Clonazione umana

Io invece sono di opinione diversa. Due americani in una stanza, parlano. Uno dice all'altro che lui è stato clonato. Certo, stupore da parte dell'altro. Ma discriminazione? L'altro smette di parlargli? Oppure, una madre italiana, sente parlare che un clonato si candida sindaco. Si scandalizza? Le persone penserebbero che i cloni potrebbero impazzire e uccidere tutti? Non so, non le vedo queste scene. Invece, cultura, aspetto, ceto sociale, quelle si che sono cose per cui nasce l'odio. Si farebbe più fatica ad accettare uno che è uguale in linea di massima a noi stessi o chi ha pelle, credo, cultura diverse dalle nostre?

Il fatto è che basta veramente una minima differenza per provocare discriminazione da aprte del gruppo sociale dominante in quella situazione.
Non so se qui ci sono dei signori abbastanza anziani per ricordare quando certi scrivevano fuori dalla porta: "Non si affitta ai meridionali".

Oppure, quando noi italiani andavamo in america e li eravamo trattati come la peggior feccia possibile? Ce ne siamo dimenticati e ora lo facciamo noi, prima con chi viene dal sud ora con gli stranieri. Metti che los traniero si integrerà fra di noi? Allora bisognerà cercare un nuovo capro espiatorio per sfogare la frustrazione colelttiva.
Ricordate sempre quello che è successo al popolo ebraico.

Io in sé non sono in disaccorod con il concetto espresso da Yaku, cioè di utilizzare la clonazione per particolari situazioni, come la sterilità o la ricerca medica nel caso delle cellule. Però di una cosa sono convinto: l'umanità non è ancora in grado di rispondere civilmente a qualcosa del genere. L'adattamento culturale avverrebbe solo dopo infiniti lutti e tragedie.

Spoiler:

Io sinceramente ho pochissimi dubbi in merito. La supposta generazione di cloni verrebbe (o forse è meglioo dire verrà) quasi socuramente fortemente discriminata.

Ma ho ancora meno dubbi sul fatto che un clone potrebbe impazzire quando capirà ciò che è.

Io dico che é una cosa ancora troppo oltre a noi . E comunque non ce n'é stato ancora nessun caso effettivo quindi non sappiamo effettivamente niente , possiamo solo supporre , fare ipotesi .


Qualsiasi risultato abbia questa discussione prima o poi , sicuramente , nascera un uomo clonato . Cosa succedera in seguito ? Sono state dette varie cose , diverse tra loro o meno , dal quasi fantascientifico spaccio di esseri umani clonati e mercenari al piu realistico stato di discriminazione ( piu realistico , non per forza veritiero ) .

Da parte mia devo ammettere di essere tremendamente curioso . Pero non é neanche una cosa da prendere alla leggera , magari un giorno ci saranno solo quelle , ecc ecc ... E il problema é proprio questo : é una notizia che lascia aperti tantissimi possibili scenari ( come la pippa mentale che stavo sparando prima ) e chi puo dire cosa é vero e cosa no ? Nessuno perché é semplicemente impossibile ( per il momenteo ) .
Anche perché non é un'invenzione/trovata ( come poi la si vuol chiamare ) di cui si possono prevedere gli effetti . Non é come l'invenzione di un nuovo esplosivo dove , per fare un esempio , si sa gia che fara un certo tipo di macello . È un'invenzione che coinvolge la parte piu imprevedibile del nostro mondo , la mente umana .
Chi puo dire come reagiranno i bambini ? E le altre persone ? È/Sara uno scenario possibile le crisi d'identita ( collettive o no ) di queste persone clonate ?

Dipende . È una cosa impossibile da sapere finché si preme il metaforico "bottoncino rosso" .

Adesso , sono stato abbastanza neutrale . Personalmente penso che ci sia un lato di timore ( é sempre stato un tabu , come detto gia all'inizio dal Maresciallo ) , sia uno di meraviglia : come é possibile ?

Non mi sento di prendere proprio una posizione , anche se mi trovo d'accordo con alcune cose dette da Shas .

secondo me (poi magari non ho capito niente di quello che avete detto) ne parlate come se potrebbe essere una cosa quasi mondiale mentre poi invece comprenderà solo poche coppie ovvero quellle con gravi malattie genetiche o quelle in cui la fecondazione artificiale non funzionerebbe, senza contare che magari la meta +o- di queste copie preferirebbe la adozione o rinuncerebbe

Cynath ha scritto:

secondo me (poi magari non ho capito niente di quello che avete detto) ne parlate come se potrebbe essere una cosa quasi mondiale mentre poi invece comprenderà solo poche coppie ovvero quellle con gravi malattie genetiche o quelle in cui la fecondazione artificiale non funzionerebbe, senza contare

...
le coppie ricche, i ricchi industriali (o comunque magnati) senza scrupoli che pensano che il proprio divertimento valga comunque il costo di un fegato, o che hanno manie di immortalità....

Per chi non l'avesse capito, è una cosa che non vedo positivamente... Anche perchè sono convinto che, se la clonazione fosse plausibile, il "clonato" da essere una novità, passerebbe ad essere di seconda classe... Pensate che vantaggio sarebbe per un esercito clonare il proprio soldato migliore (star wars docet)... e se fosse troppo costosa, si potrebbe anche clonare una decina di rommel (per dire un grande generale) ed impiegarli magari senza che sappiano di essere cloni... O, se volete, sedetevi in poltrona e guardate Blade Runner... E se non credete che una discriminazione sia possibile, pensate alle lotte tra etnie, e se non pensate che l'uso di una "razza" maltrattata sia possibile....

Bhe.... Io un clone di Nedved lo vorrei anche subito :sorr:

Cmq vi inviterei tutti, se possibile, ad analizzare la notizia con una visione micro e non macro quindi non sarebbe male limitare le analisi del sistema nel quale ci troviamo e dove verrebbero a trovarsi eventuali cloni. Sopratutto perchè rischieremmo, oltre che finire OT, di andare a finire in un campo quantomeno "a rischio".

Grazie per la comprensione! :45u:

Effettivamente la clonazione è un campo che ha sempre messo a disagio le persone.
Anche io sono d'accordo sul fatto di clonare delle cellule per curare dei tumori e simili, però il fatto di clonare completamente una persona...
Non saprei, ma sicuramente vedermi una persona clonata davanti... Non so, probabilmente sarei a disagio, poi ognuno ha i suoi punti di vista :sorr:

Scusate, ma le mie conoscenze di biologia difettano... Ma usare tessuto ricco di cellule totipotenti (sangue mestruale ad esempio) mica si chiama clonazione??!
E, al giorno d'oggi è ancora molto difficile creare un organo singolo, in quanto la questione fondamentale è.. dove lo facciamo crescere?? Ricordo un paio di annetti fa su Science si parlava di cartilagine a forma d'orecchio fatta crescere sul dorso di un topo... Ed era una struttura costituita da poche tipologie, un fegato (che qualcuno ha citato) non è cosa da poco.
L'uso di cellule staminali o pluripotenti (tipo le cellule del midollo da cui derivano tutti le cellule del sangue) è ben diverso dalla clonazione... Credo sia più avvicinabile ad un favorire la ricostruzione cellulare...
Per curare i tumori prima bisognerebbe trovare un sistema per "spegnere" le cellule tumorali, altrimenti metti un organo nuovo e le metastasi se lo mangiano comunque..
Prima di buttarsi sulla clonazione credo sinceramente che l'uso di staminali potrebbe essere molto ma molto più funzionale...

io avevo sentito la stessa cosa del topo applicata ad un maiale per ottenere un braccio, da attaccare ad una persona che lo aveva perso.
da focus.

Sì, avevo letto anche io su questo. Purtroppo l'esperimento si era rivelato fallimentare, e anche piuttosto pericoloso. Già, perchè oltre a tute le possibili conseguenze sociali e culturali, una procedura del genere si rivelerebbe davvero molto rischiosa, sia per eventuali "dontori" sia per eventuali "prodotti".
Anche perchè servirebbe molta "materia perima per la sperimentazione". E si sà, in certi paesi, se spariscono un paio di pezzenti o due....

The_Green_Knight ha scritto:

io avevo sentito la stessa cosa del topo applicata ad un maiale per ottenere un braccio, da attaccare ad una persona che lo aveva perso.
da focus.

Col massimo rispetto parlando Focus non è il massimo come scientificità (si salvavano i primi 20-30 numeri)... Comunque braccia no, ma cuori di maiale sono già utilizzati per i trapianti (non ne so abbastanza per dirvi se in via temporanea o meno), così come anche altre parti (lo sapete, del maiale non si butta via nulla)... Piuttosto... un braccio... tra l'altro da dove l'avevano preso??? La formazione di un braccio è complessissima... sarebe più logico far sviluppare muscoli, pelle, tendini, ossa e nervi a parte... oltretutto il problema è che i nervi non è che sono tubi,che li attacchi, al massimo ci menti un'aggiunta... non è mica così semplice...

ammetto di essere combattuto.
la ricerca scientifica in se è uno dei pochi ambiti nei quali l'uomo può davvero sentirsi padrone e artefice del proprio destino e forse l'unico che porta un vero e proprio miglioramento materiale della vita di ciascun individuo; personalmente l'argomento mi affascina infinitamente, come quasi tutti quelli di questo settore (oltre che i letterari ovviamente), ma sono anche consapevole della enorme pericolosità intrinseca in ciò.
la clonazione umana è crudele, egoista e strumentale, basta mettersi nei panni del nascituro (che può però avere la magra consolazione di essere uno dei pochi esseri viventi sulla faccia della terra a poter vantare di conoscere perfettamente il senso della sua vita) per rendersene conto.
il rovescio della medaglia è infinità del mondo: non riusciamo a fermare i confilitti internazionali e intercontinentali perchè banalmente non ne troviamo un utile e personalmente non credo proprio che nessuno muoverà un dito per fermare qualcosa di potenziale come la clonazione umana se permessa in altri paesi.
è un argomento troppo vasto per essere sviluppato in questa sede e soprattutto da gente con la nostra preparazione in merito e quindi mi limiterò ad esporre schematicamente i miei punti fermi, per forza di cose contraddittori:

- la clonazione umana è uno dei cardini che formano ciò che comunemente è detto futuro;
- prima o poi sarà una realtà;
- la clonazione umana è come detto l'espressione più alta del dispotismo tirannico ed egoistico che al momento possa pensare; è anche elaborata e sottile nella sua crudeltà...
- non può essere impedita ovunque quindi mi viene da pensare che sarebbe meglio svilupparla alla luce del sole piuttosto che al riparo delle ombre;
- è un argomento talmente tanto esistenziale che la sua messa in pratica non dovrebbe nemmeno essere presa in considerazione se non dopo il manifesto ed unanime consenso dell'umanità tutta;
- è affascinante...

e molto altro.
spero di aver reso l'idea del dubbio che mi pervade e della vergogna dello stesso


chissà, forse il destino dell'uomo è giocare con se stesso con l'igegneria genetica e nucleare fino alla sua estinzione sotto forma di una isterica e delirante risata fatta di uranio impoverito e acidi nucleici... relativamente meglio che morire sul proprio letto vecchi e senza denti, secondo il pensiero di alcuni.