Individuare ed estrarre le materie prime dal Grande Abisso, ed in seguito lavorare i vari metalli per ricavarne leghe resistentissime con cui fabbricare armi e armature per la guerra, è compito dei Sacerdoti runici.
Questi padroni del sapere del metallo utilizzano le loro arti per plasmare la materia a loro piacimento, combinando o scomponendo gli elementi tra loro.
Durante le estrazioni infatti, i Sacerdoti non si avventurano nell'abisso con picconi come farebbero le altre razze del continente, ma una volta individuata una giacenza del metallo ricercato iniziano a Richiamarlo; il Richiamo è l'azione per cui, grazie alle rune d'estrazione, il metallo esce puro dalla parete rocciosa nella quale è racchiuso.
Naturalmente l'operazione è più difficile di quel che sembra, infatti più il metallo si trova in profondità, più il Richiamo richiederà più tempo e rune più potenti.
Proprio per questo, la maestria di un sacerdote runico si misura grazie anche alla qualità di metallo che riesce ad estrarre, oltre alla sua capacità di creare le resistentissimi leghe con le quali creare armi e armature e a quella di inciderci sopra le diverse tipologie di rune per dargli qualità speciali.
Per salire nella gererchia dell'Accademia runica ogni sacerdote è chiamato nell'Abisso dal proprio Maestro per estrarre un metallo di qualità superiore a quelli che riesce già ad estrarre, dopodichè dovrà riuscire a creare una lega di livello superiore o a forgiare un oggetto dalle qualità particolari grazie alle rune.
Una volta che un sacerdote sente di essere in grado di diventare un Maestro runico, viene chiamato nel punto più profondo dell'Abisso da tutti i maestri dell'accademia; per essere accettato da questi ultimi come uno di loro, dovrà estrarre i due materiali puri più pregiati fin'ora conosciuti dal popolo vatra: la Perla Azzurra e il Acciaio, che dovrà fondere insieme e creare il Perlacciaio, la lega simbolo della maestria dell'accademia runica.
Per il neo maestro la prova non è tuttavia finita; con la lega apena ricavata, dovrà forgiare un martello (simbolo dei sacerdoti runici) dalle qualità straordinarie.
A questo punto sarà ufficialmente diventato un Maestro runico e potrà prendere parte ai consigli superiori dell'accademia, addestrare altri sacerdoti a sua volta, partecipare alla lavorazione dell'equipaggiamento per gli eroi del popolo Vatra e, cosa più importante, partecipare al Rito della Grigia Fertilità col quale ogni anno i Maestri runici rendono all'Abisso l'energia per far rifiorire il metallo al suo interno.