Guida alla lettura di: 'Breve Antologia del Capitano Lucius'

Avendo deciso di linkare anche su fb il mio vecchio racconto e renderlo visibile anche ai miei amici esterni a warhammer 40k, posto qui una breve introduzione all'universo di warhammer 40.000 seguita da una legenda delle razze che popolano il racconto.
Ditemi che ve ne pare.

L'universo di Warhammer 40.000:

Nell'oscurità del quarantesimo millennio vi è solo guerra.
L'Umanità si riunisce sotto la figura dell'Imperatore: eterna guida e protezione del genere umano. Il sacrificio quotidiano di centinaia di anime Lo tiene sospeso fra la vita e la morte, incatenato in eterno alle macchine del Suo palazzo sulla sacra Terra: il Trono d'Oro.
Così Egli veglia sul Suo Imperium, preservando la razza umana dalla corruzione e dall'estinzione. Innumerevoli i nemici, esterni ed interni, che minacciano senza tregua la sicurezza dei possedimenti dell'Uomo minandone le millenarie fondamenta. Alieni, mutanti e corrotti tramano nell'ombra per causarne la caduta.
Coloro che portano la luce dell'Imperatore negli angoli più oscuri della galassia sono gli Space Marine: i Suoi prescelti, gli angeli della morte. Ignari del significato di paura ed esitazione, questi super uomini geneticamente modificati combattono i nemici dell'uomo e dell'Imperatore, arrestandone l'avanzata.
Grazie a loro l'Umanità non perde la speranza e continua ad opporsi alle forze ostili che la circondano, in un'eterna guerra i cui soli vincitori sono morte e distruzione.

Breve legenda delle razze di Warhammer 40.000:

Space Marine:
“... ed Essi non conosceranno la paura”. Questa è la frase con cui termina la sezione introduttiva del loro codice di comportamento. Questi super uomini sono gli estremi difensori dell'umanità, i prescelti dell'Imperatore. Sono più forti, rapidi e longevi di qualsiasi altro umano. In queste leggende viventi sono riposte le speranze dei
miliardi di abitanti dei pianeti dell'Imperium.


Guardie imperiali:
Gli uomini e le donne dell'Imperium che si arruolano, imbracciano le armi e combattono. Persone comuni, che per un motivo o per un altro si ritrovano a combattere per l'Imperium.


Tiranidi:
Lo stereotipo della razza aliena. Grossi insettoidi di varie forme e dimensioni controllati da un'unica potentissima coscienza collettiva: la Mente alveare. Essi sono spinti unicamente dall'istinto di sopravvivenza, che li porta a consumare migliaia di mondi per soddisfare la loro eterna fame.


Orki (Pelleverde):
L'incarnazione di bestialità e furia insensata. Questi scimmieschi bruti dalla pelle verde vivono solo per la cruda gioia della battaglia. Ridono mentre uccidono, all'apice del loro concetto di piacere.


Eldar Oscuri:
Alieni dalla bellezza divina, persino inquietante nella sua perfezione. Gli Eldar Oscuri sono solo una fazione della loro antica razza, sedotta e corrotta dal proprio potere. Essi vivono per infliggere sofferenza e dolore, che considerano come la più alta espressione artistica. Coloro che sono vittima di una delle loro letali incursioni raramente sopravvivono per raccontare delle atroci sofferenze patite.

IMHO, per leggere l'Antologia è abbastanza completa.
Non mi viene in mente niente per modificarla, tranne forse il fatto che dovresti far cenno al celibato dei marines e al loro duro allenamento agli elevati standard di reclutamento.