questa sarebbe l'età più vicina alla realtà, anzi 175.000 sarebbero già troppi: la Terra potrebbe essere ancora più giovane.
Ma rimaniamo comunque, molto più umanamente, nell'ordine di queste cifre... - il che personalmente tradurrei in "di sicuro la terra è giovanissima, e in seguito a calcoli e prove che solo noi di Pontifex abbiamo ricevuto per scienza infusa dallo Spirito Santo abbiamo stabilito che è vecchia di 175'000 anni. In realtà potrebbe persino essere di meno, ma siccome a noi il numero 175'000 ci piace ce lo teniamo - Deo gratias!
Giorgio Mastropasqua
SECONDO ARTICOLO
Mi domando come mai il testo "Genetic Entropy & the Mystery of the Genome " di John C. Sanford non solo sia snobbato dal mondo della scienza pilotata, ma addirittura l'autore nell'ottobre del 2005 dovette stamparlo in proprio usando la sua Fondazione (delle pecorelle smarrite) - 'sti ebrei-massoni-omosessuali-comunisti, come si permettono.... - . Ultimamente se ne apre la discussione più spesso e comincia ad esserci qualche ristampa, anche ad opera di piccoli editori sicuramente molto temerari. Il problema è che John C. Sanford non è uno qualsiasi ma è uno dei più importanti genetisti viventi, quindi, perché tutte queste difficoltà nella stampa e nella diffusione del testo? John Sanford, il cui curriculum è di altissimo gradimento agli evoluzionisti stessi, da 25 anni alla Cornell University, è uno dei maggiori esperti mondiali di ingegneria genetica, con molti brevetti tra i quali tre dei più importanti metodi di manipolazione genetica:1) la resistenza patogeno - derivata; 2) l’immunizzazione genetica; 3) il processo biolistico (“gene gun”) col quale sono prodotti la maggior parte degli organismi transgenici. Per gran parte della sua vita Sanford ha cercato di ignorare i suoi dubbi circa l’adeguatezza dell’evoluzione per spiegare la genetica, ma alla fine non ha più potuto vivere l’inganno dell’evoluzione e ha riconosciuto la mano di un Progettista Intelligente nel DNA che ha ricercato per tutta una vita. - Lo stesso ragionamento logico de "gli egizi non conoscevano la gru -> le piramidi le hanno costruite gli alieni "-
Sanford era un evoluzionista convinto e molti dei suoi brevetti sono tuttora utilizzati da tutti i ricercatori del mondo che, come noto, sono quasi tutti evoluzionisti - ma tu guarda 'sti coglioni di evoluzionisti che utilizzano le scoperte di uno scienziato creazionista; noi di Pontifex invece siamo furbissimi visto che restiamo attaccati alla terra grazie alla scoperta di un inglese eretico, neh ? - ; in pratica credono che l'uomo derivi dalla scimmia, alcuni sostengono che prima ancora ci fosse un brodo primordiale e da lì scaturì un anfibio, "padre" del regno animale - io mi ricordo qualcosa di leggermente diverso, ma se lo dice l'autore allora sarà Darwin che si è sbagliato a scrivere - . Insomma, si fa fatica a credere a certe fesserie; anche se fossi ateo, preferirei sapere di essere discendente di un uomo ed una donna e non di un "ramarro". - perchè notoriamente i ramarri generano esseri umani, come tutti ben sanno -
Nel suo libro Sanford dichiara che “l’assioma primario dell’evoluzione è sbagliato.” I meccanismi genetici non spiegano l’origine dell’informazione nel genoma; nemmeno come si possa conservare. La vita non è attualmente in fase né di progresso né di conservazione, ma di degenerazione, al punto che l’estinzione del genoma umano appare tanto certa e deterministica quanto l’estinzione delle stelle, come riconosciuto da altri genetisti delle popolazioni.
In sostanza, se il genoma degli animali complessi sta degenerando, allora nel passato aveva meno errori e quindi all’inizio deve essere stato perfetto. - Perchè come tutti sanno gli scheletri dei nostri antenati che erano più bassi, goffi, fragili, rachitici, con meno denti e un cervello molto più piccolo costituiscono chiarissima ed inconfutabile prova che erano molto più perfetti ed evoluti di noi - Questa estrapolazione è legittima - ed è legittima perchè lo dico io - ed è creazionista; da qui ne deriva il concetto molto noto anche agli stessi "darwinisti" dell'entropia genetica e, gli stessi, sono mai stati in grado di smentirlo con dati scientifici, forse lo faranno fra 100 o 200 anni, potrebbe anche esserci un oggettivo limite temporale nelle ricerche.
Nel suo testo, Sanford afferma che le mutazioni sono classificate come dannose, benefiche o neutrali. Quelle benefiche sono rarissime (come nell’esempio degli insetti senza ali: conferiscono un vantaggio solo in specifiche condizioni ambientali). A dimostrarlo sono i dati dell’osservazione. Quelle dannose tendono ad essere eliminate dalla selezione naturale. Invece quelle neutrali sono le più numerose e più facilmente si fissano nel genoma. Il risultato netto dell’accumulo delle mutazioni neutrali è la lenta e progressiva degenerazione del genoma. Una perdita d’informazione genetica che assomiglia all’aumento dell’entropia, chiamata da John Sanford “entropia genetica” . - E se lo dice Sanford che è creazionista allora non ci peritiamo di fornire altre prove o link perchè è sicuramente giusto -
Ai livelli di Sanford non può certo essere ritenuto Giuseppe Sermonti, che comunque è scrittore, saggista, già Professore Ordinario di Genetica all'Università di Perugia. Sermonti sostiene, facendo leva sul secondo Principio della Termodinamica, riconosciuto anche dai "darwinisti" e da tutti gli scienziati del mondo, che l’entropia, o principio di Carnot, anche noto come principio di evoluzione [...] ha vari enunciati. Secondo Tait, Perrin e Langevin il principio dichiara che “un sistema isolato non passa due volte dallo stesso stato (irreversibilità)”, quindi un ordine perduto non si ricostituisce più spontaneamente. Altrimenti asserisce che ”è impossibile trasportare calore da un corpo freddo su uno caldo”. Ciò corrisponde all’affermazione che i corpi tendono ad una temperatura uniforme, cioè alla cosiddetta “morte termica”. - Ora, a me pareva di ricordare che l'unico sistema chiuso in natura fosse l'universo, e Asurian mi corregga se ho fallato; ma se l'autore dice altrimenti è senza ombra di dubbio così, e chiunque affermi il contrario è un ebreo-massone-comunista-gay - Più in generale l’entropia esprime la tendenza dei sistemi alla uniformità, al disordine, alla perdita di forma e complessità, alla morte. Per metafora, un castello di sabbia tende ad essere raso al suolo e mai si ricomporrà spontaneamente. L’entropia è principio di scomposizione, di degradazione, di decadenza di ogni sistema isolato .
La mutazione - che per definizione è un errore di copiatura del testo genetico, un accidente puramente casuale - è un fenomeno degradativo, tendente al disordine, al caos. In virtù di essa una popolazione non può mai tornare a una condizione precedente: si tratta dunque di un processo “irreversibile”. La selezione è un processo riduttivo, censorio, che tende ad eliminare le novità, la biodiversità, a livellare la popolazione. Liberata da tutti i suoi elementi estranei, romantici e teleonomici, l’evoluzione torna ad assumere l’asciutto volto dell’entropia. Diviene un processo dissolutore, una condanna alla perdita delle forme, una “fine delle specie”, quasi in contrapposizione al titolo darviniano “L’origine delle Specie”. Entropia e evoluzione vengono ad identificarsi non solo lessicalmente, ma anche concettualmente, come comune analisi pessimistica dell’esistenza, fisica o vivente. - Io mi ricordavo definizioni leggermente diverse di mutazione e selezione naturale, ma per fortuna l'autore sicuramente illuminato da tutti i santi del paradiso è in grado di correggermi - In sostanza il "ramarro" o la scimmia non può diventare uomo - perchè purtroppo c'è un sacco di gente che crede ancora che i ramarri (perchè tra virgolette poi ?) nelle notti di luna piena si trasformino in uomini pieni di peli e ululino alla luna - , viceversa potrebbe verificarsi scientificamente il contrario, se Dio lo permettesse.
Allo stato di fatto ci troviamo attualmente in una situazione di reductio ad absurdum, perché i genetisti di tutto il mondo utilizzano i brevetti di Sanford che non sono 3, ma decine, gli stessi "darwinisti" non sono in grado di smentire la teoria dell'entropia genetica - affermo che esiste un unicorno rosa ed invisibile -> tu non lo puoi smentire -> l'unicorso rosa ed invisibile esiste - (forse non ne hanno ancora avuto il tempo materiale) e, fino a prova contraria, il dna non manipolato degenera, invecchia, peggiora e non migliora. Ecco la dimostrazione indiretta per cui si nota che gli evoluzionisti e le tesi da loro sostenute sono assurde; vale a dire che l'evoluzionismo è in contraddizione con l'entropia creazionista, e sono gli stessi "darwinisti" e genetisti ad utilizzare brevetti del Sanford basati anche sulla legge di entropia, quindi indirettamente gli danno ragione - Pontifex obbedisce alla legge di gravitazione universale -> Pontifex concorda con le idee religiose di Newton -> Newton era anticattolico -> Pontifex è anticattolico - . A me questo stato di cose sembra davvero una reductio ad absurdum. - quella che ho appena usato io per dimostrare l'assoluta idiozia delle tue frasi, esatto, ci hai azzeccato in pieno -
Che cosa dice l'evoluzionismo?
Per evoluzionismo possiamo affermare che si intende quell'ipotesi bestemmiatrice (se intesa filosoficamente), perché contraria al dogma del monogenismo, dalla quale il cattolico deve rifuggire altrimenti manifesterebbe pubblica eresia - a me pareva che la Chiesa avesse accettato il darwinismo, ma essendo stato il Concilio Vaticano II a farlo allora non vale perch è eretico - ; ipotesi non confermata dalla scienza - perchè il creazionismo invece è riconosciuto urbi et orbi come infallibile - , che sostiene che l'origine dei viventi sia da attribuire ad una sorta di processo casuale - e questa parola dimostra inequivocabilmente come l'autore non abbia capito un'emerita *bip* di Darwin - di derivazione genetica da uno o più tipi primitivi, secondo i criteri concepiti dai vari naturalisi eretici che la "puntellano".
Diciamo che l'evoluzionismo, per voler essere buoni, se contenuto nei limiti di una pura ricerca scientifica, astrae dal problema della Causa Prima del fatto, e si fonda su dati positivi messi a disposizione casomai dalla paleontologia o dall’anatomia comparata.
L’ipotesi, discussa in campo filosofico, affronta invece il problema metafisico e lo risolve in senso materialistico (ateo) o spiritualistico, che implica per il credente un Dio Creatore e Legislatore della natura.
Come uomo, anche il credente potrebbe accettare per chiacchierare l’ipotesi scientifica; mentre, se fedele ai principi dell’essere, deve respingere l’evoluzionismo filosofico, inteso in senso materialistico, apertamente assurdo e contrario all'inerranza biblica (altro dogma fondamentale).
Semplificando: per conversare al bar si può anche parlare di evoluzionismo, ma mai condividerne le "verità" o nozioni filosofiche, in quanto apostate. - In pratica l'evoluzionismo che è supportato da una marea di prove scientifiche è falso, mentre il creazionismo che è negato da tutte le evidenze possibili e immaginabili è, e come se no, vero -
Che cosa dice il creazionismo?
Per creazionismo intendiamo quella dottrina filosofico teologica, confermata dalla Rivelazione e dal Magistero, secondo la quale l’anima umana, essendo per sé sussistente, è creata volta per volta da Dio non appena, nella formazione dello zigote, l’organismo è disposto a riceverla. - Ciò contro la teoria platonico-origenista della preesistenza [...], e contro il traducianismo materiale, che fa nascere l'anima dal seme dei genitori, e spirituale che la fa derivare dall'anima dei medesimi.
Noi sappiamo che:
- l’anima umana è creata immediatamente da Dio, ed è dogma di fede [5]; - l'anima non è generata [6]; - non deriva per evoluzione da un’anima inferiore [7]; - non preesiste al corpo [8]; - non è un’emanazione della sostanza di Dio [9].
A livello scientifico il creazionismo si basa sempre sulla concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine del mondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In una prospettiva meramente scientifica, il creazionismo è la sapienza che nega l'evoluzione delle specie viventi, sostenendo che esse sono state create da Dio così come sono e tali sono rimaste attraverso i secoli - uno potrebbe chiedergli dei dinosauri allora, ma ricordiamoci che dalla testa di un creazionista non dobbiamo aspettarci troppo sforzo -
Scegliete voi, io sono creazionista, altrimenti se facessi mio un principio filosofico apostata, mi dovrei confessare perché in stato di peccato mortale, quindi privo di Grazia santificante; sarei anche obbligato a credere di discendere da un brodo o da un "ramarro" / scimmia, oppure che al mio cane dovrebbe crescere il collo se collocassi sul frigorifero la sua ciotola di crocchette - e il bravo pietrino sbaglia ancora e si confonde con Lamarck - :) ...
Carlo Di Pietro
Qui ci sono i link alle repliche di Pontilex, ci ho giusto dato una scorsa velocissima e mi sono parsi più informati dei miei dal punto di vista scientifico.
Primo articolo Secondo articolo
Faticaccia immane visto che ho impiegato un'ora, datemi soddisfazione almeno per questo !
Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Sab Mag 26, 2012 12:58 pm
Ormai sta diventando un appuntamente quotidiano. Preciso solo, a scanso di equivoci, che con questi commenti non intendo offendere i credenti quanto invece farmi beffe di Pontifex. Ma cominciamo.
Iniziamo con un nuovo fantastico delirante articolo creazionista:
Spoiler:
Una delle più pressanti preoccupazioni che precedettero lo sbarco dell'Apollo 11, nel 1969, era che il modulo LEM, al momento dell'atterraggio, potesse affondare e scomparire letteralmente in un mare di polvere lunare - veramente gli americani sapevano già da anni che sulla Luna esisteva appena 1-2 pollici di polvere - . E' noto difatti che una certa quantità di polvere cosmica e di micrometeoriti proviene continuamente dallo spazio, e non essendoci, sulla Luna, nè moti atmosferici, nè oceani, la quantità di polvere che giace e si accumula immobile fin dai tempi più remoti, avrebbe potuto creare un grave, se non drammatico, problema. Quando il modulo atterrò e Neil Armstrong potè compiere la sua famosa passeggiata, si potè appurare invece che la superficie lunare consiste di soli pochi centimetri di polvere. Hans Pettersson, dell'Istituto Oceanografico di Goteborg, ha trovato che la quantità di polvere cosmica che penetra sulla Terra è una costante, corrispondente a circa 14 milioni di tonnellate all'anno. Se la Terra avesse 4,5 miliardi di anni dovrebbe aver accolto in quest' arco di tempo, dall'atmosfera, circa 63 milioni di miliardi di tonnellate di polvere spaziale. - mi è bastato digitare hans pettersson interstellar dust su google per trovare numerosi siti che spiegano cone Pettersson abbia preso una cantonata pazzesca, ma pretendere che gli autori di Pontifex facciano un doublecheck su ciò che scrivono è decisamente troppo mi sa - La Terra ha una superficie totale di circa 5 x10 alla 14ª metri quadrati e la polvere compattata ha una densità di circa di 2.240 chili per metro cubo. Questi dati indicano che dovrebbe esistere uno strato di 55 metri di spessore di polvere meteorica su tutto il pianeta, ma questo strato non esiste e non c'è nulla che gli somigli. - Come si siano ricevuti questi dati è un mistero; evidentemente gli autori di Pontifex ricevono quotidianamente in sogno la visita dell'Arcangelo Gabriele che li illumina su questi quesiti - Questa assenza, se ci affidiamo alla teoria dei 4,5 miliardi di anni, ha dell'inspiegabile. La scienza, anche qui, ha tentato di ipotizzare che questa polvere possa essersi disciolta, in parte nei mari, e in parte mischiata alla polvere terrestre delle rocce della crosta, ma la polvere meteorica ha una composizione minerale completamente differente da quella delle rocce terrestri ed è facilmente individuabile poichè contiene molto nichel e ferro, elementi relativamente rari nella crosta del nostro pianeta.
Hans Pettersson ha valutato un contenuto medio di nichel, nella polvere cosmica di 2,5%, che è circa trecento volte maggiore del nichel presente nelle rocce della crosta terrestre.
Concentrazioni di questo tipo attualmente non esistono nè sulla superficie della Terra e nemmeno sul fondo dei mari.
Henry Morris, noto ricercatore creazionista, ha stimato per gli oceani una quantità di nichel pari a 3.000 miliardi di chilogrammi. - e difatti le sue teorie sono screditate da decenni dagli stessi creazionisti. Ma possiamo aspettarci un minimo di aggiornamento da parte di Pontifex quando ancora rifiuta il CVII ? -
La quantità totale di nichel trasportata dalla terraferma nei mari ogni anno è di circa 340 milioni di chilogrammi.
Ciò significa che tutto il nichel disciolto nei mari potrebbe essere stato trasportato in soli 9.000 anni. - 9'000, 175'000........quanti anni siano non lo sappiamo manco noi, basta che gli evoluzionisti sbaglino -
Ecco un'altra evidenza di una Creazione recente.
Forse 9.000 anni sono pochi per la Terra?
Non lo sappiamo, ma sappiamo che i fatti geologici indicano sempre - mirabile esempio di wishful thinking - una Terra molto giovane, una Terra creata direttamente da Dio in perfetta linea con le Verità rivelate nella Bibbia.
Deo Gratias!
Giorgio Mastropasqua
Andiamo oltre. Tralascio un articoletto carino in cui si attacca il Concilio Vaticano II bollandolo come eretico e negando l'esistenza dei diritti umani per arrivare al più terribile dei mali odierni, la pornografia.
Spoiler:
La pornografia è ormai un’ossessione sociale. Non ci si muove in città e neanche paesi senza essere colpiti dal nudo, un nudo impuro, volgare, provocante. Il nudo non è cattivo in sé, ma lo è diventato da quando i nostri progenitori si sono accorti di essere nudi (Gn. 3, 10): è l’espressione con cui l’Autore sacro denunzia lo sconvolgimento delle tendenze naturali provocato dal peccato originale. La pornografia accende il disordine sessuale. Lo sanno gli ossessionati dal sesso, come i rivoluzionari comunisti (Trotzkij e compagni) - questa mi giunge nuova - , i volgari libertini e soprattutto i radicali, ma è legge che quando l’uomo si accende nel corpo si spegne nello spirito. L’apostolo Paolo documenta come l’uomo scompensato nel suo rapporto con Dio decada nei più squallidi compensi contro natura (Rm. 1, 24s). L’ossessione sessuale porta una quantità di adulti a caricarsi di immagini oscene nelle ore notturne, i giovani a curiosare nei meandri porno dell’internet, i commercianti a far leva sul lato più debole dell’uomo per aumentare gli incassi. Spettacoli e riviste grondano di pornografia. Insomma il sesso è salito al cervello di una società che brancola nel buio, sull’orlo di un cataclisma universale.
Lo stesso Michelangelo, il robusto autore della Cappella Sistina, ossessionato dagli spettri del nudo ha dovuto ammettere come la sua arte “fusse d’error carca” (carica di errori). - pure la citazione letteraria riescono a sbagliare -
Per difendere la purezza del cervello non c’è altra via che difendersi dalla pornografia: «Se il tuo occhio ti è occasione di peccato, cavalo fuori e buttalo via da te: meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che aver due occhi ed essere gettato nella geenna del fuoco» (Mt. 18, 9).
Per coloro che scandalizzano - e noi pensiamo a tutti i registi pornografi, agli stilisti delle mode scandalose, agli attori, agli editori di giornali e riviste, e anche ai sedicenti religiosi di “Famiglia Cristiana” e simili, Gesù è tagliente: «Guai al mondo per gli scandali! Chi scandalizzasse uno di questi piccoli che credono in Me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa una macina di mulino al collo e fosse gettato nel profondo del mare» (Mt. 18, 6s).
Come presumere una salvezza facile per tutti questi operatori di iniquità?
La pornografia, questa pece nera dello spirito, però non è un semplice frutto della debolezza umana. È una strategia rivoluzionaria. Fa parte del “Grande Disegno”, il disegno massonico di demolire la Chiesa e di soggiogare il mondo a Satana. - ora tutto è chiaro ! -
È un risvolto dell’aggressione programmata ancor prima dagli Illuminati - perchè non tirare in ballo anche gli albigesi e Fra Dolcino già che ci siamo ? - e portata avanti con diabolico accanimento dalla Massoneria su due fronti paralleli:
– la persecuzione violenta che provoca i martiri;
– la persecuzione indolore rivolta a creare gli apostati.
Esplicita in questa materia è la direttiva data dall’alto iniziato Volpe al massone Nubius - famosissimi eretici noti urbi et orbi - , entrambi alti iniziati di quell’ala della Massoneria che si chiamava Alta Vendita: «Il Cattolicesimo, meno ancora della monarchia, non teme la punta di uno stile bene affilato; ma queste due basi dell’ordine sociale possono cadere sotto il peso della corruzione. Non stanchiamoci mai di corrompere. Tertulliano diceva a ragione che il sangue dei martiri era seme dei cristiani. Ora è deciso nei nostri consigli che non vogliamo più cristiani: non facciamo dunque dei martiri, ma rendiamo popolare il vizio nelle moltitudini. Fa d’uopo che lo respirino coi cinque sensi, che lo bevano, che ne siano sature. Fate dei cuori viziosi, e voi non avrete più cattolici» (Delassus, I, p. 248). - se qualcuno volesse sapere chi fosse Henri Delassus, clicchi qui -
La pornografia è il primo strumento della pornocrazia, ossia delle strutture politiche del nostro tempo che usano la pornografia per asservire i popoli alla globalizzazione massonica.
La pornografia non si diffonde a caso. È il primo passo di un preciso, Piano Malthusiano che mira alla drastica riduzione demografica.
Malthus aveva sentenziato: «Il modo migliore per controllare socialmente e demograficamente l’umanità è la diffusione del vizio e dell’immoralità».
Questo aspetto della globalizzazione massonica si snoda su varie direttrici convergenti confluite nelle progressive liberalizzazioni: della pornografia, del divorzio, dell’aborto, dell’omosessualità, dell’eutanasia. - la fecondazione eterologa l'avranno lasciata nel frigo suppongo - È una congiura contro la vita, ma in primo piano contro la grazia di Dio per portare l’umanità sotto il dominio di Satana. La pornografia è il primo passo verso il dissolvimento mentale dell’uomo.
I pornocrati, che hanno potere sulle magistrature e le forze dell’ordine - e comunisti e massoni pure loro- , non hanno fanno nulla per impedire i camion carichi di riviste pornografiche che partivano da Milano per corrompere la Spagna, ma hanno portato in tribunale a Verona e Milano coloro che si opponevano alla pornografia.
Possiamo ricordare i vari momenti di questa escalation della corruzione:
– Fin dagli anni venti, in USA e Inghilterra, sorsero organizzazioni quali la Planned Parenthood (PP) la Planned Parenthood Federation (PPF), il Population Council (PC) e altre iniziative ispirate alle idee di Sanger, Calderone, Chisholm, Berelson, Riches, Reich ecc. per orientare l’opinione pubblica in direzione malthusiana.
– La Fondazione Rockefeller impegnò miliardi di dollari per il programma “Crescita Demografica Zero” con i suoi 22.000 centri di influsso e la collaborazione delle grosse industrie farmaceutiche interessate a enormi affari con la diffusione di contracettivi.
– Nel 1953, si costituiva a Ginevra il “Gruppo Littré” per elaborare la strategia di suggestione delle masse alla mentalità abortista.
– In Italia, sotto l’egida del massonico “Club di Roma”, si sviluppava tutta l’azione radical marxista per diffondere le idee malthusiane.
– Un momento nodale dell’avanzata della pornografia, della controcultura, della droga, del dissolvimento morale a pieno campo fu il “Sessantotto”, elaborato dall’Istituto Tavistock di Londra - una micidiale clinica psichiatrica notoriamente rifugio di psicanalisti ebrei-massoni-comunisti che, udite udite, osò sostenere la creazione del National Health Service, e da ciò uno giustamente ne conclude la sua estrema pericolosità sociale- e pubblicizzato in tutto il mondo mediante una ben orchestrata diffusione di opere letterarie, riviste, musiche rock, scritti pornografici, quali in Italia Il “Libretto rosso degli studenti”, “Contro la Famiglia”, ecc. (v. ampiamente “Il Vitello d’Oro”, pp. 221s).
Ma nel piano massonico degli Illuminati di Baviera, per la distruzione della Chiesa e della società cristiana, vi era anche il coinvolgimento del Clero cattolico: «Corromperemo i popoli tramite il Clero e il Clero tramite noi», scriveva il Nubius e aggiungeva: «Fate che il Clero marci sotto le nostre bandiere pensando di marciare sotto quelle delle Chiavi Apostoliche».
Quindi, non solo il piano di corrompere il Clero, come leva per la corruzione dei popoli, ma anche lo stravolgimento del Sacerdozio cattolico che doveva essere, silenziosamente, sostituito col sacerdozio massonico! Ma la Madonna, a La Salette e a Fatima, ci aveva predetto questa corruzione e deviazione dottrinale del Clero, [...].
Se i peccati del mondo di oggi sono peggiori di quelli di Sodoma e Gomorra, non possiamo attenderci altro che una Terza Guerra mondiale più disastrosa di tutte le guerre del passato. I capi degli Illuminati - i famigerati Lampadari - , infatti, chiamano questa Terza Guerra: “catastrofe sociale formidabile”, e questa “catastrofe” sta avanzando a grandi passi, come anticipazione dell’inferno.
di A. Z.
Talaban Guardiano di Zendra
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Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Lun Mag 28, 2012 10:33 am
la cosa bella è che se commenti sul loro sito e non sei concorde vieni cancellato, a me succede sempre O_o
Sephiroth Guardiano di Zendra
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Titolo: Re: Pontifex nel terzo millennio Lun Mag 28, 2012 10:52 am
La cosa ancora più bella è che per farlo devi essere iscritto al loro sito, per iscriverti devi pagare ed ogni commento che fai è soggetto a moderazione. Ah, e su Pontilex è convinzione diffusa (imho neanche infondata) che qualsiasi commento lungo più di 4 righe sia in realtà degli autori stessi. Comunque, più tardi posto qualcos'altro.