| | Germania: la chiesa fa i soldi col porno? | |
| | Autore | Messaggio |
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Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 38 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Germania: la chiesa fa i soldi col porno? Sab Ott 29, 2011 7:23 pm | |
| Germania: la chiesa fa i soldi col porno?
BERLINO, 28 OTT – Le parole sono di quelle che pesano: ''La chiesa cattolica guadagna un capitale grazie al porno''. Con questo titolo il quotidiano conservatore tedesco die Welt ha lanciato, qualche giorno fa, una precisa accusa contro Weltbild, uno dei piu' grandi editori e distributori di libri in Germania, al 100% di proprieta' della Chiesa cattolica, che avrebbe nel suo catalogo decine di pubblicazioni pornografiche.
Oggi Weltbild – 6.400 dipendenti e un giro d'affari annuo di 1,7 miliari di euro – si difende e passa al contrattacco, minacciando azioni legali per diffamazione. Secondo il gruppo editoriale, quelle di cui parla il quotidiano sarebbero pubblicazioni erotiche, non pornografiche, che tra l'altro pesano per percentuali minime sui bilanci complessivi dell'azienda.
''Sesso per intenditori'', ''Storie sporche'', ''La P*****A dell'avvocato''. Sono solo alcuni dei 2.500 titoli erotici nel catalogo di Weltbild, sulle cui copertine campeggiano foto di donne piuttosto 'discinte'.
La questione e' da tempo discussa dai fedeli cattolici tedeschi, che gia' nel 2008 avevano prodotto un documento critico di 70 pagine sulle pubblicazioni del gruppo editoriale, che oltre all'erotismo offre titoli su esoterismo, magia e satanismo.
Il documento era stato inviato a tutte le 12 arcidiocesi proprietarie di Weltbild, tra cui quella di Monaco, che ne possiede la quota maggiore (13,2%) e per alcuni anni e' stata affidata all'attuale papa Joseph Ratzinger. Da allora pero', fallito per la crisi economica e finanziaria un tentativo di vendita nel 2008, nulla sarebbe cambiato.
Fonte: blitzquotidiano.it
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| | | Lictor Utente
Età : 32 Località : In un anfratto di questo pianeta Messaggi : 640
| Titolo: Re: Germania: la chiesa fa i soldi col porno? Dom Ott 30, 2011 5:49 pm | |
| Vedo sul web molta gente scettica su questa notizia però. Io non so il tedesco, ma sul sito della Weltbild mi dicono che sulle categorie di libri (che più che una casa editrice mi sembra una specie di Amazon tedesco) non figura nè porno nè erotismo. Ho provato io stesso a digitare il titolo di libri incriminati (di cui i giornali riportano le copertine da cui ho copiato i t itoli) nel cerca del sito, ma senza alcun risultato.
Qualcuno sa qualcosa di più? | |
| | | Maresciallo_Helbrecht Veggente di Zendra
Età : 38 Località : Svizzera Messaggi : 12617
| Titolo: Re: Germania: la chiesa fa i soldi col porno? Dom Ott 30, 2011 8:33 pm | |
| Uhm... sono andato a fare un giro sul sito ed effettivamente non ho trovato nulla che... Qualche romanzo un po osè ma nulla di "grave"....
Vedrò di documentarmi meglio... | |
| | | Lictor Utente
Età : 32 Località : In un anfratto di questo pianeta Messaggi : 640
| Titolo: Re: Germania: la chiesa fa i soldi col porno? Lun Ott 31, 2011 12:33 am | |
| http://www.corriere.it/esteri/11_ottobre_28/germania-scandalo-pubblicazioni-porno-chiesa_31c7250c-0188-11e1-994a-3eab7f8785af.shtml
Qui per esempio il corriere riporta un libro con tanto di copertina con titolo in tedesco, ma sul sito io non lo trovo proprio... | |
| | | Dark Flame Utente
Età : 30 Località : Monza Messaggi : 1066
| Titolo: Re: Germania: la chiesa fa i soldi col porno? Lun Ott 31, 2011 9:12 am | |
| Probabilmente lo avranno rimosso, oppure i giornali hanno preso un granchio | |
| | | Sephiroth Guardiano di Zendra
Età : 32 Località : Torino/Pisa Messaggi : 5242
| Titolo: Re: Germania: la chiesa fa i soldi col porno? Mar Nov 15, 2011 3:19 pm | |
| Fornisco ulteriori notizie, dal Vatican Insider:
Pian piano anche presso gli ambienti vicini al Pontefice nonché la Segreteria di Stato del Vaticano si fanno strada pensieri (e preoccupazioni): da diverso tempo si sa bene che la società “Weltbild” di Augusta, per il 100% di proprietà di vescovi tedeschi, è la maggiore venditrice di libri in Germania e che per quanto riguarda la vendita on-line è la numero due sul mercato tedesco dopo Amazon. Il volume d’affari della catena di librerie dei vescovi tedeschi si aggira sul 1,7 miliardi, ma l’entourage del Papa non se ne rallegra affatto. Infatti sa altrettanto bene che “Weltbild” non ha la benché minima finalità o ispirazione cattolica e che, essendo un colosso tra i colossi, vende tutto quello che i grandi operatori del settore offrono on-line, compresi esoterismo, letteratura buddista, persino satanismo ed erotismo. Volendo, via internet sul sito ufficiale di “Weltbild“ si possono trovare più di 2000 articoli letterari ovvero libri sull’erotismo e più di 4000 sull’esoterismo.
I soci membri del board di “Weltbild” sono dodici diocesi cattoliche tedesche e la “Verband der Diözesen Deutschlands” (VDD ossia l’Associazione delle Diocesi Tedesche). Quest’ultima è un consorzio di tutti i vescovadi tedeschi preposto provvedere a questioni comuni di ordine giuridico ed economico. Tra i titolari della società “Weltbild“ rientrano le diocesi di Augusta, Aquisgrana, Bamberga, Eichstätt, Fulda, Friburgo, l’arcivescovado di Monaco/Freising, Münster, Passavia, Ratisbona, Treviri e Würzburg. Le partecipazioni maggiori sono detenute tra gli altri dall’Associazione delle Diocesi Tedeschi (per il 24,2%), dall’Arcivescovado di Monaco e Freising (per il 13,2%) e dalla Diocesi di Augussta (per il 11,7), ma di fatto tramite l’Associazione delle Diocesi Tedesche tutti i vescovadi tedeschi sono comproprietari di “Weltbild”.
Quindi da trent’anni a questa parte tutte le diocesi tedesche supportano attivamente il modello imprenditoriale di “Weltbild”: un connubio ormai trentennale tra diocesi e soldi e potere. La Chiesa cattolica tedesca con la sua “impresa di famiglia” è diventata un “major player” nel business dei mass media. Per arrivare a quei livelli si sono bruciati milioni e milioni di oboli o devoluzioni fiscali della Chiesa. “Weltbild” per i vescovi tedeschi rappresenta una sorta di banca: nel corso degli anni vi hanno versato quasi 182 milioni di Euro delle tasse per la Chiesa.
Ma “Weltbild” non si limita a vedere libri sull’erotismo, bensì possiede anche partecipazioni a molte case editrici che producono letteratura erotica e pornografica. Così ad esempio nel 1998 “Weltbild” ha fuso sette editrici proprie con cinque del gruppo “Georg von Holtzbrinck” nel complesso “Droemer&Knaur” con sede a Monaco. “Droemer&Knaur” è un’editrice in linea coi tempi, che tara la sua offerta al mainstream e sforna libri erotici e pornografici a tutto spiano. I vescovi tedeschi attualmente detengono il 50% della “Droemer&Knaur”, il che significa che non sono più solo venditori di prodotti erotici e pornografici (per via della “Weltbild”), ma ora sono anche produttori.
Ma non è tutto: vi sono in gioco ben altre quote societarie quanto meno discutibili. “Weltbild” possiede un terzo anche del portale internet “buecher.de, che pubblicizza libri quali “Graf Porno” (Il Conte Porno) e “Porno für Paare” (Porno per le coppie). Quando la rivista tedesca “Buchreport” e il servizio stampa austriaco on-line “kath.net“ hanno reso noti questi fatti nell’edizione della Fiera del Libro di Francoforte di quest’anno, i cattolici tedeschi che versano il loro contributo alla Chiesa non sono stati per niente contenti di sapere quello che si fa con quei soldi.
Anche per il Papa frattanto la misura è colma: è un continuo affluire di notizie sulla compartecipazione della Chiesa allo smercio e alla produzione di libri di erotismo e pornografia, ma tra i vescovi vige la massima omertà sull’argomento. Quindi è stato Benedetto XVI a rompere gli indugi e ha preso l’argomento lunedì scorso quando ha ricevuto il nuovo Ambasciatore tedesco presso la Santa Sede Reinhard Schweppe in visita per la consegna delle credenziali. Benedetto XVI ha espresso il suo compiacimento per le relazioni tra il Vaticano e la Repubblica Federale di Germania – come peraltro si conviene in queste occasioni –, per poi pronunciare una frase invece del tutto inconsueta in quei contesti: “È giunto il momento – ha affermato Papa Benedetto con grande fermezza – di arginare in maniera energica la prostituzione, nonché l'ampia diffusione di materiale dal contenuto erotico o pornografico, anche su internet.
La Santa Sede farà in modo che l’impegno contro questi mali venga portato avanti da parte della Chiesa cattolica in Germania in modo più netto e deciso”. Una frase che dovrebbe far suonare parecchi campanelli di allarme presso l’establishment ecclesiastico in Germania. Ma perché il Papa si è avvalso della visita del rappresentante diplomatico della Germania per esortare la Chiesa cattolica del suo paese natale a procedere “in modo più netto e deciso” contro la diffusione di materiale erotico e pornografico? Quali che ne siano le ragioni: il Papa quando ha ricevuto il nuovo Ambasciatore ha parlato in tedesco e alle sue parole in Germania è seguito un tam-tam presso le sedi interessate. Lunedì sera stessa l’Arcivescovado di Colonia ha rilasciato una dichiarazione nella quale asserisce che da parte sua da anni aveva fatto pressioni affinché la Chiesa prendesse le distanze da “Weltbild”. Ormai il muro dell’omertà dei vescovi tedeschi sul business della vendita di materiale erotico è stato rotto. Si è iniziato a fare pulizia, ma la strada è lunga. | |
| | | Dark Flame Utente
Età : 30 Località : Monza Messaggi : 1066
| Titolo: Re: Germania: la chiesa fa i soldi col porno? Mar Nov 15, 2011 3:51 pm | |
| Al di là dell'evidente ipocrisia qui mostrata dalla chiesa, trovo davvero disgustoso che i libri di letteratura buddista vengano considerati alla pari di testi esoterici e erotici (che poi sarebbe bello sapere cosa intendono con esoterismo) | |
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