Cap. 1 - L'attesa

Urziel era piuttosto spazientito. Questi suo compagni di viaggio parlavano molto e criticavano ancora di più. E quell'uva spina calda faceva veramente cagare.
Iniziò a scrutare il gruppo intero, per cercare di capire chi fossero le persone più carismatiche, tamburellando con la mano sul tavolo e giocando con una moneta tra le dita.

"Tu parlare troppo. Se dice meno cose, più sagge è meglio."

Non suona come una minaccia, ma solo come un consiglio di vita...che dato da un mezzorco che non sa quasi parlare è abbastanza strano, ma tra saper parlare e saper come sopravvivere ce n'è di differenza...e parlare a vanvera sa bene che non aiuta mai. Poi curioso si volta verso quello che prima parlava con lui.

"C'è differenza tra stregone e mago? Tutti e due usare magia, tutti e due magrolini, tutti e due no sapere come usare buona arma..."

E' serio in volto mentre si rivolge a questo "Magic", esprimendosi nel suo comune stentato e con un forte accento di quelle terre. Non attende una risposta prima di continuare a parlare, visto che ora lo sguardo si è posato sugli altri astanti a lui del tutto sconosciuti.

"...Comunque io son Urhur-Den...manca solo da presentare altri tre qui. Chi siete voi?"

Fa continuando a restare seduto stravaccato sulla propria poltrona, fissando con sguardo incuriosito ed anche un po diffidente le altre tre figure

"Ahahahha" il più giovane dei tre umani scoppia in una risata, a stento soffocata "Siamo cinque non tre...ma cosa perdo tempo a insegnare a un mezz'orco a contare..."

Gli altri due umani [uno di loro è Urziel e lascio ovviamente a lui la risposta] paiono assorti nei loro pensieri, il meno alto ma maggiormente muscoloso si presenta come "Alderbert LamaLesta, piacere di fare la vostra conoscenza"

L'elfo, assorto nella lettura di un grosso e pesante libro finemente intarsiato, solleva lo sguardo accigliato "Elby Silanos, e sono un mago, ma a differenza di altri qui presenti non nutro nessun tipo di pregiudizio"

Il nano non risponde e continua a sorseggiare il suo boccale di UvaSpina, e, una volta finito ne ordina subito un altro.

Nel frattempo il paggio passa in mezzo alle poltrone con un vassoio d'argento contenente stuzzichini per allentare la fame.

"piacere Silanos e Alderbert io sono Amdir è un onore fare la vostra conoscenza" disse con un inchino a entrambi, e ignorando di proposito il nano. dopodichè si acomodò su una delle poltrone sorseggiando la sua uvaspina.
Rivolgendosi in seguito all'altro umano"è un onore conoscerla... posso sapere chi è lei?"

Quindi ricapitoliamo: tu sei Magic [c****o che nome idiota] Addita ognuno agitando un poco il dito .. tu invece sei Urhur- den, tu..... mmmm Amdir. e voi due siete Silegnos Lamalessa e Ad... Uh c****o stuzzichini! Non posso resistere! Ne arraffa quattro e li ingurgita velocemente Io sono Ashwi... ah mi ero già presentato giusto.. Qualcuno di voi conosce il motivo della nostra presenza qui? Tutte queste attenzioni verso di noi incominciano a insospettirmi...

"Urziel Oblodra, psion della casata Oblodra" disse l'umano facendo un inchino.
Amava essere garbato, ma odiava non sapere qualcosa. E neppure lui sapeva perchè fosse li. Si stava alquanto irritando.
"E no, non ho idea del perchè siamo stati chiamati qui. Ma gradirei saperlo e velocemente. Non sono un tipo paziente" disse, rivolto a tutti i presenti.

"mi associo alla richiesta di messer Oblodra sto cominciando a perdere la pazienza"disse ormai spazientito e col bicchiere vuoto.
E nonostante il rispetto che provava per il mezz'orco in quanto era l'unico che non usava la magia, non riusci a trattenersi.
"stiamo per parlare con il maggiore presumo" disse gettando un occhiataccia al paggio"dovremmo almeno mostrarci educati"
mentre riportava lo sguardo sul mezz'orco.

Similmente all'altro umano, anche il mezzorco ha preso una manciata di stuzzichini ed ora è intento ad ingurgitarli di certo con poca grazia Le parole degli altri comunque gli arrivano alle orecchie, anche se non le commenta e non mosta un particolare interesse per la conversazione...solo quando avverte lo sguardo dell'elfo su di se ed ascolta le sue parole con un po più di attenzione apre bocca

"Educache? continuare ad esprimervi difficile non serve."
Fa con tono un pò seccato, sputacchiando in giro un pò di cibo che stava masticando prima di parlare. Questa la sola osservazione che fa, visto che era stato preso in causa, quindi ritorna zitto a mangiare e ad aspettare con calma...il Fratello gli aveva detto di pazientare lui, lo avrebbe fatto

Ashwil quasi si soffocò con l'ultimo boccone quando sentì le parole di quell'umano così alto
[Uno psion maledizione! Può sapere quello che pensiamo! Maledizione!! Ma come fanno a essere tutti così tranquilli...] Le parole dell'elfo gli entrarono da un'orecchio e gli uscirono dall'altro e lui rispose a casaccio uh-uh.. certo certo
[ma certo! non sono affatto tranquilli! Fingono di esserlo ma in realtà si stanno concentrando per non farsi penetrare il cervello! Ma se loro lo stanno già facendo allora io sono l'unica vittima delle sue indagini! E allora lui sa cosa sto pensando e sa che so e sa che sto pensando questo!]
Cambia posizione sulla poltrona da stravaccato a composto, accavalla le gambe e inizia a mescere come un degustatore il boccale con l'uvaspina.
[E ora? devo pensare a un pensiero fisso! Non devo pensare alla... ahaha non ci ho pensato e quindi ora non sa la mia debolezza! ahah!! bastardo vuotovuotovuotovuotovuoto..vuotovuotovuotovuoto!] Guarda lo psion negli occhi con aria di sfida
[NON patata GUARDARLO NEGLI OCCHI IDIOTA! Oh m***a l'ho pensata! vuotovuotovuotovuotovuotovuotovuoto]
Inizia a sudare freddo e gira lo sguardo un po' dappertutto.

Il paggio, una volta terminati gli stuzzichini e riposto il vassoio sopra una mensola, finemente lavorata, annuncia:
"Alderbert LamaLesta, Elby Silanos, Tarkis Elh e Torhen Rocciascudo, siete attesi al piano di sopra dal maggiore O'Riley"
I quattro si alzano all'istante, si ricompongono alla bene meglio e si avviano verso la scala a chiocciola sul lato della stanza. Una volta saliti al piano superiore, il paggio si rivolge a voi:

"Urhur-Den, Amdir Querciargentea, Ashwil Liams, Magic Irenicus, Urziel Oblodra voi invece siete già stati ricevuti" dopodichè si accomoda in fondo, sul divano rosso ancora libero e vi osserva con un sorriso dipinto sulle labbra.

Lentamente potete osservare i lineamenti del paggio invecchiare, i capelli diventare grigi e le membra allungarsi.
In una ventina di secondi, quello che prima era un semplice paggetto quattordicenne si è trasformato in un uomo maturo, sulla cinquantina, con indosso la divisa dell'esercito e in bella mostra le piastrine recanti il proprio grado.
"Buongiorno, miei signori. Mi presento, sono il maggiore O'Riley."

Diamine, questa proprio non se lo aspettava...Rischia di ingozzarsi con il boccone che sta ancora masticando, anche se alla fine riesce a mandarlo giù. Non che abbia qualcosa in contrario con la magia, però l'entrata a sorpresa del generale ha fatto il suo effetto. Dopo aver rischiato di affogare si alza un pò goffamente in piedi...


"Piacere conoscerti, Maggiore."

Si limita ad affermare con un leggero chino del capo, quindi si lascia ricadere sulla poltroncina, leggermente più composto di prima data la situazione. Odia la disciplina e i protocolli strani degli umani dell'esercito, ma alla fine vi si sa adattare, quando il caso lo richiede.

dopo pochi secondi si è già rotto le scatole di resistere alla possibile sonda mentale dello psion, anche perché il trucchetto di magia ha destato il suo interesse
[Ca**o! Fallo ancora!]
E' un piacere conoscerla maggiore, sempre che sia effettivamente lei il maggiore e che questo non sia un trucco nel trucco... o magari è un trucco nel trucco nel trucco... ma questo ci porterebbe alla situazione iniziale...credo.. Lasci perdere..... Beh..Torniamo a questioni più importanti........ niente compagnia femminile giusto?

"Hahahahaha, bella entrata ad effetto generale, immaginavo che ci fosse il trucco da qualche parte" disse in un sorriso marcato "lei invece signor Ashwil parla troppo mi sembrava di averglielo già detto no?" disse però non in tono di sherno ma in tono piuttosto pacato, non atto ad insultare

"piacere maggiore"
disse alzandosi e facendo un inchino.
"inoltre mi pare di capire che dovremmo collaborare quindi e meglio cominciare a fidarci l'uno dell'altro"
disse un po a tutti ma guardando in particolare Magic.
Detto questo si risedette.

Questo è un vostro giudizio puramente soggettivo signor Magic
Era invogliato a indire una breve votazione ad alzata di mano sul fatto che parlasse troppo oppure no, ma capì anche lui che in quella situazione era meglio lasciar perdere.. e non ero a conoscenza che fosse illegale parlare troppo ma... cercherò di limitarmi se proprio vi infastidisce.. però solo in ottica di collabor... va bene, smetto
[E poi dice di odiare i maghi! è un presuntuoso figlio di p*****a come tutti loro...]
Si appoggiò allo schienale assorto nei suoi pensieri ma si alzò immediatamente per eseguire un lieve inchino, di cui si era dimenticato, verso il maggiore.
Prego, voglia scusare la mia impudenza [ma sa... i commenti acidi dello stregone mi avevano distratto.]
E tornò a sedersi. :haha:

"Cavolo che focolaio.... e va bene va bene, avete ragione forse ho un pò esagerato, chiedo venia" disse alzandosi facendo un profondo inchino e poi un altro inchino al generale prima di tornare a sedersi.

"Bè maggiore ci dica perchè ha deciso un modo così plateale per mostrarsi?" Disse ansioso di sapere la risposta

Il maggiore O'Riley pareva intento ad osservare la stanza con aria distratta, in realtà stava soppesando attentamente le parole da rivolgervi...
Lentamente fece comparire un boccale di UvaSpina e sorseggiandolo, continuò a fissare il vostro breve diverbio. Il suo sguardo si soffermo a lungo sull'unico rimasto in silenzio [Urziel Oblodra], occhi freddi e calcolatori stavano rapidamente valutando la situazione.

"Di tutti i convocati oggi, Lorsignori mi paiono i più indicati per la missione di cui necessito. Avete tutte le qualità che andavo cercando..."
"Vedete, la mia presentazione, per quanto plateale, è in realtà la cosa meno importante. Tramite questo trucchetto ho potuto osservare realmente quali persone Voi siate, e rispecchiate perfettamente ciò di cui necessito. Sono abituato a studiare attentamente la situazione prima di qualsiasi mossa."

"La mia richiesta è la seguente: necessito di avventurieri, non di soldati. E Voi, senza ombra di dubbio, lo siete..."

[senza dubbio?] Il grosso mezz'orco si guarda un attimo intorno, soffermando lo sguardo sui vari presenti seduti vicino a lui. Un ombra diffidente si dipinge sul suo volto: gli avventurieri per lui non son certo maghi e stregoni. Per il momento comunque non commenta le parole del maggiore, limitandosi a mugunare.

"Perchè serve avventurieri e non esercito? E chi sono i tipi saliti prima?"

La cosa lo aveva incuriosito e non attende oltre ad esprimere le sue perplessità. La mano sinistra si sposta e va ad appoggiarsi sulla fronte, mentre con un movimento quasi automatico la destra va a sfiorare l'ascia bipenne appoggiata in grembo ed assicurata alla cintura.

Il maggiore O'Riley si alza in piedi, con lentezza, misurando le proprie parole.
"L'esercito ha dei protocolli da seguire, manovre, regole di ingaggio, cavalleria, rispetto per i civili e per gli avversari..." pare mantenere la calma ma l'inflessione del tono della voce tradisce un po' l'emozione [chi volesse tiro su percepire intenzioni]
"Mi serve qualcuno che non ha bisogno di una medaglia e di un riconoscimento ufficiale, per svolgere qualche missione, diciamo, atipica..."
Il maggiore incomincia nervosamente a passeggiare avanti e indietro di fronte al divano.
"Gli orchi non sono un popolo con cui serve la cavalleria, l'onore e il rispetto. Serve solo eliminarli, sono una minaccia per la nostra sopravvivenza e come tale bisogna mettere in atto alcuni stratagemmi particolari."

da una leggera e probabilmente fastidiosa gomitata al piccolo elfo seduto vicino a lui e sussurra a bassa voce.
La situazione è migliorata ma... beh, non mi piace lo stesso, ho una strana sensazione...

riscosso dai suoi pensieri cercò di riallacciarsi alla situazione
non devi preoccuparti credo che sarà molto più facile di quello che facevamo di solito, no avremo nessun inetto fra i piedi e neanche ufficiali che ci manderanno al tritacarne sussurrò
rivolgendosi poi al maggiore...
di cosa si tratterebbe la missione di grazia?

Tiro di Percepire intenzioni: 10 + 1 (Sag.)



La parte più bestiale di lui, più istintiva, sente bene la tensione del maggiore...la sente nell'aria, quasi la può annusare...Un ghigno si dipinge sul suo volto, mentre sempre più rilassato sulla poltroncina giochicchia con uno degli stuzzicadenti vuoti.

"Da quello che sembra di capire è da fare lavoro sporco. No importa quanto sporco sia, d'accordo con te che ogni cosa buona per ammazzare orchi va fatta. Io son dei vostri."

Si apre sul viso dell'mezz'uomo bramoso di sangue un ampio sorriso, e ben si può capire che finché gli sarà promesso sangue di orco lui sarà leale come pochi "avventurieri"

Tiro di percepire intenzioni : 14 + 8 (abilità) + 1 (sag) = 23

Urziel si accorse che qualcosa non andava in quel maggiore. Aveva notato una smorfia che faceva presagire nulla di buono : gli stava nascondendo qualcosa. E a lui non piaceva che le cose gli venissero nascoste.
Tentò per prima cosa la via diplomatica.

"Ammazzare orchi è senza dubbio un passatempo divertente... Ma siamo sicuri che sia tutto qui?" chiese fissando negli occhi il soldato

Il maggiore prende una mappa da uno scaffale, la distende e vi fa' segno di avvicinarvi.
"Vedete?! gli orchi sono stanziati nella parte nord della valle, la loro avanzata prosegue sempre più verso sud, dove si trovano le nostre truppe." Afferma, scandendo bene le parole e indicando i punti sulla mappa.
"A breve oltrepasseranno il fiume Zaffiro da cui si dipana questa stradina... seguitela bene con gli occhi, si inerpica su per i monti fino a giungere al "Passo dell'Alce", un piccola fenditura tra le colossali montagne della Valle di Skirea." indica sulla mappa un piccolo passo a Est della valle.
"Il passo è una via d'accesso alla valle adiacente. Non posso permettere all'orda di dilagare per il Regno!" Sbatte violentemente il pugno sul tavolo.
"Non ho uomini a sufficienza per presidiarlo, l'unica soluzione a cui ho pensato è di farlo saltare in aria." Il volto prima contratto dalla furia, ora pare più invecchiato, come se il peso di questa responsabilità lo avesse segnato, con rughe profonde...

"Perchè ho bisogno di voi, avventurieri ?!" Si chiede rispondendo alla vostra domanda inespressa...
"Perche sotto le pendici del passo c'è un villaggio abitato, Rockfail. L'esercito non ha la giurisdizione sullo sgombero coatto preventivo di un villaggio.
Inoltre non so quanto verrebbe compreso dallo Stato Maggiore la distruzione di un passo montano. Forse l'autorizzazione verrebbe data, forse, ma dopo almeno due settimane, e non abbiamo tutto questo tempo."

"Il compito che vi chiedo di portare a termine è il seguente: Procuratevi esternamente al campo della polvere pirica, recatevi al villaggio e convinceteli a evacuare, e fate saltare quel maledetto passo!!!"

"Per nessun motivo voi dovete coinvolgere l'esercito, il sottoscritto, o qualunque altro riferimento a questa storia... ogni accusa sarà smentita e verrete incriminati come cospiratori.
Niente onore nè gloria per questa Cerca,
solo soldi, la mia gratitudine e la vita di migliaia di persone."